ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 8 maggio 2014

Gli ineffabili ipocriti

La Marcia per la Vita per Radio Maria non “fa notizia”… 

l’ineffabile p. Livio Fanzaga, al di là di un fugacissimo cenno al momento di elencare i gruppi salutati da Papa Francesco dopo la recita dell’Angelus, ha ritenuto evidentemente opportuno passare sotto silenzio la manifestazione. Mercoledì 7 maggio anzi, tanto per fare un piccolo esempio, ha dedicato una decina di minuti a dissertare sulla dieta dimagrante di Angela Merkel…, ma sulla marcia contro la legge 194, nulla assoluto. Complimenti davvero!

di Marco Bongi

zzft17.bHo voluto appositamente ascoltare ben tre commenti alla stampa di Radio Maria: lunedì, martedì e mercoledì. La speranza era quella di poter udire, da quell’emittente che si presenta come un campione di cattolicità, almeno un commento, un pensiero, una considerazione sul più importante evento che aveva coinvolto, domenica 4 maggio, migliaia di cattolici militanti. Un evento, tra l’altro, riferito e commentato da tutti gli organi di informazione, laici e cattolici, e sicuramente coronato da un notevole successo organizzativo.   Ma l’ineffabile p. Livio Fanzaga, al di là di un fugacissimo cenno al momento di elencare i gruppi salutati da Papa Francesco dopo la recita dell’Angelus, ha ritenuto evidentemente opportuno passare sotto silenzio la manifestazione.
Mercoledì 7 maggio anzi, tanto per fare un piccolo esempio, ha dedicato una decina di minuti a dissertare sulla dieta dimagrante di Angela Merkel…, ma sulla marcia contro la legge 194, nulla assoluto. Complimenti davvero!
Non che la cosa ci sorprenda più di tanto, tutti sanno infatti che alcuni ex-collaboratori dell’emittente figuravano fra i principali organizzatori della marcia, non si può tuttavia fare a meno di notare come il direttore di Erba, da molti giudicato, a torto, bonario e caritatevole, in realtà non perda occasione per mostrarsi arrogante ed assolutista.
Già…, perchè non ammettere, magari anche solo di striscio, che il prof. De Mattei, o anche solo il defunto Mario Palmaro, hanno messo in piedi una iniziativa importante, coraggiosa ed autenticamente Cattolica,  lo ha fatto apparire sicuramente, più ancora di quanto già appaia, piccolo, pavido e sempre più avulso dagli autentici gravissimi problemi che affliggono il nostro mondo contemporaneo.    Più papista del Papa…, più bergogliano dello stesso Bergoglio, che comunque ha rivolto un saluto ai marciatori per la vita, il Fanzaga mostra chiaramente di non conoscere più il significato della locuzione “valori non negoziabili”, si affretta, nel tentativo di cavalcare la popolarità, a pubblicare un volume intitolato “Effetto Bergoglio” e si mostra quanto mai benevolo verso la nuova teologia morale pastorale propugnata dal card. Kasper.
Ma l’adulazione sfrenata ed il tradimento sistematico dell’orientamento dottrinale adottato in precedenza dalla radio, non sembra produrre, per adesso, frutti particolarmente significativi. A giudicare almeno dall’insistenza sempre maggiore con la quale si chiedono incessantemente offerte agli ascoltatori, fino a giungere alla “Mariatona”, ovvero ad una maratona radiofonica di tre giorni dedicata unicamente all’autofinanziamento, sembra che la situazione economica non sia particolarmente florida. Certamente ci auguriamo che tali problemi vengano superati ma…, non possiamo non ricordare, con il Vangelo (Mc 10, 29-30), che, se si vuole ottenere il centuplo in questo mondo, bisogna però predicare e vivere la legge di Dio!

Bianchi e la sua incredibile capacità di....
Domenica 27/4/14 ci sono state le canonizzazioni dei due papi. Bianchi ovvio non poteva non scrivere il suo su Repubblica.
Con la sua incredibile faccia tosta
 scrive questo su Woityla:Papa Giovanni Paolo II è stato salutato già ai suoi funerali “santo subito!” e di fatto tutto il processo di canonizzazione è stato accelerato. Chi può dubitare della sua santità? Tutti quelli che l’hanno conosciuto la affermano e quindi, non essendoci contraddizione, è cosa buona accettare la loro testimonianza. È stato un papa confessore della fede, un visionario che ha posto gesti nella vita della chiesa che rendono la strada percorsa irreversibile nel dialogo con le religioni, nell’ecumenismo, nella condanna della guerra.
Reca comunque grande tristezza che i soliti avvoltoi gracchino su questa santificazione, magari citando con cattivo gusto e interpretazione malevola alcune frasi del cardinal Martini che aveva manifestato la sua perplessità nel fare santi con eccessiva rapidità e facilità tutti gli ultimi papi, oppure misurando la santità dei canonizzabili con un insipiente giudizio legato alla capacità soggettiva di venerarli.
BIANCHI 
conferma con una coerenza incrollabile di essere capace di rivoltare ogni tipo di situazione a suo pro. Ogni evento, religioso o no riesce a essere per lui oìun occasione per diffondere e alimentare da magnifico autodidatta il suo verbo, il suo sicretismo vetero protestante, il suo umanesimo ecumenico e spirituale, sapienziale, adattato per i non sapienti che invece vorrebbero esserlo. Lui è il loro idolo. I loro guru che nutre il suo smisurato ego consapevole che nessuno oggi oserà mai contraddirlo, pena la squalifica eterna del mopondo che piace alla gente che piace. Oggi sono al settimo cielo perchè piace piacere a loro anche il papa che piace troppo alla gente che piace.
A noi dis-piace che questo pseudo intellettuale, possa influire con le sue idee sottilmente e furbescamente devianti su molte menti e influenzare pesantemente le vite di molte diocesi. La nostra modenese in primis. Quindi liberamente fin che quei due neuroni e quei due stracci di forze psicofisiche non ci abbandonerannio continueremo a dire che questo piccoletto panciuto con barbetta squadrata millimetricamente bene, con voce roboante era  è e rimane un muto loquace. Parla parla per dire nulla o qualcosa di molto simile. 
Nell'anno del signore 1989 Bianchi Enzo da bose fu uno dei 63 "teologi intellettuali"  che firmarono un documento di denuncia contro Papa Giovanni Paolo II. Non erano d'accordo su quasi tutto quello che il Polacco stava facendo. Su questo e su altri cattivi pensierei ed idee, sempre brillantemente espresse e generosamente veicolate da santopapalaico SCALFARI EUGENIO, il nostro ha costruito la sua fortuna, che sembra ( ahinoi...) non risentire di nessuna crisi....  
ecco il documento di cui sopra CLIKKA QUI.

http://bosecuriose.it/

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