ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 23 giugno 2013

Solidarietà con chi?

Ecco come la Chiesa brasiliana solidarizza con i manifestanti

Ecco come la Chiesa brasiliana solidarizza con i manifestanti
“Solidarietà e sostegno alle manifestazioni, quando pacifiche, che hanno portato per le strade la gente di tutte le età, soprattutto i giovani”. L’attesa all’interno della popolazione brasiliana per quanto avrebbe detto la locale Conferenza episcopale (CNBB) – presieduta dal cardinale Raymundo Damasceno Assis, vescovo di Aparecida – in merito alle proteste che stanno dilagando in tutto il Brasile, era cresciuta di ora in ora.
Poi, in linea con le parole pronunciate venerdì da Papa Francesco di essere “pastori vicini alla gente”, i vescovi hanno preso posizione in favore di chi protesta e chiede maggiore trasparenza, lotta alla corruzione e controlli nella gestione del potere, richiamando tuttavia il messaggio di pace che deve sostenere una più ampia giustizia sociale.

Se le manifestazioni segnano perciò, sempre secondo i vescovi brasiliani, “il risveglio di una nuova coscienza nazionale”, che non può rimanere inascoltata, altrettanto netto è il “no a qualsiasi tipo di violenza”, che venga tanto da parte dei manifestanti quanto delle autorità. Le quali, lascia intendere il presidente Dilma Rousseff, lanciando un “patto per i mondiali”, che prevede riforme in cambio di stabilità, non mancheranno di usare il pugno di ferro, qualora dovesse essere necessario per placare le contestazioni. Ma non sarà possibile, dice infine la CNBB con una presa di posizione che marca una ulteriore distanza dal governo, ignorare “il grido del popolo”.
E, tuttavia, l’andare incontro agli emarginati e ai giovani che soffrono per la mancanza di stabilità e lavoro, come chiede Papa Francesco dall’inizio del suo pontificato, si mescola con il ruolo che la Chiesa brasiliana ricopre e l’esigenza di equilibrio che essa deve garantire in una società fatta ancora di forti disuguaglianze sociali. Sia perché il Brasile è il più popoloso paese cattolico del quadrante latinoamericano, con circa 145 milioni di fedeli, nonostante la perdita di posizioni negli ultimi anni a favore delle sette evangeliche e pentecostali; sia perché in queste ore i vescovi potrebbero essere convocati dal presidente Dilma Rousseff, con la quale i rapporti sono tesi fin dall’inizio del suo mandato, soprattutto per le sue posizioni “abortiste”, a un tavolo di lavoro con le parti sociali per discutere della situazione; sia, infine, perché quanto sta accadendo in contemporanea con lo svolgimento della Confederations Cup, che anticipa i mondiali di calcio del 2014, secondo alti esponenti dello stesso governo, come il segretario alla presidenza Gilberto Carvalho, potrebbe addirittura mettere a rischio la partecipazione di Papa Francesco alla prossima e attesissima Giornata Mondiale della Gioventù (23-29 luglio 2013).
Eventualità, quest’ultima, che – in assenza, al momento, di dichiarazioni ufficiali da parte della Santa Sede – sembrerebbe comunque scongiurata dalle parole dell’arcivescovo di Rio de Janeiro Orani Joao Tempesta, secondo il quale la sicurezza alla Gmg di luglio sarà ampiamente garantita. Francesco è al suo primo viaggio internazionale, fissato proprio in occasione dell’appuntamento annuale più sentito da parte dei giovani (la Giornata Mondiale della Gioventù si tenne la prima volta nel 1985 per volontà di Giovanni Paolo II) e nel paese di quel cardinale Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo, che, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe stato uno degli antagonisti all’ascesa dell’argentino Bergoglio sul soglio di Pietro.

