(gloria.tv) Il Cardinal Christoph Schönborn di Vienna non vede problemi con le richieste del gruppo austriarco “Pfarrer-Initiative”. Questo ha detto il suo portavoce all’agenzia di stampa ‚kathpress‘.
La „Pfarrer-Initiative“ – „Iniziativa parrocci’ – è un gruppo privato di sacerdoti contestatori provenienti dall’Austria. Il 19 giugno questo gruppo ha pubblicato una “Chiamata alla disobbedienza”.
Secondo il suo portavoce, il Cardinale Schönborn ha un problema solo con la forma bellicosa di tale chiamata.
Il gruppo rivendica l’ordinazione delle donne, la predicazione dei laici e la distribuzione della Comunione a non-cattolici e peccatori pubblici impenitenti.
Inoltre la “Pfarrer-Initiative” chiede che nei posti dove non ci sono sacerdoti residenti, la domenica si tengano piuttosto liturgie della parola, invece di messe celebrate da un sacerdote vicino.
Altre richieste sono che i laici possano predicare. Il gruppo parla di un “nuovo concetto di sacerdote”, del matrimonio dei preti e dell’ordinazione delle donne.
Libertà di eresia?
Secondo il suo portavoce, per il cardinale Schönborn c’è “libertà per ogni cattolico di introdurre cambiamenti nella chiesa, anche se lui stesso non può associarsi a queste richieste”.
Davanti a “gloria.tv” il portavoce del Cardinale ha paragonato le richieste dei contestatari alle proposte di abolire la Comunione sulla mano, di accordare maggiore attenzione al rito tridentino oppure alla richiesta popolare di proclamare il dogma di Maria Corredentrice. 24/08/2011 http://gloria.tv/?media=188004