ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 9 aprile 2020

L’arma infallibile della Chiesa di Cristo

APPELLO DI S.E. MONS. VIGANÒ A TUTTI I VESCOVI E PRESBITERI



Sua Eccellenza Reverendissima mons. Carlo Maria Viganò ha diffuso un appello a tutti i Vescovi e i Presbiteri del mondo, invitandoli ad unirsi a lui nella recita dell’Esorcismo di Leone XIII, nel giorno del Sabato Santo, alle 3 del pomeriggio. 

Volentieri pubblichiamo questa iniziativa, nella quale traspare l’afflato di zelo pastorale per il bene della Chiesa e per la salvezza delle anime. Confidiamo che i Prelati e i sacerdoti sapranno cogliere nelle parole di Sua Eccellenza quella visione soprannaturale che purtroppo pare oggi dimenticata. D’altra parte, cosa costa dedicare un po’ di tempo, anche nel silenzio della propria casa o - ancor meglio - dinanzi all’altare, per invocare la protezione di Dio sulla Santa Chiesa? I Sacri Ministri hanno la possibilità di compiere un rito nel quale essi esercitano appieno l’autorità di cui Cristo li ha investiti; essi possono comandare alle potenze delle tenebre, nel nome santo di Nostro Signore. 
Coraggio, dunque: cotta, stola e rituale! Siete il nostro esercito, avete l’arma infallibile della Chiesa di Cristo, lo scudo della Fede e la protezione della Regina delle Vittorie. 

Chi non disponesse del testo dell’Esorcismo, lo può trovare qui. 
Ecco il comunicato: 


Mons. Viganò invita Vescovi e Sacerdoti
a recitare l’Esorcismo il Sabato Santo


Il 13 Ottobre 1884 Leone XIII ebbe una terribile visione dell’assalto delle potenze infernali contro la Santa Chiesa, e ordinò per questo di recitare la preghiera a San Michele Arcangelo alla fine della Messa. Compose inoltre un esorcismo che fece inserire nel Rituale Romano, nel quale faceva espressa menzione di quanto aveva visto: «La Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, è saturata di amarezze e inebriata di veleno da nemici scaltrissimi, che posano le loro sacrileghe mani su tutte le cose più desiderabili. Laddove c’è la Sede del beatissimo Pietro e la Cattedra della Verità costituita per illuminare i popoli, lì essi hanno stabilito il trono dell’abominio e della loro empietà, affinché colpito il pastore, fosse disperso anche il gregge». 

In questi giorni di grave tribolazione, in cui la pandemia priva i Cattolici della Santa Messa e dei Sacramenti, il demonio si scatena moltiplicando i suoi assalti per indurre le anime al peccato. I giorni benedetti della Settimana Santa, un tempo dedicati alla Confessione in preparazione alla Comunione Pasquale, ci vedono tutti costretti ad un confinamento forzato, ma non ci impediscono di pregare il Signore.

Essendo un giorno di silenzio, che attende l’annuncio della Resurrezione, questo Sabato Santo può essere una preziosa occasione per tutti i Sacri Ministri. Non occorre uscire, non occorre infrangere alcun divieto dell’Autorità civile.

Chiedo di pregare, nella forma che Leone XIII stabilì per tutta la Chiesa, recitando tutti insieme l’Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli (Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos, Rituale Romanum, Tit. XII, Caput III), alle 3 pomeridiane (15:00 ora di Roma – CEST) di Sabato 11 Aprile 2020, unendoci in una spirituale battaglia contro il comune Nemico del genere umano. 

Il Sabato Santo è il giorno in cui si celebra la discesa agli Inferi di Nostro Signore Gesù Cristo, per liberare le anime dei Padri dalle catene di Satana. Nel gran silenzio dopo la Passione e Morte del Signore, la Vergine Santissima ha vegliato e creduto, aspettando fiduciosa la Resurrezione del Suo amatissimo Figlio. Un momento in cui il mondo sembra aver vinto, ma in cui si prepara la gloria della Pasqua.

