LA TRANSUMANIZZAZIONE. UN DOCUMENTO CHE VALE TUTTE LE DOMANDE POSTE SU STAMPALIBERA
Questo filmato rappresenta la sintesi del Nuovo Ordine Mondiale. Chiunque, dopo essersi documentato con dati alla mano sul piano storico, con dettagli di biologia, chimica, neurologia, medicina, e chi più ne ha, più ne metta, si accorgerà che non avrà altra cosa da fare che convocare amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro e metterli seduti davanti al monitor per fargli assistere a ciò cui nessuno potrebbe mai arrivare ad immaginare nemmeno facendosi interprete delle peggiori e più severe tesi complottiste. Quella è la “transumanizzazione”, ossia il progetto alveolare della società post umana, dove non ci sarà più amore, istinto riproduttivo, e quindi morale, ma solo super efficientismo.
Del resto ho sostenuto da sempre la tesi che la differenza corrente tra una società social-democratica e la società naturale è principalmente che da una parte esiste la ricerca continua della super efficienza, l’aspirazione alla perfezione (che si attinge anche attraverso la modifica genetica che non ti farà più avere malattie e che anzi ti porterà ad avere una tale “super intelligenza” da interagire con i sistemi informatici di ultima generazione) e dall’altra invece, che tutto possa avvenire secondo processi naturali e secondo le nostre capacità individuali, innate e acquisite con l’esperienza. Con il Progetto Hitler (o Soluzione Finale) si tentò di massimizzare l’idea del Nuovo Ordine Mondiale, quella elaborata dalla Fondazione Rockefeller con i primi studi eugenetici, e concepita nelle sue parti dal Piano degli Illuminati con i Protocolli di Sion ed i famosi 25 punti dell’ebreo di nascita, Adam Weishaput (un professore apostata di diritto canonico addestrato dai gesuiti); e sostenuto in Germania tramite i finanziamenti (molti dei quali inglesi) che passavano dalla comune cassa di IG-Farben, Siemens, Krupp, Thyssen e persino IGM e Federal Reserve.
Di contro, il cristianesimo, avversato da tutte le organizzazioni neopagane, massoniche, comuniste e pangermaniste, continuava a rimanere, attraverso la Chiesa Cattolica Romana (katechon o ostacolo al Nuovo Ordine Mondiale) la massima idea, secondo cui, ognuno, è degno “liberamente e secondo coscienza” di assurgere a questa perfezione se non volendolo per Fede e per scelta vocazionale.
Vorrei riportare questa frase che segue, come paradigma, sperando un giorno di non doverla rievocare tra le lacrime: La Chiesa non permette nulla e perdona tutto; il Mondo permette tutto e non perdona nulla
Ecco, forse, cosa c’è dietro il capitolo XIII dell’Apocalisse (meglio parlare di una vera e propria “rivelazione” sui segreti del dominio NeoMondialista) di San Giovanni. Questi, infatti, cosa è se non proprio un avviso per la Fine dei Tempi? E’ l’ultimo segnale di ciò che può essere definito come un punto di “non ritorno” dopo che ci hanno imposto e abbiamo coscientemente accettato il post-umanesimo, ossia il Marchio della Bestia.
Alla domanda fatta alla scienziata se ciò non tocca anche a coloro che fomentano una nuova biologia robotica e se non ne siano preoccupati, lei risponde: “è quello che hanno sempre desiderato per sè”.
Del resto ho sostenuto da sempre la tesi che la differenza corrente tra una società social-democratica e la società naturale è principalmente che da una parte esiste la ricerca continua della super efficienza, l’aspirazione alla perfezione (che si attinge anche attraverso la modifica genetica che non ti farà più avere malattie e che anzi ti porterà ad avere una tale “super intelligenza” da interagire con i sistemi informatici di ultima generazione) e dall’altra invece, che tutto possa avvenire secondo processi naturali e secondo le nostre capacità individuali, innate e acquisite con l’esperienza. Con il Progetto Hitler (o Soluzione Finale) si tentò di massimizzare l’idea del Nuovo Ordine Mondiale, quella elaborata dalla Fondazione Rockefeller con i primi studi eugenetici, e concepita nelle sue parti dal Piano degli Illuminati con i Protocolli di Sion ed i famosi 25 punti dell’ebreo di nascita, Adam Weishaput (un professore apostata di diritto canonico addestrato dai gesuiti); e sostenuto in Germania tramite i finanziamenti (molti dei quali inglesi) che passavano dalla comune cassa di IG-Farben, Siemens, Krupp, Thyssen e persino IGM e Federal Reserve.
Di contro, il cristianesimo, avversato da tutte le organizzazioni neopagane, massoniche, comuniste e pangermaniste, continuava a rimanere, attraverso la Chiesa Cattolica Romana (katechon o ostacolo al Nuovo Ordine Mondiale) la massima idea, secondo cui, ognuno, è degno “liberamente e secondo coscienza” di assurgere a questa perfezione se non volendolo per Fede e per scelta vocazionale.
Vorrei riportare questa frase che segue, come paradigma, sperando un giorno di non doverla rievocare tra le lacrime: La Chiesa non permette nulla e perdona tutto; il Mondo permette tutto e non perdona nulla
Ecco, forse, cosa c’è dietro il capitolo XIII dell’Apocalisse (meglio parlare di una vera e propria “rivelazione” sui segreti del dominio NeoMondialista) di San Giovanni. Questi, infatti, cosa è se non proprio un avviso per la Fine dei Tempi? E’ l’ultimo segnale di ciò che può essere definito come un punto di “non ritorno” dopo che ci hanno imposto e abbiamo coscientemente accettato il post-umanesimo, ossia il Marchio della Bestia.
Alla domanda fatta alla scienziata se ciò non tocca anche a coloro che fomentano una nuova biologia robotica e se non ne siano preoccupati, lei risponde: “è quello che hanno sempre desiderato per sè”.
Article printed from STAMPA LIBERA: http://www.stampalibera.com
URL to article: http://www.stampalibera.com/?p=54262
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.