La prima tappa sinodale s’è chiusa due settimane fa, ma l’eco del dibattito è ancora viva, soprattutto oltreoceano. Sul sito Crux, il vaticanista del Boston Globe, John Allen, scrive che “la luna di miele è finita” e che ora si apre una seconda fase del pontificato di Francesco, che presumibilmente sarà meno caratterizzata dai buoni sentimentalismi e che assumerà contorni più spigolosi.
Il motivo della “mutazione” va cercata proprio nell’Aula del Sinodo, dove la contrapposizione tra schieramenti – gli stessi che il Papa ha descritto e rimproverato nel suo intervento finale, “i cosiddetti conservatori e i cosiddetti progressisti” – è stata aspra, tanto da portare alla bocciatura dei tre paragrafi della relazione finale più controversi, quelli su divorziati risposati e omosessuali.
LE PAROLE DEL CARDINALE DOLAN
Alla vigilia dell’assemblea straordinaria era stato il cardinale arcivescovo di New York, Timothy Dolan, a dire che non vi sarebbe stato alcun cambiamento circa l’insegnamento cattolico in materia di morale: “Personalmente, non vedo come potrebbe esserci un cambiamento drammatico senza andare contro l’insegnamento della chiesa”. Semmai, spiegava, “il Sinodo dovrebbe guardare in modo più completo il quadro, cercando di comprendere quali siano le strade per ricondurre le persone alla bellezza e all’avventura di un amorevole e fedele matrimonio”.
LE PERPLESSITA’ DI MONS. CHAPUT
Nei giorni scorsi, l’arcivescovo di Philadelphia, mons. Charles Chaput, tra gli esponenti di fila del conservatorismo americano e – elemento non trascurabile – organizzatore dell’Incontro mondiale delle famiglie del prossimo settembre, ha espresso pubblicamente perplessità per “la confusione” che è emersa dalla doppia settimana di lavori romana. Dalle dichiarazioni del presule è nato anche un caso, visto che l’autorevole mensile conservatore First Things, riportando le frasi, faceva apparire il Papa come il “bersaglio” delle critiche. Immediata la rettifica di Chaput, che ha detto di non aver voluto in alcun modo esprimere perplessità sul comportamento di Francesco durante l’assemblea, e che semmai la colpa era dei media che hanno dato un’immagine distorta di quanto avvenuto dentro l’aula.
L’ATTACCO DEL VESCOVO TOBIN AL PAPA
Nessuna rettifica, invece, dal vescovo di Providence, mons. Thomas J. Tobin, che in un messaggio diffuso sul sito diocesano ha contestato apertamente non solo il Sinodo – definito “protestante” in quanto chiamato a discutere di scelte dottrinali e pastorali – ma anche lo stesso Pontefice, accusato di “voler fare casino” e di esserci riuscito (“Mission accomplished”, ha scritto). Tobin ha inoltre elogiato il cardinale Raymond Leo Burke, prefetto della Segnatura apostolica e in procinto di essere nominato patrono del Sovrano ordine militare di Malta, come da lui stesso detto in più interviste.
“LA CHIESA COME UNA NAVE SENZA TIMONE”
E proprio Burke, in una recente intervista al sito Vida Nueva, ha espresso tutto il tuo suo disappunto per lo stato delle cose all’interno della Chiesa: “C’è una forte sensazione che la chiesa sia come una nave senza timone”. A finire nel mirino di Burke, ci sono le tesi esposte dal cardinale Walter Kasper nel concistoro dello scorso febbraio sulla famiglia: “Se mi sposo con qualcuno, non posso vivere con qualcun altro”. Il porporato americano denuncia “la manipolazione” e le “censure” su quanto dibattuto al Sinodo e spiega di avere “tutto il rispetto per il ministero petrino” e di “non volere sembrare di essere una voce contraria al Papa”.
Papa Francesco, l’attacco del cardinale Burke: “La Chiesa è nave senza timone”
Il porporato americano è uno dei sostenitori della riabilitazione della messa in latino e tra i principali oppositori della linea aperturista verso i divorziati risposati e i gay. Ma non è l'unico "principe" statunitense "anti bergoglista"
“La Chiesa è come una nave senza timone”. Affondo durissimo del cardinale statunitense Raymond Leo Burke, prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, la “Cassazione vaticana”, contro Papa Francesco. Burke, creato cardinale nel 2010 da Benedetto XVI che lo ha chiamato da Saint Louis inMissouri a Roma e principale sostenitore della riabilitazione della messa in latino a cui sono legati i lefebvriani, è stato tra i principali oppositori al Sinodo dei vescovi della linea aperturista di Bergoglio verso i divorziati risposati e i gay. La stessa critica mossa dal prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e curatore dell’opera omnia di Joseph Ratzinger,Gerhard Ludwig Müller, che ha ricevuto la berretta rossa proprio da Francesco nel concistoro del febbraio 2014 e che dopo il dibattito sinodale si è presentato come difensore “della sacra e sana dottrina, che sono chiamato a tutelare”. Quasi come se Papa Francesco non fosse il principale custode della dottrina della Chiesa cattolica.
Dopo aver denunciato manipolazioni e censure al Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia, il porporato americano che presto, come da lui stesso dichiarato, sarà rimosso da Bergoglio per l’incarico onorifico di patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, ha alzato il tiro contro Francesco criticandolo con toni sempre più forti, ma nello stesso tempo sostenendo di non voler “sembrare una voce contraria al Papa”. “Molti mi hanno manifestato preoccupazione – ha confessato Burke – in un momento così critico, nel quale c’è una forte sensazione che la Chiesa sia come una nave senza timone, non importa per quale motivo; la cosa più importante è studiare la nostra fede, avere una guida spirituale sana e dare una forte testimonianza della fede”. Su Bergoglio il porporato tiene a precisare che “ho tutto il rispettoper il ministero petrino e non voglio sembrare di essere una voce contraria al Papa. Vorrei essere un maestro della fede con tutte le mie debolezze, dicendo la verità che oggi molti avvertono. Soffrono un po’ di mal di mare perché secondo loro la nave della Chiesa ha perso la bussola. Bisogna mettere da parte la causa di questodisorientamento perché non abbiamo perso la bussola. Abbiamo la costante tradizione della Chiesa, gli insegnamenti, la liturgia e la morale. Il catechismo non cambia”.
Parole durissime alle quali Francesco aveva già risposto nel discorso conclusivo del Sinodo condannando duramente e con molta chiarezza la “tentazione dell’irrigidimento ostile”, quella che “dal tempo di Gesù è la tentazione degli zelanti, degli scrupolosi, dei premurosi e dei cosiddetti, oggi, ‘tradizionalisti’ e anche degli intellettualisti”. Una tentazione alla quale si affianca quella “di trasformare il pane in pietra e scagliarla contro i peccatori, i deboli e i malati cioè di trasformarlo in fardelli insopportabili”. Ma a Burke non è bastato e ha sottolineato che “il Papa giustamente parla della necessità di andare nelle periferie e la risposta della gente è stata molto calorosa. Però non possiamo andare alle periferie con le mani vuote. Andiamo con la parola di Dio, con i sacramenti, con la vita virtuosa dello Spirito Santo. Non dico che il Papa lo faccia, però c’è il rischio di interpretare male l’incontro con la cultura. La fede non può adeguarsi alla cultura, ma deve richiamarla alla conversione. Siamo un movimento ‘contro culturale’, non popolare”.
Una critica contro il grandissimo consenso che Bergoglio, fin dall’elezione al pontificato, sta suscitando in tutto il mondo, anche al di là della stretta geografia cattolica. Affermazioni, quelle di Burke, che richiamano quanto aveva dichiarato Benedetto XVI confessando di aver sempre “messo nel conto”, fin dall’elezione dopo la morte di Giovanni Paolo II, le difficoltà che avrebbe incontrato nel corso del suo pontificato chiedendo però di non essere giudicato finché è “ancora in vita”. Nel suo terzo e ultimo libro intervista con il suo biografo, il giornalista tedesco Peter Seewald, Luce del mondo, Ratzinger aveva affermato che “bisognerebbe essere molto cauti con la valutazione di un Papa, se sia significativo o meno, quando è ancora in vita. Solo in un secondo momento – aggiungeva Benedetto XVI – si può riconoscere quale posto, nella storia nel suo insieme, ha una determinata cosa o persona”. “Ma – precisò Ratzinger – che l’atmosfera non sarebbe stata sempre gioiosa era evidente in considerazione dell’attuale costellazione mondiale, con tutte le forze di distruzione che ci sono, con tutte le contraddizioni che in essa vivono, con tutte le minacce e gli errori. Se avessi continuato a ricevere soltanto consensi, avrei dovuto chiedermi se stessi veramente annunciando tutto il vangelo”.
Tra i vescovi “anti Bergoglisti” che hanno criticato il Papa dopo il Sinodo c’è anche lo statunitense Thomas Tobin, che ha sempre accusato Francesco di avere una scarsa attenzione alle tematichepro life come l’aborto. “Il concetto di avere un corpo rappresentativo della Chiesa che vota su applicazioni dottrinali e soluzioni pastorali mi colpisce come qualcosa piuttosto protestante”. Tobin è convinto che “nel tentare di accomodare i bisogni dell’epoca, come Papa Francesco suggerisce, la Chiesa rischia il pericolo di perdere la propria voce coraggiosa, ‘contro culturale’ e profetica, una voce che il mondo ha bisogno di sentire”. Il presule, che ha espresso grande stima nei confronti del cardinale Burke, ha concluso le sue riflessioni con due slogan abbastanza eloquenti: “Papa Francesco vuole ‘fare casino’. Missione compiuta”; “rilassatevi, Dio è ancora in carica”.
di Francesco Antonio Grana
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/31/papa-francesco-lattacco-cardinale-burke-chiesa-nave-timone/1183352/
Bird Eye View della Notizie
SINODO FAMIGLIA IN PROSPETTIVA - Il Sinodo straordinario, che si è conclusa il 19 ottobre 2014, può essere analizzato da due angolazioni diverse:. politico e dottrinale Politicamente parlando , direi - la valutazione del documento finale - che, per la prima volta dalla sua pontificato iniziato, Papa Bergoglio ha affrontato reazioni più gravi di quanto si aspettasse da parte dei Vescovi, che ha reso il documento finale molto meno rivoluzionario di quanto annunciato. Questioni come l'omosessualità e la comunione per i cattolici divorziati e risposati finirono per non essere ciò che Francesco voleva che fossero. Non è difficile vedere che la maggioranza silenziosa non gli ha permesso di finire la distruzione morale della Chiesa nel più breve tempo desiderava.
