ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 26 marzo 2014

Cantate e suonate

SUOR CRISTINA CHE CANTA SU RAI 2: QUALE VANTAGGIO PER L'ANNUNCIO DEL VANGELO?

Lo sa chi sono Piero Pelù e J Ax che si compiacciono della sua esibizione canora? (VIDEO: intervista a suor Cristina)
di Daniele Di Luciano

Che strana sensazione quando ti rendi conto di essere più bigotto di una suora.
Dato che non ho il televisore, non conoscevo il nuovo programma di Rai 2: "The Voice". Ho scoperto che invece le suore hanno il televisore e lo guardano pure. Altrimenti suor Cristina, 25 anni, non avrebbe potuto partecipare al programma, se non lo avesse conosciuto.

In ogni caso, ieri sera, la giovane suora si è esibita cantando "No one" di Alicia Keys. Di fronte a lei c'erano i quattro presentatori: J Ax, Piero Pelù, Raffaella Carrà e Noemi (che non so chi sia).
Dopo la canzone la suora doveva scegliere di entrare in squadra con uno di questi personaggi. O almeno, guardando il filmato su Youtube, mi è parso di capire questo. Quando Piero Pelù ha proposto alla suora di far parte del suo team, la suora, per scherzare, ha fatto il gesto delle corna...
Ciò che mi ha colpito di più non è stata l'esibizione della suora ma la scena successiva. Dato che conosco tre dei quattro personaggi che hanno dialogato con la suora, mi chiedevo: ma la suora lo sa chi sono questi? Forse occorre un piccolo ripassino.
Piero Pelù, ex cantante dei Litfiba, non è estraneo all'esoterismo. [...] Forse non tutti avranno approfondito così tanto questo lato occulto del cantante, però in tantissimi conosceranno uno dei più grandi successi dei Litfiba: El Diablo. Suor Cristina aveva un anno quando uscì quella canzone, quando centinaia di migliaia di giovani, ed io ero tra quelli, cantavano che "il paradiso è un'astuta bugia", come viene ripetuto più volte nel testo. Ma anche "Ah, sua santità el Diablo!". Per non parlare della nuova versione, quando Pelù, invece di dire "6-6-6″, dice "Ra-tzin-ger". Addirittura Pelù è lo stesso che, riferendosi all'attentato del 1981 a Giovanni Paolo II, disse: "In concerto, mettemmo in piedi una sceneggiata in cui ce la prendevamo con l'attentatore del papa, ma solo perché aveva sbagliato mira".
J Ax, ex cantante degli Articolo 31, non diffonde valori esattamente cattolici. Uno dei suoi maggiori successi è stato "Ohi Maria", un inno alla marijuana. Nella canzone si invita anche ad andare a votare Pannella dei Radicali, il partito che si batte da decenni per la legalizzazione delle droghe, per l'aborto, per l'eutanasia e contro la Chiesa cattolica. Non solo. J Ax, in molte canzoni come "Tocca qui", "Voglio una lurida", "La fidanzata", ecc., propaganda il sesso libero sotto ogni forma. [...]
Il compito della Chiesa è ancora quello di convertire il mondo senza farsi mondanizzare? O mi sono perso qualcosa, dato che non ho il televisore?

Nota di BastaBugie: non vi proponiamo la visione dell'avvilente trasmissione di Rai 2, bensì l'intervista di suor Cristina su TV2000. Qui, contrariamente che sulla Rai, può raccontare la sua conversione e dare una bella testimonianza della sua vocazione



http://www.youtube.com/watch?v=kDc-y0Iqc4s
 
Titolo originale: Ed ecco la suora che canta e fa le corna a The Voice su Rai 2
Fonte: Lo sai?, 20 marzo 2014

BastaBugie n.342 del 28 marzo 2014
Una suora che fa le corna


2 commenti:

  1. Volevo ricordare che anche raffaella carra ha cantato una canzone intitolata satana.(vedi youtube).praticamente la suora si esibisce davanti a tre satanisti speriamo che riesca a convertirli.

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  2. Mmm, mi pare qualche vantaggio, sulla breve distanza, per l'immagine della Chiesa, che riesce a sembrare un po' meno omologata: ma chi STA NELLA Chiesa sa già che esistono più suore come suor Cristina che suore come quella de "La Grande Bellezza", nonostante la carenza di vocazioni femminili giovani. Non so quanto questa consapevolezza sia utile a chi nella Chiesa non ci sta seriamente, per quanto battezzato, cresimato e anche chierichetto da piccolo. Avrà visto una suora carina, piena di energia ed entusiasmo, ma tutto questo non so quanto gli cambierà la vita.
    Spero, alla lunga distanza, vantaggi anche per il costume: hai visto mai che qualche ragazza, guardando il video, si faccia cogliere dal dubbio che forse si può essere femminili, e mooolto femminili tra l'altro, anche se non si osa scoprire quello che l'anno scorso non era scopribile, e non ci si inguaina per forza in tessuti elasticizzati che tolgono ogni velleità all'immaginazione.
    Ma vantaggi per il vangelo no, dai. Il televisore è il media che riesce più di tutti a trasformare in chiacchiera da bar anche un quaresimale del papa; nessun tipo di evangelizzazione attraverso il televisore: da quasi 60 anni che ce l'abbiamo in Italia, e dovremmo aver perso ogni illusione in questo senso. Il vangelo è una cosa troppo al di là e troppo profonda, non è coglibile da superficialotti che stiano a guardare come Gesù si muove per poter dire: "Ah, signora mia, non c'è più religione! Hai visto da chi è andato ad alloggiare? Ma lo sa Gesù chi è quel Matteo Levi da cui è andato a pranzo? Lo sa chi è quel Zaccheo da cui si è fatto invitare?" ... ops!
    Per me suor Cristina è una piacevole sorpresa, soprattutto perchè le si vede addosso una "preparazione" nel campo della musica pop non appiccicaticcia come per una Suor Sorriso qualsiasi: lei sa come muoversi, sa cosa dire ... non è così frequente nella Chiesa cattolica; oh, per dirne una, l'anno scorso il card. Ravasi, arciprefetto di salcazzo della CULTURA, riuscì a scrivere in un articolo che Pete Seeger faceva parte dei Byrds, roba da dirgli "Ah Gianfra', lascia perdere la musica rock eh, continua a fare i tuoi studi biblici che è meglio".
    Mi lasciano più perplesso le sue consorelle anziane, che l'età non esime dall'esultare come ginnasiali in transenna all'ennesimo show degli One Direction. Quello sì.
    Michael Gilhaney

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