DEVI STARE MOLTO CALMO - PAPA FRANCESCO NON PUO' AFFATICARSI E IN VISTA DEL VIAGGIO DI DOMANI IN CALABRIA RISPARMIA LE ENERGIE E ATTENDE LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI DAVANTI A SANTA MARIA MAGGIORE
Ieri Papa Bergoglio è apparso più che altro assorto nel suo richiamo a «ritornare all’ essenziale». Ha scandito: «Alcuni si nutrono con il denaro, altri con il successo e la vanità, altri con il potere e l’orgoglio. Ma il cibo che ci nutre veramente e che ci sazia è soltanto quello che ci dà il Signore!»...
Questa volta ha evitato i due chilometri a piedi, lungo via Merulana, fra la Basilica di San Giovanni in Laterano e quella di Santa Maria Maggiore. In vista del viaggio di domani nella diocesi calabrese di Cassano allo Ionio, al solito serrato e fitto impegni, ieri sera Francesco ha preferito dosare le proprie energie e attendere la processione del Corpus Domini davanti a Santa Maria Maggiore, dopo aver celebrato la messa nel sagrato di San Giovanni e raggiunto l’altra basilica in auto coperta.
Negli ultimi anni, del resto, solo Bergoglio — come il Wojtyla più giovane — si era impegnato a camminare tra le due basiliche, al termine della messa. In genere il pontefice, come ha sempre fatto Benedetto XVI, anziché andare a piedi segue la processione sul camioncino scoperto che porta l’ostensorio sotto un baldacchino bianco, tra due ali di fedeli.
Ma Francesco ha scelto di compiere prima il percorso in auto e attendere la processione in piazza di Santa Maria Maggiore: non voleva che l’attenzione generale, com’è inevitabile, fosse rivolta a lui che guarda l’ostensorio anziché all’ostia consacrata, ha spiegato padre Lombardi. Lo spirito di un Papa che vuole una Chiesa «decentrata» e «missionaria» e non si stanca di ripetere: «Il centro non siamo noi, il centro è Gesù Cristo».
In Vaticano, comunque, non ci sono preoccupazioni particolari sulla stanchezza del Papa e si respingono «allarmismi infondati». Del resto Bergoglio è fatto così, fin dai tempi di Buenos Aires: si sveglia prima dell’alba, è alieno da riposi pomeridiani, tende a non risparmiarsi e non va in vacanza. Anche questa estate, come nel suo primo anno di pontificato, resterà in Vaticano, senza concedersi le tradizionali settimane di riposo nel palazzo di Castel Gandolfo. Gli Angelus domenicali proseguiranno regolarmente a San Pietro.
Unica concessone al periodo estivo, le messe mattutine a Santa Marta saranno sospese dall’inizio di luglio alla fine di agosto, mentre le udienze generali salteranno solo nel mese di luglio e riprenderanno in agosto nei giorni 6, 20 e 27 (non il 13 perché quel giorno partirà per il viaggio in Corea del Sud). Alcuni media anglosassoni hanno enfatizzato come un segnale di stanchezza particolare la sospensione delle udienze, ma in estate è sempre così e Francesco aveva fatto lo stesso l’anno scorso. Che poi gli capiti di essere stanco è normale, la vita di un pontefice è massacrante e Bergoglio è un uomo di 77 anni. Dopo il viaggio in Terrasanta non si è concesso soste fino all’incontro di preghiera in Vaticano con i presidenti israeliano e palestinese.
L’indomani ha dovuto rinviare l’udienza con il Csm perché a metà mattina non si era sentito bene, come ha spiegato lui stesso, «ho avuto la febbre e ho dovuto tagliare gli appuntamenti». È capitato altre volte che rinviasse degli appuntamenti perché la stanchezza si era accumulata: la visita al Seminario romano il 28 febbraio, un’udienza al cardinale Angelo Scola il 4 dicembre.
Così talvolta concede a se stesso un’eccezione e si riposa in vista degli impegni più gravosi: prima del viaggio in Terrasanta annullò la visita al santuario romano del Divino Amore, ieri ha evitato i due chilometri a piedi. Anche perché da tempo soffre di dolori lombari, calza scarpe ortopediche e l’anno scorso, raccontano, uscì un po’ provato dalla camminata.
