B: Parolin, mi è venuto un incubo!
P: Incubo? gàl insoniào?
B: No, non nel sonno, ma ascoltando la prima lettura di oggi, m'ha preso un tremore, un prurito come na pulce in un orecchio..
P: Na pulga? Còssa dise?
B: Ma le legge Lei?
P: Certo, ma non capisso..
B: Beh, mi è venuto un pensierino..
P: Illuminato?
B: Forse..! Ma di più..come un imbarazzo!
P: El me dìga.
B: Non sono aggiornato sui rabbini di Sion, da quando non li frequento come a Baires.
P: Nòl gà perso granchè..! Che problèma ghè dànno?
B: Beh..insomma.. non è che a Gerusalemme mi chiederanno di...?
P: Còssa pensa che chièdeno?
B: Mah.. non vorrei.. ecco.. sono un pò in imbarazzo..non mi chiederanno di circoncidermi..??!!??
P: Uhm! Non g'avìo pensato! Uhm..El sòn bòni de tùto..! Al g'à rasòn..!
B: Come pensa di prevenire?
P: Mah! Studierò la cosa... ma intanto consiglio una prevenzione aspecifica: niente boxer, ma slip corazzati e senza aperture..!
B: Ma per la pipì..?
P: Bèva poca acqua e vedrà che basterà farla in albergo, senza bisogno dei bagni della sinagoga..
B: E se viene un'urgenza?
P: Uhm.. porterò un pappagallo! L'importante è che non ci sia bisogno di un catetere!
B: Per carità, ci mancherebbe anche quello.. Ma non è meglio prevenire tutto per via diplomatica?
P: Ghè proverò... Ma non sarebbe più semplice dire che non c'è bisogno di circoncisione, come el dìse SanPaolo?
B: Non se puède più, xè lora del dialogo!
P: G'ho nà idèa!
B: Idea?
P: E se ghé dìmo che non c'è bisogno de circoncisiòn perché è già stata fatta?
B: Massì, forse ha trovato la soluzione! Tanto chi viene a controllare?
P: Basta dìrghe che xè stato tante volte in sinagòga, che in una de quelle, oltre le candele della menoràh al g'à fatto anche quel rito..!
Uno più... uno meno..., còssa vòl che sia.. un taglietto e via!.. e saranno tutti felici e contenti..!
Prima Lettura At 15, 1-6
Fu stabilito che salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
In quei giorni, alcuni, venuti [ad Antiòchia] dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione. Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenìcia e la Samarìa, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.
Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro. Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: «È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè».
Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.
testo liturgico da
http://www.maranatha.it/Feriale/pasqua/05MERpage.htm
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
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