L’ex portavoce di Bergoglio, Federico Wals, dichiara che il Papa potrebbe chiudere lo Ior e ricorda che da arcivescovo di Baires rinunciò alle partecipazioni nelle banche - La Cnn rilancia la breaking news, Wals precisa - Francesco non ha ancora affrontato il più delicato dei “dossier”….
Maria Antonietta Calabrò per il Corriere della Sera
PAPA FRANCESCO BERGOGLIO GUARDIA SVIZZERA
Papa Francesco ha ricevuto ieri, tra gli altri, il cardinale Filoni, capo di Propaganda Fide, indicato da alcuni in pole position per la carica di segretario di Stato quando il cardinale Bertone lascerà. Un «lavoro» di ricognizione e decisione sulla Curia che necessariamente prenderà del tempo. Quello che è certo, invece, è che il Pontefice non ha ancora preso in mano nessun dossier che riguardi la cosiddetta banca vaticana, cioè lo Ior.
IL PAPA BERGOGLIO IN PULLMAN CON I CARDINALI
Anche se c'è sempre molto nervosismo mediatico intorno al futuro assetto dell'istituto. Ieri John Allen, vaticanista della Cnn e della rivista statunitense National Catholic Reporter, da Buenos Aires, ha agitato molto le acque con una «Breaking news» in cui citando l'ex portavoce di Bergoglio, Federico Wals, ha titolato: «Un ex collaboratore afferma, Francesco potrebbe chiudere la banca vaticana».
CARDINALE TARCISIO BERTONE
Ma lo stesso Wals ha ridimensionato, dopo qualche ora, la portata delle sue dichiarazioni con quella che di fatto è una precisazione al corrispondente dell'Ansa nella capitale argentina: «È del tutto possibile», si è limitato a dire, che papa Francesco applichi in Vaticano le stesse ricette di gestione amministrativa usate quando era arcivescovo di Buenos Aires, che comprendevano anche la rinuncia a partecipazioni della diocesi in diverse banche, per garantire un maggior rigore nei «conti» della Chiesa.
Per questo sono aumentate negli ultimi giorni le voci di chi è convinto che il nuovo Pontefice voglia «chiudere» l'Istituto per le opere di religione, anche se altre fonti argentine hanno fatto notare come il risanamento della diocesi di Baires sia passata anche attraverso un'importante consulenza fatta dallo Ior.
IL TORRIONE NICCOLÒ V, SEDE DELLO IOR NICCOLOV
Quando Bergoglio nel 1998 prese le redini dell'arcidiocesi affrontò infatti una situazione molto difficile, segnata da una forte mancanza di liquidità e gravi sospetti di irregolarità che portarono persino all'arresto nel 1999 di monsignor Roberto Toledo, segretario privato del predecessore di Bergoglio cardinale Quarracino nell'ambito di un'inchiesta giudiziaria sulla bancarotta fraudolenta del Banco de credito provincial.
Wals ha spiegato che Bergoglio si sbarazzò delle partecipazioni nel capitale di alcune banche e ricorse «a banche di prim'ordine sulla piazza, come Hsbc o Ubs» per depositare i fondi della Chiesa. Ma che non basti affidarsi a colossi bancari per mettersi al riparo da rischi è dimostrato dal fatto che nel 2012 Hsbc e Ubs (uno inglese e l'altro svizzero) sono finiti nel mirino delle autorità per omessi controlli antiriciclaggio in Francia, Stati Uniti e Germania.
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ior-e-spirito-santo-mi-chiamo-wals-e-creo-problemi-al-papa-53597.htm
PAPA-GOL! – BERGOGLIO AVREBBE VOLUTO ASSISTERE A LAZIO-ROMA DI LUNEDÌ SERA!
PAPA-GOL! – BERGOGLIO AVREBBE VOLUTO ASSISTERE A LAZIO-ROMA DI LUNEDÌ SERA!
Sia la gendarmeria che i servizi di sicurezza vaticani, oltre alla polizia italiana, hanno bollato come impossibile la presenza del Papa all’Olimpico per il Derby: troppo alto il rischio e troppo poco il tempo per organizzare un sistema di controllo… - -
Franco Pasqualetti perhttp://www.leggo.it/sport/calcio/il_retroscena_papa_francesco_voleva_andare_allolimpico_per_il_derby/notizie/221717.shtml
ER CAPITANO FRANCESCO TOTTI FOTO MEZZELANI GMTFIGURINA MARIO BERGOGLIO CALCIATORE ARGENTINA
La passione per il calcio di Jorge Mario Bergoglio è cosa nota. A tal punto che negli ultimi giorni si stanno avanzando varie ipotesi sulla fede italiana di Papa Francesco: boatos dell'ultim'ora raccontano addirittura di una simpatia per la Lazio. Quello che ancora nessuno sapeva è che il Pontefice avrebbe voluto assistere alla Stracittadina di lunedì sera.
PADRE FERDINANDO DECAMINADA
Una richiesta fatta dal Papa ai suoi collaboratori che però, a meno di sorprese improbabili dell'ultimo momento, non potrà essere esaudita. Sia la gendarmeria che i servizi di sicurezza vaticani, oltre alla polizia italiana, hanno bollato come impossibile la presenza del Papa all'Olimpico per il Derby: troppo alto il rischio e troppo poco il tempo per organizzare un sistema di controllo così ampio da consentire al Vescovo di Roma di ammirare le gesta di Totti e Klose.
KLOSE ESULTA DOPO IL GOL NEL DERBY JPEG
Ma dalle mura Vaticane filtrano sempre più insistenti le voci che Bergoglio sarà presente sugli spalti dell'Olimpico già prima della fine della stagione. I bookmaker inglesi hanno quotato proprio questa eventualità: in attesa dell'evento Bergoglio forse seguirà in tv il derby, sperando che lo spettacolo offerto sia...divino.
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