«Si avvicina il tempo della grande prova, e l’unico modo per rispondere è una riforma della Chiesa attraverso la santità». Padre Livio Fanzaga, direttore e vera anima di Radio Maria, non ha dubbi. Guidato anche dai messaggi trasmessi dai veggenti di Medjugorje, sa leggere in profondità questo nostro tempo così pieno di incognite, con un mondo attraversato da una grave crisi, morale ancora prima che economica, e una Chiesa che aspetta l’elezione del nuovo Papa tra tensioni e divisioni.
Padre Livio, dai microfoni di Radio Maria lei insiste molto sulla prova che aspetta il mondo e soprattutto la Chiesa. Ma quali sono i segni che questo tempo si avvicina?
Mi sembra che i segni siano piuttosto evidenti: in una parola si potrebbe dire l’avanzata del potere delle tenebre. Non solo la grave crisi economica e finanziaria, ma la possibilità che oggi l’uomo ha di distruggere la terra su cui vive, il trionfo della religione umanitaria, la costruzione di un mondo senza Dio e quindi lo scatenarsi di un attacco furioso contro la Chiesa, la persecuzione. Se guardiamo con attenzione non possiamo non vedere come il tempo abbia preso un’accelerazione incredibile, come un masso che prende velocità staccandosi da una montagna e rotolando verso il basso.
Lei parla di un grande attacco alla Chiesa, e lo ha detto più volte anche Benedetto XVI parlando di nemici esterni ma anche interni.
Si deve leggere questa situazione come l’approssimarsi del grande attacco di Satana alla Chiesa, “Satana sciolto dalle catene” nel linguaggio dell’Apocalisse e come afferma la Madonna a Medjugorje. L’obiettivo è distruggere la Chiesa, delegittimare i suoi pastori, e il cristianesimo in generale. Mi sembra sia evidente come la Chiesa sia sotto attacco globale, anche attraverso i media e i grandi poteri che regolano il mondo, mentre si afferma una nuova religione umanitaria, con l’uomo ridotto ad animale. E’ l’impostura anticristica di cui parla anche il catechismo della Chiesa cattolica (no. 675-676). Il tempo della prova, per la Chiesa, è il tempo della grande apostasia, e lo stiamo già vedendo.
Quali sono i segni all’interno della Chiesa?
Lo vediamo soprattutto in uno sbriciolamento della fede, e responsabili ne sono gli stessi sacerdoti. Maria Valtorta lo aveva previsto già nel 1943, ma anche la Madonna nell’apparizione alle Tre Fontane lo aveva annunciato: la crisi del sacerdozio, che è ancora in atto. Non solo dopo il Concilio hanno abbandonato il sacerdozio il 20% dei preti, ma quelli che sono rimasti si sono in larga parte secolarizzati, hanno edulcorato la fede, la stanno dissolvendo. La crisi del sacerdozio è crisi intellettuale più che morale, cioè è crisi di fede. Lo vediamo in tanti libri di teologi, biblisti, negli insegnamenti nei seminari, c’è quello che già Paolo VI chiamava l’affermarsi di un pensiero non cattolico. Si dissolve la fede in Gesù figlio di Dio, si nega l’inferno – se c’è è vuoto, si dice -, addirittura si arriva a negare i miracoli, vale a dire il soprannaturale che è l’essenza della nostra fede. La parola di Cristo viene demolita, la Sua volontà – vedi la questione del sacerdozio alle donne – la si vorrebbe riaggiustare secondo criteri umani. Si dice che la Chiesa si deve aggiornare e si invocano riforme umane. Ma la Chiesa non si deve aggiornare, è la fedeltà alla sua identità che l’ha preservata nei secoli. Guai a noi se perdiamo la dimensione evangelica, radicale, l’affermazione di Cristo salvatore del mondo. La tentazione da superare è il cedimento al mondo. Cosa hanno risolto i protestanti ammettendo le donne al sacerdozio o eliminando il celibato dei preti? Nulla, anche dal punto di vista morale ci sono più pedofili tra i pastori protestanti che tra i preti cattolici. Queste sono le false riforme della Chiesa, e il mondo tifa per quelli che nella Chiesa si mettono su questa strada.
E in questo panorama c’è la rinuncia del Papa…
Anche questo è un segno del tempo che si sta preparando. Benedetto XVI è pienamente cosciente di ciò che si prepara, ha rinunciato per dare spazio a uno più forte fisicamente, e lo ha detto con chiarezza. Andiamo verso tempi in cui c’è bisogno anche della forza fisica, oltre che morale, serve un Papa guerriero, un vero soldato di Cristo. E Benedetto XVI continuerà a seguire la battaglia con la preghiera, che è l’arma principale, come desidera anche la Madonna.
Può spiegare meglio questo passaggio?
