ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 11 marzo 2012

Crescete e non moltiplicatevi?

Per le coppie gay via libera ai corsi prematrimoniali, ma solo da padre Alessandro

Storia curiosa di un cappellano della comunità delle Piagge a Firenze che da un po' di tempo propone alle coppie omosessuali di seguire i corsi di preparazione al matrimonio insieme agli altri futuri sposi. Mistero sui contenuti degli incontri: probabilmente don Santoro spiegherà alle coppie che non possono sposarsi in Chiesa.

Proseguono le polemiche e le accuse di ipocrisia sui funerali di Lucio Dalla e sul suo mancato coming out. La controversia sulla sessualità del cantautore bolognese e la chiusura dottrinale della Chiesa Cattolica ha scatenato una trafila di articoli culminati con l'odierna “inchiesta” di Panorama, dove si pone l'attenzione al magistero di padre Alessandro Santoroe di altri che, come lui, accolgono nella propria comunità gli omosessuali. Perchè, come dice Dante Lafranconi, vescovo di Cremona: «è un modo per prendersi cura di questi nostri fratelli e per rispondere alla loro richiesta di fede e di spiritualità».


È però strana la storia di don Santoro, cappellano della comunità delle Piagge a Firenze, che nel 2009 celebrò il matrimonio di Sandra Alvino e Fortunato Talotta. Non tanto per il rito in sé, quanto perché Sandra era un uomo: cambiò sesso nel 1974 e si sposò in chiesa con Fortunato. Tanto è bastato all'arcivescovo della diocesi fiorentina Giuseppe Betori per allontanare il parroco dalla sua comunità, salvo poi revocare la sospensione pochi mesi dopo. Il lupo perde il velo ma non il vizio, e padre Santoro dichiara: «Qui le coppie omosessuali frequentano i corsi di preparazione al matrimonio». Cosa gli dica il parroco durante i corsi non è noto, probabilmente gli spiegherà perché non possono sposarsi in chiesa.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.