Chiedo a tutti i miei Confratelli nell’Episcopato e ai Sacerdoti di unirsi nella preghiera dell’Esorcismo, consapevoli che questo potente Sacramentale - soprattutto se recitato in comunione con tutti gli altri Pastori - aiuterà la Chiesa e il mondo nella lotta contro Satana. Raccomando di utilizzare inoltre la stola, segno della potestà sacerdotale, e l’acqua benedetta. 

La Vergine Santissima, terribile come esercito schierato in battaglia, e San Michele Arcangelo, Patrono della Santa Chiesa e Principe delle Milizie celesti, proteggano tutti noi. 


+ Carlo Maria Viganò,
Arcivescovo titolare di Ulpiana


Giovedì Santo 2020  

Copyright MMXX - Cesare Baronio
 

Gregorio ALLEGRI - Miserere Mei, Deus (+ Lyrics / OXFORD, Choir of New College)


https://www.youtube.com/watch?time_continue=70&v=3s45XOnYOIw&feature=emb_logo


“Ecce crucem Domini, fugite partes adversae” / Monsignor Viganò invita vescovi e sacerdoti a recitare l’esorcismo il Sabato Santo


Cari amici di Duc in altum, monsignor Carlo Maria Viganò invita vescovi e sacerdoti di tutto il mondo a recitare, nel Sabato Santo, l’esorcismo composto da Leone XIII per fermare l’assalto alla Chiesa delle potenze infernali.
A.M.V.
***
Vicit Leo de tribu Juda. Fugite partes adversae!
Exorcisusmus in Satanam et angelos apostaticos
Ab omnibus praelatis, episcopis, sacerdotibusque recitandus
Sabbato Sancto, die 11 aprilis 2020
Hora IX (15:00 Romae)
Pro defensione sacrosanctae Romanae Ecclesiae et pro totius mundi salute
*
Il 13 ottobre 1884 Leone XIII ebbe una terribile visione dell’assalto delle potenze infernali contro la Santa Chiesa, e ordinò per questo di recitare la preghiera a San Michele Arcangelo alla fine della Messa. Compose inoltre un esorcismo che fece inserire nel Rituale Romano, nel quale faceva espressa menzione di quanto aveva visto: «La Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, è saturata di amarezze e inebriata di veleno da nemici scaltrissimi, che posano le loro sacrileghe mani su tutte le cose più desiderabili. Laddove c’è la Sede del beatissimo Pietro e la Cattedra della Verità costituita per illuminare i popoli, lì essi hanno stabilito il trono dell’abominio e della loro empietà, affinché colpito il pastore, fosse disperso anche il gregge».
In questi giorni di grave tribolazione, in cui la pandemia priva i cattolici della Santa Messa e dei Sacramenti, il demonio si scatena moltiplicando i suoi assalti per indurre le anime al peccato. I giorni benedetti della Settimana Santa, un tempo dedicati alla Confessione in preparazione alla Comunione Pasquale, ci vedono tutti costretti ad un confinamento forzato, ma non ci impediscono di pregare il Signore.
Essendo un giorno di silenzio, che attende l’annuncio della Resurrezione, questo Sabato Santo può essere una preziosa occasione per tutti i Sacri Ministri. Non occorre uscire, non occorre infrangere alcun divieto dell’Autorità civile.
Chiedo di pregare, nella forma che Leone XIII stabilì per tutta la Chiesa, recitando tutti insieme l’Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli (Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos, Rituale Romanum, Tit. XII, Caput III), alle 3 pomeridiane (15:00 ora di Roma – CEST) di sabato 11 aprile 2020, unendoci in una spirituale battaglia contro il comune Nemico del genere umano.
Il Sabato Santo è il giorno in cui si celebra la discesa agli Inferi di Nostro Signore Gesù Cristo, per liberare le anime dei Padri dalle catene di Satana. Nel gran silenzio dopo la Passione e Morte del Signore, la Vergine Santissima ha vegliato e creduto, aspettando fiduciosa la Resurrezione del Suo amatissimo Figlio. Un momento in cui il mondo sembra aver vinto, ma in cui si prepara la gloria della Pasqua.