L’obiettivo della Madonna è rafforzare la fede attraverso la preghiera. Perché dalla preghiera viene tutto, è una sorgente d’acqua che fa ricrescere tutto: l’incontro con Dio, la scoperta dei sacramenti, la luce del discernimento, la forza del combattimento spirituale. Fin dall’inizio delle sue apparizioni a Medjugorje ha invitato i veggenti a dire il Credo, prima del rosario, dopo la messa: sempre il Credo, che Lei dice essere la preghiera più bella. La Madonna vuole riformare la vita cristiana, bisogna che la grazia cambi i cuori, vuole la conversione, ed ecco quindi l’importanza della confessione. Non è un caso che il simbolo di Medjugorie siano le decine di confessionali all’aperto a cui si accostano ogni giorno centinaia di fedeli. Anche questo peraltro conferma quello che dicevo sulla crisi del sacerdozio: qui da noi i confessionali sono vuoti, ma se le stesse persone qui non si confessano e poi si sentono spinte a farlo a Medjugorje, evidentemente c’è qualcosa che non funziona nei preti qui, non è colpa dei fedeli.
Da questa conversione poi la Madonna desidera la pratica dei comandamenti: al proposito, ha fatto scalpore che nell’apparizione dello scorso 25 dicembre per la prima volta la Madonna non abbia parlato: si è invece alzato Gesù Bambino che ha ammonito “Io sono la vera pace, osservate i miei comandamenti”. Se non abbiamo la vita di Cristo dentro di noi, non siamo credibili.
La vera riforma che è chiesta è la santità, e del resto le grandi riforme nella Chiesa le hanno sempre fatte i santi. E tutti i fedeli sono chiamati alla santità, tutti siamo chiamati a una conversione che dura tutta la vita.
Insomma, sembra proprio che la Madonna stia preparando un piccolo esercito per la battaglia che s’avvicina.
Esatto, c’è un’incessante chiamata a diventare suoi apostoli decisi a testimoniare fino a dare la vita. Nel tempo della prova è necessario che ci sia un piccolo gregge che resiste, per dare luce agli altri, punto di riferimento per gli altri. Dio ha sempre fatto così: laddove ci sono le tenebre accende una luce, basti ricordare Massimiliano Kolbe e Edith Stein nei lager nazisti.
«Si avvicina il tempo della grande prova, e l’unico modo per rispondere è una riforma della Chiesa attraverso la santità». Padre Livio Fanzaga, direttore e vera anima di Radio Maria, non ha dubbi. Guidato anche dai messaggi trasmessi dai veggenti di Medjugorje, sa leggere in profondità questo nostro tempo così pieno di incognite, con un mondo attraversato da una grave crisi, morale ancora prima che economica, e una Chiesa che aspetta l’elezione del nuovo Papa tra tensioni e divisioni.
Padre Livio, dai microfoni di Radio Maria lei insiste molto sulla prova che aspetta il mondo e soprattutto la Chiesa. Ma quali sono i segni che questo tempo si avvicina?
Mi sembra che i segni siano piuttosto evidenti: in una parola si potrebbe dire l’avanzata del potere delle tenebre. Non solo la grave crisi economica e finanziaria, ma la possibilità che oggi l’uomo ha di distruggere la terra su cui vive, il trionfo della religione umanitaria, la costruzione di un mondo senza Dio e quindi lo scatenarsi di un attacco furioso contro la Chiesa, la persecuzione. Se guardiamo con attenzione non possiamo non vedere come il tempo abbia preso un’accelerazione incredibile, come un masso che prende velocità staccandosi da una montagna e rotolando verso il basso.
Lei parla di un grande attacco alla Chiesa, e lo ha detto più volte anche Benedetto XVI parlando di nemici esterni ma anche interni.
Si deve leggere questa situazione come l’approssimarsi del grande attacco di Satana alla Chiesa, “Satana sciolto dalle catene” nel linguaggio dell’Apocalisse e come afferma la Madonna a Medjugorje. L’obiettivo è distruggere la Chiesa, delegittimare i suoi pastori, e il cristianesimo in generale. Mi sembra sia evidente come la Chiesa sia sotto attacco globale, anche attraverso i media e i grandi poteri che regolano il mondo, mentre si afferma una nuova religione umanitaria, con l’uomo ridotto ad animale. E’ l’impostura anticristica di cui parla anche il catechismo della Chiesa cattolica (no. 675-676). Il tempo della prova, per la Chiesa, è il tempo della grande apostasia, e lo stiamo già vedendo.
Si deve leggere questa situazione come l’approssimarsi del grande attacco di Satana alla Chiesa, “Satana sciolto dalle catene” nel linguaggio dell’Apocalisse e come afferma la Madonna a Medjugorje. L’obiettivo è distruggere la Chiesa, delegittimare i suoi pastori, e il cristianesimo in generale. Mi sembra sia evidente come la Chiesa sia sotto attacco globale, anche attraverso i media e i grandi poteri che regolano il mondo, mentre si afferma una nuova religione umanitaria, con l’uomo ridotto ad animale. E’ l’impostura anticristica di cui parla anche il catechismo della Chiesa cattolica (no. 675-676). Il tempo della prova, per la Chiesa, è il tempo della grande apostasia, e lo stiamo già vedendo.
Quali sono i segni all’interno della Chiesa?
