Solo con la preghiera l'uomo si realizza nella sua libertà e si salva. Rinnegando la preghiera, da se stesso l'uomo rinunzia a una sua salvezza e diviene un momento nel processo del tempo.
La preghiera dà all'uomo, alla persona umana un valore assoluto: né il tempo, né il mondo lo assorbono più. E' forse un vano sforzo di emergere dai condizionamenti del tempo?
O non piuttosto un prender coscienza della vera Realtà, una realizzazione della propria vocazione?
Senza la preghiera l'uomo non esiste più, non può esistere la persona: tutto diviene impersonale, opaco, senza anima; lo spirito viene riassorbito dalla materia, muore il pensiero,
muore la volontà, ogni responsabilità morale vien meno, ogni valore è distrutto; regna solo la
morte.
Concetto filosofico San Tommaso - 12 Giugno 1988
La gratuità del pensare non rimanda al fondamento dell'essere: anche l'essere è gratuità.
Tutto è sospeso nel vuoto.
L'assurdo è superabile solo nella fede.
Mi sembra questo l'insegnamento profondo di san Tommaso: Ergo necesse est devenire ad aliquid
quod dicimus Deum. Dio dunque precede il pensiero; il pensiero riconosce il suo
fondamento in Dio.
La mia piccola vita. Nessun avvenimento. Ma forse questa è la vita, e la vita di ogni uomo ha
la stessa povertà e appare, in ultimo, vana. Tutto sembra precipitare nel vuoto. E tu devi
credere che tutto in qualche modo dipenda da te. L'atto che poni non può essere contenuto
nel tempo ma può essere chiuso, per la sua efficacia, nel mondo. Se tu non dovessi crederlo,
non saresti cristiano.
Dal volume "Fissi gli occhi nel sole" Ed.Mssaggero Padova
tratto da L'Eco dell'Eremo
Monaci eremiti della Beata Vergine del Soccorso di Minucciano (Lucca) assieme a un oblato della comunità |
Santuario B.V del Soccorso Minucciano (Lu) n.62 Dicembre 2012
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