Quella che segue è la cronologia di una catastrofe che si è
consumata in quel di Firenze, tra i circoli cattolici che fanno riferimento a
don Lorenzo Milani e alla sua scuola di Barbiana.
Una catastrofe che opinionisti e media hanno a lungo negato
o passato sotto silenzio, per ragioni che si intuiscono dalla semplice
ricostruzione dei fatti.
C’è voluto “Il Covile”, il raffinato blog fiorentino creato
e diretto da Stefano Borselli, perché sulla vicenda si alzasse il velo:
Ed è proprio dal “Covile” che questa cronologia è qui
ripresa, nei suoi tratti essenziali.
*
1975-77
In trentatré iniziano l’esperienza della comune del Forteto
nell’azienda di Bovecchio, Barberino di Mugello. A rivestire il ruolo di leader
è Rodolfo Fiesoli, coadiuvato da Luigi Goffredi, l’ideologo. Il progetto si
caratterizza subito per la proposta dell’abolizione della famiglia basata
sull’unione stabile tra un uomo e una donna, in nome di un’idea totalizzante di
comunità improntata sulla pratica omosessuale. Donne e uomini dormono separati
in camerate, mentre Fiesoli ha una camera propria.
1977
Edoardo Martinelli, sindacalista della CISL ed ex scolaro di
Barbiana, in un momento di crisi familiare va a vivere alla comune. Dopo pochi
giorni, nottetempo, il Fiesoli penetra nella sua camera proponendogli la
“filosofia del Forteto”. Martinelli declina e fa le valigie.
30 novembre 1978
Rodolfo Fiesoli viene arrestato su richiesta del giudice
Carlo Casini che aveva aperto un procedimento per abusi sessuali nel Forteto.
1 giugno 1979
Fiesoli lascia il carcere e torna alla comune. Lo stesso
giorno arriva il primo bambino down affidato dal tribunale dei minori. Il
presidente del tribunale, Giampaolo Meucci, grande amico di don Milani, non
crede all’indagine di Casini e ritiene il Forteto una comunità “accogliente e
idonea”.
1982
La cooperativa acquista una proprietà di circa cinquecento
ettari nel comune di Dicomano e vi si trasferisce. L’azienda continuerà a
crescere per diventare oggi “un’azienda con un fatturato da 18–20 milioni di euro
all’anno con circa 130 occupati”.
1985
Sentenza di condanna per Rodolfo Fiesoli: due anni di
reclusione per maltrattamenti a una ragazza a lui affidata, atti di libidine
violenta e corruzione di minorenne. La sentenza parla di “istigazione da parte
dei responsabili del Forteto alla rottura dei rapporti tra i bambini che erano
loro affidati e i genitori biologici”, e di “una pratica diffusa di
omosessualità”.
18 marzo 1986
Giampaolo Meucci muore, ma la sua politica verso il Forteto
gli sopravvive. Gli affidi del tribunale dei minori continuano. Alla fine i
ragazzi consegnati saranno in tutto cinquantotto, dei quali molti passeranno
dalla camera del Fiesoli.
1999
Esce il primo libro sul Forteto stampato dalle prestigiose
edizioni del Mulino: “Forme di cultura e salute psichica. Universo simbolico e
regole di relazione nel mondo del Forteto”, di Giuseppe Ferroni.
19 maggio 2002
Prima marcia di Barbiana. Edoardo Martinelli contesta la
decisione di affidare la
Fondazione Barbiana al Forteto. Ma il suo tentativo fallisce.
Gli altri discepoli di don Milani, a partire da Michele Gesualdi,
riconosceranno sempre il Forteto come parte del movimento. Rodolfo Fiesoli sarà
per anni, fino all’ultimo arresto, incontestato consigliere del Centro
Documentazione don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana.
2003
Esce il secondo testo del Mulino: “La Strada stretta. Storia del
Forteto”, di Nicola Casanova, presentazione di Franco Cardini.
18 settembre 2003
I missionari comboniani di Alex Zanotelli con la Carovana della Pace fanno
tappa a Barbiana. Pranzo al Forteto dove, dicono testuale, “più famiglie alla
luce del Vangelo vivono controcorrente attraverso il lavoro di diverse
cooperative e la comunione dei beni”.
Dicembre 2003
Su “Diario”, mensile diretto da Enrico Deaglio, esce un
profilo encomiastico di Luigi Goffredi, presidente della Fondazione Il Forteto.
Novembre-dicembre 2007
Borgo San Lorenzo, convegno nazionale per il 40.mo di
“Lettera a una Professoressa”. Michele Gesualdi guida la visita a Barbiana. Tra
i relatori Rodolfo Fiesoli: “Il Forteto”.
2008
Ancora un libro del Mulino: “La contraddizione virtuosa. Il
problema educativo, don Milani e il Forteto”, di Nicola Casanova e Giuseppe
Fornari.
4 febbraio 2010
Senato, organizzata dal gruppo PD, presentazione del libro
di Rodolfo Fiesoli “Una scuola per l’integrazione”.
Giugno 2011
Per le edizioni Falco di Cosenza esce il libro di Rodolfo
Fiesoli “Fili e nodi”. La prefazione è del presidente della provincia di
Firenze, Andrea Barducci.
20 dicembre 2011
Rodolfo Fiesoli viene arrestato con l’accusa atti di
zoofilia e pedofilia commessi all’interno della cooperativa.
27 dicembre 2011
Si costituisce il comitato Vittime del Forteto, presidente
Sergio Pietracito.
1 giugno 2012
La regione Toscana crea una commissione d’inchiesta sul
Forteto. Presidente Stefano Mugnai del PDL, vicepresidente Paolo Bambagioni del
PD.
24 ottobre 2012
Sulle pagine fiorentine del “Corriere della Sera” esce il
servizio “Dietro una sentenza ignorata per 30 anni”, di Eugenio Tassini. È
l’inizio della fine del silenzio sulla vicenda.
2013
Attesi gli sviluppi giudiziari e i risultati della
commissione regionale d’inchiesta.
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