In altre parole, dopo aver reagito in modo diverso sulle varie questioni, i Vescovi relativizzati ogni orientamento hanno dato, passando la responsabilità delle decisioni finali alle chiese locali e di il prossimo Sinodo. Questa conclusione rivela che non volevano un confronto con il Bergoglio-tedesco-asse e hanno scelto di rinviare le questioni più radicali per vedere cosa succede. Siamo lontani dall'avere buoni Vescovi per avviare un restauro della Chiesa. Che Dio intervenire subito per salvare Sua Santa Chiesa. http://www.traditioninaction.org/bev/172bev10_31_2014.htm
Le carte tedesche. Kasper, Marx e Schonborn hanno una grande influenza su Bergoglio
Forse prevedendo che il voto finale sarebbe andare contro i suoi piani, lui ei suoi compagni radicali tedesco Kasper, Marx e Schönborn - che, a mio avviso, sono le forze trainanti Bergoglio - accettato di avere il roboante rapporto provvisorio "fuga" alla stampa in per piantare la loro bandiera sulla cima di una montagna si sono resi conto che non potevano salire insieme a tutta Sinodo.Questo fallimento a breve termine non significa, tuttavia, che le soluzioni progressiste per le questioni morali affrontati in questo primo Sinodo non andrà avanti in la Chiesa. Dal momento che il Papa e numerosi Vescovi di tutto il mondo condividono gli stessi ideali, non sarà difficile adempiere in parte tale ordine del giorno, rendendo la vita di coloro che vogliono preservare la morale cattoliche più insopportabile ogni giorno. Quindi, anche se su molti punti Bergoglio ha perso la battaglia a breve termine, gli sarà facile invertire questa in una vittoria a lungo termine, se continua a vivere. Per quanto riguarda il rapporto provvisorio radicalmente progressista rilasciato nel mezzo del Sinodo, mi è dispiaciuto vedere la mancanza di discernimento di alcuni colleghi tradizionalisti negli Stati Uniti e in Europa, che ingenuamente ha preso tale documento come finale e fatto belle confutazioni di esso, guardando come imprudenti come subacquei in una gara di rendere le loro eleganti capriole in una piscina con solo un po 'd'acqua. Ora , con il rilascio del documento finale - che non ha suffragato le loro osservazioni - che si stanno affrettando indietro con patch-up-commenti, nel tentativo di correggere il loro errore. Avrebbero dovuto aspettare per il documento finale, se danno valore alla propria credibilità.
Francesco lascia il Sinodo con una sconfitta a breve termine sugli omosessuali, ma una vittoria a lungo termine in vista
Dottrinalmente parlando , andrò ad analizzare i brani più importanti che sono stati approvati. Dal momento che solo ieri il Vaticano ha pubblicato la traduzione ufficiale in inglese del documento finale, che si trova qui, l'ho confrontato con la mia traduzione da italiano che avevo fatto prima, il cui originale è qui .In alcune parti in cui la traduzione in inglese distorce l'originale, sto mantenendo la mia traduzione. 1.L'omosessualità - "Alcune famiglie hanno membri che hanno una tendenza omosessuale. A questo proposito, ci siamo chiesti che cosa attenzione pastorale potrebbe essere appropriato per loro in conformità con ciò che la Chiesa insegna: 'non ci sono assolutamente motivi per ritenere che le unioni omosessuali di essere in qualche modo simile o analogie, neppure remote disegno di Dio sul matrimonio e la famiglia. ' Tuttavia, gli uomini e le donne con una tendenza omosessuale devono essere ricevuti con rispetto e sensibilità.'Si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione nei loro confronti "(n. 55). "poiché una pressione eccessiva in questo senso sui Pastori della Chiesa è totalmente inaccettabile: questo è anche per le organizzazioni internazionali che collegano il loro aiuto finanziario ai paesi poveri con l'introduzione di leggi che stabiliscono 'matrimonio' tra persone dello stesso sesso ". (n. 56) Anche se questo testo non riflette la posizione tradizionale del ripudio della Chiesa sempre ha preso per quanto riguarda l'omosessualità, non è l'approvazione o anche il calda accoglienza per omosessuali "matrimonio" che Bergoglio e il suo gruppo si aspettavano. 2. Per quanto riguarda civile il matrimonio, il divorzio e la convivenza - "Nel considerare un approccio pastorale verso le persone che hanno contratto un matrimonio civile, che si sono divorziati e risposati, o che semplicemente convivere , la Chiesa deve rivelare il suo insegnamento divino sulla grazia nella loro vita e aiutarli a raggiungere la pienezza del piano di Dio per loro. "Guardando a Cristo, la cui luce illumina ogni uomo, la Chiesa si rivolge con amore a coloro che partecipano alla sua vita in modo incompleto, riconoscendo che la grazia di Dio opera anche nella loro vita, dando loro il coraggio di fare del bene, di prendersi cura gli uni degli altri in amore e di essere di servizio alla comunità in cui vivono e lavorano. "(n. 25) Questo linguaggio saccarina è stato scelto per indicare che la Chiesa cattolica non potrà più dire a queste persone che vivono in concubinato che sono in peccato mortale e andranno all'inferno se non si pentono e abbandonano questo stato di vita. Non si parla di peccato o Inferno nell'intero documento. Solo conciliare si trova approccio "costruttivo": ". Una tale situazione è solo un modo incompleto di partecipare alla vita della Chiesa" , a mio avviso, in questo estratto e la nuova "pastorale della riconciliazione e la mediazione", Bergoglio ha ottenuto quello che voleva . . 3comunione per i divorziati risposati - Dopo la conferma che alcuni Padri hanno sostenuto la posizione tradizionale della Chiesa, il testo prosegue: "Gli altri si sono espressi a favore di una accoglienza non generalizzata alla mensa eucaristica in qualche particolare e molto preciso situazioni, in gran parte quando si tratta di casi irreversibili che coinvolgono una obblighi morali verso i bambini che potrebbero avere a sopportare la sofferenza ingiusta. Possibilità di accesso ai sacramenti deve essere preceduta dalla penitenza, determinato dal Vescovo diocesano. ... "(N. 52)
Sostenitori sycophant attueranno l'agenda progressista, da sinistra a destra, Carte. Erdo, Assis e Tagle
Questo testo non consente l'accesso generale alla Comunione per le persone che sono divorziati risposati civilmente o conviventi. Solo alcune eccezioni precise alla regola sono menzionate come una possibilità. Qui, è stata un'altra sconfitta per Bergoglio.Non dobbiamo chiudere gli occhi, però, al fatto che, con la facilitazione di annullamenti, quasi chiunque può ottenere uno.Così, il cattolico che ottiene il divorzio dal l'autorità civile può facilmente applicare per l'annullamento nella sua diocesi.Poi, dopo averlo ricevuto, egli può ri-sposarsi in Chiesa, lasciare la categoria dei "fuorilegge" e avere accesso ai Sacramenti come qualsiasi altro cattolico. 4.Accelerare il processo di annullamento - "Un gran numero di Padri sinodali ha sottolineato la necessario per rendere la procedura per il riconoscimento di annullamenti più accessibili e agili, possibilmente completamente gratis [senza costi]. "(n. 48) Questa è stata una vittoria piena per Bergoglio, che ha annunciato il 22 settembre, poco prima del Sinodo, che aveva già istituito una commissione per accelerare e facilitare il processo di annullamento. 5. Contraccettivi - "L'apertura alla vita è un'esigenza intrinseca dell'amore coniugale" (n 57). L'amore umano ha bisogno di essere vissuta nella sua pienezza. "Questo serve come . la base di un insegnamento adeguato sui metodi naturali per una procreazione responsabile "(n. 58) Le norme di Humanae vitae con le loro limitazioni e difetti, quindi, continuare a governare in questa materia. 6. ambiguità fondamentale nelle norme - Alla fine del il documento ci sono parole che fanno tutte queste decisioni provvisorio almeno fino al prossimo Sinodo di ottobre 2015:
Un Sinodo diviso lasciato tutte le decisioni che galleggiano in aria, senza bisogno di esecuzione
"Queste riflessioni proposte ... sono destinati a sollevare questioni e indicano prospettive che saranno successivamente sviluppati e chiariti attraverso la riflessione nelle chiese locali nel corso dell'anno intervento che porta alla XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma per ottobre 2015, per il trattamento T egli Vocazione e missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo . Queste non sono decisioni prese né sono soggetti semplici. "(N. 62)In altre parole, dopo aver reagito in modo diverso sulle varie questioni, i Vescovi relativizzati ogni orientamento hanno dato, passando la responsabilità delle decisioni finali alle chiese locali e di il prossimo Sinodo. Questa conclusione rivela che non volevano un confronto con il Bergoglio-tedesco-asse e hanno scelto di rinviare le questioni più radicali per vedere cosa succede. Siamo lontani dall'avere buoni Vescovi per avviare un restauro della Chiesa. Che Dio intervenire subito per salvare Sua Santa Chiesa. http://www.traditioninaction.org/bev/172bev10_31_2014.htm
Arrestare il Sinodo! (Una petizione online)
Scritto da Christopher A. Ferrara
■ Prima vennero per il rito romano, che hanno distrutto. Poi sono venuti per la Chiesa militante, che hanno disarmati e consegnati alla spirito del tempo. Ora, al Sinodo, che minaccia di diventare il Vaticano II riavviato, i vescovi progressisti e dei loro burocrati sarà venuta per la stessa legge morale con il pretesto di una ricerca di "soluzioni pastorali" per "difficoltà che la famiglia "
Il ritorno del Concilio Vaticano II FeverI sintomi sono inconfondibili: dopo un periodo di relativa remissione durante gli anni di regno misteriosamente auto-terminazione di Papa Benedetto, il "processo di decadimento" postconciliare osservato l'ex cardinale Ratzinger ha ripreso con una vendetta, come una infezione rimbalzo dopo un incompleto ciclo di antibiotici. I sacerdoti e prelati progressisti che sono gli agenti patogeni di II Fever Vaticano sono ora in esecuzione amok in tutto il flusso sanguigno ecclesiastica. Sono stati lasciati liberi da un Papa che è così appassionato di pubblicamente messo in scena "sorprese", tutte tendenti alla diminuzione del tradizionale cattolicesimo, cheRespice in Me (vedi me) potrebbe servire come il motto di questo pontificato.
Il ritorno del Concilio Vaticano II FeverI sintomi sono inconfondibili: dopo un periodo di relativa remissione durante gli anni di regno misteriosamente auto-terminazione di Papa Benedetto, il "processo di decadimento" postconciliare osservato l'ex cardinale Ratzinger ha ripreso con una vendetta, come una infezione rimbalzo dopo un incompleto ciclo di antibiotici. I sacerdoti e prelati progressisti che sono gli agenti patogeni di II Fever Vaticano sono ora in esecuzione amok in tutto il flusso sanguigno ecclesiastica. Sono stati lasciati liberi da un Papa che è così appassionato di pubblicamente messo in scena "sorprese", tutte tendenti alla diminuzione del tradizionale cattolicesimo, cheRespice in Me (vedi me) potrebbe servire come il motto di questo pontificato.
Si consideri solo un piccolo ma significativo esempio dell'insurrezione palese "l'effetto Francesco" ha incoraggiato: un Monsignore insopportabilmente compiaciuta in Pennsylvania che, allegramente negando la paternità apostolica dei Vangeli e ridicolizzando la traduzione corretta della Nuova Messa, esulta che, grazie a Francesco, la Chiesa non sarà più preoccupato "regole stupide e rubriche, e tirando le cose fuori dei secoli passati che non parlano alla Chiesa nel mondo moderno", come Comunione in lingua e "il ripristino della messa in latino . "A differenza del suo predecessore, legata alle regole, Papa Francesco si occupa" la misericordia di Gesù Cristo "e, quindi, la questione di gran lunga più importante se, per quanto riguarda i divorziati e risposati cosiddetta," abbiamo tutta la cosa sbagliata, siamo punire persone che hanno fatto un errore piuttosto che perdona? "Secondo il monsignore, nulla è stato fatto in 50 anni di" portare la Chiesa nel mondo moderno "-i fermano qui per una risata isterica, ma del lettore sotto Francesco," di partenza Oggi, io e te si sta per iniziare ad attuare il Concilio Vaticano II ". Incredibile come è, siamo di nuovo in prima pagina del neo-modernista / narrativa neo-cattolica della chimerica" vero Concilio "e la necessità di attuare su ultima. La conciliare Ground Hog Day ha iniziato di nuovo.