Papa Francesco, assicurano al di là delle Mura vaticane, ha un grande desiderio di incontrare i giovani, che non più tardi di due mesi fa, in occasione della Domenica delle Palme, aveva esortato con forza: “non fatevi rubare la speranza”. C’è da scommettere, quindi, che farà di tutto per non deludere chi lo aspetta e per rimarcare proprio di fronte al capo di stato brasiliano l’attenzione della Chiesa verso quelle periferie, fisiche ed esistenziali, che sono già parte del suo magistero petrino.
 Roberto Paglialonga

http://www.formiche.net/2013/06/23/ecco-come-la-chiesa-brasiliana-solidarizza-con-i-manifestanti/

I disordini della CIA in Brasile

Analisi delle proteste in Brasile [1]

972005[3]Reddit [4]  giugno 2013
Salve compagni.
00000-partidos-agredidos[5]Sono qui per informazioni su ciò che attualmente accade in Brasile. Io sono brasiliano, nato e cresciuto nella città di São Paulo, da dove attualmente vi parlo. La prima cosa che voglio dirvi è che non si deve prestare  attenzione a ciò che si racconta delle proteste, e da quello che ho sentito dai compagni di tutto il mondo, che mi parlano delle notizie dei media, non ascoltatele neanche. Le attuali proteste in corso sono assai dinamiche, ma hanno preso una svolta definitiva verso il fascismo. Il contesto delle proteste è il seguente:
La prima ondata di proteste è stata organizzata dal MPL, Movimento Passe-Livre, un movimento anarchico autonomista insediato principalmente nelle università pubbliche. Il suo obiettivo è sempre stato avere dei trasporti pubblici gratuiti. Le proteste furono organizzate in risposta al sindaco Fernando Haddad (socialdemocratico/Partito dei lavoratori) e a Geraldo Alckimin (governatore di destra, conservatore e del socialdemocratico solo di nome PSDB) che hanno aumento le tariffe degli autobus e della metropolitana. Alle proteste si sono immediatamente uniti i partiti comunisti PSTU, PSOL e PCB. MPL, a causa dell’ideologia anarchica, ha denunciato la partecipazione dei partiti. Ciò  diventerà importante in seguito.
I media, in un primo momento, hanno lanciato un’offensiva totale contro le proteste, accusandole di vandalismo e di essere dirette da esponenti della sinistra estrema. Si tratta di un ottimo esempio di giustificazione delle azioni della polizia militare armata del Brasile (una gendarmeria), che ha sparato proiettili di gomma in faccia alla gente (letalmente), picchiato soprattutto donne, e usato molto gas lacrimogeno e spray al pepe per disperdere il movimento, così come diverse tattiche di intimidazione, come arresti ingiustificati (tra cui i famosi arresti per possesso di aceto). I media si sono resi conto che, nonostante tutti i loro sforzi, il movimento aveva un’agenda popolare ed aveva il supporto degli elementi progressisti della popolazione. Un presentatore molto popolare e amato dalla destra ultra-conservatrice ha tentato di porre una domanda estremamente delicata ai suoi telespettatori: sostenete il vandalismo delle proteste in corso? Solo per vedere il suo pubblico reazionario umiliarlo in diretta votando sì. I media, rendendosi conto di non poter più screditare il movimento, e notando che i loro spettatori più reazionari erano pronti a prendervi parte, si sono attivati in nuove strategie.
Come avevo già previsto, l’esperto furioso anti-comunista ha ritirato il suo precedente parere e ha iniziato a favorire le proteste, ma ha anche iniziato a sostenere che le proteste erano “molto di più”, dicendo ai suoi telespettatori che le proteste riguardavano un lungo elenco di denunce contro la sinistra, tradizionalmente presentato dai media contro il Partito dei Lavoratori di sinistra e usato elettoralmente dal PSDB di destra. Il resto dei media ha fatto esattamente la stessa cosa. Hanno anche preparato la narrazione sul piano internazionale, con questo video [6] che è diventato il mezzo attraverso cui si conoscono le proteste. Questo sarebbe poi servito a legittimare il colpo di Stato fascista, agli occhi del pubblico internazionale. Ora qui c’è la parte difficile. Come ho detto in un precedente post su questo video particolare [7], si noterà che non c’è nulla di intrinsecamente socialista. I socialisti, così come i conservatori, detestano