Lo vediamo soprattutto in uno sbriciolamento della fede, e responsabili ne sono gli stessi sacerdoti. Maria Valtorta lo aveva previsto già nel 1943, ma anche la Madonna nell’apparizione alle Tre Fontane lo aveva annunciato: la crisi del sacerdozio, che è ancora in atto. Non solo dopo il Concilio hanno abbandonato il sacerdozio il 20% dei preti, ma quelli che sono rimasti si sono in larga parte secolarizzati, hanno edulcorato la fede, la stanno dissolvendo. La crisi del sacerdozio è crisi intellettuale più che morale, cioè è crisi di fede. Lo vediamo in tanti libri di teologi, biblisti, negli insegnamenti nei seminari, c’è quello che già Paolo VI chiamava l’affermarsi di un pensiero non cattolico. Si dissolve la fede in Gesù figlio di Dio, si nega l’inferno – se c’è è vuoto, si dice -, addirittura si arriva a negare i miracoli, vale a dire il soprannaturale che è l’essenza della nostra fede. La parola di Cristo viene demolita, la Sua volontà – vedi la questione del sacerdozio alle donne – la si vorrebbe riaggiustare secondo criteri umani. Si dice che la Chiesa si deve aggiornare e si invocano riforme umane. Ma la Chiesa non si deve aggiornare, è la fedeltà alla sua identità che l’ha preservata nei secoli. Guai a noi se perdiamo la dimensione evangelica, radicale, l’affermazione di Cristo salvatore del mondo. La tentazione da superare è il cedimento al mondo. Cosa hanno risolto i protestanti ammettendo le donne al sacerdozio o eliminando il celibato dei preti? Nulla, anche dal punto di vista morale ci sono più pedofili tra i pastori protestanti che tra i preti cattolici. Queste sono le false riforme della Chiesa, e il mondo tifa per quelli che nella Chiesa si mettono su questa strada.
E in questo panorama c’è la rinuncia del Papa…
Anche questo è un segno del tempo che si sta preparando. Benedetto XVI è pienamente cosciente di ciò che si prepara, ha rinunciato per dare spazio a uno più forte fisicamente, e lo ha detto con chiarezza. Andiamo verso tempi in cui c’è bisogno anche della forza fisica, oltre che morale, serve un Papa guerriero, un vero soldato di Cristo. E Benedetto XVI continuerà a seguire la battaglia con la preghiera, che è l’arma principale, come desidera anche la Madonna.
Può spiegare meglio questo passaggio?
L’obiettivo della Madonna è rafforzare la fede attraverso la preghiera. Perché dalla preghiera viene tutto, è una sorgente d’acqua che fa ricrescere tutto: l’incontro con Dio, la scoperta dei sacramenti, la luce del discernimento, la forza del combattimento spirituale. Fin dall’inizio delle sue apparizioni a Medjugorje ha invitato i veggenti a dire il Credo, prima del rosario, dopo la messa: sempre il Credo, che Lei dice essere la preghiera più bella. La Madonna vuole riformare la vita cristiana, bisogna che la grazia cambi i cuori, vuole la conversione, ed ecco quindi l’importanza della confessione. Non è un caso che il simbolo di Medjugorie siano le decine di confessionali all’aperto a cui si accostano ogni giorno centinaia di fedeli. Anche questo peraltro conferma quello che dicevo sulla crisi del sacerdozio: qui da noi i confessionali sono vuoti, ma se le stesse persone qui non si confessano e poi si sentono spinte a farlo a Medjugorje, evidentemente c’è qualcosa che non funziona nei preti qui, non è colpa dei fedeli.
Da questa conversione poi la Madonna desidera la pratica dei comandamenti: al proposito, ha fatto scalpore che nell’apparizione dello scorso 25 dicembre per la prima volta la Madonna non abbia parlato: si è invece alzato Gesù Bambino che ha ammonito “Io sono la vera pace, osservate i miei comandamenti”. Se non abbiamo la vita di Cristo dentro di noi, non siamo credibili.
La vera riforma che è chiesta è la santità, e del resto le grandi riforme nella Chiesa le hanno sempre fatte i santi. E tutti i fedeli sono chiamati alla santità, tutti siamo chiamati a una conversione che dura tutta la vita.
Insomma, sembra proprio che la Madonna stia preparando un piccolo esercito per la battaglia che s’avvicina.
Esatto, c’è un’incessante chiamata a diventare suoi apostoli decisi a testimoniare fino a dare la vita. Nel tempo della prova è necessario che ci sia un piccolo gregge che resiste, per dare luce agli altri, punto di riferimento per gli altri. Dio ha sempre fatto così: laddove ci sono le tenebre accende una luce, basti ricordare Massimiliano Kolbe e Edith Stein nei lager nazisti.
