ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 11 novembre 2020

La sceneggiatura del più folle dei registi

 I DUBBI

"San Vaccino", tempismo perfetto e molte incognite

L'annuncio trionfale dell'americana Pfizer sul vaccino induce a rimanere prudenti per una serie di ragioni: la sperimentazione è ancora in corso, ma questi annunci servono ad addomesticare media e opinione pubblica. Inoltre desta perplessità la tecnica utilizzata. E anche gli infettivologi più autorevoli lamentano la mancanza di dettagli sull'efficacia.



Quest’anno a Natale non festeggeremo la nascita del Salvatore Gesù, ma di un altro salvatore: il vaccino anti Covid. L'annuncio è stato dato dal gigante statunitense del farmaco Pfeizer, in una nota stampa diramata nella giornata di lunedì 9 novembre, in base ai primi dati del trial di Fase 3 che secondo l’azienda ha raggiunto un’efficacia di oltre il 90%, un risultato definito “quasi sbalorditivo” da  Kathrin Jansen, capo della Ricerca e sviluppo sui vaccini in Pfizer.

Per una strana coincidenza, il trionfale annuncio di Pfizer è venuto proprio all’indomani della discussa vittoria elettorale di Biden, che tra le priorità del suo mandato ha parlato immediatamente della lotta al Covid. Ed ecco che il vaccino della Pfeizer sembra già marcare l’inizio di una nuova era per l’America e per il mondo.

L’annuncio ha avuto anche dei notevoli effetti finanziari, con una impressionante risalita delle Borse. In poco tempo, dopo l’annuncio, l’indice MSCI dei mercati azionari mondiali ha raggiunto un livello record. Sono aumentate sia le azioni Pfizer e BioNTech, ma anche quelle di altre aziende impegnate nello sviluppo dle vaccino Covid-19, che si trovano nella fase finale dei test, come AstraZeneca e Johnson & Johnson. Anche qui, probabilmente, una coincidenza.  

Pfizer e il partner tedesco BioNTech (una azienda germanica ma fondata da turchi) sono le prime aziende ad annunciare dati positivi da uno studio clinico su larga scala di un vaccino contro il Sars-Cov2. Le aziende hanno affermato di non aver finora riscontrato gravi problemi di sicurezza e si aspettano di chiedere l’autorizzazione per l’uso di emergenza del vaccino Covid-19 alla Fda statunitense entro la fine di novembre, per le persone di età compresa tra 16 e 85 anni. Cioè quando avranno a disposizione i dati di sicurezza, dopo 2 mesi di follow-up, sulla metà dei partecipanti al trial.  

Quindi, si tratta di una sperimentazione ancora in corso, tutta da verificare. Eppure l’opinione pubblica, debitamente addomesticata dai media, ha reagito accogliendo trionfalmente. Questo aspetto conferma una volta di più che questa “pandemia” è in realtà una epidemia mediatica, gestita magistralmente dai costruttori del consenso.

Ricordate quando meno di due mesi fa la Russia annunciò di essere arrivata alla realizzazione di un vaccino? La notizia fu accolta con freddezza, se non addirittura con scetticismo e ostilità. Evidentemente non si trattativa del vaccino giusto. Agli ingenui che applaudono con entusiasmo a questa “conquista della scienza”, si potrebbe far notare che già da settimane è in circolazione un vaccino anti Covid di fabbricazione cinese, che non viene praticato solo oltre la Grande Muraglia, ma anche in altri Paesi.

Uno di questi è il Brasile, dove però è stato dato l’annuncio, proprio il giorno del proclama della Pfeizer, di una grave reazione avversa in un soggetto vaccinato col prodotto cinese. Si tratta del vaccino CoronaVac sviluppato dalla società cinese Sinova Biotech. Come riporta l’agenzia Reuters, il blocco è arrivato dopo un incidente definito grave su uno dei volontari coinvolti nella sperimentazione. Sul vaccino cinese finora si è sviluppato un duro scontro politico in Brasile, in particolare tra il governatore di San Paolo, tra i più convinti sostenitori del farmaco cinese e il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che ha sempre definito il CoronaVac il vaccino “di quell’altro Paese”, sostenendo invece il farmaco sviluppato dall’Università di Oxford e dalla Astrazeneca. Un vaccino peraltro che in fase di sperimentazione sta dando diversi problemi.