Ieri peraltro Francesco non è apparso particolarmente affaticato, piuttosto assorto nel suo richiamo a «recuperare la memoria» e «ritornare all’ essenziale» per «difenderci dal cibo mondano che ci rende schiavi», ha scandito: «Alcuni si nutrono con il denaro, altri con il successo e la vanità, altri con il potere e l’orgoglio. Ma il cibo che ci nutre veramente e che ci sazia è soltanto quello che ci dà il Signore!».
A Santa Maria Maggiore ha sollevato l’ostensorio e benedetto i fedeli, sostando in silenzio davanti alla stessa immagine della Madonna di fronte alla quale prega prima e dopo ogni viaggio. La visita di domani a Cassano avrà un fuori programma prima della messa nella piana dell’antica Sibari: lungo il percorso Francesco si fermerà nel luogo dove a marzo, vicino a un passaggio a livello dietro la parrocchia, fu ucciso a sprangate don Lazzaro Longobardi.
Questa volta ha evitato i due chilometri a piedi, lungo via Merulana, fra la Basilica di San Giovanni in Laterano e quella di Santa Maria Maggiore. In vista del viaggio di domani nella diocesi calabrese di Cassano allo Ionio, al solito serrato e fitto impegni, ieri sera Francesco ha preferito dosare le proprie energie e attendere la processione del Corpus Domini davanti a Santa Maria Maggiore, dopo aver celebrato la messa nel sagrato di San Giovanni e raggiunto l’altra basilica in auto coperta.
Negli ultimi anni, del resto, solo Bergoglio — come il Wojtyla più giovane — si era impegnato a camminare tra le due basiliche, al termine della messa. In genere il pontefice, come ha sempre fatto Benedetto XVI, anziché andare a piedi segue la processione sul camioncino scoperto che porta l’ostensorio sotto un baldacchino bianco, tra due ali di fedeli.
Ma Francesco ha scelto di compiere prima il percorso in auto e attendere la processione in piazza di Santa Maria Maggiore: non voleva che l’attenzione generale, com’è inevitabile, fosse rivolta a lui che guarda l’ostensorio anziché all’ostia consacrata, ha spiegato padre Lombardi. Lo spirito di un Papa che vuole una Chiesa «decentrata» e «missionaria» e non si stanca di ripetere: «Il centro non siamo noi, il centro è Gesù Cristo».
In Vaticano, comunque, non ci sono preoccupazioni particolari sulla stanchezza del Papa e si respingono «allarmismi infondati». Del resto Bergoglio è fatto così, fin dai tempi di Buenos Aires: si sveglia prima dell’alba, è alieno da riposi pomeridiani, tende a non risparmiarsi e non va in vacanza. Anche questa estate, come nel suo primo anno di pontificato, resterà in Vaticano, senza concedersi le tradizionali settimane di riposo nel palazzo di Castel Gandolfo. Gli Angelus domenicali proseguiranno regolarmente a San Pietro.
Unica concessone al periodo estivo, le messe mattutine a Santa Marta saranno sospese dall’inizio di luglio alla fine di agosto, mentre le udienze generali salteranno solo nel mese di luglio e riprenderanno in agosto nei giorni 6, 20 e 27 (non il 13 perché quel giorno partirà per il viaggio in Corea del Sud). Alcuni media anglosassoni hanno enfatizzato come un segnale di stanchezza particolare la sospensione delle udienze, ma in estate è sempre così e Francesco aveva fatto lo stesso l’anno scorso. Che poi gli capiti di essere stanco è normale, la vita di un pontefice è massacrante e Bergoglio è un uomo di 77 anni. Dopo il viaggio in Terrasanta non si è concesso soste fino all’incontro di preghiera in Vaticano con i presidenti israeliano e palestinese.
L’indomani ha dovuto rinviare l’udienza con il Csm perché a metà mattina non si era sentito bene, come ha spiegato lui stesso, «ho avuto la febbre e ho dovuto tagliare gli appuntamenti». È capitato altre volte che rinviasse degli appuntamenti perché la stanchezza si era accumulata: la visita al Seminario romano il 28 febbraio, un’udienza al cardinale Angelo Scola il 4 dicembre.
Così talvolta concede a se stesso un’eccezione e si riposa in vista degli impegni più gravosi: prima del viaggio in Terrasanta annullò la visita al santuario romano del Divino Amore, ieri ha evitato i due chilometri a piedi. Anche perché da tempo soffre di dolori lombari, calza scarpe ortopediche e l’anno scorso, raccontano, uscì un po’ provato dalla camminata.
