Papa Francesco “apprezza” il “cammino sinodale” della Chiesa tedesca, ha detto mons. Bätzing, presidente della conferenza episcopale tedesca, dopo l’incontro con il papa di sabato. Ma un vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Colonia a fine maggio aveva annunciato che non avrebbe più partecipato al “Forum sinodale” sulla sessualità che fa parte del “Cammino sinodale” in corso in Germania perché il forum cerca di mettere in dubbio gli insegnamenti fondamentali della Chiesa cattolica sulla morale sessuale riferendosi alla sessualità come “polivalente”. Il Card. Woelki, a sua volta, aveva detto che il Cammino sinodale che si è trasformato in un “Parlamento ecclesiastico protestante”.
Dell’incontro di mons. Bätzing con Papa Francesco se ne parla in questo articolo pubblicato su Catholic News AgencyEccolo nella mia traduzione.  

mons. Georg Bätzing, presidente della Congerenza Episcopale Tedesca

Papa Francesco “apprezza” il “cammino sinodale” della Chiesa tedesca, ha detto il presidente della conferenza episcopale tedesca dopo l’incontro con il papa di sabato. 
In una dichiarazione dopo l’udienza privata con il papa, il 27 giugno, il vescovo Georg Bätzing ha detto: “Mi sento rafforzato dall’intenso scambio con il Santo Padre a continuare il cammino che abbiamo intrapreso. Il Papa apprezza questo progetto, che egli associa strettamente al concetto di ‘sinodalità’ da lui coniato”.
Continua: “Mi ha preoccupato far capire che la Chiesa in Germania segue questo cammino e sa sempre di essere legata alla Chiesa universale”.
Bätzing si è recato in Vaticano il giorno dopo che la Chiesa tedesca ha pubblicato i dati che dimostrano che nel 2019 ha perso un numero record di membri. 
Le statistiche, pubblicate il 26 giugno, mostrano che 272.771 persone sono uscite dalla Chiesa cattolica l’anno scorso, con un aumento significativo rispetto al 2018 (216.078).
Nella diocesi di Bätzing, nel Limburgo, 9.439 persone hanno lasciato la Chiesa cattolica nel 2019, 1.459 in più rispetto al 2018.
Bätzing ha detto sabato: “Dobbiamo trovare risposte alle sfide urgenti che la Chiesa deve affrontare, che vanno dall’affrontare gli abusi sessuali sui minori al drammatico numero di persone che lasciano la Chiesa”. 
Riferendosi a una lettera di 28 pagine che Papa Francesco scrisse l’anno scorso ai cattolici tedeschi, Bätzing ha detto: “Con la sua lettera al popolo pellegrino di Dio della Chiesa in Germania nel giugno 2019, ha incoraggiato e dato indicazioni. Continuerà ad accompagnarci con attenzione”.
La lettera del papa è stata motivata dalla decisione dei vescovi tedeschi di avviare un “Cammino sinodale” biennale, che riunisce laici e vescovi per discutere quattro temi principali: il modo in cui il potere viene esercitato nella Chiesa, la morale sessuale, il sacerdozio e il ruolo delle donne.
I vescovi tedeschi inizialmente avevano detto che il processo si sarebbe concluso con una serie di votazioni “vincolanti” – sollevando la preoccupazione in Vaticano che le risoluzioni potessero mettere in discussione l’insegnamento e la disciplina della Chiesa. 
Nella sua lettera, il Papa aveva suggerito che i partecipanti al “Cammino sinodale” dovessero affrontare una particolare “tentazione”.
“Alla base di questa tentazione c’è la convinzione che la migliore risposta ai molti problemi e carenze esistenti sia quella di riorganizzare le cose, cambiarle e ‘rimetterle insieme’ per riportare l’ordine e rendere più facile la vita ecclesiale adattandola alla logica attuale o a quella di un gruppo particolare”, [il Papa] aveva scritto.
L’udienza privata di sabato è stato il primo incontro di Bätzing con papa Francesco da quando è stato eletto presidente della conferenza episcopale a marzo, succedendo al cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga.
In un comunicato stampa della conferenza episcopale tedesca è detto che il vescovo e il papa hanno discusso la situazione della Chiesa in Germania, l’impatto del coronavirus e l’andamento del “Cammino sinodale”.
La prima assemblea sinodale si è svolta a Francoforte alla fine di gennaio. La seconda riunione è prevista per il prossimo settembre, nonostante la crisi del coronavirus. 
Il comunicato stampa ha aggiunto che Papa Francesco ha esortato il “Cammino sinodale” e la Chiesa tedesca ad essere attenta ai poveri, agli anziani, ai rifugiati e ad altri bisognosi.
“Il Papa ha chiesto specificamente che le implicazioni e le esperienze della pandemia di coronavirus siano considerate man mano che si continua ad andare avanti”, ha detto Bätzing.
Durante la sua visita di due giorni a Roma, Bätzing ha incontrato il Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, e il suo successore, l’Arcivescovo Mario Grech. 
Ha incontrato anche il Cardinale Luis Ladaria, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il Cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, e il Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
A maggio, Bätzing ha espresso l’auspicio che i risultati del “Cammino sinodale” tedesco siano discussi in un sinodo a Roma. 
Egli ha detto di essere “molto favorevole a trasferire a Roma, a livello di tutta la Chiesa, le intuizioni e le decisioni che acquisiamo dal processo sinodale – anche per quanto riguarda [il ruolo delle] donne e il ministero ecclesiale”.
Dopo l’incontro con Papa Francesco, ha detto di essere in attesa di un incontro dei vescovi del mondo a Roma nell’ottobre 2022, che sarà dedicato al tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.
Ha detto: “Spero che con le esperienze del Cammino sinodale potremo dare un contributo al Sinodo mondiale dei Vescovi dell’ottobre 2022, che tratterà la questione della sinodalità”.
Di Sabino Paciolla