ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 22 luglio 2014

Riflessioni sulla Santa Messa

zzppmss
Domenica, come sempre, ci siamo recati alla S. Messa. Entriamo in chiesa,  magnifica e vetusta chiesa, ben tenuta dai padri filippini che la curano. Bellissimi quadri dei santi e bellissime statue. Tutto parla di Dio e della sua Gloria. Dal fondo della chiesa, quasi dietro all’ altare, viene un suono d’ organo. Il maestro ci accoglie con le melodie liturgiche, i fedeli entrano in silenzio e si accomodano nei banchi  sempre in silenzio, nessuno chiacchiera, tutti attendiamo . Manca ancora qualche minuto all’ inizio del Santo Sacrificio, ci prepariamo con i nostri libretti per seguire le letture sacre, e sempre in silenzio attendiamo.
Mi guardo attorno e vedo molte persone con il rosario in mano,  tanti uomini e donne (tante con il velo sul capo, in segno di rispetto per Nostro Signore). Il silenzio è accompagnato  dal suono dell’ organo. Campanella, entra il Ministro di Dio accompagnato dai chierici. Bellissimo e sublime, umiltà e regalità assieme. Ci inginocchiamo  e:  In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti . Amen . Introibo ad altare Dei – Ad Deum qui laetificat juventutem   meam .  Comincia la S. Messa di sempre, sì , la S. Messa di sempre. Non è mai stata abrogata, non era possibile. Anni e anni di santità e di santi hanno generato la S. Messa di sempre.  Non banchetto o cenetta o  un ritrovarsi tra amiconi con sventolio di mani e chiacchiere conviviali, ma Sacrificio, il Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo. A questo proposito, vorrei farvi leggere questo scritto del sac. Giovanni Rossi. :
Fate questo in memoria di Me ( Luc. 22 , 19 ) :  LA  SANTA MESSA. La S. Messa è il supremo atto di culto del popolo cristiano. E’ l’ offerta rinnovantesi nei secoli del sacrificio della Croce, che Gesù compie per il ministero della Chiesa. Non è un sacrificio diverso da quello della Croce: lo stesso Offerente, la stessa Vittima, Gesù Cristo . Sul Calvario il sacrificio fu cruento, qui sull’ altare è incruento: là destinato a meritare, qui a partecipare agli uomini il dono della Redenzione. E, se permettete, io indegnamente aggiungo che sotto alla Croce di Nostro Signore erano rimasti in pochi, La Vergine Madre Immacolata, S. Giovanni, S .Maria Maddalena e poche donne. Ma nessuno rideva, nè batteva le mani con allegrezza, nè tanto meno si scambiavano convenevoli, ma tutto era silenzio, pianto di  dolore e amore. Sì amore! L’ Amore di Gesù, Egli  che moriva della morte più infamante che si potesse dare. Moriva per noi, per riscattarci dai nostri peccati, per aprirci le porte del Paradiso. Però dire che nessuno rideva, è inesatto, c’erano infatti quelli che ridevano e lo schernivano, ma erano  coloro che lo avevano fatto crocifiggere per odio e la soldataglia che lo aveva materialmente crocefisso. I Santi quando celebravano la S. Messa piangevano, San Pio da Pietrelcina versava lacrime a profusione durante la s. Messa, e i fedeli che la seguivano stavano in silenzio ed in adorazione verso Dio.  Spero con tutto il cuore che il popolo di Dio riscopra la santità della Messa e che si accosti nuovamente con il rispetto, il timore e l’amore a cui Dio ha diritto. Basta pagliacciate, chiacchiere, battimani, risate, canti profani, balletti. Non siamo più i Giovanni, le Maddalena, le Donne che stavano sotto la Croce amando Nostro Signore, ma ne  siamo diventati i persecutori, tanti di noi sono diventati coloro che hanno crocefisso e continuano a crocefiggere Gesù, promovendo leggi anticristiane e partecipando a sfilate di gente immonda, che fa peccati che fanno schifo perfino ai demoni.  Il mese di luglio è al culto del preziosissimo Sangue di Gesù, facciamo sì che il Sangue di Nostro Signore non sia sparso invano, ripariamo le offese che Egli riceve dai suoi cosiddetti amici, come ha chiesto la Santa Vergine Immacolata a Fatima .. Amiamo Dio , fratelli nella Fede e solo a Lui prestiamo il culto.
 .
Una cattolica fiera di amare la Santa Tradizione

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.