Deve essere chiaro quindi al grande pubblico che non ci sarà il vaccino, l’”antidoto” per eccellenza come hanno scritto i giornali di regime, ma dei vaccini, di vario tipo, origine, e azione. Quindi non una sorta di Messia farmacologico, liberatore dell’umanità dalle schiavitù dei lockdown e dagli incubi del virus iniettati nella gente da governi e media subalterni, ma semplicemente diversi tipi di prodotti, in concorrenza tra loro, in una concorrenza spietata. La posta è alta, e non è la salvezza dell’umanità.

Pfizer e BioNTech hanno un contratto da 1,95 miliardi di dollari con il governo degli Stati Uniti per fornire 100 milioni di dosi di vaccino a partire da quest’anno. Hanno inoltre raggiunto accordi di fornitura con Unione Europea, Regno Unito, Canada e Giappone. Per risparmiare tempo, le aziende hanno iniziato a produrre il vaccino prima di sapere se sarebbe stato efficace. Ora si aspettano di produrre fino a 50 milioni di dosi, o abbastanza per vaccinare  25 milioni di persone quest’anno. Pfizer ha anche dichiarato che prevede di produrre fino a 1,3 miliardi di dosi di vaccino nel 2021. 

Come mai Pfeizer si è trovata improvvisamente in pole position nella corsa al vaccino? L’azienda farmaceutica statunitense è un colosso da 220 miliardi di dollari. Buona parte di questi profitti negli scorsi anni è venuto dal suo prodotto più celebre, il Viagra, ovvero il doping per il sesso. Un prodotto sui quali effetti collaterali non si è mai indagato con la stessa meticolosità usata per l’idrossiclorochina. L’anno scorso in un articolo sulla Bussola segnalammo che la Pfeizer aveva deciso di interrompere le ricerche sui farmaci per le patologie neurologiche, come il Morbo di Parkinson o l’Alzheimer, che tanta sofferenza recano a pazienti e famigliari, per dirottare ingenti risorse economiche nella ricerca sui vaccini. Evidentemente i dirigenti dell’azienda avevano visto lungo, e ora il budget messo a disposizione da quella scelta ha dato una spinta ad avvantaggiarsi su altri concorrenti.

Ma restano diverse incognite su questo vaccino, che utilizza la tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA), che si basa su geni sintetici. Una tecnica molto discussa, che ha fatto parlare, per le persone che verranno sottoposte a questi vaccini, di “organismi umani geneticamente modificati”. Uno scenario inquietante. Ma restano altri dubbi sul “vaccino dei miracoli”: al di là di questi risultati sperimentali, risulterà davvero efficace e sicuro, che sono i requisiti indispensabili per un vaccino?  

Uno dei maggiori esperti mondiali di malattie infettive, William Haseltine, già professore ad Harvard, un luminare nella ricerca sul cancro e su malattie del sistema immunitario, ha espresso molte perplessità, e in una intervista a Business Insider  ha lamentato la mancanza di dati dettagliati rispetto all’affermazione di efficacia. Peraltro Haseltine aveva già espresso analoghe osservazioni critiche sulle uscite delle altre aziende impegnate nella corsa. Inoltre, non è dato di sapere per quanto tempo durerà l’immunità data da questo vaccino, che allo stato attuale dell’arte dovrebbe essere somministrato in due dosi, a ventun giorni di distanza l’una dall’altra.

Vaccini che potranno essere somministrati solo dai sedici anni in su. Perché? Anche qui mancano risposte chiare, anche se il fatto che la mortalità al di sotto dei sedici anni è pressoché nulla dovrebbe tranquillizzare i genitori più ansiosi, anche se la maggior parte delle persone, manipolate dal clima di terrore, probabilmente ignora questo dato.

Insomma: questi vaccini prodotti in fretta e furia, col pretesto dell’emergenza, presentano una serie di incognite di non poco conto. A fronte di tutto ciò, non varrebbe la pena insistere con le cure con farmaci già esistenti e con molecole a basso costo? Perché di questi farmaci si mette in dubbio l’efficacia mentre vaccini ancora in sperimentazione dovrebbero essere la panacea? E’ una domanda che forse ha già una risposta. Una risposta che esula dalle scoperte della medicina e si colloca a livello di interessi politici ed economici.