Lo vediamo soprattutto in uno sbriciolamento della fede, e responsabili ne sono gli stessi sacerdoti. Maria Valtorta lo aveva previsto già nel 1943, ma anche la Madonna nell’apparizione alle Tre Fontane lo aveva annunciato: la crisi del sacerdozio, che è ancora in atto. Non solo dopo il Concilio hanno abbandonato il sacerdozio il 20% dei preti, ma quelli che sono rimasti si sono in larga parte secolarizzati, hanno edulcorato la fede, la stanno dissolvendo. La crisi del sacerdozio è crisi intellettuale più che morale, cioè è crisi di fede. Lo vediamo in tanti libri di teologi, biblisti, negli insegnamenti nei seminari, c’è quello che già Paolo VI chiamava l’affermarsi di un pensiero non cattolico. Si dissolve la fede in Gesù figlio di Dio, si nega l’inferno – se c’è è vuoto, si dice -, addirittura si arriva a negare i miracoli, vale a dire il soprannaturale che è l’essenza della nostra fede. La parola di Cristo viene demolita, la Sua volontà – vedi la questione del sacerdozio alle donne – la si vorrebbe riaggiustare secondo criteri umani. Si dice che la Chiesa si deve aggiornare e si invocano riforme umane. Ma la Chiesa non si deve aggiornare, è la fedeltà alla sua identità che l’ha preservata nei secoli. Guai a noi se perdiamo la dimensione evangelica, radicale, l’affermazione di Cristo salvatore del mondo. La tentazione da superare è il cedimento al mondo. Cosa hanno risolto i protestanti ammettendo le donne al sacerdozio o eliminando il celibato dei preti? Nulla, anche dal punto di vista morale ci sono più pedofili tra i pastori protestanti che tra i preti cattolici. Queste sono le false riforme della Chiesa, e il mondo tifa per quelli che nella Chiesa si mettono su questa strada.
E in questo panorama c’è la rinuncia del Papa…
Anche questo è un segno del tempo che si sta preparando. Benedetto XVI è pienamente cosciente di ciò che si prepara, ha rinunciato per dare spazio a uno più forte fisicamente, e lo ha detto con chiarezza. Andiamo verso tempi in cui c’è bisogno anche della forza fisica, oltre che morale, serve un Papa guerriero, un vero soldato di Cristo. E Benedetto XVI continuerà a seguire la battaglia con la preghiera, che è l’arma principale, come desidera anche la Madonna.
Può spiegare meglio questo passaggio?
L’obiettivo della Madonna è rafforzare la fede attraverso la preghiera. Perché dalla preghiera viene tutto, è una sorgente d’acqua che fa ricrescere tutto: l’incontro con Dio, la scoperta dei sacramenti, la luce del discernimento, la forza del combattimento spirituale. Fin dall’inizio delle sue apparizioni a Medjugorje ha invitato i veggenti a dire il Credo, prima del rosario, dopo la messa: sempre il Credo, che Lei dice essere la preghiera più bella. La Madonna vuole riformare la vita cristiana, bisogna che la grazia cambi i cuori, vuole la conversione, ed ecco quindi l’importanza della confessione. Non è un caso che il simbolo di Medjugorie siano le decine di confessionali all’aperto a cui si accostano ogni giorno centinaia di fedeli. Anche questo peraltro conferma quello che dicevo sulla crisi del sacerdozio: qui da noi i confessionali sono vuoti, ma se le stesse persone qui non si confessano e poi si sentono spinte a farlo a Medjugorje, evidentemente c’è qualcosa che non funziona nei preti qui, non è colpa dei fedeli.
Da questa conversione poi la Madonna desidera la pratica dei comandamenti: al proposito, ha fatto scalpore che nell’apparizione dello scorso 25 dicembre per la prima volta la Madonna non abbia parlato: si è invece alzato Gesù Bambino che ha ammonito “Io sono la vera pace, osservate i miei comandamenti”. Se non abbiamo la vita di Cristo dentro di noi, non siamo credibili.
La vera riforma che è chiesta è la santità, e del resto le grandi riforme nella Chiesa le hanno sempre fatte i santi. E tutti i fedeli sono chiamati alla santità, tutti siamo chiamati a una conversione che dura tutta la vita.
Insomma, sembra proprio che la Madonna stia preparando un piccolo esercito per la battaglia che s’avvicina.
Esatto, c’è un’incessante chiamata a diventare suoi apostoli decisi a testimoniare fino a dare la vita. Nel tempo della prova è necessario che ci sia un piccolo gregge che resiste, per dare luce agli altri, punto di riferimento per gli altri. Dio ha sempre fatto così: laddove ci sono le tenebre accende una luce, basti ricordare Massimiliano Kolbe e Edith Stein nei lager nazisti.
Chi va a Medjugorje?
di Redazione
Chesterthon: “Quando l’uomo cessa di credere in Dio, inizia a credere in tutto”.
Viaggio “Energetico-Spirituale” in Bosnia alle Piramidi di Visoko e Medjugorje. Un “viaggio per la salute del corpo e della mente”. “UN VIAGGIO PER RICONNETTERSI CON LA MADRE UNIVERSALE, nell’apertura del cuore, la REGINA DELLA PACE MARIA, PER ESSERE IN ARMONIA CON IL SACRO che è in noi e intorno a noi“. Pura dottrina New Age, antopocentrica esoterista e panteista.
Con partenza da Treviso ecco il viaggio di Pasqua dal 28/3 al 02/04 del 2013:
Il primo giorno prevede la visita alle “sfere energetiche” di Zavidovici, la cui fantomatica energia pervadebbe il corpo, “abbracciandolo”.
