ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 19 ottobre 2012

Si vorrebbe abolire la nozione del male ed eliminare il Cristianesimo, che la trasmette






Esistono fame usurpate ed esistono patenti di nobiltà culturale consegnate troppo in fretta, da un’opinione pubblica male informata e largamente strumentalizzata; un caso notevole ci sembra quello di James Hillman, che un imponente apparato mediatico vorrebbe presentarci come uno dei massimi maestri del pensiero contemporaneo.

Per Hillman, la religione è una nevrosi e il cristianesimo è una nevrosi particolarmente virulenta e molesta: essa nasce da una arbitraria, esecrabile pretesa di distinguere il bene dal male e getta gli uomini nello sconforto dello sdoppiamento, della frustrazione e della depressione, nei casi più gravi nella schizofrenia.

IL VATICANO TENTA DI FAR LUCE SUL CASO DEL CRACK DEL BANCO AMBROSIANO


 E DEI FLUSSI DI DENARO PASSATI NELLE CASSE DELLO IOR - LA SANTA SEDE HA RISPOSTO A TUTTE LE ROGATORIE ITALIANE - UNA DI QUESTE SI ERA MISTERIOSAMENTE PERSA NEGLI UFFICI DELLA PROCURA DI ROMA, È NON ERA MAI ARRIVATA OLTRETEVERE - ANCHE NELLE SALE IMPENETRABILI DEL VATICANO, E IN PARTICOLARE DELLO IOR, SI APRE UNA BRECCIA...

Maria Antonietta Calabrò per "Corriere.it"
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Il Vaticano ha risposto a tutte le rogatorie sul caso Calvi-Ambrosiano. L'ultima risposta è stata inoltrata al Ministero degli Esteri il 2 agosto scorso e consegnata alla Procura di Roma il 10 agosto 2012 che aveva richiesto la rogatoria il 4 aprile 2012, cioè appena quattro mesi prima. E' quanto ha scritto il Ministero della Giustizia italiano rispondendo in Commissione a tre interrogazioni parlamentari del deputato radicale Maurizio Turco.
MISTERI IN VATICANOMISTERI IN VATICANO
ROGATORIE - La scorsa primavera, il pm titolare dell'inchiesta romana sul caso banco Ambrosiano-Calvi, Luca Tescaroli, aveva denunciato in televisione che tre rogatorie al Vaticano, che miravano anche a ricostruire i flussi di denaro transitati in passato dallo Ior, non avevano avuto risposta. La Santa Sede aveva confutato queste affermazioni dichiarando inoltre, in una nota, che una delle istanze, formulata nel 2002, non era mai pervenuta Oltretevere.

I cinquant’anni del Vaticano II: mezzo secolo catastrofico




Pubblicato sul giornale francese Rivarol

Sono passati cinquant’anni da quel giorno d’ottobre 1962 che vide riuniti nella Basilica di San Pietro, a Roma, 2381 vescovi venuti da ogni parte del mondo – esclusi i paesi comunisti – su appello di Giovanni XXIII, per la cerimonia di apertura del «Concilio Ecumenico Vaticano II», che si svolgerà fino all’8 dicembre 1965. Se si volesse fare un elenco dei principali avvenimenti del XX secolo, ovviamente il Vaticano II vi figurerebbe, per il fatto che esso ha determinato nelle coscienze, nei costumi e nelle istituzioni dei rovesciamenti fondamentali che ancora oggi non abbiamo valutato in maniera sufficiente.
Questa assemblea di vescovi che, a differenza dei venti concilii ecumenici da Nicea al Vaticano I, non ha definito né esplicitato dei dogmi, né ha proceduto per canoni e anatemi, ha aperto la via ad una nuova religione che continua a portare il nome di cattolica, ma la cui sostanza e le cui finalità non sono affatto le stesse.
È un caso che fin dall’inizio i settatori del Vaticano II, come il cardinale Benelli, abbiano parlato di «Chiesa conciliare» o, come Paolo VI, di «nuova Pentecoste»? Così, il cardinale Suenes sottolineava che «il Vaticano II è il 1789 della Chiesa», mentre il Padre Congar aggiungeva eloquentemente che col Concilio «la Chiesa aveva compiuto pacificamente la sua rivoluzione d’Ottobre». Espressioni che dimostrano che il Vaticano II segna una rottura radicale con quasi 2000 anni di cattolicesimo e inaugura una nuova religione: quella dell’umanità.

