ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 28 febbraio 2013

La Mezzanotte della Chiesa


Piazza San Pietro è gremita di fedeli per l’addio di Papa Ratzinger: 250.000 secondo le forze dell’ordine presenti. Commosso per tanta partecipazione il pontefice, ormai emerito, ribadisce che non abbandonerà la croce, ma che la servirà in modo nuovo pregando dentro la casa di Pietro: lì dove rimarrà fino alla fine. Da domani mattina Benedetto XVI toglierà la mantellina bianca, sfilerà l’anello del pescatore e lascerà le scarpe rosse. Questa la traduzione estetico-simbolica di un passaggio storico ed epocale che pur previsto dal diritto canonico ha il suo precedente soltanto nel passato remoto con Celestino V l’eremita.

Dagli amici mi guardi Iddio!


COLPO DI KUNG-FU E RATZINGER VA AL TAPPETO - HANS KUNG SBERTUCCIA IL PAPA NEL GIORNO DELL’ADDIO: "HA PREFERITO SCRIVERE LIBRI E NON HA GOVERNATO LA CHIESA. HA OFFESO PROTESTANTI, MUSULMANI, INDIOS E SCIENZIATI” – ‘’VATILEAKS DIMOSTRA CHE IN VATICANO C’È UNA CORRUZIONE TREMENDA. ECCO PERCHÉ IL PROSSIMO PAPA NON DOVREBBE ESSERE ITALIANO: POTREBBE ESSERE IMMISCHIATO CON LA POLITICA DELLA CURIA ROMANA”…

1 - LINK ALL'INTERVISTA


2 - INTERVISTA AD HANS KUNG
Da "sole24ore.com"
HANS KUNGHANS KUNG
Nel 2005, dopo l'elezione, lei ebbe un incontro molto costruttivo con il Papa? 
Ebbi una conversazione con il Papa quando fu eletto, nel 2005. Fu una conversazione molto amichevole, come altre conversazioni ai tempi dell'università quando eravamo colleghi, a Tubinga. Era una conversazione costruttiva, concentrata sulla relazione tra fede e le scienze, il dialogo fra le religioni, anche con l'Islam e sull'etica globale. Tutto il clima, durante le 4 ore di colloquio, era così costruttivo, che ho anche offerto di aiutarlo.

PAPA IN FUGA


 – NELL’ULTIMA UDIENZA PUBBLICA BXVI DIMOSTRA DI VEDERCI POCO: “VEDO LA CHIESA VIVA!” - AI FEDELI UN DISCORSO LISERGICO: “MI SONO SENTITO COME SAN PIETRO CON GLI APOSTOLI NELLA BARCA SUL LAGO DI GALILEA... VI SONO STATI MOMENTI IN CUI LE ACQUE ERANO AGITATE ED IL VENTO CONTRARIO” - “RESTO IN MODO NUOVO PRESSO IL SIGNORE CROCIFISSO” (ERA PROPRIO ORA DI MOLLARE…)

Andrea Tornielli per "La Stampa"
RATZINGER E PADRE GEORGRATZINGER E PADRE GEORG
«Vedo la Chiesa viva! La Chiesa non è mia, non è nostra, ma è del Signore, che non la lascia affondare; è Lui che la conduce...».
L'ultima udienza pubblica di Benedetto XVI, il primo papa della storia a rinunciare per motivi di vecchiaia, è un testamento spirituale e una lezione per coloro che dovranno eleggere il suo successore. Con serenità e determinazione Joseph Ratzinger, sempre più minuto e fragile, conclude i suoi quasi otto anni di regno mostrando, nonostante tutto, il volto gioioso e positivo di una Chiesa di popolo.

ALTRA CLAVE SUL CONCLAVE

 - NON È SOLO LA STAMPA ITALIANA, TANTO CRITICATA DA BERTONE, A “VOLER CONDIZIONARE” L’ELEZIONE DEL NUOVO PAPA: ORA CI SI METTE ANCHE IL “NEW YORK TIMES” – NEL MIRINO SODANO, PER LA “COPERTURA” DATA AL PEDOFILO MARCIAL MACIEL E AI SUOI ‘LEGIONARI DI CRISTO, E CONTRO 10 PORPORE ACCUSATE DI AVER COPERTO I PEDOFILI - PER LA STAMPA MESSICANA ANCHE IL CARDINAL RIVERA CARRERA È “IMPRESENTABILE”…

M. Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"

CARDINALE MAHONYCARDINALE MAHONY
«Wow, Jesus is demanding». L'ha scritto prima sul suo blog, poi su Twitter. «Prego anche per chi mi odia. Nelle mie preghiere quotidiane includo chi mi ama e anche chi mi odia», «coloro che non possono perdonarmi, i media che dicono costantemente male di me, quelli che mi disprezzano e mi odiano. Se non pregassi per tutte queste persone, non seguirei gli insegnamenti di Gesù».

SALOTTI VATICANI


VORTICE DI INCONTRI TRA I MOVIMENTI ECCLESIALI: C’E’ UNA SEDE VACANTE DA RIEMPIRE - FOCOLARINI, NEOCATECUMENALI, CARISMATICI, CL, COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO: RISERVATISSIMI “POURPARLERS” ANCHE NELLE RESIDENZE ROMANE DEI CARDINALI STRANIERI - CHI SARA’ IL SUCCESSORE DI BENEDETTO XVI? BUONE CHANCE PER SCOLA E OUELLET - “OUTSIDER” PIACENZA E COCCOPALMERIO PER ATTUARE LA RIFORMA DELLA CURIA…

Giacomo Galeazzi per La Stampa

Cosa unisce il ministro vaticano per i religiosi Joao Braz d'Aviz, il presidente emerito del Pontificio Consiglio per la famiglia Ennio Antonelli e numerosi elettori sudamericani? La vicinanza ai Focolari. Mentre l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, quello di Sarajevo Vinko Pulijc e il polacco Dziwisz sono vicini alla Comunità di Sant'Egidio e il potente capo di Propaganda Fide Fernando Filoni è legato ai Neocatecumenali.
vaticanoVATICANO
E se il cardinale di Lima Cipriani è di casa a Villa Tevere (quartier generale dell'Opus Dei) molti frequentano Villa Nazareth, residenza universitaria presieduta dal cardinale Achille Silvestrini e vicina all'ala diplomatica della Curia romana, dove da sempre si affacciano nei loro soggiorni romani i membri del club più esclusivo del mondo, proprio come ai tempi dei mitici Tardini e Samorè. Fili invisibili e geograficamente trasversali legano in cordate i porporati prima che entrino nella Cappella Sistina per eleggere il nuovo Papa.

Ma c'è vita oltre la morte?

Ratzinger, non c'è vita oltre il papato

Benedetto XVI lascia il pontificato. Ma dopo il ritiro non riavrà la sua privacy. Che l'ingresso in Vaticano ha cancellato.