ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 2 febbraio 2019

Torquemada era un agnellino

NIENTE CHIUSURA PER LA CASA PONTIFICIA. VOCI SU MONS. CARBALLO A TOLEDO

Cari amici di Stilum Curiae, qualche tempo fa abbiamo raccolto voci che riguardavano la Prefettura della Casa Apostolica, e l’attuale prefetto, mons. Georg Gaenswein. Sembrava che fosse imminente la pubblicazione di un motu proprio che avrebbe sancito la scomparsa della Prefettura, e lo spostamento di mons. Gaenswein a una importante Congregazione romana. Da fonti autorevoli sembra che quell’ipotesi non avrà luogo. Non siamo in grado di dire però se ci sia stato un ripensamento, o se quelle voci, così insistenti in quel momento, fossero nate come conseguenza dei provvedimenti che invece sono stati presi riguardo al Coro della Cappella Sistina, al motu proprio che ne trattava e a quello che sanciva la fine della Commissione Ecclesia Dei. 

Dalla Spagna al Vaticano si inseguono invece adesso le voci che vorrebbero ben presto l’attuale Segretario della Congregazione per i religiosi, mons. José Rodriguez Carballo, nominato alla prestigiosa diocesi di Toledo; e in un futuro non lontano magari insignito degli onori cardinalizi…
Non è un mistero per nessuno in Vaticano che mons. Carballo è l’uomo di fiducia del Pontefice regnante, nella Congregazione per la vita religiosa; ed è anche l’uomo al quale si devono ascrivere le operazioni più o meno crudeli ma sempre piuttosto punitive verso molte realtà di vita consacrata: a partire dai Francescani dell’Immacolata (ma da quanti anni sono commissariati) alle Petites Soeurs, al Verbo Encarnado e altri ancora. La maggior parte di essi non fa notizia: ma secondo alcune fonti sarebbero attualmente più di novanta le congregazoni o gli istituti nel mirino della Congregazione retta da Braz De Aviz e Carballo. 
Che, inoltre, si è distinto nell’incitare in più di una visita a questo o quel monastero le suore di clausura a uscire, a uscire…suscitando anche qualche risposta piccata. Un elemento certamente singolare, in questo quadro, è che il grande organizzatore della vita consacrata, e forse futuro cardinale arcivescovo di Toledo è stato uno dei protagonisti del più grande disastro finanziario mai vissuto dal suo ordine, quello di san Francesco 
C’è anche ci sostiene che la possibile nomina a Toledo abbia fra le altre cause, quello di allontanare dall’Italia, e dalla curiosità dei magistrati, l’ex Ministro Generale dell’ordine. Nei prossimi giorni a Milano si aprirà il processo nei confronti di tre frati economi; secondo le Costituzioni dell’Ordine, e il Codice di Diritto Canonico c’è però una responsabilità più generale del Ministro riguardo alla gestione amministrativa. E in questo senso Carballo non ha certo lasciato un bel ricordo di sé fra i suoi confratelli francescani.

Marco Tosatti

Oggi è il 154° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.

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