Il secondo giorno si sale sulla “piramide del Sole” ove si trovano i resti della fortezza d Visoko, che il programma ripodotto qui, definisce: ” luogo particolarmente magnetico, portale di connessione con lo spazio e quindi adatto alla meditazione”. Non è specificato quale tipo di meditazione, ma forse qualcosa lo si può dedurre tra breve, quando citeremo le credenziali degli accompagnatori. Quanto alla “connessione con lo spazio” non si specifica meglio, anche se letto così qualcuno potrebbe credere di potersi mettere in contatto coi marziani oppure con E.T., magari per aiutarlo a telefonare a casa…
Dopo aver visitato la “piramide della Luna”, il terzo giorno è previsto l’arrivo a Medjugorje, con la “salita al monte delle apparizioni”, meditazione (?) e visita dei luoghi sacri della città. Il quinto giorno c’è la salita al monte Krizevac. Qui le “meditazioni” sono guidate. Nel pomeriggio, tempo libero e, da programma: “possibili incontri con i veggenti”.
Per capire di più, vediamo chi sono gli ACCOMPAGNATORI:
- Valeria Fonzo, maestra di yoga tantrico e meditazione, specializzata in percorsi di consapevolezza, sensibilizzazione, sensorialità e coscienza corporea, master Reiki.
- Damir Sturman, sensitivo, ricercatore, operatore olistico, specializzato in pulizie energetiche e meditazioni di guarigione.
L’associazione di cui fa parte la sig.ra Valeria Fonzo si chiama Sanghita Tantric Center e il suo sito ne dichiara tale finalità: “nasce con lo scopo di promuovere il benessere psico fisico e accompagnare le persone in un viaggio verso la conoscenza di se e la felicita. ritornare consapevoli della bellezza del cuore, riunire in noi le forze del cielo con l’energia della madre terra e vivere in armonia con il mondo intorno a noi.
Recuperare lo stato naturale dell’essere umano che è essere nella salute integrale, in un corpo ben abitato dalla propria essenza vitale, rilassato, integrato, autentico e spontaneo, stabile nel Sè, è la nostra realizzazione di vita per viverla in piena armonia, con gioia e nella presenza al qui e ora”.
Il costo della gita è di 490,00 euro a testa, comprensivi di rimborsi spese per i due accompagnatori, “che offrono il loro supporto energetico-spirituale e pratiche di yoga del respiro e meditazione”.
Da programma non risultano kit magici modello Wanna Marchi.
La Sig.ra Fonzo:
“Ha fatto parte per molti anni della Gran fratellanza universale*, istituzione mondiale per lo sviluppo della coscienza umana , come membro attivo all’interno, sia nella presidenza che come insegnante di yoga nella associazione di Treviso . E in un organismo all’interno della stessa istituzione il S.O.A. supremo ordine di acquarius ha sperimentato un percorso iniziatico , un percorso di crescita interiore sotto la guida di maestri iniziati.
Per 25 anni è stata discepola del maestro indiano Ram Prakash Sharma Yogi , ora deceduto, in un percorso tantrico di autoconoscenza, ispirandola attraverso l’amore , la gioia per la vita a liberare le proprie potenzialità. Da lui apprende lo yoga del mantra e suono e riceve l’appellativo Sanghita
Nel frattempo in Europa ha approfondito il cammino tantrico sentendolo sempre più congeniale alla sua natura, seguendo per 12 anni il maestro francese Daniel Odier che si rifà alla via del Tantra Cachemiro.puntando alla realizzazione di Essere nella spontaneità e spazialità attraverso la sensorialità e tutt’ora lo segue.
Ha inoltre partecipato a diversi seminari residenziali con Herman Hurache Mamani shamano peruviano , sul potere e la forza del femminile e con Parvati Nanda Nath maestra di tantra indiana.
Ha realizzato training di formazione di coscienza corporea con Giuseppe Chieppa ( terapista della riabilitazione specializzato in metodiche di coscientizzazione corporea , per sciogliere i blocchi emozionali e integrare corpo-emozioni –mente -. spirito) e con Cati Mari Cardona , sensitiva shamana spagnola, approfondendo con le sue metodiche la capacità di essere ancorati al basso ventre nel punto Campal per riconoscere le interferenze esterne energetiche e liberarsene. per una autentica realizzazione.nella materia e nello spirito.
.
Nel dicembre 2009 Valeria in uno dei suoi viaggi in India , incontra nella foresta di Risikesh alle pendici dell’Himalaia l’anziano gurù Sri Swami Balyogi Premvarni, discepolo di SIVANANDA che pur essendo in ritiro spirituale da diversi anni l’accoglie nel suo piccolo ashram nella foresta e nella solitudine vive con lui un intenso ritiro spirituale . da lui apprende tecniche di kriya yoga , Kundalini yoga e Chandra yoga ( yoga della luna)
In questi ultimi anni Valeria Sanghita ha integrato le diverse esperienze con un intenso lavoro personale interiore di realizzazione spirituale e lo propone all’esterno in percorsi di consapevolezza sia come lavoro individuale che di gruppo nominandolo “IL RUBINO DEL CUORE” .ispirandosi all’insegnamento del maestro Daniel Odier..
Ha aperto e gestito insieme a collaboratori- soci il centro yoga La terra del Sole per 8 anni nel comune di Villorba – Treviso e poi da 2 anni, l’associazione Sanghita tantric Center sempre in zona Lancenigo di Villorba..
