VATICANO
Ior, ipotesi Geronzi per sostituire Gotti Tedeschi
Il lista anche Hans Tietmeyer, Theo Waigel. La nomina a ottobre.
Successore dello sfiduciato Ettore Gotti Tedeschi cercasi.
Chi occuperà il trono dello Ior vacante dal 24 maggio scorso?
Nelle scorse settimane si sono fatti i nomi di alcuni ex banchieri internazionali (Hans Tietmeyer, Theo Waigel), ma anche alcuni membri del board dello Ior (come Carl Anderson o il vice presidente, Ronaldo Hermann Schmitz, che svolge funzioni di presidente ad interim).
Ma secondo il quotidiano Milano Finanza, negli ultimi giorni «si sarebbe fatta strada l'ipotesi di affidare la guida della banca a Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia ed ex numero uno di Mediobanca e Generali».
Chi occuperà il trono dello Ior vacante dal 24 maggio scorso?
Nelle scorse settimane si sono fatti i nomi di alcuni ex banchieri internazionali (Hans Tietmeyer, Theo Waigel), ma anche alcuni membri del board dello Ior (come Carl Anderson o il vice presidente, Ronaldo Hermann Schmitz, che svolge funzioni di presidente ad interim).
Ma secondo il quotidiano Milano Finanza, negli ultimi giorni «si sarebbe fatta strada l'ipotesi di affidare la guida della banca a Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia ed ex numero uno di Mediobanca e Generali».
IL NODO ANTIRICICLAGGIO. Molti dei problemi e delle polemiche in cui è stato coinvolto lo Ior, nell'anno appena trascorso, sono relativi ai rapporti con il nostro Paese. Tanto che in base a un decreto dell'ex ministro del Tesoro Giulio Tremonti dell'autunno 2011, l'Italia considera ancora Paese «non equivalente» il Vaticano dal punto di vista dell'antiriciclaggio.
Ciappazzi-Parmalat, Geronzi condannato a cinque anni
Il Testo unico bancario italiano prevede inoltre per la nomina alla guida di istituti di credito una specifica normativa sui requisiti di onorabilità. E Cesare Geronzi è stato condannato, in primo grado, nei processi Cirio e Ciappazzi-Parmalat.
Geronzi o non Geronzi, tuttavia, questa «posizione identitaria» della Santa Sede si è molto rafforzata dopo il risultato - che si può ben definire storico - raggiunto dal Vaticano nella valutazione del gruppo Moneyval del Consiglio d'Europa, sull'adesione degli organismi vaticani (a cominciare dallo Ior) ai criteri internazionali della lotta al riciclaggio del denaro sporco. Moneyval l'ha riconosciuto: il Vaticano «ha fatto una lunga strada in un tempo veramente breve».
Ed è riuscito a piazzarsi al decimo posto tra i ventinove Stati sottoposti a giudizio periodico (il cosiddetto terzo round). Subito dietro Germania e Italia. Con nove voti positivi su 16 nelle materie «Core and Key» che decidono il punteggio finale.
CERCASI PRESIDENTE PROFESSIONALE. La Santa Sede, a fine giugno, ha reso noto di essere alla ricerca di un presidente la cui «professionalità ed esperienza» siano «universalmente riconosciuti».
Un comunicato della sala stampa vaticana ha informato che sull'argomento si sono tenute due riunioni il 27 giugno. La prima all'interno dello stesso Consiglio di sovrintendenza, il cosiddetto board (di cui fanno parte anche Antonio Maria Marocco e da Manuel Soto Serrano). La seconda, subito dopo, con il Consiglio cardinalizio. Bertone ha poi riferito l'esito di questi incontri al Papa.
Tempi? C'è da aspettare: fine settembre, probabilmente, dopo il rientro del Papa dal viaggio in Libano. Al massimo inizio di ottobre.
http://www.lettera43.it/economia/macro/ior-ipotesi-geronzi-per-sostituire-gotti-tedeschi_4367560970.htm
Geronzi o non Geronzi, tuttavia, questa «posizione identitaria» della Santa Sede si è molto rafforzata dopo il risultato - che si può ben definire storico - raggiunto dal Vaticano nella valutazione del gruppo Moneyval del Consiglio d'Europa, sull'adesione degli organismi vaticani (a cominciare dallo Ior) ai criteri internazionali della lotta al riciclaggio del denaro sporco. Moneyval l'ha riconosciuto: il Vaticano «ha fatto una lunga strada in un tempo veramente breve».
Ed è riuscito a piazzarsi al decimo posto tra i ventinove Stati sottoposti a giudizio periodico (il cosiddetto terzo round). Subito dietro Germania e Italia. Con nove voti positivi su 16 nelle materie «Core and Key» che decidono il punteggio finale.
CERCASI PRESIDENTE PROFESSIONALE. La Santa Sede, a fine giugno, ha reso noto di essere alla ricerca di un presidente la cui «professionalità ed esperienza» siano «universalmente riconosciuti».
Un comunicato della sala stampa vaticana ha informato che sull'argomento si sono tenute due riunioni il 27 giugno. La prima all'interno dello stesso Consiglio di sovrintendenza, il cosiddetto board (di cui fanno parte anche Antonio Maria Marocco e da Manuel Soto Serrano). La seconda, subito dopo, con il Consiglio cardinalizio. Bertone ha poi riferito l'esito di questi incontri al Papa.
Tempi? C'è da aspettare: fine settembre, probabilmente, dopo il rientro del Papa dal viaggio in Libano. Al massimo inizio di ottobre.
http://www.lettera43.it/economia/macro/ior-ipotesi-geronzi-per-sostituire-gotti-tedeschi_4367560970.htm
Scusate,ma sarebbe come mettere "Dracula il Vampiro" alla presidenza dell'AVIS!!....
RispondiEliminaRuben
Penso anch'io, ma forse è proprio quel che vogliono: aumentare la raccolta delle sacche... o dei sacchi...
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