corruzione, sprechi delle spese e degrado dei servizi pubblici. Tuttavia, questo deve essere esaminato nel contesto che i media hanno costruito nel corso degli anni del governo e della presidenza del Paese della semi-sinistra del PT. Forse un esempio con cui la maggior parte dei socialisti avrà più familiarità, è con i media venezuelani e la loro partecipazione al tentativo di colpo di Stato del 2002 contro Hugo Chavez, amico del moderato presidente brasiliano Lula, predecessore dell’attuale presidentessa Dilma. Qual è stata la strategia dei media venezuelani? Ribattere costantemente nella mente dello spettatore l’idea che tutta la sinistra è corrotta, fabbricare accuse quotidianamente e creare la sensazione generale di una crisi continua. Lo stesso è assolutamente vero dal 2000 con i media brasiliani. Infatti, Rede Globo, che ha il quasi monopolio del pubblico televisivo, di proprietà degli eredi miliardari di Roberto Marinho, che aveva una fortuna personale di 60 miliardi di dollari, in precedenza aveva tentato, nel 2007, di innescare un’artificiale marcia “popolare” contro il governo del PT, guidata da diverse celebrità sul suo libro paga. Vorrei anche vivamente ricordare a tutti che il colpo di Stato del 1964 fu preceduto da una marcia di un milione di reazionari nello Stato di Guanabara, invocando il fascismo contro il socialdemocratico riformista Joao Goulart. Quindi, per coloro che semplicemente s’innamorano di una qualsiasi protesta pubblica, pensando che sia impossibile che la destra possa avere il sostegno popolare, la smettano di essere così fottutamente ingenui.
Ora, vi starete chiedendo: “come si può suggerire che le attuali proteste siano fasciste? Sei fuori di testa!” Beh, state leggendo questo e non siete probabilmente in Brasile, guardando nel modo stordito con cui i media trattano il tutto. Probabilmente non siete consapevoli del fatto che l’ordine del giorno contro la “corruzione” è stato suggerito dal capo della polizia militare durante il negoziato con l’MPL, né siete probabilmente consapevoli del fatto che la grande maggioranza dell’opposizione al Partito dei Lavoratori non proviene dalla sinistra radicale, come vorrei fosse, come l’MPL, ma proviene dal PSDB cui metà degli elettori ha nostalgia della dittatura fascista. Così escono fuori per chiederne il ritorno. Il cartello dice “Intervento militare ora. Per il governo democratico dei civili e militari” che, sono sicuro, ricorda il periodo 1964-1986. Mentre scrivo questo, migliaia di militanti di destra bruciano bandiere rosse in Avenida Paulista e chiedono l’impeachment della presidentessa brasiliana Dilma Roussef. Questi militanti pensano che la democrazia esiste solo quando si sposa al neoliberismo, così al suo posto vogliono installare il PSDB o l’equivalente brasiliano di Pedro Carmona.
Molte persone di sinistra solo ora se ne rendono conto, ci sono stati alcuni interessanti tentativi di rendere le persone consapevoli dell’imminente colpo di Stato fascista, da parte di alcuni artisti consapevoli che i media e la destra dirottano le proteste iniziali. Ora, i partiti di sinistra hanno cercato di rivendicare il movimento e di lottare contro il programma reazionario che si maschera sempre nelle richieste “apolitiche” per la moralizzazione della politica. La destra e i media si sono  appropriati del discorso anarchico “anti-partito” per denunciare la sinistra nelle proteste, e alcune ali radicali della destra chiedono l’estinzione dei partiti, come fecero prima della dittatura militare del 1964. MPL ed anarchici non riescono a reagirvi e alimentano la retorica della destra. Vi sono anche settori della sinistra troppo isolati, nel loro gruppo di amici e compagni, per rendersi conto che la maggior parte delle persone che partecipano alle marce non è loro amica. La maggioranza delle persone vi ha aderito dopo l’appello dei volponi reazionari dei media. In molte città, le proteste non sono state avviate dalla sinistra, ma sono unicamente proteste di destra contro la politica di sinistra. Non siate ingenui, i comunisti non si radunano per protestare davanti alla residenza dell’ex presidente Lula [8]. Nel frattempo, la Federazione delle industrie dello Stato di San Paolo (un cartello  aziendale, se ci fosse una vera organizzazione fascista, sarebbe questa) sostiene le proteste. Il Pedro Carmona brasiliano affila le zanne.
Quindi trovo estremamente sconvolgente che compagni incompetenti, soprattutto coloro che sostengono di essere socialisti, fondamentalmente forniscano sostegno internazionale a un colpo di Stato fascista. Così, quando la magistratura, che i media dipingono quale grande istituzione moralizzatrice, il cui eroe è il giudice della Corte Suprema Joaquim Barbosa, compisse una specie di manovra per cacciare Dilma Roussef a favore di nuove elezioni, per riportare il PSDB neoliberista al potere, la comunità internazionale sarà pronta a convalidare il colpo di Stato. Dovrei ricordare a tutti che questa è la tattica da manuale del fascismo del 21° secolo, come ci insegna l’Honduras. Il Brasile corre il pericolo di divenire fascista, e io sono stufo di questi stranieri incompetenti che scoprono cosa succede attraverso alcuni stupidi video su youtube sponsorizzati da alcuni think tank, come l’Istituto Millenium o l’equivalente brasiliano dei cubani di Miami, pensando che ciò sia positivo.
Reddit mi fa schifo. (Il sito Reddit, dove è stato postato questo articolo. NdT)
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora [9]

