ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 3 novembre 2012

Un falso carismatismo


MEDJUGORJE –un falso carismatismo –
Sentendo pronunciare  il nome di Medjugorje, si pensa agli scettici, agli entusiasmi dei molti ingenui, alla prudenza dei fedeli, animati da quel “sensus Ecclesiae” che preserva dagli errori e deviazioni in materia di apparizioni, della quale gli specialisti di teologia mistica ci danno diversi criteri di discernimento che ci permettono di distinguere le vere manifestazioni divine dalle tante contraffazioni.



I criteri decisivi sono di ordine obiettivo che si riferiscono al contenuto dottrinale dei “fatti” presentati come provenienti da Dio.

Una apparizione autentica deve essere vera, degna di Dio, mentre, invece, unʼapparizione illusoria o diabolica, puo` anche presentare delle manifestazioni che possono rappresentare delle somiglianze notevoli alle manifeste divine autentiche. La storia della Chiesa ci fornisce non pochi episodi, i quali, nel dominio dei fenomeni soprannaturali straordinari, provano che la potenza del demonio e` immensa, operando ogni tipo di prodigio e di inganno: estasi, levitazioni, fenomeni luminosi, rumori insoliti, predizioni, parlare lingue, ecc.
Nella prima apparizione, a Medjugorje, la presunta veggente Milka Pavloviv, alla vista dellʼapparizione, fu terrorizzata a tal punto che, presa dalla paura, si tolse le scarpe e fuggi`, e, arrivata vicino al villaggio, scoppio` in singhiozzi.
Quanto fu diversa lʼesperienza della piccola Giacinta di Fatima che, nel suo giubilo,continuava ad esclamare:
"Oh che bella Signora! Oh che bella Signora!"
Molte altre stranezze vengono riportate da documenti!
Quella “Vergine” (?) non solo dice di pregare per i peccatori, ma anche “come” i peccatori, come a dire  che Lei non fosse lʼImmacolata!
Direbbe, quindi, al Padre, come noi poveri peccatori:
 "perdona noi i nostri debiti... Non indurci in tentazione, ma liberaci dal male".

Quanto diversamente, invece, pregava la Madonna di Fatima, quando teneva ostensibilmente le labbra chiuse durante lʼAve, Maria e il “Pater”; pronunciandosi solo al “Gloria Patri”!
Gli scrittori seri fanno notare che la fede proposta dalla “Vergine” di Medjugorje e` pluralista, non conforme al dogma cattolico: "... per Dio tutte le religioni si equivalgono: In Dio, non ci sono nè divisioni nè religioni. Siete voi, nel mondo, che avete creato le divisioniÅt (cfr. R. Faricy-L/Rooney Medjugorje,Marie Reina de la Paiz, ed. T2Qui; 1984, p.
51). 
Cioe` si dovrebbe rispettare ogni persona “nella sua fede”. Siamo in pieno indifferentismo conciliare! Medjugorje, quindi, e` contro Fatima, e percio` ignora i castighi che il Signore disse di mandare se si continuera` a negare gli errori della Russia bolscevica che sara` la principale causa delle guerre.  
Delle persecuzioni alla Chiesa, la “Vergine” di Medjugorje non fa mai neppure un cenno, ignora inoltre lʼattuale apostasia della crisi che scuote la Chiesa, conciliare e post, che distrugge la Fede cattolica,esalta le altre religioni, ammettendo, solo, che questo secolo e` sotto il potere del Demonio.
La “Vergine” di Medjugorie, dʼaltra parte sostiene e incoraggia il “Rinnovamento carismatico”.
Sul ruolo della Russia e delle Nazioni senza Dio nello spargimento dellʼerrore nel mondo, non ci fa nessuna meraviglia la stretta convivenza delle autorita` comuniste con il Movimento carismatico, per la sua ambiguita` dei rapporti, esistenti tra il fenomeno delle “apparizioni” e il Governo jugoslavo.
La “Vergine” di Medjugorje, infatti,nel raduno carismatico che ebbe luogo a Medjugorje dal 23 al 25 agosto 1983, promise ai “veggenti”,come grazia di elezione, la venuta degli “apostoli del Rinnovamento”.
Forse e` bene, qui, ricordare la riunione del Concilio, in cui Giovanni XXIII annuncio` “una nuova Pentecoste”, “una nuova primavera della Chiesa”; ma questo era contro Fatima, perche Egli non volle accettare le “profezie di sventura”, tanto che non volle neppure divulgare il Terzo Segreto di Fatima.
Ma allʼindomani del Concilio, nel 1966, le folli speranze di Giovanni XXIII svanirono. Preti, Religiosi, Religiose, lasciarono i loro conventi a centinaia. Anche le “vocazioni” continuarono a diminuire, fino ad esaurirsi. 
Tagliati dalla Tradizione cattolica, si rimase delusi dalle novita` conciliari, si rimase senzʼanima.
In questo contesto, nacque il “Rinnovamento carismatico”, una corrente pentecostale che si sviluppo`subito nellʼinsieme delle correnti cristiane. (Arnauld de Lassus, “Connaissance eÅLleÅLmentare du Rehoveau charismatique”, p. 42, Edizioni Action Familiareet
Scolaire, Paris 1985, pp. 42-31).
Secondo lʼabate Laurentin, ritenuto il teologo ufficiale dei carismatici, "Maria e` il modello carismatico...il principio dei cristiani battezzati nello Spirito...Maria e` profeta e glossolale... prototipo non solamente dei carismi in generale, ma della preghiera
in lingue che caratterizza il Movimento della Pentecoste...
Maria e` in primo piano nel gruppo carismatico del cenacolo...(!!!)".

Questo contesto Laurentiano ci fa ricordare lʼavvertimento solenne di Nostro Signore stesso: "Sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve lʼho predetto (Mt. 24-25; 11 Tes. 2, 9;
Apoc. 13, 13).
In attesa che la Chiesa denunci con coraggio e chiarezza tutte le trappole del Demonio, Noi ci atteniamo a Fatima, perche la sua storicita`e` eclatante e incontestabile.
Siccome i disegni di Dio sono inevitabili, bisognera` che, presto o tardi, il Papa consacri la Russia al Cuore Immacolato di Maria... Bisognera`che raccomandi la devozione
riparatrice dei primi cinque sabati del mese.

Percio`, Noi, personalmente, mettiamo in pratica le richieste della Madonna:
recitare il Rosario quotidiano; portare il santo scapolare di
Nostra Signora del Carmelo, come segno della nostra consacrazione
al Suo Cuore Immacolato; praticare la “Comunione” riparatrice dei primi sabati del mese; recitare le preghiere dellʼAngelus e di Nostra Signora. Secondo le parole della Madonna di Fatima, dedichiamoci alla vera penitenza, alla vera mortificazione, che costituiscono i doveri del nostro stato.
Molti, purtroppo, abbandonano la Fede. Lucifero e un folto numero di demoni sono usciti dallʼinferno... Vi saranno dei prodigi straordinari in ogni luogo. La vera Fede si va spegnendo... Roma perdera` la Fede e diventera` la sede dellʼAnticristo.Come e` gia` avvenuto!..

4 “Chiesa viva” *** Novembre 2012

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