Chiedo a tutti i miei Confratelli nell’Episcopato e ai Sacerdoti di unirsi nella preghiera dell’Esorcismo, consapevoli che questo potente Sacramentale – soprattutto se recitato in comunione con tutti gli altri Pastori – aiuterà la Chiesa e il mondo nella lotta contro Satana. Raccomando di utilizzare inoltre la stola, segno della potestà sacerdotale, e l’acqua benedetta.
La Vergine Santissima, terribile come esercito schierato in battaglia, e San Michele Arcangelo, Patrono della Santa Chiesa e Principe delle Milizie celesti, proteggano tutti noi.
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo titolare di Ulpiana
*
Exorcismus in satanam et angelos apostaticos
Jussu Leonis Pp. XIII editus
(Acta Sanctæ Sedis, vol. XXIII)
In nomine Patris, et Filii, + et Spiritus Sancti. Amen.
Psalmus LXVII.
Exsurgat Deus et dissipentur inimici ejus: et fugiant qui oderunt eum a facie ejus.
Sicut deficit fumus, deficiant: sicut fluit cera a facie ignis, sic pereant peccatores a facie Dei.
Psalmus XXXIV.
Judica, Domine, nocentes me: expugna impugnantes me.
Confundantur et revereantur quærentes animam meam.
Avertantur retrorsum et confundantur cogitantes mihi mala.
Fiat tamquam pulvis ante faciem venti: et angelus Domini coarctans eos.
Fiat viæ illorum tenebræ, et lubricum: et angelus Domini persequens eos.
Quoniam gratis absconderunt mihi interitum laquei sui: supervacue exprobraverunt animam meam.
Veniat illi laqueus quem ignorat; et captio quam anscondit, apprehendat eum: et in laqueum cadat in ipsum.
Anima autem meam exsultabit in Domino: et delectabitur super salutari suo.
Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc et semper, et in sæcula sæculorum. Amen.
Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli
Pubblicato per ordine di Papa Leone XIII
(Atti della Santa Sede, vol. XXIII)
Nel nome del Padre, e del Figlio, + e dello Spirito Santo. Amen.
Salmo 67. (Si recita in piedi)
Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano; e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si disperde il fumo, tu li disperdi, come fonde la cera di fronte al fuoco, periscano gli empi davanti a Dio.
Salmo 34. (Si recita in piedi)
Signore, giudicate chi mi accusa, combattete chi mi combatte.
Siano confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita;
Retrocedano e siano umiliati quelli che tramano la mia sventura.
Siano come pula al vento e l’angelo del Signore li incalzi;
la loro strada sia buia e scivolosa quando li insegue l’angelo del Signore.
Poiché senza motivo mi hanno teso una rete, senza motivo mi hanno scavato una fossa.
Li colga la bufera improvvisa, li catturi la rete che hanno tesa.
Io invece esulterò nel Signore per la gioia della sua salvezza.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora, e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Ad Sanctum Michaëlem Archangelum. Precatio
Princeps gloriosissime cælestis militiæ, sancte Michaël Archangele, defende nos in prælio et colluctatione, quæ nobis adversus principes et potestates, adversus mundi rectores tenebrarum harum, contra spiritualia nequitiæ, in cælestibusus. Veni in auxilium hominum, quos Deus creavit inexterminabiles, et ad imaginem similitudinis suæ fecit, et a tyrannide diaboli emit pretio magno.
Præliare hodie cum beatorum Angelorum exercitu prælia Domini, sicut pugnasti contra ducem superbiæ luciferum, et angelos ejus apostaticos: et non valuerunt, neque locus inventus est eorum amplius in cœlo. Sed projectus est draco ille magnus, serpens antiquus, qui vocatur diabolus et satanas, qui seducit universum orbem; et projectus est in terram, et angeli ejus cum illo missi sunt.
