La
stragrande maggioranza dei fedeli medjugoristi ricusa di leggere in
modo critico quello che succede in questo luogo, quasi che la Madonna si
possa sentire offesa dai loro dubbi e per questo punirli. E’ questo un
pensiero condiviso da molti cattolici coi quali ho dovuto fare i conti
in questi anni. Il peccato è invece quando, avendo il libero arbitrio,
si sceglie di ascoltare più i pseudo-veggenti che non la Santa Madre
Chiesa che è guidata dallo Spirito Santo. Anche molti teologi,
mariologi, sacerdoti e alcuni vescovi, sono miseramente caduti, in
passato, in questo tranello e la storia è ricca di esempi. Sono però
anche convinto che il caso Medjugorje vada molto oltre e ci siano figure
altolocate, dentro e fuori la Chiesa, che propugnano il riconoscimento
di soprannaturalità del fenomeno per minare la Chiesa alle sue radici.
Spesso mi sono chiesto come mai gli ecclesiastici (e non sono pochi)
sostenitori di questa apparizione, non abbiano mai tenuto conto di quei messaggi che ‘la Gospa’
avrebbe affidato ai veggenti, contro l’Ordinario del luogo. Ne cito due
in particolare:
“…Se quello che cerco non avviene, il mio giudizio e il giudizio di mio Figlio attende il vescovo…[Zanic]”
E l’altro, ancora più sconcertante: “… Non ubbidite a nessuno!”, rivolto a 2 frati ofm, ribelli al Papa:[ http://www.cbismo.com/files/file/ogledalo_pravde.pdf - pag. 77 - riportato anche da R. Laurentin in Corpus Chronologique des messages – pag. 306].
Ci sono anche tanti altri messaggi che non possono
provenire dalla Madonna, dato che sono a tratti eretici, superbi e
menzogneri (CLICCA QUI PER APPROFONDIMENTI).
E’ evidente che non può essere la Madre di Dio ad
aver parlato loro. Ma perché allora sostenere, nonostante tutto, che lì
opera veramente il soprannaturale?
Molti conoscono la storia del fotografo tedesco
Walter Furhoff che, certo nella bontà delle “apparizioni”, andava a
Medjugorje in media una volta al mese. Fu là che per puro caso, nel
1986, scoprì e fotografò gli autori dei “messaggi celesti”, che altri
non erano che il francescano Tomislav Vlasic e i sedicenti “veggenti”.
Cito il caso perché, a differenza di tante dicerie
mai supportate da prove credibili, il card. Ratzinger nel 1998 ebbe a
rispondere per iscritto ad una lettera di Furhoff, che gli chiedeva se
era vero ciò che si diceva sul Papa e su di lui, che erano cioè
favorevoli a Medjugorje.
Il cardinale lo informava che le affermazioni
attribuite a lui e a Giovanni Paolo II erano false “…e frutto della
fantasia di alcuni” (clicca qui per approfondimenti).
Eppure il giorno dopo aver appreso ciò, i sostenitori
del fenomeno continuavano imperterriti ad affermare che il Papa era
favorevole a Medjugorje …
Dai frutti si riconosce la pianta.
Fra i più illustri sostenitori di queste apparizioni
vorrei citare il defunto mons. Frane Franic, vescovo di Spalato; il
card. Shobörn, di Vienna; la veggente Marija Pavlovic in Lunetti.
Di loro dirò con pochi esempi.
Mons Franic: era l’unico dei 35 vescovi della ex
Jugoslavia, a sostenere il fenomeno. Ma la sua figura diventa sospetta
quando si viene a conoscenza che ha sempre avvallato l’idea che “la
Chiesa cattolica e la Massoneria raggiungano quell’intesa da tanti
auspicata…”!
All’indirizzo sotto riportato si vede lo stesso
Franic mentre consegna al Santo Padre, il libro “Masonstvo u hrvata” (“I
massoni e la Jugoslavia”), nella cui prefazione sta scritto: “Che cosa
cerca un uomo contemporaneo quando bussa alla porta di un tempio
massonico? (...) Egli cerca la luce, la gnosi, se stesso... Bussa alla
porta di un Tempio che comprende tutte le chiese”!
Era l’8 febbraio 1984. Ritengo superfluo ogni mio commento. [ http://www.chiesaviva.com/398%20mensile.pdf - pag. 17].
Cardinal Christoph Schönborn: è salito alla ribalta
della cronaca medjugoriana, quando dall’alto della sua carica di
principe della Chiesa, con suono di trombe e un seguito da fare invidia
ad un re, si è recato in quel luogo. Era fine 2009. I sostenitori del
fenomeno lo additano come fiore all’occhiello nella speranza di
convincere la commissione ad accettare l’evento come soprannaturale;
salvo poi rifiutare di riconoscere in lui la stessa eminenza che, solo
un anno prima, permise la mostra blasfema di Alfred Hrdlicka nella sua
diocesi di Vienna, mostra che offese la Chiesa e tutto il cristianesimo e
per la quale non ebbe mai parole di scuse [ http://www.ilgiornale.it/news/l-ultima-cena-diventa-orgia-gay.html ].