LA NUOVA STAR DI MEDJUGORJE,


IL "CARISMATICO" IRONÌ SPULDARO: "STATE RICEVENDO UNA PORZIONE RADDOPPIATA DELLO SPIRITO" (sic!)

Pontifex.RomaSe sotto il profilo mediatico-economico gran parte della propaganda medjugorjana vede l'Italia in prima fila (a Novembre uscirà l'ennesimo libro), sotto il profilo spirituale Medjugorje appare un prodotto strettamente legato all'ambito carismatico.

CHIESA CATTOLICA E MEDJUGORJE, QUANTE COMMISSIONI E INTERVENTI ECCLESIASTICI?

Pontifex.RomaAlla fine di giugno 1981 la notizia riguardante le “apparizioni della Madonna” a Medjugorje ha cominciato a divulgarsi tramite i mass-media. A metà agosto dello stesso anno, dopo il discorso con i cosiddetti veggenti a Medjugorje, il 21 luglio, il vescovo di Mostar-Duvno, nella prima Dichiarazione ha messo in evidenza il fatto che in ogni caso rimane la domanda più difficile di risoluzione: stabilire cioè se si tratta di una ”esperienza soggettiva dei ragazzi o di qualcosa di soprannaturale” (O. P., p. 192). Anche se più volte ha informato il Papa e la Santa Sede su diverse voci circa Medjugorje, il vescovo ha ritenuto necessario costituire una commissione diocesana per esaminare tali avvenimenti. A - La Curia vescovile a Mostar Prima Commissione ecclesiastica (1982 - 1984) Mons. Žanic ha costituito la prima commissione l’11 gennaio 1982 che ha operato fino al 1984. (O. P., p. 43). Era composta da quattro teologi, 2 preti diocesani e 2 religiosi.
Nuove conoscenze del vescovo.

giovedì 18 ottobre 2012

Gli eretici pontificano e sinodeggiano!


Cristo è risorto. Questo annuncio dato duemila anni fa alle donne presso il sepolcro di Gesù, sprigiona ancora oggi la sua forza liberando l’uomo del XXI secolo dalle catene della morte. E’ l’esperienza che quotidianamente fa il Cammino Neocatecumenale, nato in Spagna quasi cinquant’anni fa, come frutto del Concilio Vaticano II.

La tattica delle logge

Hanno imparato in loggia?

-Come l'Europa massonica ci schiaccia, dissangua e ci prende pure in giro dicendo che i disastri programmati  da loro sono colpa nostra,così dal trono più alto non si pone nessun problema di chi sia la responsabilità della "liquidità" della Fede?

"Religione privata e debole. Tornare a Gesù"

Il Papa in udienza in piazza san Pietro
Il Papa in piazza San Pietro

Nell'udienza del mercoledì in piazza San Pietro le parole del Papa


Religione liquida e ritorno al vangelo

La «mentalità» diffusa e dominante, spesso permeata di «nichilismo», induce talora a vivere «con leggerezza», senza ideali, con «legami liquidi». Contro i rischi di questi atteggiamenti il Papa invita i cristiani a tornare alla fede e tornare a educare i giovani alla «verità».