Per timore che qualcuno pensa che il Monsignore è un po 'anomalo ultra-progressista non rappresentativo del modo in cui la Chiesa si muove sotto Francesco, si consideri che ogni parola che diceva era già stato suggerito dalla stessa pienezza di Francesco di dichiarazioni progressiste. Né abbiamo a che fare solo con le osservazioni spontanee ai giornalisti dal "normalist" Papa uno ridicolmente difende come "il più incompreso Papa nella storia". In Evangelii Gaudium ( EG ), un documento formale papale (comunque dubbia la sua autorità), Francesco fece il Monsignor suono piuttosto conservatore. Nelle dichiarazioni del tutto senza precedenti per un Romano Pontefice, Francesco deriso "coloro che a lungo per un corpo monolitico della dottrina custodito da tutti e che non lascia spazio per sfumatura," e il "neopelagianism prometeico egoista di chi ... si sentono superiori agli altri perché osservare alcune regole o rimanere intransigente fedele a un particolare stile cattolica dal passato. "Ha dichiarato che" [m] minerale che dalla paura di andare fuori strada, la mia speranza è che saremo mossi dalla paura di rimanere rinchiuso all'interno di strutture che ci danno un falso senso di sicurezza, all'interno di regole che ci rendono difficili i giudici ... "
Incredibilmente, EG sminuisce l'ortodossia e ortoprassi come tale: "una presunta bontà di dottrina o disciplina si propone piuttosto come un elitarismo narcisistica e autoritario." Ancora peggio: " [y] iovani gente ci chiama ad un rinnovato ed espansivo speranza, perché essi rappresentano nuove direzioni per l'umanità e ci aprono al futuro, per non aggrapparsi a una nostalgia per le strutture e costumi che non sono più nel mondo di oggi che dà la vita. " Questo concetto rappresenta la tradizione capovolta: la Chiesa è di essere guidati da ciò che i giovani consegnano up , non quello che la Chiesa ha tramandato attraverso i secoli.
Naturalmente tali dichiarazioni sono solo chiacchiere. Ma questo è il Papa che parla! Nessun Papa ha mai pronunciato tali crudezze progressisti, tanto meno nei quattro angoli di una Esortazione Apostolica. Dobbiamo affrontare la verità: Francesco non è "il più incompreso Papa nella storia", ma piuttosto il più liberale Papa nella storia. Così è Francesco che non solo ignora l'eterodossia pandemia e heteropraxis nel sacerdozio, che non è certo un aspetto nuovo del papato post-conciliare, ma ordina anche la persecuzione senza precedenti di un ordine religioso bi-rituale perfettamente ortodosso, i Frati Francescani l'Immacolata, anche vietando la sua celebrazione della Messa tradizionale in latino, e questo per nessun altro motivo che quello che il suo tirannico "commissario apostolico," Padre Fidenzio Volpi, chiama "cripto-Lefebvrianism" e una "deriva tradizionalista".
Ed è Francesco che ha appena revocato la sospensione a divinis del prete marxista Miguel d'Escoto, il "teologo della liberazione" Giovanni Paolo II sospeso dal ministero sacerdotale 29 anni fa. D'Escoto ha ricevuto il Premio Lenin per la pace, era un funzionario del comunista infiltrato Consiglio Mondiale delle Chiese, e servito come ministro degli esteri del regime marxista sandinista in Nicaragua. E 'stato anche Presidente dell'Assemblea Generale dell'ONU di 2008-2009, in cui veste ha tenuto un discorso dichiarando che "siamo tutti figli e figlie della Terra e che noi apparteniamo a lei", chiede una "civiltà planetaria" che è " più rispettosa della Madre Terra, più inclusivo di tutte le persone e con più solidarietà con i più poveri, che è più spirituale e pieno di riverenza per il fasto dell'universo e che è molto più felice. «E come ha fatto D'Escoto rispondere a Francesco suppone gesto di "misericordia" verso un vecchio radicale le "normalists" suggerisci deve essere pentito dei suoi errori? Il 6 agosto, parlando in televisione Nicaragua , D'Escoto subito riprese la sua predicazione della Teologia della Liberazione, lodando Fidel Castro come strumento dello Spirito Santo, e sfogliando il suo naso a Roma:
Il Vaticano può tacere tutti, allora Dio farà le pietre parlano , e le pietre possono diffondere il suo messaggio, ma non ha fatto questo, ha scelto il più grande latino-americano di tutti i tempi: Fidel Castro ... . E 'attraverso Fidel Castro che lo Spirito Santo ci invia il messaggio Questo messaggio di Gesù, della necessità di lottare per stabilire, con fermezza e in modo irreversibile, il regno di Dio su questa terra, che è la sua alternativa all'impero.
Questo è l'eretico delirio Francesco ha restituito l'esercizio del sacerdozio sacro mentre lui approva la distruzione spietata di Frati Francescani ortodossi. Data la crescente evidenza davanti ai nostri occhi, sembra che solo un intervento straordinario dello Spirito Santo sarà in grado di evitare le peggiori conseguenze di "effetto Francesco" che è stato emozionante parossismi di gioia nel peggiori nemici della Chiesa quasi dal momento che Francesco, che emerge dal Conclave, di cui egli stesso semplicemente come "il Vescovo di Roma" sul balcone di San Pietro.
La deriva liberista di questo pontificato è diventato così evidente che anche un giornalista di religione specializzato negli affari anglicana ha preso nota critica di esso . Facendo riferimento alla recente intervista del Papa sul quotidiano El Clarín , in cui Francesco prescritto un piano in dieci punti per la felicità, tra cui "vivi e lascia vivere" e "la cosa peggiore di tutte è proselitismo religioso, che paralizza", lo scrittore osserva che "l'impressione data da questa intervista è che il papa 'non fa Dio.'" L'articolo continua con questa valutazione giornalistica sorprendente di un Romano Pontefice:
Dopo aver ricoperto la Chiesa d'Inghilterra per la maggior parte della mia carriera giornalistica mia antenna è stata finemente sintonizzati per apprezzare episcopale cant-i fanghi verbale di saggezza convenzionale, banalità e noia calcolata per nascondere la che si pone in molte interviste anglicani. L' El Clarín pezzo mi ha lasciato sentirsi a casa, e un po 'appiccicoso ....
Per una religione giornalista, un individuo ben informato circa le dottrine della Chiesa cattolica e gli eventi degli ultimi anni, la parole del papa sono più mondana e banale. Mettono in discussione dottrina cattolica . E 'il sentimento "vivi e lascia vivere" o la denuncia di proselitismo in linea con il Catechismo della Chiesa ?
Noi sappiamo che siamo entrati in territorio sconosciuto, quando un giornalista non cattolico si accorge che il Papa sembra avere un problema con il cattolicesimo. Come il Sinodo lo stesso Papa ha convocato rapidamente approcci, non possiamo, ma la paura per il risultato.
La crisi del Sinodo sulla Famiglia
Nel corso dei prossimi due mesi i microbi del rimbalzo infezioni neo-modernista che è l '"effetto Francesco" sarà muovendo rapidamente verso il luogo di quello che potrebbe essere un devastante flare-up dell'infezione: il Sinodo straordinario sulla Famiglia. Prima vennero per il rito romano, che hanno distrutto. Poi sono venuti per la Chiesa militante, che hanno disarmati e consegnati alla spirito del tempo. Ora, al Sinodo, che minaccia di diventare il Vaticano II riavviato, i vescovi progressisti ei loro burocrati sarà venuta per la stessa legge morale con il pretesto di una ricerca di "soluzioni pastorali" a "difficoltà che la famiglia" -più del sediziosa slogan con cui l'ideologia del Vaticano-II-ism ha eclissato le dottrine della Fede.
allarmismo? Leggete questo: "L'obiettivo del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia non è solo quello di ripetere le dottrine, ma di trovare soluzioni per i divorziati risposati e per tutti . "Così dice l'Arcivescovo Vincenzo Paglia, non meno che il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. E 'stato Paglia che ha dichiarato alla stampa nel mese di febbraio 2013: ". Nel mondo ci sono 20 o 25 paesi in cui l'omosessualità è un crimine, vorrei la chiesa di lottare contro tutto questo"
Ma che cosa "soluzioni" per i divorziati "risposati "non progressisti come Paglia hanno in mente, visto che per 2000 anni la Chiesa ha offerto l'unica soluzione consentita dalla obbedienza all'insegnamento di Cristo stesso: la confessione, l'assoluzione, e la fine delle relazioni adultere, anche se la coppia deve rimanere sotto lo stesso tetto per il bene dei bambini. Non abbiamo bisogno di un Sinodo sulla Famiglia a "trovare" la stessa soluzione la Chiesa ha sempre insistito nella fedeltà al Vangelo, e che Giovanni Paolo II ha riaffermato in modo inequivocabile a soli 33 anni fa nella Familiaris consortio :
La riconciliazione nel sacramento della Penitenza , che avrebbe aperto la strada per l'Eucaristia, può essere concessa solo a quelli che, pentiti di aver violato il segno dell'Alleanza e della fedeltà a Cristo, sono sinceramente disposti ad una forma di vita non più in contraddizione con la indissolubilità del matrimonio . Ciò significa, in pratica, che quando, per gravi motivi, quali ad esempio l'educazione dei figli, un uomo e una donna non possono soddisfare l'obbligo della separazione, "assumano l'impegno di vivere in piena continenza , cioè, da astenersi dagli atti propri dei coniugi. ( Familiaris consortio , 84)
Come II Fever Vaticano raggiunge una nuova altezza, nemmeno l'insegnamento del Papa molto che Francesco ha canonizzato sarà permesso di ostacolare la geriatrica neo-modernisti Francesco ha dato una nuova prospettiva di vita, tra cui chi fa il suo Consiglio dei Nove. Lo stesso capo di quella congerie di irriducibili del Concilio Vaticano II, il sassofonista dilettante Cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, 71 anni, ha già dichiarato che la Familiaris consortio è lettera morta:
E 'stato 30 [ sic ] anni fa. Per la maggior parte delle persone oggi il tipo di famiglia che avevamo allora non esiste più. Ed è vero: ci sono divorzi, famiglie patchwork, le famiglie monoparentali, le cose come madri surrogate, i matrimoni senza figli e le coppie dello stesso sesso. Queste cose non erano nemmeno all'orizzonte nel 1980. Tutto ciò esige risposte per il mondo di oggi. Non è sufficiente dire: Abbiamo l'insegnamento tradizionale. Naturalmente, l'insegnamento tradizionale continuerà ad essere lì. Ma le sfide pastorali richiedono risposte per oggi. E queste risposte non vengono da autoritarismo e il moralismo. Questa non è una "nuova evangelizzazione", no, no!
