ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 7 gennaio 2014

Stili diversi/contenuti diversi


Apprendiamo dalla stampa che, in un colloquio con alcuni giovani sacerdoti che volevano conoscere il suo pensiero su argomenti di attualità  e  in particolar modo riguardo l'uso delle droghe leggere, la Santità di Nostro Signore il Papa si è degnata confidar loro:

Nel 1954 quando facevo il buttafuori in un locale malfamato di Cordoba… ebbi modo di  fumare uno spinello che mi fu offerto da alcuni amici.

Il regnante Pontefice svolse quindi attività di buttafuori in un locale malfamato e colà fumò unospinello di cannabis indica. Segni inequivocabili di vocazione, non c'è che dire. Questo Papa non ha però rinunciato al ruolo di buttafuori: prima cacciava dai locali malfamati gli ubriaconi e i molesti, oggi butta fuori dalla Chiesa i cattolici e quanti disturbano la setta conciliare. E c'è da chiedersi se Bergoglio non faccia ancora uso di marijuana, la qual cosa giustificherebbe le sue uscite estemporanee. 



Attendiamo ora il comunicato di Padre Lombardi con il quale, cimentandosi nelle consuete arrampicate sugli specchi, cercherà di attribuire alla stampa il travisamento e la strumentalizzazione della notizia. Intanto però il danno è fatto. 


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