Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
23 - 02 - 2014Matteo Matzuzzi
Quella che si conclude è stata una delle settimane più impegnative in questo primo
anno di pontificato targato Francesco. Dalla visita all’Infernetto di domenica scorsa
alla grande concelebrazione in San Pietro con i nuovi cardinali. TERZA RIUNIONE DEGLI OTTO CARDINALI CONSIGLIERI
Si è cominciato lunedì, con la terza sessione degli incontri della speciale consulta degli otto porporati chiamati a rifondare la struttura della curia romana. Coordinato dal
cardinale honduregno Oscar Maradiaga,
il gruppo ha ascoltato le relazioni presentate
dalle due commissioni
pontificie istituite la scorsa estate per indagare sullo Ior
e per
studiare la razionalizzazione del sistema economico-amministrativo della
Santa Sede. NASCE IL “MINISTERO DELLE FINANZE” VATICANO
Se nulla è stato definito circa il destino dell’Istituto per le Opere
di religione
(la commissione presieduta dal cardinale Raffaele Farina
non ha ancora concluso
i suoi lavori), gli otto hanno consegnato al Papa
la proposta di istituire una sorta di “ministero delle Finanze” vaticano
che vada ad affiancare la Prefettura per gli affari
economici (che
rimarrebbe in vita come responsabile del controllo dei conti e dei
bilanci)
e che sovrintenda alla gestione economica dei vari uffici
curiali. Probabile che Francesco
acconsentirà a tale “creazione”. I
prossimi incontri della consulta si terranno a fine aprile
(nei giorni
immediatamente successivi la canonizzazione dei beati Giovanni XXIII
e Giovanni Paolo II)
e ai primi di luglio. Smentita, da padre Federico Lombardi,
la
possibilità che già ad aprile si possa cominciare a scrivere la nuova
costituzione
apostolica che sostituisca la Pastor Bonus promulgata a fine anni Ottanta da Karol Wojtyla. DOMANDE AL CONCISTORO SULLA FAMIGLIA
Giovedì e venerdì, poi, si è tenuto il concistoro straordinario sulla
famiglia.
Centocinquanta cardinali riuniti nell’Aula nuova del Sinodo
per ascoltare la corposa
relazione di Walter Kasper sul
tema. Un intervento di taglio teologico, quello
del cardinale tedesco,
che ha posto domande e ha evitato (come gli era stato richiesto
prima di
Natale da Francesco) di fornire risposte. A queste ci penserà il Sinodo
di ottobre
e quello ordinario dell’anno prossimo. Al
centro del dibattito (sono stati sessantanove gli interventi
complessivi), il tema della riammissione dei divorziati ai sacramenti.
In particolare, l’invito è stato quello a esaminare i casi concreti,
fermo restando che
“l’insegnamento cattolico non si può cambiare”, ha
chiosato il cardinale Kasper.
Un intervento, il suo, lodato dal Papa,
che l’ha definito “esempio di ciò che significa
fare teologia in
ginocchio”. BENEDETTO XVI TORNA NELLA BASILICA DI SAN PIETRO
Sabato, cerimonia per la consegna delle berrette e degli anelli ai
diciannove nuovi porporati.
Uno era assente, il quasi centenario Loris Capovilla
(98 anni compiuti), già segretario
del beato e prossimo santo Papa
Roncalli. Capovilla riceverà la berretta il prossimo 1° marzo
nella
chiesa parrocchiale di Sotto il Monte per mano del cardinale decano, Angelo Sodano.
La grande sorpresa della cerimonia è stata la presenza inaspettata del Papa emerito Benedetto XVI.
Vestito con la talare bianca e con la greca d’ordinanza, si è sistemato
al lato dei cardinali vescovi, rifiutando il posto d’onore che gli era
stato approntato.
Unico tra i presenti che al passaggio di Francesco si è
tolto lo zucchetto. IL PAPA AI CARDINALI: “EVITARE COMPORTAMENTI DI CORTE”
Nell’omelia di oggi, il Papa ha ricordato che “Gesù non è venuto a
insegnarci le buone
maniere, maniere da salotto! Per questo non c’era
bisogno che scendesse dal Cielo e morisse
sulla croce”. Ancora, “essere
santi – ha aggiunto Francesco – non è un lusso, è necessario
per la
salvezza del mondo”. Un richiamo anche alla figura del cardinale, che ”
entra nella
Chiesa di Roma, non entra in una corte. Evitiamo tutti e
aiutiamoci a vicenda ad evitare
abitudini e comportamenti di corte:
intrighi, chiacchiere, cordate, favoritismi, preferenze.
Il nostro
linguaggio sia quello del Vangelo: ‘sì, sì; no, no’; i nostri
atteggiamenti quelli delle
Beatitudini, e la nostra via quella della
santità”
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