CIA-Mossad organizzano gli scontri in Brasile [60]

La CIA e i suoi amici sembrano organizzare i disordini in Brasile, usando il termine ‘Gigante Acordou‘: il gigante si sveglia.
Il Brasile è sotto attacco perché è amico della Russia e perché ha un’economia dal moderato successo? Le rivolte in Brasile possono essere collegate alla Diageo. Secondo quanto riferito, la società per bevande Diageo ha legami con la CIA. Diageo finanzia AmeriCares, che sarebbe  un’organizzazione di facciata della CIA.
CIA’s ‘christian’ faction; americares, pedophile rings… [63]
Illuminati, Mossad israeliano e Diageo dietro le “proteste” in Brasile [64]
Nel 2011, la Diageo pubblicò questo annuncio TV per la Johnnie Walker in Brasile. Il nome della pubblicità era ‘O Gigante acordou’ – ‘il gigante si è svegliato’. Nell’aprile 2013, Diageo Co. fece un altro spot televisivo per la Johnnie Walker Red Label del Brasile:
“Questo annuncio dice: ‘Está na hora do próximo passo’, che significa ‘E’ il momento per il passo successivo’. OK, ora, una serie di ‘proteste’ è iniziata in Brasile. Indovinate un po qual’è l’hashtag utilizzato per organizzare le proteste su Twitter? E’ ‘O Gigante Acorda’ – ‘Il gigante si sveglia.’ E’ ormai chiaro che il misterioso AD della Diageo per la Johnnie Walker, parlando di ‘tempo per il prossimo passo’, sia una parola in codice per scatenare l”operazione O Gigante Acorda’. Il Mossad israeliano sta manipolando giovani scervellati per istigare proteste violente. Proprio come in Egitto, e ora in Turchia… E’ l”operazione O Gigante Acorda’.”
Arnold Schwarzenegger è stato in Brasile poche settimane prima che le proteste iniziassero. Dirige la facciata della Bill Clinton Initiative a Rio.
Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora [9]
Article printed from STAMPA LIBERA: http://www.stampalibera.com
URL to article: http://www.stampalibera.com/?p=64224
URLs in this post:
[1] Analisi delle proteste in Brasile: http://aurorasito.wordpress.com/2013/06/22/analisi-delle-proteste-in-brasile/
[2] http://aurorasito.wordpress.com/: http://http://aurorasito.wordpress.com/
[3] Image: http://aurorasito.files.wordpress.com/2013/06/972005.jpg
[4] Reddit: http://www.reddit.com/r/communism/comments/1gremb/brazils_protests_have_become_fascist/
[5] Image: http://aurorasito.files.wordpress.com/2013/06/00000-partidos-agredidos.jpg
[6] questo video: https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=AIBYEXLGdSg
[7] ho detto in un precedente post su questo video particolare:http://www.reddit.com/r/communism/comments/1ggzfy/stand_up_with_the_proletarians_of_brazil_spread/cak6y5g
[8] per protestare davanti alla residenza dell’ex presidente Lula: http://oglobo.globo.com/pais/manifestantes-protestam-perto-da-casa-de-lula-em-sao-bernardo-8739640
