Francescani dell’Immacolata. C'è posta per te ! Dopo la
beffa l’irrisione !!!
Dunque domani Domenica 11 agosto 2013, vigilia della
festa di Santa Chiara d’Assisi, i Francescani dell’Immacolata (Congregatio
Fratrum Franciscanorum Immaculatae ) non potranno celebrare l’ultima
Messa nel rito antico, “programmata
in scriptis” per quella data perché pare che il provvedimento
repressivo del commissario dell’Ordine Padre Fidenzio Volpi, ofmcapp. aveva
disposto che i frati dovessero sospendere la celebrazione della Messa
Tridentina già dal 22 luglio scorso.
A “ giustificare “ l'anticipo della data ci sarebbe la
lettera del Commissario P.Volpi , datata 11 luglio, che però è pervenuta
ai Frati Francescani dell’Immacolata solo il 7 agosto scorso.
Quanto tempo impiega una lettera ( presumo delle Poste
Vaticane ) ad arrivare dal Vaticano a Frigento, dove ha
sede la Casa Madre dell'Ordine ?
Supponiamo che il Commissario abbia spedito la lettera
dal Vaticano il 20 luglio.
21-22-23-24-25-26-27-28-29-30-31 luglio ( sono 11
giorni).
1-2-3-4-5-6-7- agosto ( sono 7 giorni ).
Dunque la lettera dal Vaticano a Frigento, con la quale
si comunicava l’ultima data della celebrazione della Messa tridentina per i
bravi Frati era stata determinata per il 22 luglio 2013 , sarebbe
arrivata dopo 18 giorni !
Non esistono i fax ?
Non esiste la posta elettronica certificata ?
Guarda caso mentre i Frati e i Fedeli si
stavano devotamente preparando per l’ultima messa tridentina domenicale
pregando con le numerose comunità delle Monache e delle Suore per la festa di
Santa Chiara d’Assisi che, secondo l'antico calendiario, è Lunedì 12 agosto,
è arrivato l’ordine disumano del Commissario che vieta di celebrare la
Messa nell’antico rito ancor prima della data stabilita dell'11 agosto.
Da notare la frase beffardamente intimidatoria che accompagna la direttiva : “ Sarà compito dei Confratelli sacerdoti ricordare ai laici che anch'essi fanno parte della Chiesa e debbono sottostare alle disposizioni del Santo Padre"
Da notare la frase beffardamente intimidatoria che accompagna la direttiva : “ Sarà compito dei Confratelli sacerdoti ricordare ai laici che anch'essi fanno parte della Chiesa e debbono sottostare alle disposizioni del Santo Padre"
“ Qualcuno” cerca di creare l’emergenza
tradizionalisti esasperando l'animo dei fedeli che si trovano
improvvisamente privati della celebrazione eucaristica secondo l'antico rito
tutelata in eterno dalla Bolla QUO PRIMUM di San Pio V e dal MOTU PROPRIO
SUMMORUM PONTIFICUM di Benedetto XVI.
Raccomandiamo a noi stessi e a tutti i Fedeli legati all'antica liturgia dei nostri padri la massima prudenza ( anche e soprattutto nei blog ) e di non dire nulla soprattutto in presenza di ( camuffati) giornalisti .
Raccomandiamo a noi stessi e a tutti i Fedeli legati all'antica liturgia dei nostri padri la massima prudenza ( anche e soprattutto nei blog ) e di non dire nulla soprattutto in presenza di ( camuffati) giornalisti .
Sappiamo bene che i media (allienati) sono
specializzati nel montare le cosìddette "emergenze"ad esempio :
"emergenza immigrati", "emergenza omofobia",
"emergenza rom" etc etc
Lo fanno solo per plagiare e per creare reazioni nelle
masse : una provocazione per ottenere un CAPO DI ACCUSA.
Loro provocano e qualche Tradizionalista, sia per il
caldo estivo che per una reazione umanamente comprensibile, cade nella trappola
reagendo male, dicendo qualcosa di sbagliato: e loro NE FANNO un caso pubblico,
un capo di accusa pubblico.
LORO, i gestori del potere, sono invece resistenti al
caldo e alle emozioni, gelidi ed imperscrutabili : dei robot-umani che
freddamente fanno approdare la gente ai loro obbiettivi : " far
passare i Tradizionalisti come dalla parte del "torto", dalla parte
degli "ignoranti" e "cattivi".
- Fare le vittime, quindi apparire come agnelli
mansueti, (mentre in realtà sono LUPI ferocissimi).
- Creare leggi "allarmiste" --> esempio
in questo periodo con la "legge sull'omofobia" per far varare una
legge e ottenere di seguito i matrimoni omosessuali) …
Stessa cosa con i Tradizionalisti: attualmente la
Chiesa ufficiale in gran parte non sopporta, anzi detesta i Tradizionalisti: li
vorrebbero eliminare, allora per paura che tra i giovani si diffonda, li
etichettano come "fondamentalisti, barbari, incivili, violenti verso
gli altri e verso il papa...."
Sono proprio dei falsi e delle brutte bestie, come dice
il Vangelo: “ lupi travestiti da agnelli”!