Proprio come poco credibili Rodríguez ha è dimostrato dalla sua affermazione in modo trasparente in malafede che la Chiesa non sapeva nulla di divorzi, le famiglie monoparentali, e matrimoni senza figli nel 1980. Per quanto riguarda la maternità surrogata, Giovanni Paolo II ha condannato la pratica nel 1987 (cfr l'Istruzione CDF Donum vitae , la cui pubblicazione il Papa ordinato), mentre "coppie dello stesso sesso" sono vecchio come la sodomia stessa.
In breve, i sostenitori di "soluzioni "al Sinodo per" sfide "che la Chiesa ha presumibilmente mai affrontato fino ad ora sono, molto semplicemente, impegnati in inganno. In effetti, il Sinodo stesso si fonda su un grande inganno: che non vi è improvvisamente un urgente bisogno di nuove "soluzioni pastorali" per la defezione morale di vaste masse di cattolici, piuttosto che una riaffermazione e rinnovata promozione dell'insegnamento morale infallibile della Chiesa, che la gerarchia post-Concilio Vaticano II ha, in generale, sia sepolto in silenzio o non è riuscito a difendere con qualcosa che si avvicini la forza d'animo necessaria.
Come Rodríguez ha inoltre dichiarato nella citata intervista: "Il giorno della canonizzazione di Giovanni Paolo II, Francesco invocato l'aiuto del santa papale nel prossimo Sinodo sulla famiglia. "Considerate la audacia di invocare l'intercessione di Giovanni Paolo II in un Sinodo cui sostenitori dichiarare apertamente la loro intenzione di ignorare il suo insegnamento sulla assoluta impossibilità della Santa Comunione per coloro che vivono in unioni adultere. Ancora una volta, questo è il capo del consiglio raccolte a mano del Papa di consulenti di lingua.
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E poi c'è " il teologo del Papa , "l'eretico palese il Cardinale Walter Kasper, che nega la storicità della successione apostolica e la dichiarazione infallibile di Papa Leone XIII la nullità assoluta degli ordini anglicani.Ricordiamo che Francesco ha elogiato Kasper come "un teologo di talento, un buon teologo", a non meno un'occasione di suo primo Angelus da Papa. Francesco sollecitato personalmente la proposta di Kasper ammettere i divorziati "risposati" per la Santa Comunione in "alcuni" casi come parte di un discorso per il "Concistoro straordinario sulla Famiglia" in febbraio, in seguito lodando l'indirizzo come " bello e profondo . "E se pensate che il Papa non è favorevole alla modesta proposta di Kasper per il sovvertimento di Santo Matrimonio in particolare, pensa di nuovo : "Non so se le mie proposte saranno accettabili. Io li feci in accordo con il Papa ; Non ho fatto loro solo me stesso. Ho parlato prima con il papa, e lui ha accettato . "E 'stato riferito che durante il Concistoro" l'85% per cento dei cardinali che ha parlato dopo Kasper erano contro le proposte di Kasper. " Inoltre, attacco frontale di Kasper sulla indissolubilità del matrimonio è così allarmante che Il cardinale Burke, Prefetto della Segnatura Apostolica (che Francesco rimosso dalla Congregazione per i Vescovi cruciale) ha condannato pubblicamente che in un'intervista video, notando che, se la proposta di Kasper si ammettesse il martirio dei Santi Tommaso Moro e Giovanni Fisher avrebbe senso. Eppure Kasper è ancora " godendo i riflettori di ammirazione Francesco ' . "
Non ci può essere alcun dubbio: se il Sinodo arriva a nuove "soluzioni per i divorziati risposati," quelle "soluzioni" minerebbero l'edificio morale della Chiesa al punto del collasso. Infatti, se, in ogni caso, una coppia che vive in uno stato di continua adulterio pubblico poteva essere ammesso alla sacra comunione con la consapevolezza che avrebbero continuato a impegnarsi in rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, non solo l'indissolubilità del matrimonio, non solo l'immoralità di adulterio e la fornicazione, ma il concetto di peccato mortale sarebbe diventato impossibile mantenere in pratica. La Chiesa non poteva più credibile sostenere che qualsiasi forma di comportamento ostinatamente peccatore rende uno indegno di ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo. Questo non è nemmeno di discutere le infinite offese a Dio che deriverebbero dal sacrilegio istituzionalizzato coinvolti in tale "soluzione pastorale."
L' Instrumentum laboris : l'apertura di Disaster
Ma la proposta di trovare "soluzioni per i divorziati risposati" è solo una parte di l'incombente minaccia posta dal Sinodo, un Sinodo per il quale non c'è bisogno più reale che c'è stato per la disastrosa stesso Concilio Vaticano II. L'intero progetto Sinodo sa di uno sforzo per determinare la pratica della Chiesa in base a ciò che le persone che rifiutano l'insegnamento della Chiesa vorrebbero vedere. A tale proposito, il SinodoInstrumentum laboris (documento di lavoro) si riferisce alla precedente " Documento preparatorio "che contiene un sondaggio pieno di domande cariche che danno l'impressione che l'insegnamento della Chiesa è una questione di dibattito e di confronto a livello di" pastorale ". Mentre il questionario è stato rivolto esclusivamente ai vescovi, molti vescovi prontamente distribuiti ampiamente o pubblicati su siti web diocesaniper ottenere "input" da qualsiasi sacerdoti e laici che hanno voluto parlare per "il popolo di Dio." Il risultato, abbastanza prevedibile, è che un questionario destinato ai vescovi divenne un sondaggio che genera ciò che l'Instrumentum laboris chiama "riflessione significativa tra il Popolo di Dio" in materia di "nuove esigenze del popolo di Dio." Richieste!
Sembra, tuttavia, che " il popolo di Dio "hanno un problema con la Legge di Dio. Mezzo secolo dopo il "rinnovamento del Concilio Vaticano II" immaginario presumibilmente iniziato, il Instrumentum ammette: "[l] e persone di conoscenza di Dio dei documenti conciliari e post-conciliari sul Magistero della famiglia sembra essere piuttosto volere," che " molti cristiani, per vari motivi, si trovano di ignorare l'esistenza stessa di questo insegnamento, "e che" anche quando l'insegnamento della Chiesa sul matrimonio e sulla famiglia è noto, molti cristiani hanno difficoltà ad accettare nella sua interezza. "E ' ovviamente inconcepibile per gli ideologi del Concilio Vaticano II che ciò che l' Instrumentum descrive è un errore irreversibile del tentativo di "aggiornare" l'insegnamento della Chiesa ribadendo che in un linguaggio più accessibile. Eppure il titolo stesso del documento, "Le sfide pastorali della Famiglia nel contesto della evangelizzazione", è un'ammissione implicita che cinquant'anni dopo il Concilio è obsolete cattolici che deve essere evangelizzato, perché sono più o meno gli apostati, che produce il "apostasia silenziosa" Giovanni Paolo II si lamentò. Invece di ammettere il totale fallimento del Consiglio di "rinnovare" la fede, però, gli autori del Instrumentum -una possono ridere solo su suggerimento-invito per un altro "aggiornamento" della dottrina della Chiesa:
La lingua tradizionalmente usata per spiegare il termine " legge naturale "dovrebbe essere migliorato in modo che i valori del Vangelo possono essere comunicati a persone oggi in maniera più comprensibile .... Inoltre, la proposta insiste sul fatto utilizzando un linguaggio accessibile a tutti, come ad esempio il linguaggio dei simboli utilizzati durante la liturgia.
A quanto pare, tali insegnamenti come "Non commettere adulterio" o " Quello che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi "sono troppo oscuro per" il popolo di Dio. "Secondo l' Instrumentum , dopo cinquant'anni di rinnovamento immaginario "Popolo di Dio", ora si trovano i Dieci Comandamenti incomprensibile. A tale proposito, la proposta di utilizzare "il linguaggio dei simboli" per insegnare la legge naturale sul matrimonio e la procreazione è interessante. Forse il Vaticano potrebbe inventare un meme "No adulterio" raffigurante una coppia in una situazione compromettente con una linea diagonale attraverso l'immagine. O forse parroci potevano impiegare ballerini liturgiche, o il linguaggio dei segni per rappresentare le conseguenze di infedeltà coniugale invece del solito noioso (anche se mai dato) omelie sui reati contro il sesto comandamento, tra cui la contraccezione, un soggetto la gerarchia post-Vaticano II ha evitato come la peste bubbonica.
In tema di contraccezione, l' Instrumentum sembra affermare Humanae Vitae e una "apertura alla vita", mettendo in crisi che l'insegnamento nel modo consueto modernista di negare implicitamente ciò che viene affermato in modo esplicito. L' Instrumentum fa questo utilizzando dati dei sondaggi per una sorta di indagine sociologica a relativizzare la questione morale:
La stragrande maggioranza delle risposte sottolineare come la valutazione morale dei diversi metodi di controllo delle nascite è comunemente percepita oggi come un'intrusione nella vita intima della coppia e in conflitto con l'autonomia della coscienza. Chiaramente, i credenti detenere posizioni diverse e hanno atteggiamenti diversi su questo tema , a seconda delle diverse parti del mondo in cui vivono e il loro ambiente locale, compresi quelli che si trovano immersi in altamente secolarizzata e culture tecnicamente avanzati e quelli che vivono una vita più semplice nelle zone rurali. Molte risposte raccomandano che per molti cattolici il concetto di "paternità responsabile" comprende la responsabilità condivisa in coscienza di scegliere il metodo più appropriato di controllo delle nascite , secondo una serie di criteri che vanno dalla efficacia alla tolleranza fisica e di passaggio ad una vera e propria capacità di essere praticato.
Così, secondo l' Instrumentum , "credenti" può essere a favore o contro il male intrinseco della contraccezione a seconda delle loro condizioni sociali e culturali, dando luogo a "diverse posizioni e atteggiamenti diversi." Il metodo qui è proprio quello di di Montesquieu The Spirito delle leggi , in cui quella proto-modernista praticamente fondato la scuola moderna del relativismo antropologico.
Dopo aver preso atto delle "diverse posizioni e atteggiamenti diversi" del "popolo di Dio" rispettando la contraccezione, l' Instrumentum , abbastanza prevedibilmente, allude a una "pastorale "sistemazione di questo male endemico, ma senza dirlo esplicitamente:
la pratica sacramentale, in particolare la celebrazione del sacramento della Penitenza e la partecipazione alla Santa Eucaristia sono inclusi nel trattamento pastorale del soggetto di apertura alla vita. A questo proposito, la quasi totalità delle risposte si osserva che, in aree fortemente influenzate dalla secolarizzazione, le coppie in genere non considerano l'uso di metodi contraccettivi ad essere un peccato. Di conseguenza, tendono a non considerarla una questione che riguarda la confessione o un problema di avvicinarsi all'Eucaristia .... Le risposte dimostrano anche la diversità nella pratica pastorale tra il clero in riferimento a questo argomento, compresi quelli che mostrano comprensione e il sostegno e gli altri che sono o molto rigida o totalmente permissivo.