Paolo Gulisano

LO STRANO CASO DELLA TANZANIA di Anna Bono

https://lanuovabq.it/it/san-vaccino-tempismo-perfetto-e-molte-incognite

MALATI DI MENTE

Marco Palladino
Tutto quanto sta avvenendo, degno della sceneggiatura del più folle dei registi, può accadere unicamente perché viviamo nell’epoca in cui, la malattia mentale, è diventata la bussola del nostro agire, travestita da fredda e inderogabile normalità.
Non c’è categoria che si salva.
Malati di mente sono i medici, che lasciano morire le persone in attesa di un tampone, quando fino ad ieri curavano ed operavano tranquillamente chiunque, anche affetto da terribili malattie come l’HIV, la tubercolosi ed altre ancora;
Malati di mente sono gli insegnanti, che prima hanno accettato che le scuole diventassero una sorta di stazione spaziale, lasciando persino bambini piccolissimi piangere per ore senza nemmeno fargli una carezza ed ora, con la DAD, impongono regole e resoconti assurdi, assolutamente indifferenti alle conseguenze, per gli alunni, dello stare 5 ore davanti ad uno schermo come automi;
Malati di mente sono gli appartenenti alle forze dell’ordine, che fino a qualche mese fa non vedevano furti, rapine, violenze, spaccio di stupefacenti, abusi di ogni tipo e violazioni terrificanti e adesso inseguono cittadini ed esercenti come malviventi;
Malati di mente sono quei soggetti che, per paura, non vedono figli, nipoti o nonni e genitori, da mesi e mesi oppure stanno nella stessa casa in stanze diverse per non contagiarsi, pur essendo totalmente asintomatici;
Malati di mente sono coloro che per strada, quando qualcuno li incrocia, hanno la stessa reazione delle vittime di Jack lo squartatore o urlano agli altri di tenere la distanza, quando sono a metri e metri lontani.
Il malato di mente non ha nessun riferimento che non sia la propria malattia, quindi è perfettamente inutile discuterci. Essa diventa l’unico metro per misurare le cose ed egli chiama malati coloro che non lo sono.
Tempo perso menzionargli le simulazioni, i pandemic bond, le centinaia di anticipazioni, articoli e persino i film.
Per lui, ogni tipo di ragionamento e di analisi oggettiva dei fatti è semplicemente rifiutata, perché impossibile.
E’ come il canarino che si identifica con la gabbia: inutile aprirgli la porticina e mostrargli i cielo. Perché quella gabbia è diventata la sua ragione di vita.
Pirandello diceva che la persona, quando si trasforma in personaggio, non può fare a meno del teatrino; che diventa il confine della propria esistenza ed egli loda il cielo di carta della finzione, disprezzando il firmamento vero che sta oltre quella barriera.
Il 2020 è stato l’apoteosi della dinamica pirandelliana, il culmine. Tutti a recitare il copione e a calarsi nella parte di questo grande reality, chiamando pazzi quelli che cercano fatti e verità.
La preparazione è stata lunga e datata: e stato necessario trasformare l’uomo stesso in merce, in materiale di consumo. Che pertanto consuma e si fa consumare e che in questa folle dicotomia, ha istallato il proprio vivere, senza possibilità di scampo.
Inevitabilmente per questa via, si perdono completamente tutti i valori e le radici, sentimenti e umanità compresi, perché la “merce” non può avere altre dimensioni, ne priorità: per la “merce” tutto è “merce” e ragiona da “merce”.
Così “merce” diviene un corpo, un parente, un amico e persino la vita che nasce nel ventre di una madre, che può essere venduta o rifiutata, alla stregua appunto di una “merce”.
Come “merce” diventa un anziano, un malato, un disabile che, in quanto non produttivo, è “merce” da gettare via senza scrupolo alcuno.
Esattamente come “merce” diventa la sessualità, completamente slegata dalla natura e dalla sua corretta funzione, per essere variata a piacimento ed in base all’occasione, persino nei più piccoli.
Questo lo spaccato di una deriva di lungo corso che, in questo maledetto anno palindromo, ha trovato il suo culmine più aberrante, diciamo pure il suo abisso.
Come si potuto giungere a questo punto, a questa metastasi che pare inarrestabile e dove ogni crimine risulta a portata di mano, che sia il delirio di un soggetto deputato alla salvaguardia della salute di un territorio o la povertà imposta a milioni di lavoratori per dpcm?
Anche qui siamo agli estremi di un processo, iniziato tanto e tanto tempo fa.
Quando l’uomo ha messo da parte Dio, il suo amore, i suoi insegnamenti, la sua parola, per mettere se stesso al centro di tutto, riuscendo così, a fare del mondo un inferno, dove l’unica direzione percorribile è ormai l’autodistruzione, invece della felicità che eravamo convinti di conseguire e di cui non è rimasta nemmeno più l’illusione.
Siamo ancora in tempo per tornare sui nostri passi e riconoscere i nostri immani errori, soprattutto e principalmente in maniera individuale.
Da questo processo e da questa scelta, a cui nessuno può sfuggire in questi drammatici giorni, tutto avrà una conseguenza ed un compimento.
Si può e si è potuto sbagliare praticamente tutto, ma con un fiat, quel tutto, può cambiare. E per sempre.
By Marco Palladino. Una drammatica descrizione della realtà.

