ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 14 aprile 2013

Una quasi omelia per i pastori


Le letture di oggi offrono una sorprendente complementarità soprattutto nei richiami e nei motivi di riflessione e di approfondimento sulla figura del Buon Pastore e degli apostoli: una quasi omelia per i pastori
pesca miracolosa
[1]


Domenica seconda dopo Pasqua nella forma straordinaria, terza di Pasqua in quella ordinaria del Rito Romano: due calendari e due lezionari diversi (per quanto sia almeno improprio parlare di lezionario per il rito in forma straordinaria) che offrono una sorprendente complementarità insieme a molti richiami e motivi di riflessione e di approfondimento. Tra i tanti, forse i più evidenti sono quelli sui pastori e sulla loro onerosa responsabilità: una quasi omelia per i pastori.

Il lezionario di Paolo VI ci riporta prima di tutto all’insegnamento degli Apostoli in Gerusalemme dopo la resurrezione del Signore (At 5 [2], 27b32.40b-41), insegnamento che continuavano ad impartire nonostante fosse stato loro vietato di continuare a farlo ed a farlo nel nome di Gesù Cristo.
Alla domanda del sommo sacerdote: ”Non vi avevamo proibito di insegnare in questo nome?”, Pietro, che nel Vangelo del giorno (Gv 14 [3], 7-1) si sente chiedere tre volte da Gesù se lo ami e, alle risposte affermative, si sente ripetere di pascere gli agnelli e le pecore del Signore, risponde con coraggio e semplicità: “Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini”; e poco importa a Pietro ed agli altri apostoli se tale risposta li porta a subire la flagellazione, anzi ne sono lieti: lieti di essere stati degni “di subire oltraggi per il nome di Gesù”.
Azione non facile quella di Pietro e degli altri apostoli, anche perché, nonostante le manifestazioni di Gesù risorto, non sembrava facilissimo riconoscerlo a prima vista: non lo riconobbero i discepoli di Emmaus prima che spezzasse il pane, non lo riconoscono gli apostoli nel brano evangelico citato finché non lo fa Giovanni subito dopo la pesca miracolosa; qualcuno commenta i passi sostenendo che Gesù risorto poteva essere riconosciuto soltanto con gli occhi della fede; ebbene occorre evidentemente una fede saldissima per vedere con i suoi occhi, ma una volta visto bene non resta nemmeno un attimo di esitazione: Giovanni riconosce Gesù, Pietro si getta a nuoto… non occorre molta immaginazione per pensare che, con lo stesso entusiasmo, gli apostoli abbiano ignorato il divieto dei sacerdoti del tempio, abbiano continuato a predicare nel nome di Gesù e nello stesso modo abbiano affrontato la flagellazione (e, chi prima chi poi, il martirio): da autentici pastori ma un po’ anche da autentiche pecorelle del Signore che, come è scritto nel Vangelo (Gv 10 [4], 11-16) del Messale del beato Giovanni XXIII, conoscono il loro “Buon Pastore”, detto meglio il loro “Pastore Vero o Pastore Perfetto”. Pastore che, ricorda Pietro nella sua lettera (l’odierna epistola, 1Pt 2 [5], 21-25), riprendendo Isaia, “peccato non fece e nella cui bocca non fu trovato inganno”; Pastore che non si limita a dirsi disposto a offrire la vita per le sue pecore, che conosce ad una ad una, ma Pastore che lo fa veramente (e, verrebbe da aggiungere, “nonostante” le conosca ad una ad una…).
Insomma, sembra che in qualche modo le letture di oggi e di entrambe le forme del Rito Romano traccino un ritratto molto definito
buon pastore
[6]