En antiquus inimicus et homicida vehementer erectus est. Transfiguratus in angelum lucis, cum tota malignorum spirituum caterva late circuit et invadit terram, ut in ea deleat nomen Dei et Christi ejus, animasque ad æterna gloriæ coronam destinatas furetur, mactet ac perdat in sempiternum interitum. Virus nequitiæ suæ, tamquam flumen immundissimum, draco maleficus transfundit in homines depravatos mente et corruptos corde; spiritum mendacii, impietatis et blasphemiæ; halitumque mortiferum luxuriæ, vitiorum omnium et iniquitatum.
Ecclesiam, Agni immaculati sponsam, faverrrimi hostes repleverunt amaritudinibus, inebriarunt absinthio; ad omnia desiderabilia ejus impias miserunt manus. Ubi sedes beatissimi Petri et Cathedra veritatis ad lucem gentium constituta est, ibi thronum posuerunt abominationis et impietatis suæ; ut percusso Pastore, et gregem disperdere valeant.
Adesto itaque, Dux invictissime, populo Dei contra irrumpentes spirituales nequitias, et fac victoriam. Te custodem et patronum sancta veneratur Ecclesia; te gloriatur defensore adversus terrestrium et infernorum nefarias potestates; tibi tradidit Dominus animas redemptorum in superna felicitate locandas. Deprecare Deum pacis, ut conterat satanam sub pedibus nostris, ne ultra valeat captivos tenere homines, et Ecclesiæ nocere. Offer nostras preces in conspectu Altissimi, ut cito anticipent nos misericordiæ Domini, et apprehendas draconem, serpentem antiquum, qui est diabolus et satanas, ac ligatum mittas in abyssum, ut non seducat amplius gentes. Hinc tuo confisi præsidio ac tutela, sacra sanctæ Matris Ecclesiæ auctoritate, ad infestationes diabolicæ fraudis repellendas in nomine Jesu Christi Dei et Domini nostri fidentes et securi aggredimur.
  1. Ecce Crucem Domini, fugite partes adversæ.
  2. Vicit Leo de tribu Juda, radix David.
  3. Fiat misericordia tua, Domine, super nos.
  4. Quemadmodum speravimus in te.
  5. Domine, exaudi orationem meam.
  6. Et clamor meus ad te veniat.
  7. Dominus vobiscum (*).
  8. Et cum spiritu tuo.
Oremus.
Deus, et Pater Domini nostri Jesu Christi, invocamus nomen sanctum tuum, et clementiam tuam supplices exposcimus ut, per intercessionem immaculatæ semper Virginis Dei Genitricis Mariæ, beati Michaëlis Archangeli, beati Joseph ejusdem beatæ Virginis Sponsi, beatorum Apostolorum Petri et Pauli et omnium Sanctorum, adversus satanam, omnesque alios immundos spiritus, qui ad nocendum humano generi animasque perdendas pervagantur in mundo, nobis auxilium præstare digneris. Per eumdem Christum Dominum nostrum. Amen.
Supplica a San Michele Arcangelo
Gloriosissimo principe della milizia celeste, San Michele Arcangelo, proteggeteci nella lotta e nel combattimento che dobbiamo affrontare contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti (Ef 6, 12). Venite in aiuto agli uomini che Dio ha fatto per l’immortalità; li fece a immagine della propria natura (Sap 2, 23), e comprati a caro prezzo (1 Cor 6, 20), dalla tirannia del demonio.
Anche oggi, voi, San Michele e tutto l’esercito degli Angeli beati, combattete la battaglia del Signore, così come un tempo avete lottato contro Lucifero, il corifeo della superbia, e contro i suoi angeli apostati. Ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e Satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli (Ap 12, 8-9).
Ed ecco che questo antico nemico, omicida fin dal principio (Gv 8, 44) si è innalzato con veemenza, travestito da angelo di luce (2 Cor 11, 14), scortato dall’orda degli spiriti perversi, percorre in ogni senso la terra, e inserendosi ovunque al fine di abolire il nome di Dio e del Suo Cristo, di rubare, di far perire e di perdere nella dannazione senza fine le anime che dovevano incoronare la gloria eterna. Il malefico drago trasfonde negli uomini mentalmente depravati e corrotti dal cuore un fiume di abiezione: il germe della sua malizia, lo spirito di menzogna, di empietà e di bestemmia, il soffio mortale del vizio, della lussuria e dell’iniquità universalizzata.
