Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
giovedì 3 aprile 2014
Bianchi il cattoscuro
1/4/14 Bianchi e il suo cattolicesimo senza dottrina, emotivo, empatico, pneumatico
Con piacere oggi Don Chisciotte ha scoperto un ottimo blog che inseriamo tra gli amici in cui si commmenta positivamente il meraviglioso libro di Gnocchi Palmaro Ferrara. In questo passo il nostro amato compianto amico Mario Palmaro son la sua inarrivabile arguzia ci dice questo:
Portato nel perimetro della Chiesa, tutto questo produce un cattolicesimo senza dottrina, emotivo, empatico, pneumatico. Si sarebbe tentati di dire alla Enzo Bianchi, se persino lui non fosse stato oscurato dalla stella mediatica di papa Bergoglio. Parafrasando Zygmund Bauman, ciò segna la nascita di un cattolicesimo liquido, che disguazza nelle zone grigie evocate da Carlo Maria Martini.
Con piacere oggi Don Chisciotte ha scoperto un ottimo blog che inseriamo tra gli amici in cui si commmenta positivamente il meraviglioso libro di Gnocchi Palmaro Ferrara. In questo passo il nostro amato compianto amico Mario Palmaro son la sua inarrivabile arguzia ci dice questo:
Portato nel perimetro della Chiesa, tutto questo produce un cattolicesimo senza dottrina, emotivo, empatico, pneumatico. Si sarebbe tentati di dire alla Enzo Bianchi, se persino lui non fosse stato oscurato dalla stella mediatica di papa Bergoglio. Parafrasando Zygmund Bauman, ciò segna la nascita di un cattolicesimo liquido, che disguazza nelle zone grigie evocate da Carlo Maria Martini.
Portato nel perimetro della Chiesa, tutto questo produce un cattolicesimo senza dottrina, emotivo, empatico, pneumatico. Si sarebbe tentati di dire alla Enzo Bianchi, se persino lui non fosse stato oscurato dalla stella mediatica di papa Bergoglio. Parafrasando Zygmund Bauman, ciò segna la nascita di un cattolicesimo liquido, che disguazza nelle zone grigie evocate da Carlo Maria Martini.
Confratelli di chi?
L’esaltazione della ghigliottina che ha desacralizzato il Papa tra falsi profeti e cattivi maestri
Lettera del padre Ariel S. Levi di Gualdo al padre Antonio Rizzolo, direttore del mensile JesusCaro Confratello.
La rivista Jesus è divenuta una tale melassa di luoghi comuni di estrazione modernista da farla ormai apparire come un’appendice della esotica congrega bosiana del cattivo maestro Enzo Bianchi, vostra firma di punta [qui, qui] assieme a Gianfranco Ravasi [qui].
Se l’autorità ecclesiastica avvertisse la propria naturale vocazione alla difesa della verità contro l’errore, anziché essere paralizzata nel ristagno originato dal peccato di omissione che genera la peggiore impotenza, la vostra congregazione religiosa sarebbe stata commissariata al posto di quella dei Francescani dell’Immacolata, ed al vostro giornale la Conferenza Episcopale Italiana avrebbe provveduto da tempo a togliere il titolo di “cattolico”, con relativa precisazione che Jesus per un verso, Famiglia Cristiana per un altro, non rappresentano il sentire della comunità cattolica italiana e quello dei vescovi che la guidano.
Come spiegavo a un auditorio di Rieti pochi giorni fa durante una conferenza promossa dalla Fondazione Internazionale Tomas Tyn [qui, qui], oggi il peccato di omissione va per la maggiore tra i nostri vescovi, mentre il principio di inversione tra bene e male pare regnare sovrano.
Hello Francis! : il summit dei grandi massoni
Oggi la regina Elisabetta a Roma
Pranzo al Quirinale e colloquio col Papa
Per la sovrana, che il 21 aprile compirà 87 anni, è la quarta volta nella capitale
Ma sarà una visita “lampo”: alle ore 20 è previsto il volo di ritorno per Londra
Ma sarà una visita “lampo”: alle ore 20 è previsto il volo di ritorno per Londra
REUTERS
Ad accompagnare la regina in Italia ci sarà anche il marito, il pirncipe Filippo di Edinburgo
Quattordici anni dopo la regina torna a Roma per un pranzo con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e un colloquio con papa Bergoglio. Insieme a lei anche il marito, il pirncipe Filippo di Edimburgo. Una visita lampo – arriverà alle 10,30 e ripartirà verso le 20 – dopo che l’anno scorso la sovrana aveva dovuto annullare il suo viaggio romano di tre giorni per motivi di salute.