Ieri peraltro Francesco non è apparso particolarmente affaticato, piuttosto assorto nel suo richiamo a «recuperare la memoria» e «ritornare all’ essenziale» per «difenderci dal cibo mondano che ci rende schiavi», ha scandito: «Alcuni si nutrono con il denaro, altri con il successo e la vanità, altri con il potere e l’orgoglio. Ma il cibo che ci nutre veramente e che ci sazia è soltanto quello che ci dà il Signore!».
A Santa Maria Maggiore ha sollevato l’ostensorio e benedetto i fedeli, sostando in silenzio davanti alla stessa immagine della Madonna di fronte alla quale prega prima e dopo ogni viaggio. La visita di domani a Cassano avrà un fuori programma prima della messa nella piana dell’antica Sibari: lungo il percorso Francesco si fermerà nel luogo dove a marzo, vicino a un passaggio a livello dietro la parrocchia, fu ucciso a sprangate don Lazzaro Longobardi.
Papa Francesco, dubbi sulla sua salute
Stop alle udienze generali. E incontri annullati. Tutti i forfait sospetti del pontefice. Ed è allarme per le sue condizioni.
Joseph Ratzinger cammina male, ma «è un uomo di 87 anni», ha spiegato il suo braccio destro don Georg, «e sta benissimo».
Francesco, invece, come sta? Nelle ultime settimane i vaticanisti si sono allarmati per i molti appuntamenti saltati, a causa di «malori», «febbre» o «leggere indisposizioni» del pontefice. Anche se giovedì 19 giugno ha celebrato la messa del Corpus Domini a San Giovanni.
Era successo anche in inverno e potrebbe accadere anche in estate.
Francesco, invece, come sta? Nelle ultime settimane i vaticanisti si sono allarmati per i molti appuntamenti saltati, a causa di «malori», «febbre» o «leggere indisposizioni» del pontefice. Anche se giovedì 19 giugno ha celebrato la messa del Corpus Domini a San Giovanni.
Era successo anche in inverno e potrebbe accadere anche in estate.
Rientrato dalla Terra Santa, il «papa venuto dalla fine del mondo» ha informato che, fino a settembre, le messe aperte ai fedeli nella sua casa all'ostello di Santa Marta sono sospese. Idem, a luglio, le udienze generali del mercoledì.
FERRAGOSTO SUDCOREANO. Tuttavia ogni giorno Francesco ha intenzione di continuare a celebrare le funzioni privatamente, come l'immancabile Angelus domenicale in Vaticano. Appuntamento mai saltato, comunque, fino agli ultimi giorni di vita, neanche da Giovanni Paolo II.
Tutto dipende da come si guarda il bicchiere. A differenza del papa polacco e di Benedetto XVI, Francesco non andrà a riposarsi a Castel Gandolfo, ma resterà a lavorare in Vaticano. Dal 13 al 18 agosto è anche confermato il suo viaggio in Corea del Sud, mese in cui riprenderanno anche le udienze generali.
LUGLIO, UDIENZE SOSPESE. Il rallentamento nella canicola di luglio può essere, dunque, solo una vacanza part time imposta al papa che non vuole fermarsi mai.
Ma i fedeli con in tasca i biglietti per le udienze del prossimo mese - e non solo loro - sono in ambasce. Per sospenderle dopo averle fissate, deve essere successo qualcosa di rilevante: tutti sanno quanto Francesco tenga al contatto con la gente. Quanto sia ottimista e vigoroso, nel far coraggio agli altri. Un uomo che, nello spirito, non crolla mai.
Da dicembre, gli appuntamenti saltati per febbre e indisposizioni
In pubblico le telecamere lo hanno inquadrato mentre veniva aiutato ad alzarsi. Sguardo positivo, come sempre, e sorriso sereno. Ma il respiro affannoso tradiva la stanchezza lunga giorni e forse mesi, di chi tira fino a tardi dopo ore di trambusti.
Chi lo ha visto da vicino, ultimamente lo ha trovato appesantito e con il fiato più corto del solito. È noto che dall'età di 21 anni, Jorge Mario Bergoglio ha un solo polmone intero per respirare: parte del destro gli venne asportata per una grave polmonite.
