ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 17 luglio 2012

Piccole Gospe crescono...



Il segno di Civitavecchia

Esce dalle Edizioni Ares la nuova edizione del libro «La Madonna di Civitavecchia. Lacrime e messaggi» (pagine 200, euro 12, con inserto fotografico a colori), di padre Flavio Ubodi, già vicepresidente della Commissione teologica diocesana d'inchiesta. Il volume fa ulteriore luce sui fatti avvenuti a Pantano di Civitavecchia presso la casa della famiglia Gregori, rivelando molti nuovi particolari sulla vicenda della «Madonnina»; in particolare, sul ciclo di apparizioni della Vergine iniziate il 16 luglio 1995 e terminate nel maggio 1996, a cui si accompagnano 93 messaggi da rendere pubblici. Dal libro di padre Ubodi, già Provinciale della Provincia romana dei Frati Minori Cappuccini, si apprende anche l'esistenza di un messaggio «riguardante il terzo segreto di Fatima», affidato all'allora piccola Jessica Gregori e che andava consegnato direttamente a Papa Giovanni Paolo II.
 Dal 2 al 6 febbraio del 1995, a Pantano di Civitavecchia, una statuina della Madonna raffigurante la Regina della Pace lacrimò sangue per tredici volte. Pianse ancora sangue il 15 marzo nelle mani del vescovo Girolamo Grillo. Da quel giorno altri eventi soprannaturali si sono succeduti: una seconda Madonnina, identica alla precedente, dono del cardinale Deskur, ha incominciato a effondere un olio profumato durante alcune feste religiose o di fronte a persone riunite in preghiera; la Vergine stessa è apparsa a una famiglia e ha dato i suoi messaggi. Prima destinataria e strumento di queste manifestazioni della Madonna è la famiglia Gregori: padre, madre e tre figli, tutti resi partecipi di tante grazie e segni straordinari. Nel libro di padre Flavio Ubodi, presentato dall'editore Ares «agile come una guida del pellegrino», si raccontano tutti i fatti salienti della vicenda; comprese le analisi scientifiche, che hanno escluso truffe e manipolazioni, e l'indagine della Chiesa, che, a livello diocesano, si è conclusa positivamente con l'erezione a Santuario della chiesa di Sant'Agostino, a Pantano, che è la Parrocchia dei Gregori, e che, dal 1995, custodisce la Madonnina delle Lacrime. Dal volume si evince come il vescovo Girolamo Grillo, oggi emerito, sia stato testimone diretto di tutti i fenomeni straordinari capitati presso la famiglia Gregori (la prima Madonnina ha pianto anche nelle sue mani; ha poi assistito più volte alle essudazioni e alle lacrimazioni acquose della seconda statua; la Madonna, manifestandosi, ha rivelato a Jessica alcuni fatti e aspetti noti soli al vescovo, così che egli ha potuto credere anche alle apparizioni; ha dovuto partecipare a degli esorcismi in seguito anche di alcune manifestazioni diaboliche accorse). Per quanto riguarda i suoi successori, sia monsignor Carlo Chenis, scomparso prematuramente, sia monsignor Gino Reali, amministratore apostolico, hanno lasciato attestati pubblici e/o documentali di stima e riguardo per la famiglia Gregori.Con il permesso dell'attuale vescovo, monsignor Luigi Marrucci, Fabio Gregori, ogni venerdì, conduce in chiesa la meditazione del Santo Rosario. Solo in questo libro compaiono i testi dei messaggi della «Madonna delle Rose dal Cuore Immacolato e Regina delle Famiglie» - così si è presentata a Civitavecchia -, nei quali la Vergine mette in connessione queste sue visite con le apparizioni di Fatima e offre un'impressionante previsione della crisi della Chiesa e delle nazioni oggi in atto, ammonendo senza mezzi termini che anche «'Italia è in pericolo». Ma, come nella Cova da Iria, promette anche «il trionfo del suo Cuore Immacolato, che - dice - passa attraverso la fedeltà delle famiglie, nell'unità della Chiesa». La Madonna chiede, inoltre, di riconoscere la presenza reale di Gesù nell'Eucaristia e di stabilire un rinnovato rapporto con Dio tramite la Confessione settimanale e la preghiera. Al legame con Fatima farebbe esplicito riferimento anche il messaggio per il Papa custodito dalla piccola Jessica, dove si annodano i fili tra il terzo segreto, il messaggio di Civitavecchia e le accorate riflessioni di papa Benedetto XVI, in volo per Fatima l'11 maggio 2010 mettendo in stretta relazione le lacrime di Civitavecchia con la crisi che attraversa oggi la Chiesa. Il volume, infine, riporta documenti inediti che rivelano la devozione nascosta di Giovanni Paolo II verso la Madonnina e che di questa manifestazione della Vergine fu su tutto costantemente informato. In particolare l'originale della lettera, in cui si parla esplicitamente delle apparizioni della Madonna, che Jessica inviò al Papa nel 2005 durante il suo ultimo ricovero al Policlinico Gemelli e la risposta ufficiale che il Santo Padre fece pervenire alla famiglia Gregori con lettera intestata della Segreteria di Stato tramite il vescovo diocesano. A questo proposito la nuova edizione del volume contiene la testimonianza della giornalista del Tg5 Marina Ricci: fu lei a fare da tramite tra i Gregori e il Pontefice, portando la missiva all'ospedale. Si dà notizia, inoltre, che Giovanni Paolo II, dopo aver incoronato la statua della Madonna delle Lacrime in Vaticano l'11 giugno 1995, si recò pellegrino di nascosto a Civitavecchia e fece durante il Giubileo solenne Atto di Affidamento alla Madonna, in ascolto di una richiesta del vescovo di Civitavecchia, fatta a nome della Vergine. Questa devozione di Wotjyla è nota a molti internamente alla Chiesa: prova ne è la lettera contenuta nel volume di padre Ubodi, con cui padre Luciano Pescatore, incaricato di confezionare le reliquie del beato Karol, motiva il dono alla famiglia Gregori di una stoffa intrisa del sangue dell'attentato al Papa del 13 maggio 1981, proprio per la venerazione di quest'ultimo per la Madonna di Civitavecchia.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=6014&ID_sezione=524

Statuetta di CivitavecchiaIL CASO CIVITAVECCHIA:
UN'ANALISI CRITICA

http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/il-caso-civitavecchia-unanalisi-critica.html

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