Il comunicato dei
F.F.I. che precisa dei punti sollevati nell'ultimo articolo di Tornielli è un
bellissimo atto di fede !
Ne riporto un passo :
“Non confondiamo l’amore alla Tradizione con il
tradizionalismo. (I F.F.I., ndr) Accettano con il religioso ossequio
dell’intelletto e della volontà il Concilio Vaticano II, la Riforma Liturgica
di Paolo VI, e il magistero post conciliare . L’ermeneutica della continuità,
raccomandata da Papa Benedetto XVI, ci appartiene sin dalle nostre origini.”
Il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà è
esattamente il terzo grado di adesione che il Cattolico deve al Magistero,
quando questi non è definitorio (dogmatico). Formulazione perfetta quindi.
Il fatto che si situano in un discorso di ermeneutica
(della riforma, ndr) nella continuità li situano poi come cattolici
filosoficamente e teologicamente solidi ed ortodossi colla dottrina
tradizionale.
Penso che con una chiara presa di posizione come questa
essi mostrano la via ai cattolici tradizionali ( e non tradizionalisti !!!!
interessante sfumatura) con l’umiltà che li caratterizza.
Ma è opinione che con questo atteggiamento di
obbedienza filiale, il commissariamento non dovrà durare ben a lungo, i F.F.I
sembrando avere le idee molto chiare e lontano da pensieri eretici che
conducono infallibilmente a scismi de facto.
Ben ricorda un Teologo-Canonista che :
“ L’obbedienza non è solo un precetto formale che
ci spinge a sottometterci alle autorità umane: è prima di tutto una virtù che
incammina verso la perfezione.
Abbraccia in maniera perfetta l’obbedienza non chi
ubbidisce per interesse, timore servile, o affezione umana, ma chi sceglie la
vera obbedienza, che è l’unione della volontà umana con la Volontà
divina.
Per amore di Dio dobbiamo essere pronti a quegli atti
di suprema obbedienza alla sua legge e alla sua Volontà che ci sciolgono dai
legami di una falsa obbedienza, che rischia di farci perdere la fede.
Purtroppo oggi vige un malinteso senso
dell’obbedienza, confinante talvolta con il servilismo, in cui il timore
del’autorità umana prevale sull’affermazione della verità divina”.
Per stimolare una serena riflessione sul “fenomeno
tradizionalista” oggetto dell'attuale repressione mass mediatica, riporto
quanto ha scritto un Sacerdote nordico sul blog
Messainlatino :
“Sono anni che ho scritto mille volte nel vostro blog
che il peggior nemico della propagazione della Messa in Latino nella Chiesa
sono gli stessi pseudo-tradizionalisti : sempre scontenti, ottusamente
insultanti il Papa, solo capaci di esprimere risentimento, acredine, rabbia e
disobbedienza.
Con la Summorum, dal 2007, avevate un'opportunità
unica di mettere in risalto un'immagine positiva del cattolicesimo tradizionale
ed di stabilire una vera cesura tra quelli che voi chiamate in questo articolo
tradizionalisti vero nomine dalle loro brutte copie e caricature che sono i
sedevacantisti, ultraconservatori, lefebvriani ed i negativisti (non i
negazionisti...) di ogni risma.
Avreste potuto aiutare i tradizionalisti vero nomine
nella loro lotta quotidiana per l'attenzione delle messe che la Summorum aveva
di nuovo facilitato canonicamente.
Invece, avete per anni , ed ancora ultimamente, sempre
e solo dato addosso alla Chiesa Docente come da orbi e avete permesso molti
vostri utenti di esprimere giudizi bavosamente negativi ed arroganti ed
insultanti verso il Vicario di Cristo ed i legittimi Successori degli Apostoli.
Non avete ora il diritto morale di sentirvi offesi
perchè la quasi totalità dell'orbe cattolica vi appiccica un'etichetta
"pesante" dopo i toni con i quali vi esprimete ben troppo spesso.
Vi lamentate che si faccia dell'erba un solo fascio:
ma avete largamente concorso a questo fatto.
Cercate ora di raddizzare quel che può esserlo ancora:
questo avrà più valore che lo stridolìo di donzelletta offuscata che esprimete
in questo articolo. In Pace. SdC ”.
Aggiunge un padre di famiglia, che ben conosciamo
ed apprezziamo : “Anche io sono padre di famiglia numerosa . Andiamo ogni
domenica alla Messa di sempre, ma ho dovuto vietare l'accesso a MiL e altri
simili blog ai miei figli adolescenti per salvaguardare il loro amore per la
Chiesa.
Sembra normale che questo tipo di blog debba essere
considerato da genitori responsabili alla stessa stregua di un sito
pornografico? …”
Concludo con le parole che un’Intellettuale ( Luisa) ha
scritto nel blogchiesaepostconcilio :
“… Il tutto evidentemente condito con insulti, offese, calunnie e un
livore rabbioso contro quei cattolici che, nel loro cuore e nella loro mente,
tradizionali lo sono veramente, contro quei cattolici senza l`impegno dei quali
la Santa Messa di sempre sarebbe morta.
La strategia che sta svolgendosi sotto i nostri occhi è
subdola, la vediamo, ma, a parte denunciarla, non possiamo fare altro”.
Andrea Carradori
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