Un handicap solo se si conduce una vita sovraccarica di impegni e incombenze pesanti, rassicurarono i medici alla sua elezione.
TOUR DE FORCE PAPALI. In parte la vita da vescovo e cardinale di Francesco può esserlo stata, anche fino all'ultimo Conclave. Ma di certo lo è diventata, a 77 anni, con la missione titanica di risollevare il Vaticano dall'anno zero delle dimissioni del predecessore.
Ripetutamente il vaticanista Edward Pentin ha sollevato dubbi sullo stato di salute del pontefice. Già a maggio, in concomitanza con la visita papale in Palestina, il corrispondente americano dalla Santa Sede mise in fila l'escalation di forfait degli ultimi mesi: dalla visita del 15 maggio al santuario della Madonna del Divino amore nei dintorni di Roma, «programmata da mesi», alle udienze saltate il 16 maggio e nel weekend successivo, per un «raffreddore».
IL RIMBALZO A SCOLA. Prima ancora, Bergoglio aveva cancellato e spostato altri impegni, come la visita del 28 febbraio al Seminario maggiore di Roma, per una «febbre leggera». E, andando a ritroso, il gran rifiuto del 4 dicembre 2013 al cardinale di Milano Angelo Scola.
Saltato l'incontro a causa «stanchezza», il porporato che era entrato papa in Conclave venne poi accolto da Francesco il 17 gennaio.
«Alla vigilia del tour in Terra Santa», segnalava Pentin, «con una scaletta impegnativa che sarebbe una sfida anche per le persone più sane al mondo, in Vaticano ci si chiede come stia il papa. Alcuni, nella Santa Sede, manifestano apertamente preoccupazioni per le sue condizioni».
Chi lo ha visto da vicino, ultimamente lo ha trovato appesantito e con il fiato più corto del solito. È noto che dall'età di 21 anni, Jorge Mario Bergoglio ha un solo polmone intero per respirare: parte del destro gli venne asportata per una grave polmonite.
Un handicap solo se si conduce una vita sovraccarica di impegni e incombenze pesanti, rassicurarono i medici alla sua elezione.
TOUR DE FORCE PAPALI. In parte la vita da vescovo e cardinale di Francesco può esserlo stata, anche fino all'ultimo Conclave. Ma di certo lo è diventata, a 77 anni, con la missione titanica di risollevare il Vaticano dall'anno zero delle dimissioni del predecessore.
Ripetutamente il vaticanista Edward Pentin ha sollevato dubbi sullo stato di salute del pontefice. Già a maggio, in concomitanza con la visita papale in Palestina, il corrispondente americano dalla Santa Sede mise in fila l'escalation di forfait degli ultimi mesi: dalla visita del 15 maggio al santuario della Madonna del Divino amore nei dintorni di Roma, «programmata da mesi», alle udienze saltate il 16 maggio e nel weekend successivo, per un «raffreddore».
IL RIMBALZO A SCOLA. Prima ancora, Bergoglio aveva cancellato e spostato altri impegni, come la visita del 28 febbraio al Seminario maggiore di Roma, per una «febbre leggera». E, andando a ritroso, il gran rifiuto del 4 dicembre 2013 al cardinale di Milano Angelo Scola.
Saltato l'incontro a causa «stanchezza», il porporato che era entrato papa in Conclave venne poi accolto da Francesco il 17 gennaio.
«Alla vigilia del tour in Terra Santa», segnalava Pentin, «con una scaletta impegnativa che sarebbe una sfida anche per le persone più sane al mondo, in Vaticano ci si chiede come stia il papa. Alcuni, nella Santa Sede, manifestano apertamente preoccupazioni per le sue condizioni».
Affaticato per il polmone solo, «rischia l'insufficienza cardiaca»
L'articolo dell'americano Newsmax si è rivelato profetico. Il 9 giugno, all'indomani della preghiera in Vaticano con il leader palestinese, Abu Mazen, e l'allora capo di Stato israeliano Shimon Peres, Bergoglio avrebbe poi disdetto l'udienza al Consiglio superiore della magistratura e anche con il priore di Bose, Enzo Bianchi.
Appuntamenti saltati, perché la giornata per la pace in Medio Oriente era stata «faticosa», ha ammesso il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Quella mattina, in realtà Francesco non aveva staccato completamente la spina. Solo alleggerito l'agenda di impegni, celebrando comunque la messa e ricevendo alcune alte personalità.
