ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 14 maggio 2012

"Vienna chiarisca"


La congregazione vaticana per la Dottrina della fede avrebbe chiesto chiarimenti all'arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenbron, circa la vicenda di un giovane gay eletto nel consiglio pastorale di una parrocchia austriaca, riporta la stampa austriaca.
La vicenda risale a qualche settimana fa, quando un giovane austriaco che convive con il proprio compagno, Florian Stangl, è stato eletto a gran maggioranza nel consiglio pastorale della parrocchia di Stuetzenhofen, a nord di Vienna, contro il parere del parroco, Gerhard Swierzek. Schoenborn ha incontrato il giovane e il suo compagno ed ha difeso la sua elezione. Dopo le prime proteste, Schoenborn ha spiegato che se la "norma", per la Chiesa, rimane la coppia eterosessuale, è però necessaria "pazienza" pastorale nei confronti di tutte le coppie irregolari. "Ora - riferisce il quotidiano austriaco 'Der Standard' - il dicastero vaticano incaricato della salvaguardia dell'ortodossia avrebbe inviato una lettera a Schoenborn per chiederli chiarimenti e, nel caso non giungesse una risposta, sarebbe intenzionata a invitare il porporato per un colloquio in occasione della sua prossima visita a Roma.


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