delle virtù degli Apostoli e dei loro successori, a partire dal successore di Pietro. Uno di essi, l’amato Benedetto XVI”, chiese di pregare perché non dovesse fuggire davanti ai lupi, e sembra una preghiera che ha ancora molti motivi di essere reiterata, visti i lupi, la loro fame ed il loro numero.
Le persecuzioni dei Cristiani nel mondo, persecuzioni sottaciute dai più ma non meno violente e sanguinose delle guerre dichiarate, continuano ogni giorno, ed ogni giorno che viene sembra il peggiore; ci attanaglia una crisi economica che miete sempre più vittime , ma che non è tanto figlia delle strutture politico sociali quanto della crisi morale di tali strutture e della società stessa: fa rumore, giustamente, il suicida che ha pensato di non poter far altro di fronte a debiti insolubili (magari con lo stato), fa meno rumore, anche perché non si sente, l’urlo del bambino abortito in virtù dell’esercizio di un “diritto (in)civile” peraltro mai codificato: in entrambi i casi scelte di chi deve bastare a se stesso: o non ottiene o, se c’è, rifiuta quella solidarietà che dovrebbe caratterizzare la società, specie se cristiana.
E’ possibile, di fronte soltanto ad un misero spaccato della realtà come quello appena ricordato, fuggire di fronte a quei lupi? Sarebbe forse comprensibile, ma non sarebbe l’esempio di Cristo (il “Buon Pastore” dà la vita per le sue pecore) né degli Apostoli (“Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini), né, infine, sarebbe ottemperare il comando di Gesù a Pietro (Pasci le mie pecore).
E’ facile essere pastori? Certamente no, ma il Signore non mancherà di dare a tutti la forza necessaria, soprattutto se li accompagneremo con la preghiera assidua e con le azioni che dovessero rendersi necessarie: nel momento in cui essere poveri può significare (ed in molte parti del mondo significa) morire, nel momento in cui nella parte del mondo opulenta e scossa si continuano ad uccidere i bambini nel grembo materno e si progetta di farlo nel terzo mondo come soluzione dei problemi (e chi tali azioni ha propagandato e messo in pratica nella piena illegalità appare oggi come autorevole candidata alla presidenza della Repubblica Italiana), nel momento in cui si pensa di istituire matrimoni omosessuali e consentire a dette coppie l’adozione di bambini, mentre in Francia si arresta chi indossa una felpa giudicata poco meno che oscena perché raffigurante un uomo, una donna e due bambini, nessuno può e potrà pensare che, tacendo, i lupi diventeranno più mansueti: di fronte al silenzio, dopo i primi morsi, avranno semplicemente ancora più fame: non si dice forse che “l’appetito vien mangiando”?
Preghiamo allora perché i nostri pastori non disperdano il gregge e non fuggano, e, seguendo l’esempio di Pietro e degli apostoli, scelgano sempre di obbedire a Dio e di difendere la Verità in tutti i modi ed in tutte le sedi, incuranti delle minacce ma anche delle assai più pericolose lusinghe del mondo; sosteniamoli di fronte ai lupi (anche un gregge, in fondo, può “fare quadrato”) e soprattutto “obbediamo a chi obbedisce a Dio”.
E restiamo uniti, come Francesco I ha detto poco dopo l’elezione: “Il popolo e il Vescovo, il Vescovo e il popolo!”.
Article printed from Introibo ad altare Dei: http://www.introiboadaltaredei.info
URL to article: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/
URLs in this post:
[1] Image: http://www.introiboadaltaredei.info/wp-content/uploads/2013/04/Raffaello-la-pesca-miracolosa.jpg
[2] At 5: http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=At%205&Versione_CEI74=&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=&VersettoOn=1
[3] Gv 14: http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=Gv%2014&Versione_CEI74=&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=&VersettoOn=1
[4] Gv 10: http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=Gv%2010&Versione_CEI74=&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=&VersettoOn=1
[5] 1Pt 2: http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&Citazione=1Pt%202&Versione_CEI74=&Versione_CEI2008=3&Versione_TILC=&VersettoOn=1
[6] Image: http://www.introiboadaltaredei.info/wp-content/uploads/2013/04/buon-pastore.jpg
[7] Share: #
[8] Email: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=email
[9] Print: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/#print
[10] Digg: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=digg
[11] Facebook: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=facebook
[12] LinkedIn: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=linkedin
[13] Twitter: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=twitter
[14] Google +1: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=google-plus-1
[15] StumbleUpon: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=stumbleupon
[16] Reddit: http://www.introiboadaltaredei.info/2013/04/14/una-quasi-omelia-per-i-pastori/?share=reddit
[17] Image: http://www.addtoany.com/share_save
Posted By adaltaredei On April 14, 2013 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.