CARDINALI PREOCCUPATI. Lo stesso programma soft sarebbe stato disposto per luglio, in modo da far riprendere il papa dai recenti tour de force.
Uno dei più vicini aiutanti del papa gli avrebbe chiesto, insieme con altri, di «prendersi un po' di vacanza». «Nel 2013 le aveva rifiutate e a volte è molto stanco», ha riferito pubblicamente il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga.
Oltreoceano, la notizia del papa latino-americano «molto affaticato» è rimbalzata sulWashington Post e sui maggiori media. Per il Daily Beast, dall'insediamento al soglio di Pietro, Bergoglio potrebbe aver preso «fino a 20 chili»: aumento che potrebbe far «scivolare in una forma di insufficienza cardiaca cronica tra chi ha significativi disturbi polmonari».
L'EX MEDICO PREOCCUPATO. Francesco dovrebbe riposare. Pare che, già nel 2013, anche il cardinale indiano Telesphore Placidus Toppo lo trovò «molto affaticato». E a settembre 2013, il medico cinese Liu Ming che lo aveva seguito per anni da cardinale, era «preoccupato, per qualcosa che non andava bene» in lui.
Con spirito (santo) Francesco guarda avanti, ma il corpo? «Mi scuso davvero dell'altra volta. A metà mattina ho avuto un malore, febbre. E ho dovuto tagliare gli appuntamenti», ha raccontato alle toghe del Csm, riconvocate il 17 giugno.
Appuntamenti saltati, perché la giornata per la pace in Medio Oriente era stata «faticosa», ha ammesso il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Quella mattina, in realtà Francesco non aveva staccato completamente la spina. Solo alleggerito l'agenda di impegni, celebrando comunque la messa e ricevendo alcune alte personalità.
CARDINALI PREOCCUPATI. Lo stesso programma soft sarebbe stato disposto per luglio, in modo da far riprendere il papa dai recenti tour de force.
Uno dei più vicini aiutanti del papa gli avrebbe chiesto, insieme con altri, di «prendersi un po' di vacanza». «Nel 2013 le aveva rifiutate e a volte è molto stanco», ha riferito pubblicamente il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga.
Oltreoceano, la notizia del papa latino-americano «molto affaticato» è rimbalzata sulWashington Post e sui maggiori media. Per il Daily Beast, dall'insediamento al soglio di Pietro, Bergoglio potrebbe aver preso «fino a 20 chili»: aumento che potrebbe far «scivolare in una forma di insufficienza cardiaca cronica tra chi ha significativi disturbi polmonari».
L'EX MEDICO PREOCCUPATO. Francesco dovrebbe riposare. Pare che, già nel 2013, anche il cardinale indiano Telesphore Placidus Toppo lo trovò «molto affaticato». E a settembre 2013, il medico cinese Liu Ming che lo aveva seguito per anni da cardinale, era «preoccupato, per qualcosa che non andava bene» in lui.
Con spirito (santo) Francesco guarda avanti, ma il corpo? «Mi scuso davvero dell'altra volta. A metà mattina ho avuto un malore, febbre. E ho dovuto tagliare gli appuntamenti», ha raccontato alle toghe del Csm, riconvocate il 17 giugno.
http://www.lettera43.it/politica/papa-francesco-dubbi-sulla-sua-salute_43675132552.htm
Come sta Papa Francesco
20 - 06 - 2014Rossana Miranda
Negli ultimi mesi Papa Francesco è mancato ad una serie di appuntamenti – tra cui quello con i membri del Consiglio Superiore della Magistratura e con il priore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi – e ha anche deciso di annullare per tutto il mese di luglio le udienze del mercoledì e fino a settembre le messe a Santa Marta. Tutti momenti di preghiera collettiva e contatto con i fedeli a cui il Pontefice ci teneva molto. Ma questa volta i medici sono stati chiari e hanno insistito: il Papa deve riposare.
L’ASSENZA AL CORPUS DOMINI
L’assenza di ieri è stata particolarmente notata: Papa Francesco ha celebrato la messa del Corpus Domini a San Giovanni e poi è rientrato a casa. Non ha partecipato alla processione.
Ma cos’ha Jorge Bergoglio? “Nulla da cui preoccuparsi”, ha detto il vicedirettore della sala stampa del Vaticano, Ciro Benedettini. Si tratta di un leggero malessere, ha aggiunto il portale argentino Valores Religiosos.
