Crocifissi fatti a pezzi: la diocesi chiude le Chiese. LE FOTO
Un uomo (ammesso che abbia agito da solo) ha distrutto due crocifissi in altrettante chiese del centro storico di Prato e si è dileguato, facendo perdere le sue tracce.
Colpite le chiese di San Pier Forelli e di San Bartolomeo, in piazza Mercatale, nel cuore della città.
Il crocifisso di quest’ultima risale al tredicesimo secolo.
Non mancano, come fa notare monsignor Mannucci su Repubblica, strane coincidenze: “Ieri la chiusura comunitaria dell’Anno della fede, avvenuta in Duomo; oggi il primo anniversario dell’episcopato pratese del Vescovo Franco Agostinelli; domani, la festa liturgica di San Leonardo da Porto Maurizio, il grande francescano che usò una delle due statue oggi rovinate nelle sue predicazioni”.
Le foto dei due crocifissi:
Andrea De Angelishttp://www.intelligonews.it/crocifissi-fatti-a-pezzi-le-foto-la-diocesi-chiude-le-chiese/
I nuovi barbari odiano la bellezza e la verità
Leggo su Canone occidentale e mi prende lo scoramento di fronte all'imperversare dei nuovi barbari della nostra epoca, che ovviamente sono nella Chiesa, ma non solo. Il Signore è l'unico aiuto e l'unico scudo che abbiamo, insieme alla Vergine Santa e alle relazioni sane di cui ci è stato fatto dono:C'è una paganità che il Medioevo ha cristianizzato. La grande differenza rispetto ad oggi è che quando i barbari incontrarono qualcosa di buono, di bello o di vero seppero riconoscerlo come tale. I nuovi barbari nulla detestano maggiormente della bellezza, della bontà e - soprattutto - della verità.
A proposito della bellezza della "nueva estetica" kikiana che salverà la Chiesa:
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