ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 5 agosto 2020

Senza assumersene la responsabilità

Il governo della Bosnia Erzegovina proclama lo "stato di disastro" per il coronavirus. Il Visitatore Apostolico e i francescani di Medjugorje fanno svolgere ugualmente il Festival dei Giovani 2020

Come è noto, il Visitatore Apostolico a tempo indeterminato, mons. Henryk Hoser, e i francescani di Medjugorje hanno deciso di dare il via libera, anche per questo 2020, caratterizzato dal coronavirus, allo Mladifest (Festival dei Giovani). Questa iniziativa, che richiama ogni anno decine di migliaia di partecipanti da tutto il mondo, copre la prima settimana di agosto, in cui cade il presunto compleanno della Madonna (precisamente il 5 agosto, a dire della sedicente veggente Jelena Vasilj).
Premesso che, al contrario di ciò che sta per il momento accadendo in Italia, in Bosnia Erzegovina (e anche, specificamente, nella zona di Medjugorje), come vedremo, la situazione legata al coronavirus è sempre più grave, non si vede davvero quale motivazione possa aver indotto ad una scelta così sconsiderata, se non il desiderio di ridare almeno un po' di vigore ai flussi di pellegrini, pressoché assenti nei mesi scorsi.
Nel seguente video, ci sono le immagini della cerimonia di inaugurazione di quest'anno (1 agosto 2020):


Due settimane prima, il 16 luglio 2020, l'Ambasciata d'Italia a Sarajevo ha comunicato che in Bosnia Erzegovina è stato dichiarato lo "stato di disastro" per il Covid-19:

Sarajevo, 16 luglio 2020. Le autorità della Bosnia ed Erzegovina hanno dichiarato lo stato di disastro in risposta alla pandemia di coronavirus: a partire dal mese di giugno c’è stata un'accelerazione dei contagi, parallelamente all'allentamento delle misure restrittive inizialmente imposte.

Nemmeno a questo punto, il Visitatore Apostolico e i francescani hanno voluto disdire la manifestazione.

Come si vede chiaramente dalla cartina (indicante il numero di infetti per 100.000 abitanti), in rapporto agli altri cantoni in cui è suddiviso il Paese, quello (evidenziato con una freccia nera) dell'Erzegovina-Narenta, dove si trova Medjugorje, è caratterizzato da un livello di contagio medio-alto:

Cantoni

I seguenti grafici, che ci fanno comprendere quanto sia preoccupante la situazione in Bosnia Erzegovina, sono aggiornati al 1 agosto 2020 e provengono tutti dal sito Worldometer.
Marco Corvaglia
Pubblicato il 2 agosto 2020. Aggiornato il 3 agosto 2020
continua su:

Arcivescovo Hoser: il nuovo vescovo di Mostar aiuterà a far riconoscere Medjugorje

L'arcivescovo polacco Henryk Hoser, 77, visitatore apostolico a Medjugorje, ha difeso apertamente il fenomeno controverso.

Durante il Festival della Gioventù in corso, ha risposto agli oppositori dicendo: "Venite a vedere e ne sarete testimoni” (Agensir.it, 3 agosto) - anche se nei decenni scorsi, questa giustificazione ha consentito lo sviluppo di enormi abusi.

Hoser ha detto che "molti cardinali, arcivescovi e vescovi" hanno visitato Medjugorje dal maggio 2019, quando è stato annullato il divieto a preti e vescovi di organizzare pellegrinaggi. Però, avere intorno molti prelati moderni non è un segno di qualità.

L'appoccio della Santa Sede a Medjugorje è, per Hoser, “molto positivo, ma la Chiesa agisce in silenzio e lentamente," la situazione "migliora sempre più" e il nuovo vescovo di Mostar Petar Palic "aiuterà a migliorare la situazione.”

Dall'inizio, nel 1981, i vescovi di Mostar si sono sempre opposti con forza al fenomeno Medjugorje.
it.news

1 commento:

  1. Mi pare più che una conferma: la Madre di Dio se veramente fosse apparsa in tutti questi lunghissimi anni, li avrebbe lasciati in balia di una epidemia? In genere dove Lei appare, protegge e scampa, mai il contrario!
    Va là che ormai siamo alla resa dei conti anche per questa messa in scena.

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