Il citato "diversità nella pratica pastorale" comprende chiaramente la pratica di molti confessori che in genere abbandonano il peccato della contraccezione. Dopo aver relativizzato la questione come uno che coinvolge una varietà di atteggiamenti, posizioni e pratiche pastorali, l' Instrumentum suggerisce una via di mezzo tra "molto rigido" e " del tutto permissiva ", che può significare soltanto un certo grado di permissivismo, al fine di mostrare" comprensione e sostegno . "
Per quanto riguarda la proposta di Kasper ammettere divorziati "si risposò" i cattolici ai Sacramenti, pur continuando le loro relazioni sessuali adultere, l' Instrumentum , utilizzando il suo metodo di sondaggio di opinione a relativizzare la questione, afferma che "[un] buon numero di risposte parlare dei moltissimi casi , soprattutto in Europa, America e alcuni paesi in Africa, dove le persone chiedono chiaramente di ricevere i sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia .... A questo proposito, alcuni raccomandano di considerare la pratica di alcune Chiese ortodosse, che, a loro avviso, apre la strada ad un secondo o terzo matrimonio di un carattere penitenziale .... Altri chiedono di chiarire se questa soluzione si basa sulla dottrina o è solo una questione di disciplina. "
L'idea che la Chiesa cattolica potrebbe anche prendere in considerazione l'adozione della "pratica di alcune delle Chiese ortodosse" e consentire a un "secondo o terzo matrimonio di un carattere penitenziale "e che c'è qualche problema se" questa soluzione si basa sulla dottrina o è solo una questione di disciplina appare "nelInstrumentum con un impatto esplosivo. La stessa parola "soluzione" implica che la pratica perenne della Chiesa è un problema che deve in qualche modo essere risolto. La pratica ortodossa non è "la soluzione" ad un problema che non esiste, in primo luogo; è, piuttosto, una partenza dal palese l'insegnamento di Cristo stesso sulla indissolubilità del matrimonio sacramentale. Adottare l'errore degli ortodossi sarebbe quello di distruggere la credibilità stessa della Chiesa nel suo insegnamento morale infallibile nel corso dei secoli, fino al l'insegnamento di Giovanni Paolo II. Eppure l' Instrumentum presenta la defezione ortodossa dal Vangelo come se fosse questione giusto a titolo oneroso al Sinodo. Le implicazioni sconcertanti non devono essere elaborati.
Queste indicazioni dovrebbero bastare a dimostrare che, come alcuni documenti del Concilio Vaticano II, l'Instrumentum contiene aperture pericolose per l'interpretazione eterodossa e cambiamento rivoluzionario. In effetti, l' Instrumentum servirà come documento di lavoro per una riunione di prelati progressisti che minacciano di fare del Vaticano II sembrare Trento.
L'apertura di pastorale "accettazione" di "matrimonio gay" e "Coppie gay"
Ma i progressisti non intendono fermarsi a proposte formalmente ammettere adulteri impenitenti pubblici e contraceptors per la Santa Comunione come una "pastorale", che in realtà è già la prassi informale in molti luoghi. L' Instrumentum suona anche note minacciose del "gay-friendly", che è allo stesso modo diffondendo in tutta la Chiesa, a cominciare dal Papa stesso (il primo Papa a usare la frase " persona omosessuale "), dando luogo a quello che un commentatore neo-cattolica ha (non di disapprovazione) ha chiamato il Nuovo Homophiles tra l'intellighenzia cattolica. Di conseguenza, in materia di "unioni tra persone dello stesso sesso", il Instrumentum afferma:
Le Conferenze Episcopali dimostrano ampiamente che stanno cercando di trovare un equilibrio tra l'insegnamento della Chiesa sulla famiglia e un atteggiamento rispettoso, non giudicante nei confronti delle persone che vivono in tali unioni . Nel complesso, le reazioni estreme a queste unioni, sia compromesso o compromessi , non sembrano aver favorito lo sviluppo di un programma pastorale efficace che è coerente con il Magistero e compassionevole nei confronti delle persone interessate.
Qui vediamo come, à la la Metodo Montesqueian dell'indagine sociologica, l' Instrumentum inclina decisamente a favore di una accettazione "non giudicante" di "matrimonio gay" a livello "pastorale", pur mantenendo a parole la legge morale. Dopo tutto, chi può essere contro "un rispettoso atteggiamento non giudicante" verso chiunque, compresi quelli di cui "sindacati" capita di essere sulla base di sodomia? Chi siamo noi per giudicare?
Per dire, come Instrumentum fa, che "reazioni estreme" verso "dello stesso sesso sindacati" comprendono sia il compromesso e il intransigente a dire, come se fossimo troppo stupidi per accorgersi, che ci deve essere un certo grado di compromesso. A tale proposito il Instrumentum denigra la presunta mancanza di "un programma pastorale efficace che è coerente con il Magistero e compassionevole nei confronti delle persone interessate. "In altre parole, la Chiesa ha finora mancato compassione per coloro che sono coinvolti nelle relazioni sodomitici l' Instrumentum disinfetta chiamando le "unioni tra persone dello stesso sesso". Ma che tipo di compassione dovrebbe mostra Chiesa diversa da quella compassione che ha sempre dimostrato in che invita poveri peccatori a pentirsi ed i fedeli a pregare e fare sacrifici per il loro pentimento e salvezza?
Con il termine "compassione, "Tuttavia, l' Instrumentum suggerisce chiaramente qualcosa di diverso: un istituzionalizzata "la tolleranza pastorale" di attività omosessuale, pur apparentemente mantenendo in linea di principio che è sbagliato. In quale altro modo si può leggere il documento, dato che si presume che "le unioni tra persone dello stesso sesso" continueranno nel quadro di un "programma pastorale efficace" "compassionevole" e per "le persone che vivono in queste unioni "? Continuando con la sua Montesqueian un'indagine sociologica dei dati che suggeriscono che "unioni" tra sodomiti sono uno sviluppo sociale tollerabile, l' Instrumentum osserva:
conferenze episcopali forniscono una serie di informazioni sulle unioni tra persone dello stesso sesso. Nei paesi in cui esiste una legislazione sulle unioni civili, molti fedeli si esprimono a favore di un atteggiamento rispettoso e non giudicante nei confronti di queste persone e un ministero che cerca di accettarli . Ciò non significa, tuttavia, che i fedeli danno pari dignità al matrimonio eterosessuale e unioni civili tra persone dello stesso sesso. Alcune risposte e osservazioni esprimere una preoccupazione che l'accettazione della Chiesa di persone in tali unioni potrebbe essere interpretato come il riconoscimento della loro unione.
Non ce l'abbiamo: il problema, secondo l' Instrumentum , è quello di trovare un modo per accettare "le unioni civili tra persone dello stesso sesso "senza renderli uguali al matrimonio. Non vi è più alcuna domanda di condannare tali sindacati come di per sé immorale e una minaccia per il bene comune, come ha fatto la Chiesa sotto Papi Giovanni Paolo II e di Benedetto . Per suggerire il risultato desiderato, l' Instrumentumcontrappone le risposte del sondaggio di "molti fedeli", che favoriscono "un atteggiamento rispettoso e non giudicante nei confronti di queste persone e un ministero che cerca di accettare la loro, "contro" soltanto alcune risposte "che "esprimere una preoccupazione che la Chiesa accettazione di persone in tali unioni potrebbe essere interpretato come il riconoscimento della loro unione. "
Le parole chiave sono "accettare" e "accettazione". Che cosa c'è di sbagliato in "accettazione", che suona molto più cristiana alle orecchie moderne di "rifiuto"? Secondo l' Instrumentum , la maggior parte di "popolo di Dio", le cui opinioni non sono mai supposto di essere stato sollecitato in primo luogo , sono a favore di un "ministero" a "coppie gay" che "compassione", con rispetto e non judgmentally "cerca di accettarle." Ma questo è lo stesso "popolo di Dio" che, come l' Instrumentum ammette in sé, ampiamente disobbedire alla legge di Dio. Eppure è lo stesso "popolo di Dio", la cui "nuove esigenze" l' Instrumentum presenta al prossimo Sinodo come questioni di grave deliberazione e decisione, come se la Chiesa fosse ormai una democrazia governata da "la volontà del popolo."
In sintesi , dopo cinquanta anni di crescente apostasia tra "popolo di Dio", gli stessi gerarchi che hanno presieduto l'apostasia ora propongono di consultare "nuove esigenze" dal apostati per "soluzioni pastorali" per la loro apostasia. Come sempre in questi giorni, la frase "disorientamento diabolico" di Suor Lucia viene in mente. Ma ora il disorientamento sta raggiungendo un nuovo livello di intensità, suggerendo ciò che gli storici chiamano un climaterio -a importante punto di svolta, nella storia della crisi post-conciliare nella. Chiesa
Conclusione
E 'del tutto possibile che il Sinodo in qualche modo evitare il disastro, forse attraverso il suddetto intervento straordinario dello Spirito Santo. Ma è anche possibile che, senza negare una virgola della dottrina cattolica in linea di principio, il Sinodo scatenerà una negazione senza precedenti della dottrina nella pratica attraverso precedentemente inaudita "optional" e puramente "pastorale" strutture di peccato che sono diventati endemici durante l'orologio degli stessi prelati ribelli che ora propongono di risolvere ciò che essi stessi hanno rotto.
Come il Cardinale Pallavicino (a / k / a Pallavicini) notoriamente osservato in difesa del Concilio di Trento: "convocare un concilio generale, tranne quando assolutamente richiesto per necessità, è quello di tentare Dio. "La necessità assoluta di Trento era evidente. La necessità assoluta del Vaticano II era inesistente. Questo Sinodo inutile, come inutile il Consiglio a nome della quale è stato chiamato, tenta Dio convocando una riunione di prelati i cui sovversiva intenzioni già dichiarate pubblicamente.
Di fronte a questa minaccia, i "normalists," neo-cattolici in modo tipico, consiglio di evitare ogni espressione di allarme sul Sinodo, insieme con le preghiere private che possa fare nulla di male. In qualche modo non riescono a notare che i sostenitori del Sinodo e il proprio documento di lavoro citano "richieste" pubblici da parte dei membri presunti del "popolo di Dio" che non sono stati in silenzio e sono in questo momento che militano per i cambiamenti devastanti nella disciplina della Chiesa.
Altro della preghiera, che è sempre necessaria, fedeli cattolici devono agire opponendosi pubblicamente coloro che stanno progettando un colpo di stato nel mese di ottobre. Dobbiamo seguire l'esempio di alcuni prelati coraggiosi, come il cardinale Burke, che hanno dichiarato la propria opposizione dell'opinione pubblica, a differenza dei "normalists" inutili con le loro false nozioni di carità, obbedienza e "la fiducia nella Chiesa", pari a niente di più che la stessa quietismo timida che ha dato motivo alla rivoluzione post-conciliare ad ogni passo nella sua avanzata . Data la dinamica populista di guida questo evento, a Providence la nostra opposizione leale potrebbe essere proprio ciò che impedisce, o almeno aiuta a prevenire, una debacle. In ogni caso, il solito quiescenza neo-cattolica di fronte alle attività rivoluzionaria nella Chiesa non è un'opzione.Dobbiamo presentare nel forum pubblico le uniche "richieste" del caso dei "Popolo di Dio" nel rispetto del Sinodo: che, se deve avvenire, i partecipanti con coraggio tenere la linea sulla pratica perenne della Chiesa in difesa dei suoi insegnamenti morali , pur affermando quegli insegnamenti senza equivoci.