Marija Pavlovic: una dei 6 ‘veggenti’. Desidero
portare l’attenzione su un particolare che mi è rimasto impresso e che
pochi stigmatizzano: la sua relazione, cioè, con un certo Terry
Colafrancesco, un americano dell’Alabama che si fa chiamare ‘A Friend of
Medjugorje’ (l’Amico di Medugorje’) . Egli ha formato una comunità e si
è arricchito alle spalle di migliaia di devoti medjugoristi, favorito
dalle visite periodiche della veggente. La comunità l’ha chiamata
Caritas (nulla a che vedere con l’omonimo organismo Cei). E’ stato
denunciato da ex aderenti, condannato dall’autorità giudiziaria e
disconosciuto dalla Chiesa del luogo. Marco Corvaglia ne dà un resoconto
inoppugnabile: [ http://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/a-proposito-di-marija-parte-2.html ].
Da Medugorje p. Svetozar Kraljevic nel 2000 lanciò un
preoccupato segnale d’allarme con una lettera via internet, per mettere
in guardia tutti i devoti da questo figuro. L’articolo di cui sotto
esordiva con questo ammonimento:
“Le persone che vivono in Medjugorje, specialmente
molti dei veggenti, le guide ed i sacerdoti, avvisano di stare alla
larga dalla Caritas di Birmingham, Sterret, Alabama”… [ http://www.medjugorje.ws/it/articles/caritas-of-birmingham/ ].
Una domanda sorge naturale: chi dei ‘molti veggenti’ ha messo in guardia da Terry Colafrancesco?
Di certo si sa che da questo personaggio tutti hanno
preso le distanze. Tutti meno due: Marija Pavlovic Lunetti e Mirjana
Dragicevic Soldo della quale la cronaca dice che fu ospite di Terry
Colafrancesco il 2 novembre 2006! [ http://www.salpan.org/SCANDALI/CARISMATICI/Medjugorje-Corvaglia.htm ].
L’anno in cui fu pubblicata la suddetta lettera di p.
Kraljevic (il 2000), la veggente Marija non si recò da Terry
Colafrancesco. Gli anni seguenti sì.
Molti scudi si levarono in difesa della Pavlovic,
dicendo che lei poteva non sapere. Ma sono stati azzittiti dalle
dichiarazioni di dissociati. In particolare questa:
"Anche Marija, a Medjugorje, ha saputo da quelli che
hanno lasciato, di tutte le bugie e gli inganni di Terry. Tuttavia, è
pur sempre umana e da quello che ho notato incontrandola, si sente in
obbligo verso Terry per averle decorato casa sua, ecc.... (Ancora,
nessuno sa che Terry ha ricevuto oltre $50,000 per portarla qua)...” [ http://wap.medjugorje.ws/it/articles/caritas-of-birmingham-a-friend-of-medjugorje-terry-colafrancesco-fleecing-money-deceptions/].
Fra le molte testimonianze che si leggono sullo stesso sito balena all’occhio la seguente:
a - «…Un punto sconvolgente fu quando Jack mi disse
che nell‘estate del 1987 Terry lo portò al pino nel campo. Terry disse a
Jack: "Uno di questi giorni Marija avrà l’apparizione a questo pino.
Non so ancora come lo farò, ma ci riuscirò”.
E la Gospa ubbidì, e il 24 novembre 1988 apparve dove c’era quel pino. Parola di Marija Pavlovic Lunetti, veggente.
L’amico Marco, medugoriano tutto d’un pezzo, venuto a
conoscenza del fatto, cercò chiarezza e nel 2011 scrisse al Direttore
di Radio Maria questa lettera:
“… Sono rimasto scioccato quando ho saputo che ad
arricchire la suddetta organizzazione [Caritas] è stata la sig.ra Marja
Pavlovic Lunetti che Lei, rev.do Padre, ospita spesso e volentieri
riconoscendola come "veggente di Medugorje".
Desidero chiederLe se sapeva che la sig.ra Marja,
nonostante la preoccupazione fondata dei sacerdoti della Parrocchia di
Medugorje, il 23 marzo 2011 si trovava proprio lì, alla CARITAS di
Birmingham, Alabama, dove l'Apparsa ha confortato, rafforzato,
caldeggiato l'Organizzazione di Terry Colafrancesco…a continuare
nell'"apostolato"...”
A differenza di altre volte Marco non ricevette mai nessuna risposta.
E da allora non andò più a Medugorje.
La testimonianza di cui al punto a, continuava, inquietante, finendo con questa frase di Terry Colafrancesco:
“Tu sai chi viene dopo Nostra Signora? Satana e
caos!” Jack disse che Terry era molto eccitato a proposito della parte
su Satana e il caos e da quel momento non volle avere più nulla a che
fare con Terry».
L.C.
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Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
martedì 9 ottobre 2012
MEDJUGORJE E LA CHIESA CATTOLICA: DAI FRUTTI LI RICONOSCERETE!
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