UNA CATTIVA COMPAGNIA

L’IMPRENDITORE LOCATELLI SPUTA IL ROSPO: PAGÒ UN MLN € ALLA COMPAGNIA DELLE OPERE PER RISTRUTTURARE LA CHIESA DI CL A BERGAMO - SECONDO I PM, ROSSANO BRENO E LUIGI BRAMBILLA, INTASCATE LE MAZZETTE, FECERO DA TRAMITE FRA LOCATELLI E LA REGIONE LOMBARDIA PER AVERE L’AUTORIZZAZIONE ALLA DISCARICA D’AMIANTO, FALSIFICANDO I DOCUMENTI...
Sandro De Riccardis per "la Repubblica"
nicoli cristianiNICOLI CRISTIANI
«Ho pagato un milione di euro in lavori alla scuola di Comunione e liberazione per avere il via libera alla discarica». Eccolo, l'importo completo della tangente. Oltre ai duecentomila euro in contanti e in finte consulenze per Rossano Breno e Luigi Brambilla, presidente (da ieri dimissionario) ed ex vicepresidente della Compagnia delle Opere di Bergamo, l'imprenditore Pierluca Locatelli ha ammesso di fronte ai pm Alfredo Robledo, Antonio D'Alessio e Paolo Filippini, di avere pagato un milione per ristrutturare gratuitamente un'ala della scuola Imiberg di Bergamo, nel cui direttivo c'è lo stesso Breno.
ROBERTO FORMIGONIROBERTO FORMIGONI
Per Locatelli, arrestato a novembre dell'anno scorso per la tangente da centomila euro all'allora assessore regionale lombardo Franco Nicoli Cristiani, quei lavori edili erano la seconda condizione da soddisfare per ottenere l'autorizzazione alla discarica d'amianto di Cappella Cantone, in provincia di Cremona. «Ho pagato la Compagnia delle Opere - ha detto in un interrogatorio - quell'autorizzazione era un atto che mi spettava di diritto, ma ho dovuto pagare».

Mammona & Dio

La Compagnia degli affari

I numeri della Cdo, finita nello scandalo tangenti.

di Davide Illarietti

Una confraternita, un sistema di potere, una «mafia più potente di quella di Palermo», la definì Eugenio Scalfari.
La Compagnia delle opere (Cdo), travolta il 16 ottobre dall'inchiesta su un presunto giro di tangenti nel cui registro sono finiti ilpresidente dimissionario della ricchissima sezione di Bergamo, Rossano Brena, e l'ex vicepresidente Luigi Brambilla (e che ha già portato in prigione, lo scorso gennaio, Franco Nicoli Cristiani, ex numero due del Pirellone) è molto più di una «associazione», come si legge nello Statuto, «costituita allo scopo di promuovere ogni libertà di iniziativa e di espressione alla luce degli insegnamenti del magistero della Chiesa».
BRACCIO ECONOMICO DI CL. La Cdo è il braccio commerciale ed economico di Comunione e liberazione. Un'impalcatura su cui è stato costruito un intero pezzo di sistema produttivo e dei servizi. Al Nord, ma non solo.
Affari «terreni» e principi religiosi. L'organizzazione, fondata da Don Luigi Giussani nel 1969, del resto non ha mai fatto segreto dei suoi interessi secolari.
E i numeri parlano da soli.

Al peggio non c'è mai limite..


Diario Vaticano / La rivincita del cardinale Ravasi

Ha organizzato la puntata più spettacolare del Cortile dei Gentili proprio ad Assisi, la città di cui sette anni fa stava per diventare vescovo. I cardinali Martini e Nicora posero il veto, ma la sua carriera non ne patì. Ora c'è chi lo dà persino "papabile"
di ***
CITTÀ DEL VATICANO, 18 ottobre 2012 – "Il cardinale Gianfranco Ravasi è l’ecclesiastico più interessante della Chiesa cattolica?". La domanda, con un punto interrogativo più retorico che reale, è il titolo di un recente post del rinomato vaticanista statunitense John L. Allen: > Is Ravasi...

In effetti il porporato è tra i più noti e benvoluti nel circuito dei media non solo italiano ma internazionale.

Ad Major-domum?