Messico consacrato al Cuore Immacolato di Maria

Riccardo Galentino Fenti
La consacrazione al Cuore Immacolato di Maria del Messico è stata effettuata a Guadalajara, Stato di Jalisco, nella Cattedrale dell’Assunzione di Nostra Signora ed è stata presieduta dall’anziano Cardinale emerito, Arcivescovo Juan Sandoval Iniguez, il 15 settembre 2020. Il porporato ha dimostrato di essere un vero pastore, sfidando coraggiosamente il sistema anticristiano vigente nel Paese da oltre un secolo…
In realtà questa cerimonia di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria è stata preceduta da una simile nella Cattedrale di Città del Messico e da un’altra precedente risalente al 20 maggio 2015, di esorcismo totale del Messico, svoltasi nell’Arcidiocesi di San Luis Potosì e presieduta dal Cardinale Juan Sandoval Iniguez e dall’Arcivescovo Jesus Carlos Cabrero Romero, con l’aiuto dell’esorcista Padre Antonio Fortea.
Riporto a margine due documenti che sono una  testimonianza di un evento spirituale controcorrente e della fede del popolo messicano!
L’amico Riccardo., pochi giorni fa,  mi aveva reso note altre, numerose consacrazioni:
Invio il calendario liturgico speciale completo che ho organizzato per il mese di novembre 2020, comprensivo delle Divine liturgie che si celebrano a Perm’ – Russia:
1) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della città di Belluno e della Provincia:
    a Cavarzano il 04 novembre.
2) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della città di Treviso e della Provincia:
    a Treviso, Monastero dei Carmelitani Scalzi, il 07 novembre.
3) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria del Veneto:
    a Cadola – Ponte nelle Alpi, il 08 novembre.
4) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell’Italia:
    a Montegallo-Vicenza, Monastero CIstercense femminile,
    spostata dal 07 al 10 novembre – festa di San Leone Magno!

5) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria di Vicenza e della Provincia di Vicenza:

    a Montegallo-Vicenza, Monastero CIstercense femminile,
    il 07 novembre.
6) In programma la seconda consacrazione al Cuore Immacolato di Maria
    di Belluno e Provincia.
7) In programma la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, della città di Milano
    e della Lombardia.
8) In programma la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della Spagna.
9) In programma la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria del Messico.
10) In programma la consacrazione al Cuore Immacolato degli Stati Uniti d’America.
11)  Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell’Italia:
      a Perm’ – Russia, Basilica di San Giacomo Maggiore, l’08 novembre.
12) Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della Federazione Russa:
      a Mosca, Basilica di San Basilio, il 07 gennaio 2021.
E in Italia?  Ecco l’intenzione di preghiera di El Papa: preghiamo per i microprocesori:
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(Irlmaier: “Nel paese a stivale scoppierà una rivoluzione in cui uccideranno tutto il clero. Vedo sacerdoti con i capelli bianchi che giacciono a terra morti. Dietro il Papa c è un coltello insanguinato, ma penso che scampi vestito da pellegrino. Fugge…in seguito celebrerà l’incoronazione ” .

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