Ecco la Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, saturata di amarezza e abbeverata di veleno da nemici molto astuti; essi hanno posato le loro empie mani su tutto ciò che c’è di più sacro. Laddove fu istituita la sede del beato Pietro e la cattedra della Verità, là hanno posto il trono della loro abominazione nell’empietà; in modo che colpito il pastore, il gregge possa essere disperso.
O San Michele, capo invincibile, rendetevi dunque presente al popolo di Dio che è alle prese con lo spirito d’iniquità, dategli la vittoria e fatelo trionfare. La Santa Chiesa vi venera come suo Custode e suo Protettore; vi rende gloria come suo Difensore contro tutti i poteri malvagi, sulla terra e negli inferi; a voi, il Signore ha affidato la missione di condurre le anime da Lui redente nel luogo della suprema felicità. Pregate il Dio della pace che schiacci Satana sotto i nostri piedi, affinché non possa più né trattenere gli uomini prigionieri, né nuocere alla Chiesa. Offrite le nostre preghiere alla presenza dell’Altissimo, affinché sopraggiungano per noi al più presto le misericordie del Signore (Sl 78, 8), e che voi afferriate il drago, l’antico serpente che è il diavolo o Satana, e che, legato nell’abisso, non possa più sedurre le nazioni (Ap 20, 3). Così, affidandoci alla vostra protezione e al vostro patrocinio, con la sacra autorità di nostra madre la Santa Chiesa, è con ogni fiducia che intraprendiamo di respingere, in nome di Gesù Cristo, nostro Dio e Signore, le infestazioni dell’astuzia diabolica.
  1. Ecco la Croce del Signore, fuggite potenze nemiche.
  2. Vinse il Leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide.
  3. Che la vostra misericordia, Signore, sia su di noi.
  4. Siccome abbiamo sperato in Voi.
  5. O Signore, esaudite la mia preghiera.
  6. E il mio grido giunga fino a Voi.
  7. Il Signore sia con voi (*).
  8. E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio e Padre di nostro Signore Gesù Cristo, invochiamo il vostro santo Nome; e, supplichevoli, chiediamo insistentemente la Vostra clemenza, per l’intercessione dell’Immacolata sempre Vergine Maria, Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, di San Giuseppe, sposo di Maria, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, degnateVi di concederci soccorso contro Satana e tutti gli altri spiriti impuri che percorrono il mondo con l’intento di nuocere al genere umano e di perdere le anime. Per Cristo nostro Signore. Così sia.
Exorcismus
Exorcizamus te, omnis immundus spiritus, omnis satanica potestas, omnis incursio infernalis adversarii, omnis legio, omnis congregatio et secta diabolica, in nomine et virtute Domini Nostri Jesu + Christi, eradicare et effugare a Dei Ecclesia, ab animabus ad imaginem Dei conditis ac pretioso divini Agni sanguine redemptis +. Non ultra audeas, serpens callidissime, decipere humanum genus, Dei Ecclesiam persequi, ac Dei electos excutere et cribrare sicut triticum X.
Imperat tibi Deus altissimus +, cui in magna tua superbia te similem haberi adhuc præsumis; qui omnes homines vult salvos fieri et ad agnitionem veritaris venire.
Imperat tibi Deus Pater +;
Imperat tibi Deus Filius +;
Imperat tibi Deus Spiritus Sanctus +.
Imperat tibi majestas Christi, æternum Dei Verbum, caro factum +, qui pro salute generis nostri tua invidia perditi, humiliavit semetipsum facfus hobediens usque ad mortem; qui Ecclesiam suam ædificavit supra firmam petram, et portas inferi adversus eam nunquam esse prævalituras edixit, cum ea ipse permansurus omnibus diebus usque ad consummationem sæculi.
Imperat tibi sacramentum Crucis +, omniumque christianæ fidei Mysteriorum virtus +.