IL MAGGIORDOMO (AL SERVIZIO DI CHI?) - CENTINAIA DI FOTO E VIDEO PRIVATI E NON AUTORIZZATI DEL PAPA SUGLI SMARTPHONE DI PAOLO GABRIELE: SERVIVANO ANCHE QUESTI PER L’OPERAZIONE TRASPARENZA? - PIU’ PASSANO I GIORNI PIU’ EMERGE IL PROFILO BEN DIVERSO DAL SEMPLICE FOTOCOPIATORE: PAOLETTO AGIVA DA VERA SPIA - OGGI IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA RISPONDE ALLE INTERROGAZIONI SULLO IOR… -

M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
PAPA RATZINGER PADRE GEORG PAOLO GABRIELE jpegPAPA RATZINGER PADRE GEORG PAOLO GABRIELE JPEG
Tra i materiali sequestrati nella casa dell'ex maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, non c'erano solo atti, lettere autografe del Pontefice e migliaia di fotocopie di documenti sensibili, ma anche decine e decine di foto e filmati di Benedetto XVI, scattate e ripresi da «Paoletto» con i suoi due telefonini, anch'essi posti sotto sequestro.
PAOLO GABRIELE LA SENTENZA DBQ DST xPAOLO GABRIELE LA SENTENZA DBQ DST XPAOLO GABRIELE E IL PAPAombre big jpegPAOLO GABRIELE E IL PAPAOMBRE BIG JPEG
Da una prima valutazione, sembra che né foto né filmati siano mai stati pubblicati, cioè siano finiti su organi di stampa. Ma, naturalmente, nessuno può escludere che gli scatti del Pontefice - sicuramente non autorizzati - possano essere stati comunque «inviati» elettronicamente oltre le Mura leonine.

mercoledì 17 ottobre 2012

Chi e cosa appare?

titolo apparizioni a medjugorje?


di Frère Michel de la Sainte Trinité 1

medjugorje

Mai come ai nostri giorni, l'uomo moderno, immerso com'è nel relativismo e nel materialismo, avverte la necessità di spegnere quella sete di spiritualità che da sempre arde nel suo cuore. Dopo la morte delle ideologie, egli si affaccia sul mondo dello spirito alla ricerca disperata di un punto di riferimento. Poiché a partire dal Concilio Vaticano II il processo di secolarizzazione ha investito anche vasti settori della Chiesa cattolica, questo bisogno estremo viene ora avvertito anche da molti cattolici, perplessi e disorientati da una teologia sempre più orizzontale e sempre più lontana dal Vangelo più autentico. Questa e altre cause, come il fascino esercitato dal mistero, spingono molti cristiani, delusi dallo scetticismo di buona parte della Gerarchia ecclesiastica, a cercare le conferme della loro fede non più nel Magistero perenne della Chiesa, ma in presunte rivelazioni private o in apparizioni, esponendosi così incautamente al pericolo di prestare credito anche a false manifestazioni di natura fraudolenta o peggio diabolica...


Una risata li seppellirà?!

Chissà se i supporters si rendono conto del loro RIDICOLO: ora non appare la Gospa ma la "veggente"!

Marija Pavlovic a Desio

Un episodio insolito durante l’ apparizione  di Marija all’incontro di Desio, offre un’ulteriore piccola conferma del reale stato di estasi della veggente.

Il fine settimana appena trascorso, è stato pieno di appuntamenti: sabato pomeriggio a Isola della Scala, la sera a Romentino, sabato e domenica a Desio. Naturalmente vi proporrò tutti i resoconti appena possibile, ma ritengo molto importante partire dalla fine, dall’apparizione di Marija Pavlovic di domenica sera.

