Il cardinal Dolan ai musulmani: "Non perdete la vostra fede!"
Riprendo da Rorate Caeli: siamo costretti a registrare l'ennesima dichiarazione - ma come definirla se non apostasia? - di un prelato cattolico, che se ben ricordate era uno dei più quotati papabili. Il trito 'dialogo' a tutti i costi, unidirezionale, che oltre a rappresentare una contraddizione, si risolve paradossalmente in un monologo, che genera disprezzo da parte dell'interlocutore e non arriva da nessuna parte.
Ricordo di aver
letto che, in una delle frequenti circostanze conviviali come quella in
cui è ritratto, egli raccontava - a mo' di barzelletta - che durante una
recente udienza Papa Benedetto gli aveva rivolto una frase in latino
che, ovviamente, il cardinale non aveva assolutamente capito...
Scherziamo: il latino? Sia mai!
Rorate pubblica anche il video, e un link con riferimenti alle citazioni più dirette del Cardinale (il cui portavoce "chiarisce" ancora una volta quello che Sua Eminenza davvero ha inteso).
Rorate pubblica anche il video, e un link con riferimenti alle citazioni più dirette del Cardinale (il cui portavoce "chiarisce" ancora una volta quello che Sua Eminenza davvero ha inteso).
Il
Cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo di New York e capo della
Conferenza Episcopale Statunitense, questa settimana ha detto a un
gruppo di infedeli che non dovrebbero convertirsi alla Chiesa Una, Vera,
Cattolica e Apostolica e salvare le loro anime.
In una
recente visita ad una moschea, ha detto ai musulmani presenti che la
loro situazione era simile a quella di immigrati cattolici 150 anni fa, e
che essi si trovano ad affrontare la stessa sfida di "come diventare
fedeli, responsabili, patriottici americani senza perdere la loro fede
".
Sua Eminenza ha continuato dicendo come i musulmani
prendono seriamente la loro "fede" nel Dio uno e vero, come fanno i
cattolici, perché condividiamo lo stesso Dio [vedi precisazioni al riguardo].
Non posso non ripetere qui la dichiarazione - di tutt'altro segno - di Mons. Louis Raphaël I Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei nei giorni scorsi, in Vaticano :
« Io credo anche che il dialogo con i musulmani ora debba cambiare. Ho una lunga esperienza. Talvolta si utilizzava il Corano, i dati dell’Islam per condurre un dialogo islamo-cristiano. Oggi, essi, si aspettano da noi che presentiamo la nostra fede com'è, senza compromessi, e senza cercare di renderla, diciamo, un po' più compatibile con i loro concetti. Dunque, dire, per me, come cristiano, come credo che Cristo è il Figlio di Dio ! E non utilizzare versetti coranici o parole della tradizione musulmana ».http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/06/il-cardinal-dolano-ai-musulmani-non.html
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