Imperat tibi excelsa Dei Genitrix Virgo Maria +, quæ superbissimum caput tuum a primo instanti immaculatæ suæ conceptionis in sua humilitate contrivit.
Imperat tibi fides sanctorum Apostolorum Petri et Pauli, et ceterorum Apostolorum +.
Imperat tibi Martyrum sanguis, ac pia Sanctorum et Sanctarum omnium intercessio +.
Ergo, draco maledicte et omnis legio diabolica, adjuramus te per Deum + vivum, per Deum X verum, per Deum + sanctum, per Deum qui sic dilexit mundum, ut Filium suum unigenitum daret, ut omnes qui credit in eum non pereat, sed habeat vitam æternam.
Cessa decipere humanas creaturas, eisque æternæ perditionìs venenum propinare: desine Ecclesiæ nocere, et ejus libertati laqueos injicere. Vade, satana, inventor et magister omnis fallaciæ, hostis humanæ salutis. Da locum Christo, in quo nihil invenisti de operibus tuis; da locum Ecclesiæ uni, sanctæ, catholicæ, et apostolicæ, quam Christus ipse acquisivit sanguine suo. Humiliare sub potenti manu Dei; contremisce et effuge, invocato a nobis sancto et terribili nomine Jesu, quem inferi tremunt, cui Virtutes cælorum et Potestates et Dominationes subjectæ sunt; quem Cherubim et Seraphim indefessis vocibus laudant, dicentes: Sanctus, Sanctus, Sanctus Dominus Deus Sabaoth.
  1. Domine, exaudi orationem meam.
  2. Et clamor meus ad te veniat.
  3. Dominus vobiscum (*).
  4. Et cum spiritu tuo.
Oremus.
Deus cœli, Deus terræ, Deus Angelorum, Deus Archangelorum, Deus Patriarcharum, Deus Prophetarum, Deus Apostolorum, Deus Martyrum, Deus Confessorum, Deus Virginum, Deus qui potestatem habes donare vitam post mortem, requiem post laborem; quia non est Deus præter te, nec esse posset esse nisi tu creator omnium visibilium et invisibilium, cujus regni non erit finis: humiliter majestati gloriæ tuæ supplicamus, ut ab omni infernalium spirituum potestate, laqueo, deceptione et nequitia nos potenter liberare, et incolumes custodire digneris. Per Christum Dominum nostrum. Amen.
  1. Ab insidiis diaboli,
  2. Libera nos Domine.
  3. Ut Ecclesiam tuam secura tibi facias libertate servire;
  4. Te rogamus, audi nos.
  5. Ut inimicos sanctæ Ecclesiæ humiliare digneris;
  6. Re rogamus, audi nos.
Ne reminiscaris Domine delicta nostra, vel parentum nostrorum: neque vindictum sumas de peccatis nostris.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificetur nomen tuum, adveniat regnum tuum, fiat voluntas tua sicut in cælo et in terra; panem nostrum quotidianum da nobis hodie, et dimitte nobis debita nostra sicut et nos dimittimus debitoribus nostris, et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo. Amen.
Et aspergatur locus aqua benedicta.
Esorcismo
Noi ti imponiamo di fuggire, spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sètte diaboliche, in nome e per il potere di nostro Signore Gesù + Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontanato dalle anime create a immagine di Dio e riscattate dal prezioso Sangue del divino Agnello +. D’ora innanzi non ardire, perfido serpente, di ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio +.
Te lo comanda l’Altissimo Dio +, al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile; che vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla verità.
Te lo comanda Dio Padre +;
Te lo comanda Dio Figlio +;
Te lo comanda Dio Spirito Santo +.
Te lo comanda il Cristo, Verbo eterno di Dio fatto Carne + che, per la salvezza della nostra progenie perduta dalla tua gelosia, si è umiliato e fatto obbediente fino alla morte; che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra (di Pietro) assicurando che le forze dell’inferno non avrebbero mai prevalso contro di essa e che sarebbe con essa restato per sempre fino alla consumazione dei secoli.
Te lo comanda il segno sacro della Croce + e il potere di tutti i misteri della nostra fede cristiana +.