Terminata la Messa, sono salito sul palco per scattare alcune fotografie ai bambini raggruppati appena sotto. Pochi minuti dopo è salita anche Marija, preparando tutti i numerosi presenti all’imminente visita della Gospa. Senza rendermene conto, ma ringrazio Qualcuno che mi ha voluto proprio lì, mi sono ritrovato di fronte a Marija, a neanche due metri, proprio nel punto dell’ apparizione

Il celebrismo conciliare

Toglietemi tutto, ma non il mio Concilio
Complice forse l’influenza che, gentilmente, anche quest’anno è venuta a trovarmi, in questi giorni di ottobre mi pare di vivere una versione cattolicheggiante de Il barbiere di Siviglia, in cui novelli Figaro cantano: «il Concilio qua, il Concilio là, il Concilio su, il Concilio giù. Viva il Concilio di qualità, viva l’ermeneutica della continuità!».
E il Figaro che canta più forte è Alberto Melloni che – sulle pagine del Corriere della sera – scrive, senza arrossirne, che «il Concilio è patrimonio di tutti: al punto che perfino i più cocciuti tradizionalisti vogliono il rito di san Pio V perché anche per loro l’atto del celebrare è norma che genera la comunità e non più un bisbiglio lontano da mescolare al rosario». Capite?

FORMINCHIONI CHI?

ORA COMUNIONE E FATTURAZIONE TENTA DI SMARCARSI DAL CELESTE - PROPRIO MENTRE ANCHE LA COMPAGNIA DELLE OPERE FINISCE SOTTO INCHIESTA PER I RAPPORTI COL PIRELLONE, GIORNALI E TV SONO PIENI DI CIELLINI CHE RINNEGANO IL “CARO LEADER”: “CREDEVA DI ESSERE IL CAPO, COME LUCIFERO” - LA GUERRA DEL CELESTE PER L’EXPO CONTRO LETIZIA MORATTI HA FAVORITO L’ASCESA DI PISAPIA E LA CADUTA DI CIELLE….
Dario Di Vico per il "Corriere della Sera"
ROBERTO FORMIGONI MANI ALZATEROBERTO FORMIGONI MANI ALZATE
Se proprio volessimo cercare una metafora dei rapporti tra Roberto Formigoni e Comunione e Liberazione potremmo scegliere quella legata al nuovo grattacielo della Regione Lombardia. Optando per un palazzo di 39 piani il Celeste ha ribadito la sua propensione per la verticalità mentre la filosofia dei ciellini resta, nonostante tutto, ancorata a una visione orizzontale della vita e della società. Il distacco tra Cl e Formigoni quindi non parte dagli ultimi episodi, si alimenta di un'insofferenza che data molto più addietro.
BERLUSCONI A MILANO CON FORMIGONIBERLUSCONI A MILANO CON FORMIGONI
Oggi diversi esponenti di Cl arrivano a sostenere che se fosse stato per loro Formigoni sarebbe diventato presidente del Senato e non avrebbe dovuto ricandidarsi alla guida del Pirellone. Secondo questa ricostruzione sarebbe stato Silvio Berlusconi a volerlo ancorare a Milano e a precludergli la Capitale. Sia opportunistico o meno ricordarlo, l'episodio è sintomatico perché è rivelatore di una volontà di prendere le distanze dal Celeste che ormai sembra conoscere poche eccezioni.

C'eravamo tanto amati..

E anche Cl molla Formigoni

Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia.In molti del movimento non lo vogliono più.

Come un allenatore di una squadra di calcio che ha vinto tanto ma è diventato ingombrante.
E per questo deve essere 'scaricato'.
Questa è l'ultima versione del Roberto Formigoni visto da Comunione e Liberazione.

Non gratis.. sed amore Dei?


LA COMPAGNIA DELLA DISCARICA DI AMIANTO - HAI UN PROBLEMA A BERGAMO PER APRIRE UNA DISCARICA DI AMIANTO? TRANQUILLI: BASTA CHIEDERE ALLA COMPAGNIA DELLE OPERE E SGANCIARE UNA MAZZETTA DI OLTRE 200 MILA € IN CONTANTI AI CIELLINI - DA COMUNIONE E FATTURAZIONE A FORMIGONI, IL PASSO E’ BREVE ED ECCO LA DISCARICA…

Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"
nicoli cristianiNICOLI CRISTIANI
Da un lato, i capi della Compagnia delle Opere di Bergamo indagati per corruzione perché accusati di aver preso denaro da un imprenditore affinché gli amministratori della Regione Lombardia con cui erano «in contatto» autorizzassero la discarica di amianto alla quale era interessato; dall'altro, una delibera della giunta regionale che su proposta di Roberto Formigoni (non indagato) avvia l'iter amministrativo per l'autorizzazione: sono i poli del nuovo filone dell'inchiesta della Procura di Milano che mesi fa per una mazzetta da 100 mila euro portò all'arresto dell'ex assessore e poi vicepresidente del Consiglio lombardo Franco Nicoli Cristiani.
ROBERTO FORMIGONIROBERTO FORMIGONI
Le indagini dei pm Alfredo Robledo, Antonio D'Alessio e Paolo Filippini si sono mosse su intercettazioni, documenti, testimonianze e sulle dichiarazioni di Pierluca Locatelli, arrestato per la tangente data a Nicoli Cristiani per favorire (nonostante il divieto di una legge regionale) l'autorizzazione allo smaltimento di amianto nella discarica di Cappella Cantone (Cremona).

Sincretismo


titolo sacrilegio a fatima

la madonna di fatima e gli idoli induisti


A seguito delle smentite da parte dei responsabili del Santuario di Fatima circa una cerimonia induista svoltasi all'interno del luogo sacro, la rivista Catholic Family News è riuscita ad ottenere una copia del servizio televisivo mandato in onda dall'emittente portoghese Sic Television riguardante tale cerimonia 1. Questo sacrilegio ha avuto luogo a Fatima il 5 Maggio 2004, con la benedizione del rettore del Santuario MonsLuciano Guerra, e del Vescovo di Leira-Fatima Mons. Serafim de Sousa Ferreira e Silva.

mons. luciano guerra rettore del santuario di fatimamons. serafim de sousa ferreira e silva
MonsLuciano GuerraMons. de Sousa

martedì 16 ottobre 2012

Nessuna pietà per Ballestrero..?



Sindone: «l’esito del C14: la più grande truffa scientifica di sempre»

Questi due ultimi anni sono stati davvero importanti per la Sacra Sindone e i suoi appassionati, ovviamente per la contrapposta disperazione dei militanti del CICAP, l’associazione italiana che spreca risorse andando a caccia di fantasmi.
Il documento principale del 2011 è stato senza dubbio il report di alcuni ricercatori di ENEA, coordinati dal fisico Paolo Di Lazzaro, i quali hanno respinto con ragionevoli argomentazioni la possibilità di un falsario medioevale. Proprio su UCCR il dott. Di Lazzaro ha presentato in anteprima i risultati (prima parte, seconda parte), pubblicati successivamente in un vero e proprio documento scientifico. I ricercatori hanno dimostrato anche la possibilità di colorare tessuti di lino in modo similsindonico (cioè abbastanza somigliante all’originale) soltanto tramite la luce UV e VUV di un laser eccimero impulsato della durata di alcuni miliardesimi di secondo (diversi video su Youtube, come questo, ripropongono le varie interviste di approfondimento al ricercatore dell’ENEA).
Nel febbraio 2012 è invece apparso il documentario “La notte della Sindone”, prodotto da Polifemo e RAI con la regia di Francesca Saracino, il quale ha fatto luce sulle ricerche, i personaggi e le misteriose manovre che hanno caratterizzato la controversa datazione al radiocarbonio eseguita nel 1988.

A proposito di pastorale…


Luogo: Santuario Nazionale di Nostra Signora di Aparecida, Brasile; Giorno: 5 ottobre 2012, Solenne Novena in preparazione della Festa del 12 ottobre. Ci troviamo in uno dei più grandi Santuari dedicati alla Madre di Dio presenti nel mondo, nel video sopra potete vedere “l’entrata della Bibbia”.  
Autore: 
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2012/10/a-proposito-di-pastorale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-proposito-di-pastorale