Conduce seminari in zona Treviso e altrove e propone vacanze alternative e viaggi energetico- spirituali in Bosnia, Croazia , Sicilia Ibiza ecc…e là dove la madre terra chiama con la sua energia…” (Fonte: il sito dell’Associazione)
Ma cosè la Grande fratellanza universale?
La Grande Fratellanza Universale
Esiste
sulla Terra una loggia di studiosi che si riuniscono solo una volta
all’anno per discutere su varie questioni scientifiche. Queste persone
illuminate sanno della Terra, del suo passato e del suo presente molto
più di tutti gli scienziati contemporanei, rappresentanti della scienza
ufficiale. Per quanto riguarda il futuro della Terra, invece, non lo
conoscono positivamente nemmeno loro; anche loro fanno delle
supposizioni su di esso. Oltre a questa loggia di illuminati
presente sulla Terra, sul Sole ne esiste un’altra di grandi
Illuminati, i quali conoscono positivamente non solo il passato della
nostra Terra, ma anche il suo futuro. Ma sia l’una che l’altra sono solo
degli organi di quell’organismo universale di Esseri perfetti,
altamente avanzati, che formano la Grande Fratellanza Universale. Questi
Esseri perfetti sono, senza paragoni, più avanzati anche degli umani
più avanzati sulla Terra, perché essi uscirono dal Primo Principio prima
delle persone. Tutti loro passarono per il sentiero dell’evoluzione
sotto la guida dello Spirito Divino e giunsero a quel grado, al quale si
trovano attualmente. E noi, quando parliamo della Grande Fratellanza
Universale, intendiamo quella gerarchia di Esseri ragionevoli che
terminarono la loro evoluzione milioni e miliardi di anni prima delle
persone e che ora gestiscono l’intero Cosmo. Lo gestiscono loro perché
personalmente presero parte alla sua creazione sotto la guida diretta
del Grande Spirito Divino. E considerando la struttura ragionevole
dell’intero Universo, con tutti i suoi sistemi galattici, con tutti i
suoi innumerevoli Soli e pianeti, considerando solamente quella
meccanica superiore e la perfezione tecnica con cui è costruita la
Terra, ci si può rendere conto della mente potente, dello spirito che
ebbero questi creatori geniali che lavorarono alla realizzazione del
piano Divino di costruzione dell’Universo.
Secondo
il grado del loro sviluppo, della loro conoscenza e del servizio che
svolgono, questi Esseri sono ordinati secondo una scala gerarchica, in
una struttura organica i cui gradi sono conosciuti sotto i nomi:
- Serafini: Fratelli dell’Amore
- Cherubini: Fratelli dell’Armonia
- Troni: Fratelli della Volontà
- Dominazioni: Fratelli dell’Intelligenza e della Gioia
- Forze: Fratelli del Movimento e della Crescita
- Potestà: Fratelli delle Forme e delle Arti
- Principati: Fratelli del Tempo, dello Stato e del Tatto
- Arcangeli: Fratelli del Fuoco e del Calore
- Angeli: Fratelli portatori della Vita e della Vegetazione
- l’ultimo grado sarà occupato dalle anime umane avanzate.
Tutti insieme rappresentano il grande Uomo Cosmico.
L’attività di
questi Esseri è così armoniosamente distribuita che ognuno di loro sa
quando, come e che cosa fare. Gestiscono le funzioni del grande
organismo universale che comprende tutti i sistemi solari. Secondo noi,
vi sono tre tipi di sistemi solari. I primi, che sono organi di interi
universi stellari, costituiscono il mondo materiale fisico, tessuto
dalla materia più densa, anche se quest’ultima è a gradi. I sistemi
solari del secondo tipo sono fatti di una materia più fine, la materia
del mondo spirituale, e rientrano nel mondo degli Angeli. La terza
categoria di sistemi solari costituisce nel suo insieme il mondo Divino
ed è fatta di una materia ancora più fine, superiore. Anche il Cielo, di
cui si parla nelle sacre Scritture, non è quella volta celeste sopra di
noi, dietro cui lo spazio mondiale si perde e sulla quale brillano di
notte le stelle. Il Cielo è organizzato da Esseri superiori, da grandi
anime e perciò è grande nelle sue azioni. Gli Angeli, che popolano il
Cielo, sono delle grandi anime che costantemente mandano la loro luce al
mondo intero. L’energia del loro pensiero potente viene distribuita
nell’intero Cosmo e muove tutto nel mondo come una forza collettiva.
Non
pensate che gli Angeli siano degli Esseri immateriali, degli “spiriti”
trasparenti. Sono degli Esseri i cui corpi sono altamente organizzati,
formati da energia pura e raggiante. Un Angelo è in grado di controllare
il suo corpo in modo da poter diventare visibile o invisibile. Può
viaggiare liberamente nello spazio illimitato a una velocità molto più
grande di quella della luce. Può percorrere interi sistemi solari,
interi universi stellari.
Anche
gli Angeli si trovano a diversi gradi di sviluppo, ma generalmente sono
divisi in due grandi regni. Coloro che appartengono al regno superiore
scendono raramente sulla Terra, mentre coloro che appartengono al regno
inferiore vi scendono più spesso per aiutare lo sviluppo spirituale
delle persone. Questi grandi fratelli dell’Umanità provengono sempre
dalla razza umana, ma passarono per il sentiero dell’evoluzione miliardi
di anni prima dell’essere umano terrestre, in condizioni molto più
favorevoli che utilizzarono in modo ragionevole.