Te lo comanda la eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria + che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa.
Te lo comanda la fede dei Santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli +.
Te lo comanda il sangue dei Martiri, e la potente intercessione di tutti i Santi e Sante +.
Dunque, dragone maledetto, e ogni schiera diabolica, noi ti scongiuriamo per il Dio + vivo, per il Dio + vero, per il Dio + santo; per Dio, che ha tanto amato il mondo da sacrificare per esso il suo Figlio unigenito, affinché, chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna; cessa di ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna: cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà. Vattene, Satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell’uomo. Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue astuzie; cedi il posto alla Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo ha acquistato col suo Sangue. Umìliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesù che fà tremare l’inferno, a cui le Virtù dei cieli, le Potenze e le Dominazioni sono sottomesse, che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo: Santo, Santo, Santo è il Signore, Dio delle celesti milizie.
  1. O Signore, esaudite la mia preghiera.
  2. E il mio grido giunga fino a Voi.
  3. Il Signore sia con voi (*).
  4. E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che avete il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo dopo la fatica, giacché non vi è altro Dio fuori di Voi, né ve ne può essere se non Voi, Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine; umilmente vi supplichiamo di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e a mantenercene sempre incolumi. Per Cristo nostro Signore. Amen.
  1. Dalle insidie del demonio,
  2. Liberateci o Signore.
  3. Affinché la vostra Chiesa sia libera nel vostro servizio, noi vi preghiamo.
  4. Vi supplichiamo, ascoltateci o Signore.
  5. Affinché vi degnate di umiliare i nemici della santa Chiesa;
  6. Vi supplichiamo, ascoltateci, o Signore.
Ora, Signore, ricordatevi di me e guardatemi. Non punitemi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri (Tb 3, 3).
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Si asperga il luogo con acqua benedetta.
Magnificat
Magnificat anima mea Dominum;
Et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo,
Quia respexit humilitatem ancillæ suæ; ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes.
Quia fecit mihi magna qui potens est, et sanctum nomen ejus,
Et misericordia ejus a progenie in progenies timentibus eum.
Fecit potentiam brachio suo;
Dispersit superbos mente cordis sui.
Deposuit potentes de sede, et exaltavit humiles.
Esurientes implevit bonis, et divites dimisit inanes.
Sucepit Israel, puerum suum, recordatus misericordiæ suæ,
Sicut locutus est ad patres nostros, Abraham et semini ejus in sæcula.
Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc, et semper, et in sæcula sæculorum. Amen.
Magnificat
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre (Lc 1, 46-55).
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora, e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Ad Sanctum Michaëlem Archangelum
Sancte Michaël Archangele, defende nos in prælio, contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiæ cælestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen.
A San Michele Arcangelo
San Michele Arcangelo, difendeteci nella battaglia; siate nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti su di lui il suo dominio, Vi preghiamo supplichevoli: e Voi, o Principe della milizia celeste, col divino potere ricacciate nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Così sia.

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