ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 23 aprile 2021

«Sì abbiamo i mezzi per affrontare la sfida»

Gesù? Un “illuminato”. Il pensiero del guru invitato a parlare in Vaticano


    Alla prossima conferenza vaticana su corpo, mente e anima, in programma dal 6 all’8 maggio, insieme a svariati esponenti del mondialismo malthusiano e pro aborto, parteciperà anche Deepak Chopra. Chi è?

Leggiamo dal suo profilo: “Deepak Chopra ha raggiunto la fama nel 1981, dopo essere divenuto uno dei leader del movimento della meditazione trascendentale, che ha poi lasciato nel 1993, creando una tecnica alternativa chiamata meditazione del suono primordiale. Nel 1995 il Dr. Chopra ha inaugurato un suo Centro per il Benessere (The Chopra Center for Well Being) e offre una grande varietà di programmi di medicina mente-corpo e sviluppo personale, individuali e di gruppo; programmi che integrano il meglio della medicina occidentale e delle medicine naturali tradizionali offrendo un fresco approccio alle moderne esigenze della salute”.

Deepak Chopra è anche autore di due libri su Gesù: Il terzo Gesù: Il Cristo che non possiamo ignorare, e Gesù, una storia di illuminazione, nei quali Gesù intraprende una sorta di percorso gnostico-indù, come “un’insegnante di coscienza superiore”.

Secondo Chopra, Gesù “non è il Salvatore, non l’unico e solo Figlio di Dio. Piuttosto Gesù incarna il più alto livello di illuminazione”. Inoltre, per Chopra, Gesù “non è una persona, ma uno stato di coscienza”.

“Il modo in cui Gesù si è unito a Dio è stato un processo che è avvenuto nella mente. Considerato dal punto di vista del Buddha o degli antichi rishi (veggenti) dell’India, Gesù raggiunse l’illuminazione”, scrive Chopra.

“Gesù intendeva salvare il mondo mostrando agli altri il percorso verso la coscienza di Dio” e “come Buddha e ogni altra persona illuminata, Gesù voleva che anche i suoi seguaci diventassero illuminati”.

Chopra denuncia la Chiesa cattolica per il suo ruolo “nelle crociate, nella caccia alle streghe, nell’incendio delle persone sul rogo, nell’omofobia, nel privare le donne dei loro diritti”.

Molti critici hanno sottolineato che Chopra fa spesso ricorso a frasi che sembrano profonde ma sono vuote, tipo “l’attenzione e l’intenzione sono i meccanismi della manifestazione” e “la natura è un ecosistema di consapevolezza autoregolante”.

Alla conferenza vaticana Chopra interverrà il mattino del primo giorno, insieme al neurologo Rudolph Tanzi, sul tema dell’antropologia e delle neuroscienze, occupandosi della questione del “ri-cablaggio” del cervello per cambiare il modo in cui vediamo il mondo.

È probabile che il Vaticano invitando Chopra pensi di essere all’avanguardia e “aperto”. Non si accorge che propone vecchi, e indigesti, minestroni riscaldati, utili soprattutto alle tasche del cuoco di turno (e infatti Chopra è straricco).

Ma in fondo, osserva Maurizio Blondet, se si pensa a tutti gli altri personaggi che il Vaticano ha invitato alla conferenza, Deepak Chopra “è il più inoffensivo del gruppo”.

A.M.V.

Fonti:

churchmilitant.com

maurizioblondet.it

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RVC e il Messaggio del Pontefice al Summit sul Clima. Che Depressione…

23 Aprile 2021 Pubblicato da  3 Commenti

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, Romana Vulneratus Curia ha letto il messaggio del Pontefice regnante al Summit sul Clima. Ecco che cosa ne pensa. Ce n’è abbastanza per farsi venire un attacco di depressione modello Fossa delle Marianne? Secondo me, sì. Che Dio ci aiuti, ma in fretta…

 

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Il messaggio del pontefice al summit sul clima – Ansa /CorriereTv

«La pandemia del Covid ci ha insegnato questa interdipendenza, questo condividere il pianeta. Ed entrambe le catastrofi globali, il Covid e il clima, dimostrano che non abbiamo più tempo per aspettare. Che il tempo ci incalza e che, come il Covid-19 ci ha insegnato, sì abbiamo i mezzi per affrontare la sfida». Lo ha detto papa Francesco in un videomessaggio in occasione della Giornata mondiale della terra.

***

Chissà qual sono le ricette di Bergoglio per affrontare la sfida per vincere la guerra per il clima e salvare il pianeta.

Visto chi sono i suoi consiglieri e testimoni, sia nell’evento di Assisi Economy of Francesco, sia nell’evento che sta preparando il card. Ravasi per maggio (su mente, anima e corpo), temo il peggio.

Nell’evento di Assisi che si conclude con una enciclichetta (Fratelline Tutti), di fatto si auspica decrescita economica ed esproprio dei beni. Il dotto e santissimo massocardinale Ravasi ci proporrà di salvare la terra cercando di vivere come gli scimpanzé.

Cercando di apprendere le pratiche new age.

Ma ci insegnerà anche ad adorarla secondo l’esempio clintoniano di partecipare a messe nere dove si adora il re di questa terra?

Per il Papa della Chiesa cattolica, il covid e il clima sono le due “catastrofi globali”.

L’apostasia, l’abiura, l’eresia invece sono i nomi delle festicciole dove verremo invitati da Ravasi e Bergoglio.

Non abbiamo più tempo per aspettare. Ma Bergoglio non invita a convertirsi, confessarsi, comunicarsi. NO.

Invita a fare quello che il futuro Papanewage (Ravasi) sta insegnando di attuare per guadagnarsi la salvezza.

Ma, caro Tosatti, come possono esistere cattolici che credono ancora a quello che costui dice?

RVC


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