Ma cos’ha Jorge Bergoglio? “Nulla da cui preoccuparsi”, ha detto il vicedirettore della sala stampa del Vaticano, Ciro Benedettini. Si tratta di un leggero malessere, ha aggiunto il portale argentino Valores Religiosos.
SOLO STANCHEZZA?
Secondo la stampa argentina, da quando è rientrato da Terra Santa Papa Francesco è più stanco che mai. Le giornate per la pace e gli incontri con Abu Mazen e Shimon Peres in Vaticano hanno influito. Dopo, le udienze private (inclusa quella con il presidente del Messico, Enrique Peña Nieto) e l’incontro con 50mila sportivi con un giro in papamobile.
UN SOLO POLMONE
Il quotidiano spagnolo El Mundo ricorda che Bergoglio ha perso un polmone quando aveva 22 anni. Non si sa se l’intervento c’è stato come conseguenza di una tubercolosi o un’altra infezione. Nonostante faccia una vita normale, il Papa deve stare attento a polmonite e affaticamenti che potrebbero infierire sul funzionamento del cuore.
MERITATO RIPOSO
Per il giornalista argentino Andrés Beltramo Álvarez, Papa Francesco ha deciso di “seguire i consigli di cardinali e collaboratori, che nelle ultime settimane gli hanno detto di riposare”.
Mentre tutti i suoi predecessori fuggivano dal caldo romano spostandosi a Castel Gandolfo,Papa Francisco ha deciso di restare in Vaticano a lavorare. Così come il freddo dell’inverno lo ha colpito con un forte raffreddore, quest’anno le alte temperature estive sono state inclementi.
Mentre tutti i suoi predecessori fuggivano dal caldo romano spostandosi a Castel Gandolfo,Papa Francisco ha deciso di restare in Vaticano a lavorare. Così come il freddo dell’inverno lo ha colpito con un forte raffreddore, quest’anno le alte temperature estive sono state inclementi.
“Gli abbiamo chiesto che si prenda qualche giorno di vacanza… L’anno scorso non si è fermato e ora è molto stanco”, ha detto il cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, uno dei consiglieri più vicini a Bergoglio.
UNA STRANA RICHIESTA
“Non c’è nessuna malattia… Se ci fosse, il Vaticano sarebbe trasparente sul tema e avremmo chiesto di pregare per lui”, ha detto il consulente dell’ufficio stampa della Santa sede, Thomas Rosica. Sebbene la richiesta di preghiera non c’è stata da parte del Vaticano, è stata presentata invece dallo stesso Bergoglio: ”Vi benedico e prego per voi. Ma vi chiedo di pregare per me, perché anch’io devo fare un gioco che è il gioco vostro, il gioco di tutta la Chiesa Pregate per me perché possa fare questo gioco fino al giorno che il signore mi chiami insieme a lui. Grazie”.
LA PREOCCUPAZIONE SU TWITTER
Alfonso Miranda, arcivescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Monterrey (Uruguay) ha chiesto forza a dio “per la salute di Papa Francesco”:
Pedimos por la salud del Papa Francisco, Dios le de fortaleza @pontifex
— Alfonso Miranda (@monsalfonso) 19 Giugno 2014
Il giornalista e scrittore Alejandro D La Serna, autore di un romanzo ispirato al “Papa della gente”, ha convocato una preghiera per la salute del pontefice:
Recemos por nuestro querido papa Francisco que se encuentra enfermo. Pidamos todos juntos en oracion por su salud — Alejandro D La Serna (@aledlaserna) 16 Giugno 2014
http://www.formiche.net/2014/06/20/papa-francesco-salute/
La sezione Esteri del quotidiano messicano Excélsior ha scritto che il Papa doveva fare un viaggio in Messico ma è la sua salute complica i programmi:
En 2015, el Papa Francisco podría venir a México, pero su estado de salud se ha complicado en la última semana. #ExcélsiorTv. @imagenhector — Global de Excélsior (@Global_Exc) 15 Giugno 2014
E infine la preoccupazione dei credenti argentini…
@Pontifex_es espero q este bien de salud,nos preocupa,soy de argentina y REZO POR USTED,muchos cariños
— Clau57 (@claudiaestela57) 14 Giugno 2014
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