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domenica 7 ottobre 2012

De modernistis


martini


La doppia verità del cardinal Martini


Punto sul vivo dall’articolo della “Civiltà Cattolica” citato nel precedente post, Vito Mancuso ha pubblicato su “la Repubblica” del 6 ottobre un replica che così esordisce:
“Caro direttore, in un articolo dell’ultimo numero della ‘Civiltà Cattolica’ a firma Gianpaolo Salvini sul cardinal Martini si legge: ‘Con molta poca correttezza sono state usate come Prefazione [sue] lettere private, non destinate alla pubblicazione, con cenni di incoraggiamento, inviate a qualche autore che gli aveva fatto avere le bozze di un suo libro’.
E prosegue:
“Sandro Magister commenta così le parole della ‘Civiltà Cattolica’: ‘Chiara allusione a Vito Mancuso e al suo primo libro al quale la prefazione abusiva spianò il successo”.
“Penso che Magister in questo caso abbia ragione, la ‘Civiltà Cattolica’ intendeva alludere proprio a me e al mio libro ‘L’anima e il suo destino’ pubblicato nel 2007 presso Raffaello Cortina nella collana ‘Scienza e idee’ diretta dal filosofo della scienza Giulio Giorello. A parte il fatto che non si trattava del mio primo libro ma del sesto, posso attestare che conservo nel mio computer una mail del cardinal Martini in cui testualmente mi si dice: ‘Quanto al tuo libro, ho il rimorso di non aver fatto nulla. Forse mi puoi mandare la bozza del testo e posso scriverti una lettera, che se vuoi puoi pubblicare almeno in parte. Tuo Carlo Maria c. Martini, S. I.’.

“La mail è datata 2 novembre 2006 e posso esibirla agli interessati che ne facessero richiesta mediante un semplice clic. Martini mi scriveva di avere un rimorso perché in precedenza aveva rifiutato di scrivermi una prefazione a causa degli impegni e della salute declinante. Poi ci ripensò e fu lui a chiedermi le bozze, non io a inviargliele dietro mia iniziativa, come scrive erroneamente la ‘Civiltà Cattolica’, e fu sempre lui a dare il suo assenso alla pubblicazione della lettera che mi avrebbe scritto e che quindi scrisse sapendo che sarebbe stata pubblicata, del tutto al contrario rispetto a quanto afferma ancora una volta erroneamente la ‘Civiltà Cattolica’ parlando di ‘lettere private, non destinate alla pubblicazione’”.
Mancuso conclude scrivendo che con “falsità” come quella prodotta dalla “Civiltà Cattolica” si vogliono soffocare “le scomode profezie del cardinal Martini”.
In realtà, la sua replica mette nei guai proprio la memoria del defunto cardinale.
Che da una parte scriveva a Mancuso di pubblicare la sua lettera in testa a quello che sarebbe divenuto il suo primo libro di successo.
E dall’altra confidava all’amico e confratello GianPaolo Salvini – della cui sincerità non c’è ragione di dubitare ed è stato fino allo scorso anno direttore della “Civiltà Cattolica” – che quella prefazione gli era stata carpita “con molta poca correttezza”.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/10/07/la-doppia-verita-del-cardinal-martini/

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