Ma il Papa potrebbe fare da sola, come potrebbe ogni vescovo nella sua diocesi, senza che i rischi connessi su assemblaggio una cabala di progressisti a Roma. Pertanto, vorrei proporre una sola e molto semplice richiesta di "Popolo di Dio" per essere sollevata da fedeli cattolici di tutto il mondo:
STOP AL SINODO.
Per timore che qualcuno pensa che il Monsignore è un po 'anomalo ultra-progressista non rappresentativo del modo in cui la Chiesa si muove sotto Francesco, si consideri che ogni parola che diceva era già stato suggerito dalla stessa pienezza di Francesco di dichiarazioni progressiste. Né abbiamo a che fare solo con le osservazioni spontanee ai giornalisti dal "normalist" Papa uno ridicolmente difende come "il più incompreso Papa nella storia". In Evangelii Gaudium ( EG ), un documento formale papale (comunque dubbia la sua autorità), Francesco fece il Monsignor suono piuttosto conservatore. Nelle dichiarazioni del tutto senza precedenti per un Romano Pontefice, Francesco deriso "coloro che a lungo per un corpo monolitico della dottrina custodito da tutti e che non lascia spazio per sfumatura," e il "neopelagianism prometeico egoista di chi ... si sentono superiori agli altri perché osservare alcune regole o rimanere intransigente fedele a un particolare stile cattolica dal passato. "Ha dichiarato che" [m] minerale che dalla paura di andare fuori strada, la mia speranza è che saremo mossi dalla paura di rimanere rinchiuso all'interno di strutture che ci danno un falso senso di sicurezza, all'interno di regole che ci rendono difficili i giudici ... "
Incredibilmente, EG sminuisce l'ortodossia e ortoprassi come tale: "una presunta bontà di dottrina o disciplina si propone piuttosto come un elitarismo narcisistica e autoritario." Ancora peggio: " [y] iovani gente ci chiama ad un rinnovato ed espansivo speranza, perché essi rappresentano nuove direzioni per l'umanità e ci aprono al futuro, per non aggrapparsi a una nostalgia per le strutture e costumi che non sono più nel mondo di oggi che dà la vita. " Questo concetto rappresenta la tradizione capovolta: la Chiesa è di essere guidati da ciò che i giovani consegnano up , non quello che la Chiesa ha tramandato attraverso i secoli.
Naturalmente tali dichiarazioni sono solo chiacchiere. Ma questo è il Papa che parla! Nessun Papa ha mai pronunciato tali crudezze progressisti, tanto meno nei quattro angoli di una Esortazione Apostolica. Dobbiamo affrontare la verità: Francesco non è "il più incompreso Papa nella storia", ma piuttosto il più liberale Papa nella storia. Così è Francesco che non solo ignora l'eterodossia pandemia e heteropraxis nel sacerdozio, che non è certo un aspetto nuovo del papato post-conciliare, ma ordina anche la persecuzione senza precedenti di un ordine religioso bi-rituale perfettamente ortodosso, i Frati Francescani l'Immacolata, anche vietando la sua celebrazione della Messa tradizionale in latino, e questo per nessun altro motivo che quello che il suo tirannico "commissario apostolico," Padre Fidenzio Volpi, chiama "cripto-Lefebvrianism" e una "deriva tradizionalista".
Ed è Francesco che ha appena revocato la sospensione a divinis del prete marxista Miguel d'Escoto, il "teologo della liberazione" Giovanni Paolo II sospeso dal ministero sacerdotale 29 anni fa. D'Escoto ha ricevuto il Premio Lenin per la pace, era un funzionario del comunista infiltrato Consiglio Mondiale delle Chiese, e servito come ministro degli esteri del regime marxista sandinista in Nicaragua. E 'stato anche Presidente dell'Assemblea Generale dell'ONU di 2008-2009, in cui veste ha tenuto un discorso dichiarando che "siamo tutti figli e figlie della Terra e che noi apparteniamo a lei", chiede una "civiltà planetaria" che è " più rispettosa della Madre Terra, più inclusivo di tutte le persone e con più solidarietà con i più poveri, che è più spirituale e pieno di riverenza per il fasto dell'universo e che è molto più felice. «E come ha fatto D'Escoto rispondere a Francesco suppone gesto di "misericordia" verso un vecchio radicale le "normalists" suggerisci deve essere pentito dei suoi errori? Il 6 agosto, parlando in televisione Nicaragua , D'Escoto subito riprese la sua predicazione della Teologia della Liberazione, lodando Fidel Castro come strumento dello Spirito Santo, e sfogliando il suo naso a Roma:
Il Vaticano può tacere tutti, allora Dio farà le pietre parlano , e le pietre possono diffondere il suo messaggio, ma non ha fatto questo, ha scelto il più grande latino-americano di tutti i tempi: Fidel Castro ... . E 'attraverso Fidel Castro che lo Spirito Santo ci invia il messaggio Questo messaggio di Gesù, della necessità di lottare per stabilire, con fermezza e in modo irreversibile, il regno di Dio su questa terra, che è la sua alternativa all'impero.
Questo è l'eretico delirio Francesco ha restituito l'esercizio del sacerdozio sacro mentre lui approva la distruzione spietata di Frati Francescani ortodossi. Data la crescente evidenza davanti ai nostri occhi, sembra che solo un intervento straordinario dello Spirito Santo sarà in grado di evitare le peggiori conseguenze di "effetto Francesco" che è stato emozionante parossismi di gioia nel peggiori nemici della Chiesa quasi dal momento che Francesco, che emerge dal Conclave, di cui egli stesso semplicemente come "il Vescovo di Roma" sul balcone di San Pietro.
La deriva liberista di questo pontificato è diventato così evidente che anche un giornalista di religione specializzato negli affari anglicana ha preso nota critica di esso . Facendo riferimento alla recente intervista del Papa sul quotidiano El Clarín , in cui Francesco prescritto un piano in dieci punti per la felicità, tra cui "vivi e lascia vivere" e "la cosa peggiore di tutte è proselitismo religioso, che paralizza", lo scrittore osserva che "l'impressione data da questa intervista è che il papa 'non fa Dio.'" L'articolo continua con questa valutazione giornalistica sorprendente di un Romano Pontefice:
Dopo aver ricoperto la Chiesa d'Inghilterra per la maggior parte della mia carriera giornalistica mia antenna è stata finemente sintonizzati per apprezzare episcopale cant-i fanghi verbale di saggezza convenzionale, banalità e noia calcolata per nascondere la che si pone in molte interviste anglicani. L' El Clarín pezzo mi ha lasciato sentirsi a casa, e un po 'appiccicoso ....
Per una religione giornalista, un individuo ben informato circa le dottrine della Chiesa cattolica e gli eventi degli ultimi anni, la parole del papa sono più mondana e banale. Mettono in discussione dottrina cattolica . E 'il sentimento "vivi e lascia vivere" o la denuncia di proselitismo in linea con il Catechismo della Chiesa ?
Noi sappiamo che siamo entrati in territorio sconosciuto, quando un giornalista non cattolico si accorge che il Papa sembra avere un problema con il cattolicesimo. Come il Sinodo lo stesso Papa ha convocato rapidamente approcci, non possiamo, ma la paura per il risultato.
La crisi del Sinodo sulla Famiglia
Nel corso dei prossimi due mesi i microbi del rimbalzo infezioni neo-modernista che è l '"effetto Francesco" sarà muovendo rapidamente verso il luogo di quello che potrebbe essere un devastante flare-up dell'infezione: il Sinodo straordinario sulla Famiglia. Prima vennero per il rito romano, che hanno distrutto. Poi sono venuti per la Chiesa militante, che hanno disarmati e consegnati alla spirito del tempo. Ora, al Sinodo, che minaccia di diventare il Vaticano II riavviato, i vescovi progressisti ei loro burocrati sarà venuta per la stessa legge morale con il pretesto di una ricerca di "soluzioni pastorali" a "difficoltà che la famiglia" -più del sediziosa slogan con cui l'ideologia del Vaticano-II-ism ha eclissato le dottrine della Fede.
allarmismo? Leggete questo: "L'obiettivo del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia non è solo quello di ripetere le dottrine, ma di trovare soluzioni per i divorziati risposati e per tutti . "Così dice l'Arcivescovo Vincenzo Paglia, non meno che il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. E 'stato Paglia che ha dichiarato alla stampa nel mese di febbraio 2013: ". Nel mondo ci sono 20 o 25 paesi in cui l'omosessualità è un crimine, vorrei la chiesa di lottare contro tutto questo"
Ma che cosa "soluzioni" per i divorziati "risposati "non progressisti come Paglia hanno in mente, visto che per 2000 anni la Chiesa ha offerto l'unica soluzione consentita dalla obbedienza all'insegnamento di Cristo stesso: la confessione, l'assoluzione, e la fine delle relazioni adultere, anche se la coppia deve rimanere sotto lo stesso tetto per il bene dei bambini. Non abbiamo bisogno di un Sinodo sulla Famiglia a "trovare" la stessa soluzione la Chiesa ha sempre insistito nella fedeltà al Vangelo, e che Giovanni Paolo II ha riaffermato in modo inequivocabile a soli 33 anni fa nella Familiaris consortio :
La riconciliazione nel sacramento della Penitenza , che avrebbe aperto la strada per l'Eucaristia, può essere concessa solo a quelli che, pentiti di aver violato il segno dell'Alleanza e della fedeltà a Cristo, sono sinceramente disposti ad una forma di vita non più in contraddizione con la indissolubilità del matrimonio . Ciò significa, in pratica, che quando, per gravi motivi, quali ad esempio l'educazione dei figli, un uomo e una donna non possono soddisfare l'obbligo della separazione, "assumano l'impegno di vivere in piena continenza , cioè, da astenersi dagli atti propri dei coniugi. ( Familiaris consortio , 84)
Come II Fever Vaticano raggiunge una nuova altezza, nemmeno l'insegnamento del Papa molto che Francesco ha canonizzato sarà permesso di ostacolare la geriatrica neo-modernisti Francesco ha dato una nuova prospettiva di vita, tra cui chi fa il suo Consiglio dei Nove. Lo stesso capo di quella congerie di irriducibili del Concilio Vaticano II, il sassofonista dilettante Cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, 71 anni, ha già dichiarato che la Familiaris consortio è lettera morta:
E 'stato 30 [ sic ] anni fa. Per la maggior parte delle persone oggi il tipo di famiglia che avevamo allora non esiste più. Ed è vero: ci sono divorzi, famiglie patchwork, le famiglie monoparentali, le cose come madri surrogate, i matrimoni senza figli e le coppie dello stesso sesso. Queste cose non erano nemmeno all'orizzonte nel 1980. Tutto ciò esige risposte per il mondo di oggi. Non è sufficiente dire: Abbiamo l'insegnamento tradizionale. Naturalmente, l'insegnamento tradizionale continuerà ad essere lì. Ma le sfide pastorali richiedono risposte per oggi. E queste risposte non vengono da autoritarismo e il moralismo. Questa non è una "nuova evangelizzazione", no, no!
Proprio come poco credibili Rodríguez ha è dimostrato dalla sua affermazione in modo trasparente in malafede che la Chiesa non sapeva nulla di divorzi, le famiglie monoparentali, e matrimoni senza figli nel 1980. Per quanto riguarda la maternità surrogata, Giovanni Paolo II ha condannato la pratica nel 1987 (cfr l'Istruzione CDF Donum vitae , la cui pubblicazione il Papa ordinato), mentre "coppie dello stesso sesso" sono vecchio come la sodomia stessa.