Se
la vita dell’Umanità segue un certo piano, se sulla Terra fioriscono
delle culture con le loro scienze, religioni, arti, se le persone hanno
un’aspirazione eterna verso lo sviluppo e la perfezione, questo è dovuto
a questi Esseri ragionevoli che sono strettamente collegati alle
persone e che costantemente lavorano e si prendono cura di loro. Dai
loro cuori scaturisce Amore, Gioia, Vita. E grazie a questo loro
impulso, le persone vivono e hanno aspirazioni. Il loro desiderio è che
l’Umanità acquisisca la luce che hanno loro, la libertà di cui
godono. Vogliono insegnare alle persone a vivere secondo quelle grandi
leggi secondo cui vivono anche loro. Applicano le leggi più ragionevoli
nel mondo. Hanno la vita più pura ed elevata, una vita assolutamente
disinteressata. Nella loro grande abnegazione, questi amorevoli ministri
di Dio scendono da soli sulla Terra in forma umana per aiutare le
persone. Mandano costantemente dei loro ambasciatori sulla Terra in
diverse forme. Tutti i geni, tutte le grandi persone, i santi, gli
adepti, tutti gli studiosi, gli scrittori, gli statisti che aiutano lo
sviluppo dell’Umanità in una o nell’altra direzione, sono sempre dei
ministri della Grande Fratellanza Universale. Questa Fratellanza sceglie
tra le persone le anime più avanzate e le prepara per un lavoro
spirituale tra i loro fratelli. Nell’attuale Umanità vi sono delle
persone che possiedono delle forze spirituali sottili, che hanno una
struttura più fine. Si distinguono con dei corpi altamente organizzati e
plastici perché conducono una vita assolutamente pura e santa. Il loro
sviluppo eccezionale li rende capaci di aiutare l’Umanità. I più
avanzati tra loro terminarono il loro sviluppo sulla Terra e possiedono
delle conoscenze ampie che raggiungono le manifestazioni più alte nel
pensiero e nell’azione, in tutte le direzioni. Sono quegli spiriti
potenti che palesemente o di nascosto stimolano l’Umanità ad andare
avanti. Dietro ogni attività spirituale sulla Terra, dietro ogni
manifestazione spirituale ci sono questi Fratelli. Dietro ogni grande
persona, dietro ogni poeta, ogni musicista o artista ci sono sempre
loro. Per una persona geniale sulla Terra, migliaia di anime geniali
devono riunirsi e esprimersi per suo tramite.
Che
cosa è Cristo? Cristo è uno spirito collettivo. È un insieme. Gli
Esseri che Lo formano sanno molte cose di quella scienza positiva,
assoluta e Divina che esisteva prima della creazione del mondo. Molti di
loro vivono sulla Terra per migliaia di anni. Passarono attraverso il
processo della resurrezione, per loro non esiste né la morte né la
reincarnazione. Questi esseri umani, chiamati “figli di Dio” e nel cui
spirito vive Dio, che sono legati all’intero mondo ragionevole, a tutti
gli Esseri avanzati di tutti i sistemi solari, sono appunto quelle
grandi anime, Maestri dell’Umanità, la cui anima e il cui cuore
traboccano di Amore e di Vita. Tutti i figli di Dio riuniti in uno,
tutte le anime ragionevoli che vivono in un’unità Divina, questo è
Cristo. In questo senso lui è a Capo della Grande Fratellanza
Universale.
Anche
la stella di cui si parla nel Vangelo e che apparve alla nascita di
Cristo fu qualcosa di vivo. Essa rappresentò un insieme di Esseri
viventi scesi dall’alto ad annunciare la nascita di Cristo. Però solo
tre saggi dell’Est, Grandi Illuminati, videro e riconobbero questa
stella. Anche questi tre saggi erano dei ministri della Grande
Fratellanza Universale.
E quindi, ricordatevi: l’unica Grande Comunità che esiste ora nel mondo è la Grande Fratellanza Universale.
I membri della
Grande Fratellanza Universale, che guidano lo sviluppo dell’Umanità, la
guidano verso un futuro chiaro, ma non formano nessuna società o
organizzazione visibile alle persone. Costituiscono una collettività
viva, una società ragionevole che esiste fuori dalle condizioni
depravate in cui vivono le persone. Perciò è ridicolo dire che la sede
di questa Fratellanza è qua o là, tra questo o quel popolo.
Tutti
questi Grandi fratelli, che lavorano nelle sfere spirituali della
Terra, appartengono a sette gerarchie. Alcuni di loro appartengono
all’Amore e si chiamano “Fratelli dell’Amore”, altri appartengono alla
Saggezza e si chiamano “Fratelli della Saggezza”. Sono loro che
mantengono le Scienze e le Arti e che portano la Conoscenza all’Umanità.
