Il 4 ottobre scorso, giorno della festa di San Francesco, si è tenuta in Vaticano una strana cerimonia di chiara matrice pagana e panteista. L’iniziativa, che prevedeva la partecipazione di leader indigeni e della Chiesa, compreso Papa Francesco, si è svolta nei Giardini vaticani per iniziativa dell’Ordine dei Frati minori, della Repam (Rete Ecclesiale Panamazzonica) e del Gccm (Global Catholic Climate Movement). È il primo gesto visibile di Papa Francesco dopo il suo invito alla Chiesa mondiale a celebrare questo “periodo di più intensa orazione e azione a beneficio della casa comune”, e per “comunicare l’importanza del Sinodo amazzonico e proporre San Francesco come modello e guida per il processo sinodale”.
Come potrete vedere nel video, la cerimonia è stata quasi completamente officiata da queste "sciamane" indigene, che hanno compiuto diversi rituali che nulla hanno da spartire con la Chiesa cattolica e anzi sono intrinsecamente incompatibili con la dottrina tradizionale. Uno dei momenti più importanti è consistito nell'atto di piantare un albero, un leccio proveniente da Assisi, nel giardino. Si tratta di un gesto dalla forte carica simbolica, non solo da un punto di vista ecologico, ma anche e sopratutto rivoluzionario. Atto che Papa Francesco aveva già compiuto l’8 giugno 2014 in occasione dell’incontro da lui promosso per la pace in Medio Oriente, al quale con i Presidenti israeliano Shimon Peres e palestinese Abu Mazen partecipò anche il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I. Siamo davanti dunque ad una sorta di anticipazione dei temi che verranno toccati durante il Sinodo amazzonico, i quali sembrano indicare un approdo non solo alla tanto sbandierata "ecologia integrale" ma anche a forme di religione pagana e panteista. #Sinodoamazzonia #Sinodo Link al video originale completo: https://www.youtube.com/watch?v=cQWlC...
Matteo D'Amico
https://www.youtube.com/watch?v=aNAVo0HwxVE
VIDEO: "SEGRETI VATICANI"
Le infiltrazioni massoniche in Vaticano. (1 di 5)
Massoneria: Uccidete quel prete! (2 di 5)
Satana a San Giovanni Rotondo.(3 di 5)
Direttive della Massoneria ai Vescovi Cattolici. (4 di 5)
Massoneria: Io Bergoglio, amico dei massoni. (5 di 5)
Mentre Don Villa raggiungeva la cella di padre Pio, sentì un intenso profumo di fiori e nel momento in cui Padre Pio comparve in fondo al corridoio, con voce stentorea, gli disse: «Che fa qui padre Villa?». Inutile dire che i due non si conoscevano e non si erano mai visti prima di allora. Mentre aspettava di essere ricevuto, scrisse una dozzina di domande che voleva rivolgere al suo interlocutore francescano, in un taccuino. Padre Pio non solo rispose a tutte le sue domande ma gli affidò una missione veramente gravosa ed impegnativa: difendere la Chiesa di Cristo dalla Massoneria ed in particolare da quella ecclesiastica perché nel clero ci sono attualmente cardinali massoni che vogliono distruggere la liturgia della Chiesa… Il Santo frate di Pietrelcina sapeva benissimo, già da allora, quale pericolo corresse la Chiesa di Roma e che essa era già stata infiltrata dalla setta, la quale lavorava sordidamente per il suo svuotamento e distruzione dall’interno.
SEGRETI VATICANI: DON LUIGI VILLA L'AGENTE SEGRETO DI PADRE PIO E PAPA PACELLI
Cinque video consigliati del Decimo Toro
di
Marco Cosmo
Fonte: Il Decimo Toro del 9 Ottobre 2019
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.