In breve, i sostenitori di "soluzioni "al Sinodo per" sfide "che la Chiesa ha presumibilmente mai affrontato fino ad ora sono, molto semplicemente, impegnati in inganno. In effetti, il Sinodo stesso si fonda su un grande inganno: che non vi è improvvisamente un urgente bisogno di nuove "soluzioni pastorali" per la defezione morale di vaste masse di cattolici, piuttosto che una riaffermazione e rinnovata promozione dell'insegnamento morale infallibile della Chiesa, che la gerarchia post-Concilio Vaticano II ha, in generale, sia sepolto in silenzio o non è riuscito a difendere con qualcosa che si avvicini la forza d'animo necessaria.
Come Rodríguez ha inoltre dichiarato nella citata intervista: "Il giorno della canonizzazione di Giovanni Paolo II, Francesco invocato l'aiuto del santa papale nel prossimo Sinodo sulla famiglia. "Considerate la audacia di invocare l'intercessione di Giovanni Paolo II in un Sinodo cui sostenitori dichiarare apertamente la loro intenzione di ignorare il suo insegnamento sulla assoluta impossibilità della Santa Comunione per coloro che vivono in unioni adultere. Ancora una volta, questo è il capo del consiglio raccolte a mano del Papa di consulenti di lingua.
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E poi c'è " il teologo del Papa , "l'eretico palese il Cardinale Walter Kasper, che nega la storicità della successione apostolica e la dichiarazione infallibile di Papa Leone XIII la nullità assoluta degli ordini anglicani.Ricordiamo che Francesco ha elogiato Kasper come "un teologo di talento, un buon teologo", a non meno un'occasione di suo primo Angelus da Papa. Francesco sollecitato personalmente la proposta di Kasper ammettere i divorziati "risposati" per la Santa Comunione in "alcuni" casi come parte di un discorso per il "Concistoro straordinario sulla Famiglia" in febbraio, in seguito lodando l'indirizzo come " bello e profondo . "E se pensate che il Papa non è favorevole alla modesta proposta di Kasper per il sovvertimento di Santo Matrimonio in particolare, pensa di nuovo : "Non so se le mie proposte saranno accettabili. Io li feci in accordo con il Papa ; Non ho fatto loro solo me stesso. Ho parlato prima con il papa, e lui ha accettato . "E 'stato riferito che durante il Concistoro" l'85% per cento dei cardinali che ha parlato dopo Kasper erano contro le proposte di Kasper. " Inoltre, attacco frontale di Kasper sulla indissolubilità del matrimonio è così allarmante che Il cardinale Burke, Prefetto della Segnatura Apostolica (che Francesco rimosso dalla Congregazione per i Vescovi cruciale) ha condannato pubblicamente che in un'intervista video, notando che, se la proposta di Kasper si ammettesse il martirio dei Santi Tommaso Moro e Giovanni Fisher avrebbe senso. Eppure Kasper è ancora " godendo i riflettori di ammirazione Francesco ' . "
Non ci può essere alcun dubbio: se il Sinodo arriva a nuove "soluzioni per i divorziati risposati," quelle "soluzioni" minerebbero l'edificio morale della Chiesa al punto del collasso. Infatti, se, in ogni caso, una coppia che vive in uno stato di continua adulterio pubblico poteva essere ammesso alla sacra comunione con la consapevolezza che avrebbero continuato a impegnarsi in rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, non solo l'indissolubilità del matrimonio, non solo l'immoralità di adulterio e la fornicazione, ma il concetto di peccato mortale sarebbe diventato impossibile mantenere in pratica. La Chiesa non poteva più credibile sostenere che qualsiasi forma di comportamento ostinatamente peccatore rende uno indegno di ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo. Questo non è nemmeno di discutere le infinite offese a Dio che deriverebbero dal sacrilegio istituzionalizzato coinvolti in tale "soluzione pastorale."
L' Instrumentum laboris : l'apertura di Disaster
Ma la proposta di trovare "soluzioni per i divorziati risposati" è solo una parte di l'incombente minaccia posta dal Sinodo, un Sinodo per il quale non c'è bisogno più reale che c'è stato per la disastrosa stesso Concilio Vaticano II. L'intero progetto Sinodo sa di uno sforzo per determinare la pratica della Chiesa in base a ciò che le persone che rifiutano l'insegnamento della Chiesa vorrebbero vedere. A tale proposito, il SinodoInstrumentum laboris (documento di lavoro) si riferisce alla precedente " Documento preparatorio "che contiene un sondaggio pieno di domande cariche che danno l'impressione che l'insegnamento della Chiesa è una questione di dibattito e di confronto a livello di" pastorale ". Mentre il questionario è stato rivolto esclusivamente ai vescovi, molti vescovi prontamente distribuiti ampiamente o pubblicati su siti web diocesaniper ottenere "input" da qualsiasi sacerdoti e laici che hanno voluto parlare per "il popolo di Dio." Il risultato, abbastanza prevedibile, è che un questionario destinato ai vescovi divenne un sondaggio che genera ciò che l'Instrumentum laboris chiama "riflessione significativa tra il Popolo di Dio" in materia di "nuove esigenze del popolo di Dio." Richieste!
Sembra, tuttavia, che " il popolo di Dio "hanno un problema con la Legge di Dio. Mezzo secolo dopo il "rinnovamento del Concilio Vaticano II" immaginario presumibilmente iniziato, il Instrumentum ammette: "[l] e persone di conoscenza di Dio dei documenti conciliari e post-conciliari sul Magistero della famiglia sembra essere piuttosto volere," che " molti cristiani, per vari motivi, si trovano di ignorare l'esistenza stessa di questo insegnamento, "e che" anche quando l'insegnamento della Chiesa sul matrimonio e sulla famiglia è noto, molti cristiani hanno difficoltà ad accettare nella sua interezza. "E ' ovviamente inconcepibile per gli ideologi del Concilio Vaticano II che ciò che l' Instrumentum descrive è un errore irreversibile del tentativo di "aggiornare" l'insegnamento della Chiesa ribadendo che in un linguaggio più accessibile. Eppure il titolo stesso del documento, "Le sfide pastorali della Famiglia nel contesto della evangelizzazione", è un'ammissione implicita che cinquant'anni dopo il Concilio è obsolete cattolici che deve essere evangelizzato, perché sono più o meno gli apostati, che produce il "apostasia silenziosa" Giovanni Paolo II si lamentò. Invece di ammettere il totale fallimento del Consiglio di "rinnovare" la fede, però, gli autori del Instrumentum -una possono ridere solo su suggerimento-invito per un altro "aggiornamento" della dottrina della Chiesa:
La lingua tradizionalmente usata per spiegare il termine " legge naturale "dovrebbe essere migliorato in modo che i valori del Vangelo possono essere comunicati a persone oggi in maniera più comprensibile .... Inoltre, la proposta insiste sul fatto utilizzando un linguaggio accessibile a tutti, come ad esempio il linguaggio dei simboli utilizzati durante la liturgia.
A quanto pare, tali insegnamenti come "Non commettere adulterio" o " Quello che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi "sono troppo oscuro per" il popolo di Dio. "Secondo l' Instrumentum , dopo cinquant'anni di rinnovamento immaginario "Popolo di Dio", ora si trovano i Dieci Comandamenti incomprensibile. A tale proposito, la proposta di utilizzare "il linguaggio dei simboli" per insegnare la legge naturale sul matrimonio e la procreazione è interessante. Forse il Vaticano potrebbe inventare un meme "No adulterio" raffigurante una coppia in una situazione compromettente con una linea diagonale attraverso l'immagine. O forse parroci potevano impiegare ballerini liturgiche, o il linguaggio dei segni per rappresentare le conseguenze di infedeltà coniugale invece del solito noioso (anche se mai dato) omelie sui reati contro il sesto comandamento, tra cui la contraccezione, un soggetto la gerarchia post-Vaticano II ha evitato come la peste bubbonica.
In tema di contraccezione, l' Instrumentum sembra affermare Humanae Vitae e una "apertura alla vita", mettendo in crisi che l'insegnamento nel modo consueto modernista di negare implicitamente ciò che viene affermato in modo esplicito. L' Instrumentum fa questo utilizzando dati dei sondaggi per una sorta di indagine sociologica a relativizzare la questione morale:
La stragrande maggioranza delle risposte sottolineare come la valutazione morale dei diversi metodi di controllo delle nascite è comunemente percepita oggi come un'intrusione nella vita intima della coppia e in conflitto con l'autonomia della coscienza. Chiaramente, i credenti detenere posizioni diverse e hanno atteggiamenti diversi su questo tema , a seconda delle diverse parti del mondo in cui vivono e il loro ambiente locale, compresi quelli che si trovano immersi in altamente secolarizzata e culture tecnicamente avanzati e quelli che vivono una vita più semplice nelle zone rurali. Molte risposte raccomandano che per molti cattolici il concetto di "paternità responsabile" comprende la responsabilità condivisa in coscienza di scegliere il metodo più appropriato di controllo delle nascite , secondo una serie di criteri che vanno dalla efficacia alla tolleranza fisica e di passaggio ad una vera e propria capacità di essere praticato.
Così, secondo l' Instrumentum , "credenti" può essere a favore o contro il male intrinseco della contraccezione a seconda delle loro condizioni sociali e culturali, dando luogo a "diverse posizioni e atteggiamenti diversi." Il metodo qui è proprio quello di di Montesquieu The Spirito delle leggi , in cui quella proto-modernista praticamente fondato la scuola moderna del relativismo antropologico.
Dopo aver preso atto delle "diverse posizioni e atteggiamenti diversi" del "popolo di Dio" rispettando la contraccezione, l' Instrumentum , abbastanza prevedibilmente, allude a una "pastorale "sistemazione di questo male endemico, ma senza dirlo esplicitamente:
la pratica sacramentale, in particolare la celebrazione del sacramento della Penitenza e la partecipazione alla Santa Eucaristia sono inclusi nel trattamento pastorale del soggetto di apertura alla vita. A questo proposito, la quasi totalità delle risposte si osserva che, in aree fortemente influenzate dalla secolarizzazione, le coppie in genere non considerano l'uso di metodi contraccettivi ad essere un peccato. Di conseguenza, tendono a non considerarla una questione che riguarda la confessione o un problema di avvicinarsi all'Eucaristia .... Le risposte dimostrano anche la diversità nella pratica pastorale tra il clero in riferimento a questo argomento, compresi quelli che mostrano comprensione e il sostegno e gli altri che sono o molto rigida o totalmente permissivo.