[9] SitoAurora: http://sitoaurora.altervista.org/home.htm
[10] Covert Operation: http://aurorasito.wordpress.com/category/covert-operation/
[11] Imperialismo: http://aurorasito.wordpress.com/category/imperialismo/
[12] agenti d’influenza: http://aurorasito.wordpress.com/tag/agenti-dinfluenza/
[13] America Latina: http://aurorasito.wordpress.com/tag/america-latina/
[14] black operation: http://aurorasito.wordpress.com/tag/black-operation/
[15] Brasile: http://aurorasito.wordpress.com/tag/brasile/
[16] Brazilian Social Democracy Party: http://aurorasito.wordpress.com/tag/brazilian-social-democracy-party/
[17] CIA: http://aurorasito.wordpress.com/tag/cia/
[18] colonialismo: http://aurorasito.wordpress.com/tag/colonialismo/
[19] colpo di Stato: http://aurorasito.wordpress.com/tag/colpo-di-stato/
[20] commando: http://aurorasito.wordpress.com/tag/commando/
[21] covert operation: http://aurorasito.wordpress.com/tag/covert-operation-2/
[22] Covert Operations: http://aurorasito.wordpress.com/tag/covert-operations/
[23] Dilma Rousseff: http://aurorasito.wordpress.com/tag/dilma-rousseff/
[24] disinformazione: http://aurorasito.wordpress.com/tag/disinformazione/
[25] disinformazione strategica: http://aurorasito.wordpress.com/tag/disinformazione-strategica/
[26] False flag: http://aurorasito.wordpress.com/tag/false-flag/
[27] Fernando Haddad: http://aurorasito.wordpress.com/tag/fernando-haddad/
[28] Geoeconomia: http://aurorasito.wordpress.com/tag/geoeconomia/
[29] golpe: http://aurorasito.wordpress.com/tag/golpe/
[30] guerra asimmetrica: http://aurorasito.wordpress.com/tag/guerra-asimmetrica/
[31] guerra d’influenza: http://aurorasito.wordpress.com/tag/guerra-dinfluenza/
[32] guerra d’informazione: http://aurorasito.wordpress.com/tag/guerra-dinformazione/
[33] guerra d’intelligence: http://aurorasito.wordpress.com/tag/guerra-dintelligence/
[34] guerra di propaganda: http://aurorasito.wordpress.com/tag/guerra-di-propaganda/
[35] guerra occulta: http://aurorasito.wordpress.com/tag/guerra-occulta/
[36] guerra psicologica: http://aurorasito.wordpress.com/tag/guerra-psicologica/
[37] Imperialismo: http://aurorasito.wordpress.com/tag/imperialismo/
[38] infiltrazione: http://aurorasito.wordpress.com/tag/infiltrazione/
[39] intelligence: http://aurorasito.wordpress.com/tag/intelligence/
[40] Latinoamerica: http://aurorasito.wordpress.com/tag/latinoamerica/
[41] mass media: http://aurorasito.wordpress.com/tag/mass-media/
[42] NATO: http://aurorasito.wordpress.com/tag/nato/
[43] Nuovo ordine mondiale: http://aurorasito.wordpress.com/tag/nuovo-ordine-mondiale/
[44] Paulista Avenue: http://aurorasito.wordpress.com/tag/paulista-avenue/
[45] Pedro Carmona: http://aurorasito.wordpress.com/tag/pedro-carmona/
[46] Propaganda: http://aurorasito.wordpress.com/tag/propaganda/