Progressismo nella Chiesa

Rivoluzione nella Chiesa in immagini  Foto della settimana

Notker Wolf 01

AbateBenedettino  Primate nella sua rock band

Il Primate, superiore dell'Ordine benedettino in tutto il mondo, vive a Roma a Sant'Anselmo, il quartier generale benedettino. Nel 2000 l'abate Nortker Wolf, bavarese è stato eletto Primate. Il 21 settembre 2012, è stato rieletto nel titolo . In queste foto si vede lui in uno dei suoi passatempi preferiti, la musica rock.Ha suonato la chitarra elettrica nel feedback rock band dal 1981. Il gruppo, che ha pubblicato quattro CD, trae ispirazione da The Rolling Stones e ZZ Top. Abate Wolf è anche un promotore di ecologia e di stile di vita  ambientalmente sostenuto per il corpo e lo spirito. Ha scritto 19 libri su questi temi. L'Ordine benedettino è l'ordine religioso più potente  nella Chiesa. La Vita dell' Abate Wolf ci dà un'idea della posizione  di tutto l'Ordine nell' Aggiornamento del Vaticano II.

Sic transit..


COMUNIONE E LIBERAZIONE (DA FORMINCHIONI) - ARRIVATO AL CAPOLINEA, ANCHE I CIELLINI ALLENTANO IL CALCIO DELL’ASINO AL CELESTE - CI PENSA MICHELE BRAMBILLA SU “LA STAMPA”: “PENSARE CHE FORMIGONI SIA TUTT’UNO CON CL È UNA SEMPLIFICAZIONE, UN ERRORE. INVANO LO AVEVANO ESORTATO A EVITARE, AD ESEMPIO, UN CERTO DACCÒ. INVANO GLI È STATO RICORDATO CHE DON GIUSSANI CHIEDEVA, IN POLITICA, UNA “PRESENZA”: NON UNA “EGEMONIA”...

Michele Brambilla per "la Stampa"
giussaniGIUSSANI
Forse più della mannaia dei leghisti colpisce il silenzio di quello che una volta era il suo mondo. Nessuno, a quanto pare, considera più difendibile Roberto Formigoni: neanche gli amici, i quali per tempo, ma inutilmente, gli avevano consigliato di cambiare frequentazioni e di abbandonare supponenza e ostinazione.
DON GIUSSANI CON I SUOI ALLIEVI NEL jpegDON GIUSSANI CON I SUOI ALLIEVI NEL JPEG
Finisce così, salvo colpi di scena (quando c'è di mezzo la Lega c'è sempre da aspettarsi di tutto) una delle più lunghe monarchie della democrazia italiana. Il vero ventennio della Seconda Repubblica non è stato infatti quello di Berlusconi, ma quello di Formigoni.

Penultimatum?


L’ultimatum di Fellay a Williamson


Il superiore della Fraternità San Pio X avrebbe inviato una lettera al vescovo Richard Williamson, chiedendogli di fare marcia indietro rispetto a certe sue affermazioni. Williamson, secondo le indiscrezioni, avrebbe dieci giorni di tempo. Nel caso non si sottimetta all’autorità del superiore, si potrebbe arrivare alla sua espulsione dalla Fraternità.

CONTROSCOOP! “PAPA LUCIANI NON FU UCCISO”

NEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI GIOVANNI PAOLO I, MORTO DOPO SOLI 33 GIORNI DI PONTIFICATO, MONS. ENRICO DAL COVOLO (RETTORE DELLA LATERANENSE), STA PREPARANDO LA CAUSA PER LA BEATIFICAZIONE - “CON LE TESTIMONIANZE E I DOCUMENTI MEDICI, C’È LA CONFERMA DEFINITIVA CHE LA MORTE NON FU INDOTTA”…
Fabio Marchese Ragona per http://stanzevaticane.tgcom24.it/
Tra due giorni, il 17 ottobre 2012, sarà il centesimo anniversario della nascita di Papa Luciani, Giovanni Paolo I, scomparso dopo soli 33 giorni di pomtificato. Mercoledì, il postulatore della causa di beatificazione di Albino Luciani, Mons. Enrico dal Covolo, rettore magnifico della Pontificia Università Lateranense, consegnerà al Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, il Card. Angelo Amato, una prima parte della positio, ovvero di tutta la documentazione raccolta sulle virtù eroiche, sulla vita e sul presunto miracolo compiuto da Giovanni Paolo I.
PAPA LUCIANIPAPA LUCIANI
"Vengono fuori delle novità interessanti", dice a Stanze Vaticane - Tgcom24 Mons. dal Covolo, " emergono nuovi dettagli sullo stato di salute di Papa Luciani e, grazie alle testimonianze (167 persone sentite) e ai documenti medici raccolti, la conferma definitiva che scagiona qualsiasi sospetto di morte indotta".
Mons. dal Covolo dopo queste novità quale sarà il prossimo passo?
Giorno 17 consegneremo la positio, da lì riprenderà il processo sul miracolo e sono convinto che entro poco tempo, non sappiamo di preciso ancora quanto, il Papa sarà beato. Tutto è appeso a fili molto sottili, bisogna esser prudenti!

lunedì 15 ottobre 2012

L'ing -"Anno dell' A-fede"

L’Inganno dell’inganno
La sete di potere ha spinto uomini all’assurda idea di stabilire subdolamente sulla terra un effimero governo universale capace di controllare miliardi di persone facendole vivere nell’illusione di un democratico benessere.
Realtà?
Le prospettive sembrano esserci tutte, stiamo andando verso la realizzazione del progetto, che inosservato passa sotto gli occhi della maggioranza, questo perchè i meccanismi studiati ad arte per tener celato l’inganno funzionano quasi perfettamente, ma provate a guardarvi intorno dopo aver spento la televisione e smesso di informarvi dai canali convenzionali, tutti immancabilmente pilotati e di parte, vi accorgerete presto di essere schiavi di un sistema corrotto e manovrato, banchieri senza scrupoli, multinazionali farmaceutiche, chimiche e agroalimentari, lobby petrolifere e quant’altro, per non parlare del debito pubblico che crescendo sempre più ci rende schiavi di qualcosa che accettiamo senza chiedere mai spiegazioni, tutti elementi che analizzati con occhio attento ci fanno capire in quale sorta di trappola siamo finiti.
E se stessimo vivendo un inganno dell’inganno? Mi spiego meglio! Se chi ci sta ingannando è a sua volta vittima di un inganno?
Se si, architettato da chi?

L'hanno la fede?


Il fastoso ingresso del parroco all'avanguardia

Il trionfo del sacerdozio.
La dignità del sacerdote supera quella dei re, quanto l’oro il piombo. L’oro non è tanto più prezioso del piombo, quanto invece è più alta la dignità del Sacerdozio sulla dignità regale 
Sant'Ambrogio
de Il Mattino di Padova
Non ha tradito le aspettative l’arrivo di don Luca Boaretto, il giovane sacerdote motociclista. Ai tanti fedeli che si aspettavano di vederlo raggiungere il sagrato della chiesa di Prejon in sella alla sua sontuosa Harley Davidson don Luca ha strappato una lunga risata e un fragoroso applauso presentandosi alla guida di una mini - moto Guzzi, che sotto la sua stazza sembrava ancora più piccola.

Pre-conciliare? No, fedele cattolico! 

Alla lettura dell'articolo qui sotto "Al riparo dal mondo" di Danilo Quinto vorrei aggiungere la mia modesta riflessione.

Una dei ritornelli coi quali si esalta le nuova messa inventata dopo il Concilio recita più o meno così:
prima del Concilio/nuova Pentecoste tutto era in latino, la gente non capiva niente, la messa aveva per centro solo il prete, così alla gente non restava che recitare il rosario, perdendo quindi tutta la ricchezza spirituale della messa. Dopo il Concilio/nuova Pentecoste  con le lingue vernacole tutti capiscono tutto, al centro c'è il mistero della Pasqua di Cristo e così la partecipazione spirituale al sacramento è aumentata (suono di fanfara in sottofondo).
La verità dei fatti è ben altra.