Il citato "diversità nella pratica pastorale" comprende chiaramente la pratica di molti confessori che in genere abbandonano il peccato della contraccezione. Dopo aver relativizzato la questione come uno che coinvolge una varietà di atteggiamenti, posizioni e pratiche pastorali, l' Instrumentum suggerisce una via di mezzo tra "molto rigido" e " del tutto permissiva ", che può significare soltanto un certo grado di permissivismo, al fine di mostrare" comprensione e sostegno . "
Per quanto riguarda la proposta di Kasper ammettere divorziati "si risposò" i cattolici ai Sacramenti, pur continuando le loro relazioni sessuali adultere, l' Instrumentum , utilizzando il suo metodo di sondaggio di opinione a relativizzare la questione, afferma che "[un] buon numero di risposte parlare dei moltissimi casi , soprattutto in Europa, America e alcuni paesi in Africa, dove le persone chiedono chiaramente di ricevere i sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia .... A questo proposito, alcuni raccomandano di considerare la pratica di alcune Chiese ortodosse, che, a loro avviso, apre la strada ad un secondo o terzo matrimonio di un carattere penitenziale .... Altri chiedono di chiarire se questa soluzione si basa sulla dottrina o è solo una questione di disciplina. "
L'idea che la Chiesa cattolica potrebbe anche prendere in considerazione l'adozione della "pratica di alcune delle Chiese ortodosse" e consentire a un "secondo o terzo matrimonio di un carattere penitenziale "e che c'è qualche problema se" questa soluzione si basa sulla dottrina o è solo una questione di disciplina appare "nelInstrumentum con un impatto esplosivo. La stessa parola "soluzione" implica che la pratica perenne della Chiesa è un problema che deve in qualche modo essere risolto. La pratica ortodossa non è "la soluzione" ad un problema che non esiste, in primo luogo; è, piuttosto, una partenza dal palese l'insegnamento di Cristo stesso sulla indissolubilità del matrimonio sacramentale. Adottare l'errore degli ortodossi sarebbe quello di distruggere la credibilità stessa della Chiesa nel suo insegnamento morale infallibile nel corso dei secoli, fino al l'insegnamento di Giovanni Paolo II. Eppure l' Instrumentum presenta la defezione ortodossa dal Vangelo come se fosse questione giusto a titolo oneroso al Sinodo. Le implicazioni sconcertanti non devono essere elaborati.
Queste indicazioni dovrebbero bastare a dimostrare che, come alcuni documenti del Concilio Vaticano II, l'Instrumentum contiene aperture pericolose per l'interpretazione eterodossa e cambiamento rivoluzionario. In effetti, l' Instrumentum servirà come documento di lavoro per una riunione di prelati progressisti che minacciano di fare del Vaticano II sembrare Trento.
L'apertura di pastorale "accettazione" di "matrimonio gay" e "Coppie gay"
Ma i progressisti non intendono fermarsi a proposte formalmente ammettere adulteri impenitenti pubblici e contraceptors per la Santa Comunione come una "pastorale", che in realtà è già la prassi informale in molti luoghi. L' Instrumentum suona anche note minacciose del "gay-friendly", che è allo stesso modo diffondendo in tutta la Chiesa, a cominciare dal Papa stesso (il primo Papa a usare la frase " persona omosessuale "), dando luogo a quello che un commentatore neo-cattolica ha (non di disapprovazione) ha chiamato il Nuovo Homophiles tra l'intellighenzia cattolica. Di conseguenza, in materia di "unioni tra persone dello stesso sesso", il Instrumentum afferma:
Le Conferenze Episcopali dimostrano ampiamente che stanno cercando di trovare un equilibrio tra l'insegnamento della Chiesa sulla famiglia e un atteggiamento rispettoso, non giudicante nei confronti delle persone che vivono in tali unioni . Nel complesso, le reazioni estreme a queste unioni, sia compromesso o compromessi , non sembrano aver favorito lo sviluppo di un programma pastorale efficace che è coerente con il Magistero e compassionevole nei confronti delle persone interessate.
Qui vediamo come, à la la Metodo Montesqueian dell'indagine sociologica, l' Instrumentum inclina decisamente a favore di una accettazione "non giudicante" di "matrimonio gay" a livello "pastorale", pur mantenendo a parole la legge morale. Dopo tutto, chi può essere contro "un rispettoso atteggiamento non giudicante" verso chiunque, compresi quelli di cui "sindacati" capita di essere sulla base di sodomia? Chi siamo noi per giudicare?
Per dire, come Instrumentum fa, che "reazioni estreme" verso "dello stesso sesso sindacati" comprendono sia il compromesso e il intransigente a dire, come se fossimo troppo stupidi per accorgersi, che ci deve essere un certo grado di compromesso. A tale proposito il Instrumentum denigra la presunta mancanza di "un programma pastorale efficace che è coerente con il Magistero e compassionevole nei confronti delle persone interessate. "In altre parole, la Chiesa ha finora mancato compassione per coloro che sono coinvolti nelle relazioni sodomitici l' Instrumentum disinfetta chiamando le "unioni tra persone dello stesso sesso". Ma che tipo di compassione dovrebbe mostra Chiesa diversa da quella compassione che ha sempre dimostrato in che invita poveri peccatori a pentirsi ed i fedeli a pregare e fare sacrifici per il loro pentimento e salvezza?
Con il termine "compassione, "Tuttavia, l' Instrumentum suggerisce chiaramente qualcosa di diverso: un istituzionalizzata "la tolleranza pastorale" di attività omosessuale, pur apparentemente mantenendo in linea di principio che è sbagliato. In quale altro modo si può leggere il documento, dato che si presume che "le unioni tra persone dello stesso sesso" continueranno nel quadro di un "programma pastorale efficace" "compassionevole" e per "le persone che vivono in queste unioni "? Continuando con la sua Montesqueian un'indagine sociologica dei dati che suggeriscono che "unioni" tra sodomiti sono uno sviluppo sociale tollerabile, l' Instrumentum osserva:
conferenze episcopali forniscono una serie di informazioni sulle unioni tra persone dello stesso sesso. Nei paesi in cui esiste una legislazione sulle unioni civili, molti fedeli si esprimono a favore di un atteggiamento rispettoso e non giudicante nei confronti di queste persone e un ministero che cerca di accettarli . Ciò non significa, tuttavia, che i fedeli danno pari dignità al matrimonio eterosessuale e unioni civili tra persone dello stesso sesso. Alcune risposte e osservazioni esprimere una preoccupazione che l'accettazione della Chiesa di persone in tali unioni potrebbe essere interpretato come il riconoscimento della loro unione.
Non ce l'abbiamo: il problema, secondo l' Instrumentum , è quello di trovare un modo per accettare "le unioni civili tra persone dello stesso sesso "senza renderli uguali al matrimonio. Non vi è più alcuna domanda di condannare tali sindacati come di per sé immorale e una minaccia per il bene comune, come ha fatto la Chiesa sotto Papi Giovanni Paolo II e di Benedetto . Per suggerire il risultato desiderato, l' Instrumentumcontrappone le risposte del sondaggio di "molti fedeli", che favoriscono "un atteggiamento rispettoso e non giudicante nei confronti di queste persone e un ministero che cerca di accettare la loro, "contro" soltanto alcune risposte "che "esprimere una preoccupazione che la Chiesa accettazione di persone in tali unioni potrebbe essere interpretato come il riconoscimento della loro unione. "
Le parole chiave sono "accettare" e "accettazione". Che cosa c'è di sbagliato in "accettazione", che suona molto più cristiana alle orecchie moderne di "rifiuto"? Secondo l' Instrumentum , la maggior parte di "popolo di Dio", le cui opinioni non sono mai supposto di essere stato sollecitato in primo luogo , sono a favore di un "ministero" a "coppie gay" che "compassione", con rispetto e non judgmentally "cerca di accettarle." Ma questo è lo stesso "popolo di Dio" che, come l' Instrumentum ammette in sé, ampiamente disobbedire alla legge di Dio. Eppure è lo stesso "popolo di Dio", la cui "nuove esigenze" l' Instrumentum presenta al prossimo Sinodo come questioni di grave deliberazione e decisione, come se la Chiesa fosse ormai una democrazia governata da "la volontà del popolo."
In sintesi , dopo cinquanta anni di crescente apostasia tra "popolo di Dio", gli stessi gerarchi che hanno presieduto l'apostasia ora propongono di consultare "nuove esigenze" dal apostati per "soluzioni pastorali" per la loro apostasia. Come sempre in questi giorni, la frase "disorientamento diabolico" di Suor Lucia viene in mente. Ma ora il disorientamento sta raggiungendo un nuovo livello di intensità, suggerendo ciò che gli storici chiamano un climaterio -a importante punto di svolta, nella storia della crisi post-conciliare nella. Chiesa
Conclusione
E 'del tutto possibile che il Sinodo in qualche modo evitare il disastro, forse attraverso il suddetto intervento straordinario dello Spirito Santo. Ma è anche possibile che, senza negare una virgola della dottrina cattolica in linea di principio, il Sinodo scatenerà una negazione senza precedenti della dottrina nella pratica attraverso precedentemente inaudita "optional" e puramente "pastorale" strutture di peccato che sono diventati endemici durante l'orologio degli stessi prelati ribelli che ora propongono di risolvere ciò che essi stessi hanno rotto.
Come il Cardinale Pallavicino (a / k / a Pallavicini) notoriamente osservato in difesa del Concilio di Trento: "convocare un concilio generale, tranne quando assolutamente richiesto per necessità, è quello di tentare Dio. "La necessità assoluta di Trento era evidente. La necessità assoluta del Vaticano II era inesistente. Questo Sinodo inutile, come inutile il Consiglio a nome della quale è stato chiamato, tenta Dio convocando una riunione di prelati i cui sovversiva intenzioni già dichiarate pubblicamente.
Di fronte a questa minaccia, i "normalists," neo-cattolici in modo tipico, consiglio di evitare ogni espressione di allarme sul Sinodo, insieme con le preghiere private che possa fare nulla di male. In qualche modo non riescono a notare che i sostenitori del Sinodo e il proprio documento di lavoro citano "richieste" pubblici da parte dei membri presunti del "popolo di Dio" che non sono stati in silenzio e sono in questo momento che militano per i cambiamenti devastanti nella disciplina della Chiesa.
Altro della preghiera, che è sempre necessaria, fedeli cattolici devono agire opponendosi pubblicamente coloro che stanno progettando un colpo di stato nel mese di ottobre. Dobbiamo seguire l'esempio di alcuni prelati coraggiosi, come il cardinale Burke, che hanno dichiarato la propria opposizione dell'opinione pubblica, a differenza dei "normalists" inutili con le loro false nozioni di carità, obbedienza e "la fiducia nella Chiesa", pari a niente di più che la stessa quietismo timida che ha dato motivo alla rivoluzione post-conciliare ad ogni passo nella sua avanzata . Data la dinamica populista di guida questo evento, a Providence la nostra opposizione leale potrebbe essere proprio ciò che impedisce, o almeno aiuta a prevenire, una debacle. In ogni caso, il solito quiescenza neo-cattolica di fronte alle attività rivoluzionaria nella Chiesa non è un'opzione.Dobbiamo presentare nel forum pubblico le uniche "richieste" del caso dei "Popolo di Dio" nel rispetto del Sinodo: che, se deve avvenire, i partecipanti con coraggio tenere la linea sulla pratica perenne della Chiesa in difesa dei suoi insegnamenti morali , pur affermando quegli insegnamenti senza equivoci.
Ma il Papa potrebbe fare da sola, come potrebbe ogni vescovo nella sua diocesi, senza che i rischi connessi su assemblaggio una cabala di progressisti a Roma. Pertanto, vorrei proporre una sola e molto semplice richiesta di "Popolo di Dio" per essere sollevata da fedeli cattolici di tutto il mondo:
STOP AL SINODO.
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(traduzione automatica on line)
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