[47] psy-op: http://aurorasito.wordpress.com/tag/psy-op/
[48] psy-ops: http://aurorasito.wordpress.com/tag/psy-ops/
[49] psy-war: http://aurorasito.wordpress.com/tag/psy-war/
[50] psyop: http://aurorasito.wordpress.com/tag/psyop/
[51] psyops: http://aurorasito.wordpress.com/tag/psyops/
[52] psywar: http://aurorasito.wordpress.com/tag/psywar/
[53] Rede Globo: http://aurorasito.wordpress.com/tag/rede-globo/
[54] rivoluzione colorata: http://aurorasito.wordpress.com/tag/rivoluzione-colorata/
[55] Roberto Marinho: http://aurorasito.wordpress.com/tag/roberto-marinho/
[56] São Paulo: http://aurorasito.wordpress.com/tag/sao-paulo/
[57] servizi segreti: http://aurorasito.wordpress.com/tag/servizi-segreti/
[58] sovversione: http://aurorasito.wordpress.com/tag/sovversione/
[59] spionaggio: http://aurorasito.wordpress.com/tag/spionaggio/
[60] CIA-Mossad organizzano gli scontri in Brasile: http://aurorasito.wordpress.com/2013/06/22/cia-mossad-organizzano-gli-scontri-in-brasile/
[61] 1 commento: http://aurorasito.wordpress.com/2013/06/22/cia-mossad-organizzano-gli-scontri-in-brasile/#comments
[62] Aangirfan: http://aangirfan.blogspot.it/2013/06/cia-mossad-organises-riots-in-brazil.html
[63] CIA’s ‘christian’ faction; americares, pedophile rings…http://aangirfan.blogspot.com/2013/05/cias-christian-faction-americares.html
[64] Illuminati, Mossad israeliano e Diageo dietro le “proteste” in Brasile: http://www.godlikeproductions.com/forum1/message2265712/pg1
[65] America: http://aurorasito.wordpress.com/tag/america/
[66] Arnold Schwarzenegger: http://aurorasito.wordpress.com/tag/arnold-schwarzenegger/
[67] Bill Clinton: http://aurorasito.wordpress.com/tag/bill-clinton/
[68] Central Intelligence Agency: http://aurorasito.wordpress.com/tag/central-intelligence-agency/
[69] Diageo: http://aurorasito.wordpress.com/tag/diageo/
[70] Johnnie Walker: http://aurorasito.wordpress.com/tag/johnnie-walker/
[71] Mossad: http://aurorasito.wordpress.com/tag/mossad/
[72] operazioni speciali: http://aurorasito.wordpress.com/tag/operazioni-speciali/
[73] Russia: http://aurorasito.wordpress.com/tag/russia/
[74] SOF: http://aurorasito.wordpress.com/tag/sof/
[75] sovversivismo: http://aurorasito.wordpress.com/tag/sovversivismo/
[76] special forces: http://aurorasito.wordpress.com/tag/special-forces/
[77] special operation: http://aurorasito.wordpress.com/tag/special-operation/
[78] special operations: http://aurorasito.wordpress.com/tag/special-operations/
[79] Stati Uniti: http://aurorasito.wordpress.com/tag/stati-uniti/
[80] terrorismo: http://aurorasito.wordpress.com/tag/terrorismo/
[81] Twitter: http://aurorasito.wordpress.com/tag/twitter/
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[84] USA: http://aurorasito.wordpress.com/tag/usa/

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