Altri ancora si chiamano “Fratelli della Verità”. Sono loro che
apportano libertà nelle menti e nei cuori umani. Sono loro che apportano
quella libertà che rende lo spirito umano, l’anima umana, la mente
umana e il cuore liberi, liberi in tutti i sensi della parola. Altri si
chiamano “Fratelli della Giustizia”. Loro portano Giustizia all’Umanità e
si occupano della distribuzione di quei beni invisibili di cui le
persone contemporanee hanno bisogno. Altri si chiamano “Fratelli della
Virtù”, altri “Fratelli della Bellezza” e alla fine vengono coloro che
portano il nome “geovisti”. Questo però non è il vero nome di questi
fratelli. Io non posso pronunciarlo perché è sacro.
Questi Fratelli
non sono così semplici come pensano le persone. Ognuno di loro può
sollevare la Terra con la mano e gettarla come un pallone nello spazio!
Possono fare questo perché dietro di loro sta qualcosa di più potente,
di più grande, di cui loro sono ministri. E quando alcuni pensano di
potersi opporre a questi Fratelli, ciò indica che non capiscono il senso
profondo che è contenuto nel concetto di “Fratello Bianco”. Se si
tratta di Forza, questi Fratelli possiedono la forza più grande. Loro
conoscono così bene le funzioni del cervello umano che in un giorno
possono fare addormentare l’intera Umanità. Che cosa sono le armi
contemporanee più potenti davanti alla Forza di questi Fratelli? Non
vogliono servirsi di misure rigide, ma lasciano che le persone provino
da sole le cose, anche se a prezzo di migliaia di sofferenze, perché
solo le sofferenze sono in grado di nobilitarle e correggerle.
Anche
le persone capiranno un giorno che nel mondo esiste uno grande Stato di
diritto i cui cittadini, i figli di Dio, sono gli esseri più
ragionevoli, che vivono secondo la legge di Dio e che compiono la Sua
volontà. Non rimarrà popolo nel mondo che non proverà la forza e la
potenza di questo Stato di diritto.
Se oggi le
persone non vanno sulla strada giusta, la ragione è che, in
contrapposizione alla Grande Fratellanza Bianca, lavora un’altra loggia
di Esseri intelligenti, che non capirono il senso profondo della Vita e
che hanno delle concezioni diametralmente opposte a
quest’ultima. Formano la cosiddetta Fratellanza Nera. La Fratellanza
Nera è una gerarchia di Esseri che occupano diversi gradi in base alla
loro intelligenza. Per dare un’idea chiara della loro funzione dirò che,
mentre la Fratellanza Bianca lavora nei rami e nei fiori della Vita
secondo i metodi dei rami e dei fiori, la Fratellanza Nera lavora nelle
radici della vita. Mentre la Fratellanza Bianca lavora nella testa e nel
petto dell’uomo cosmico, la Fratellanza Nera lavora nello stomaco, nel
fegato e nei polmoni. Di conseguenza, la Fratellanza Bianca è legata
alle forze positive, al Bene, mentre la Fratellanza Nera alle forze
negative, al Male, nel senso più ampio della parola. Entrambe le Forze
però sono necessarie per ora per la manifestazione della Vita. La loro
funzione è ben distribuita.
Oltre
a queste due scuole, esiste una terza scuola, la scuola dei Grandi
Maestri che appartengono a una gerarchia più elevata e che gestiscono
l’attività delle prime due. Si servono dei metodi sia degli uni che
degli altri per i propri Grandi obiettivi, ma non rientrano in nessuna
delle due scuole. Sono quei Grandi Maestri della Fratellanza Universale
che gestiscono l’intero spazio e che, dopo la fine di ogni evoluzione,
creano nuove onde di evoluzione che seguono un altro piano e un altro
ritmo. Sotto la guida del loro potente Spirito, scesero dalle alte vette
dell’Esistenza quegli spiriti elevati che crearono i sistemi solari,
tra cui anche il nostro. Crearono e ordinarono la prima terra “cosmica”,
il “paradiso” di una volta. Su questa terra cosmica ancora oggi vivono
quegli uomini perfetti che terminarono la propria evoluzione. Sono i
grandi Precursori dell’Umanità. Questi Creatori del passato, questi
grandi Predecessori, anche oggi scendono di nuovo sulla nostra terra per
trasformarla in un paradiso. Con loro arriveranno anche quelle
centoquarantaquattromila anime di cui si parla nell’Apocalisse di
Giovanni, e tra le quali vi sono rappresentanti di tutti i popoli del
passato e del presente. Arriveranno tutti i santi, tutti gli adepti e i
Maestri di tempi immemorabili. Con il loro Spirito potente caricheranno
di lavoro tutte le anime risvegliate dai quattro punti della Terra e
tutti insieme introdurranno un vero ordine nel mondo. Dopo aver finito
il loro lavoro, si ritireranno e lasceranno vivere e lavorare le persone
nelle nuove condizioni. Così si ristabilirà la comunicazione tra il
mondo visibile e quello invisibile.
Così lavora, e
così lavorerà sempre la Grande Fratellanza Universale nel mondo.
Lavorerà fino a quando l’Amore unico, la Saggezza unica e la Verità
unica si estenderanno all’intera Esistenza. Allora ogni respiro loderà
Dio in pace e sacra armonia.
Fonte: www.beinsadouno.it
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