ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 8 ottobre 2013

Chi pagherà il canone?

Brasile e Germania prove tecniche di scismi?

Il Gr3 delle 6,45 ha dato notizia che la Arcidiocesi di Friburgo seguendo le “indicazioni “ (sic!) di Papa Francesco sulla “misericordia” ha deciso di riammettere i divorziati/risposati ai Sacramenti …
La “ notizia “ era circolata ieri sera su Internet .
ImolaOggi” era stata fra le prime anche se aveva equivocato un poco su alcuni particolari. 
L'’articolo "Accompagnare persone - tra cui il fallimento dei matrimoni" sul sito Diocesano di Friburgo cerca di spiegare il senso dell’iniziativa pastoral-liturgica che vorrebbero intraprendere nei confronti delle coppie dei divorziati/risposati .
La Santa Sede da parte sua ha dovuto render noto un " chiarimento " sulla questione .
Benedetto XVI aveva manifestato il suo paterno affetto e quello della Chiesa alle coppie di divorziati/risposati dicendo loro : « Ai divorziati risposati dobbiamo dire che la Chiesa li ama, devono vederlo e sentire che realmente facciamo il possibile per aiutarli. il contatto con un sacerdote per loro può essere ugualmente importante, poi seguano la liturgia eucaristica vera e partecipata: se entrano in comunione possono essere spiritualmente uniti a Cristo. 

I divorziati risposati trovino conforto in una vita di fede e con l’aiuto della comunità la sofferenza non sia per loro un tormento fisico e psichico. 
La loro sofferenza se interiormente accettata à dono per tutti. 

Il problema dei divorziati risposati resta uno dei grandi problemi della Chiesa di oggi: la sofferenza è grande dobbiamo aiutare queste persone a vivere la loro sofferenza e impegnarci anche nella prevenzione, approfondire dall’inizio con i ragazzi l’innamoramento, seguirli nel fidanzamento, accompagnare le coppie durante il matrimonio ». 
Perché allora la “ notizia” odierna ? 
Perché anche in questo delicatissimo aspetto, su cui dibattirà il prossimo Sinodo dei Vescovi appositamente convocato da Papa Francesco, si vuole mettere la Chiesa davanti al fatto-compiuto come avvenne ( qualcuno se lo ricorderà ) in campo liturgico con le cosiddette “ messe beat “ e , in maniera ancor più vistosa, con la “ comunione sulla mano”.
Vengono sparse notizie che mettono in allarme alcuni o in uno stato di speranza altri ... un metodo diabolicamente astuto che umilia la Verità e anche la dignità della persona.
La tattica è sempre la stessa com'è sempre euguale il fetore , nauseabondo per un Cattolico, che il modernismo, per sua natura scismatico, emana perchè è pervaso da ostinata e diabolica presunzione di poter fare a meno  del Papa e della Santa Sede .
A.C. 
Foto: Interno della Basilica Santuario di Aparecida ( dove recentemente il Papa ha celebrato in occasione delle GMG ) : la statua della “ dea Minerva” portata in processione e intronizzata da due vescovi in Basilica per onorare la Magistratura nel terzo giorno della novena in preparazione della festa della Madonna di Aparecida. Un fedele ha così commentato : “ Ecco la ragione per cui io non vado più al Santuario di Aparecida ( il più frequentato santuario mariano del Brasile )”. ( Da Facebook )

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