Una missione ufficialmente dettata dalla cortesia istituzionale, su invito di Napolitano, ma soprattutto l’occasione per incontrare il nuovo Pontefice.
Bar theology
Citazioni pontificie da Freud a Siri
Papa Francesco ama le citazioni. Non quelle dotte, ma quelle che non ti aspetteresti in bocca a un Papa. Con le citazioni spiazza, provoca, carezza. Il giorno dopo l’elezione, a Messa con i cardinali in cappella Sistina, tirò fuori lo scalmanato Léon Bloy: “Chi non prega il Signore, prega il diavolo”. Commentò il Foglio di Giuliano Ferrara: “Prima omelia, prima imprudenza”. Come se il Papa gesuita piazzasse le citazioni con ingenuità.
Papa Francesco ama le citazioni. Non quelle dotte, ma quelle che non ti aspetteresti in bocca a un Papa. Con le citazioni spiazza, provoca, carezza. Il giorno dopo l’elezione, a Messa con i cardinali in cappella Sistina, tirò fuori lo scalmanato Léon Bloy: “Chi non prega il Signore, prega il diavolo”. Commentò il Foglio di Giuliano Ferrara: “Prima omelia, prima imprudenza”. Come se il Papa gesuita piazzasse le citazioni con ingenuità.
CHIESA PROFETICA?
Quando dichiari di voler tornare alla Tradizione della Chiesa, per uscire dalla terribile crisi della pratica cristiana dei nostri giorni, quando promuovi la liturgia tradizionale, perché le anime ritrovino il cuore della preghiera, quando lavori per la diffusione della Dottrina cristiana di sempre, contro la deriva immorale contemporanea, trovi sempre molti che violentemente, dentro la chiesa, ti combattono in nome di una “chiesa profetica”: “Smettetela di sognare il passato – ci dicono -, siete patetici, la chiesa deve guardare al futuro, deve immaginarsi nel futuro, deve essere profetica!”
La “guerra fredda” tra il Cardinale Bagnasco e Papa Francesco.
Intervista a Francesco Antonio Grana
Uno
scontro che dura da mesi quello tra il Cardinale Angelo Bagnasco,
Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei, e Papa Francesco. Segno
di una Cei allo sbando. Su questo abbiamo intervistato Francesco
Antonio Grana, vaticanista de ilfattoquotidiano.it
Grana,
lei, pochi giorni fa, in un articolo su ilfattoquotidiano.it,
scriveva della “abissale” differenza tra il card. Bagnasco e il
magistero di Papa Francesco. Non è un po’ troppo forte questo?
Perché?
Sulla
differenza abissale fra la Cei di Bagnasco e Papa Francesco bisogna
dire innanzitutto che stiamo assistendo a uno scontro che è ormai in
atto da diversi mesi, ovvero dall’autunno scorso quando Papa
Francesco ha escluso il cardinale Bagnasco, presidente della Cei,
dalla Congregazione per i vescovi.
mercoledì 2 aprile 2014
Esorcismo dal vivo
« Disgraziato! Eri un angelo. Dio ti creò straricco di doni e di bellezze divine. Avevi l’intelligenza degli spiriti eletti. E’ inconcepibile come tu e i tuoi abbiate potuto osare un così stolto peccato di rivolta. Come infatuarvi di ciò che non era vostro? Rispondi! ».
« Perché volle sottoporci a una prova infinitamente umiliante per noi spiriti altissimi. Una prova inimmaginabile, degna soltanto di una rivolta ».
«Quale prova? ».
Ancora un silenzio carico di mistero. « Su, nel nome di Lei che ti ha imposto di venire, rispondi.
Quale prova? ».
«Quale prova? ».
Ancora un silenzio carico di mistero. « Su, nel nome di Lei che ti ha imposto di venire, rispondi.
Quale prova? ».
Arriva la “predica a dialogo”
Liturgie sempre più grottesche, arriva la “predica a dialogo”
(di Mauro Faverzani) Che cosa sia una predica è molto semplice a dirsi. Secondo il n. 65 dell’Ordinamento generale del Messale Romano, essa «deve consistere nella spiegazione o di qualche aspetto delle Letture della Sacra Scrittura o di un altro testo dell’Ordinario o del Proprio della Messa del giorno, tenuto conto sia del mistero che viene celebrato, sia delle particolari necessità di chi ascolta».
Continua la Quaresima delle Misericordina
Francescani dell’Immacolata. Il crudele allontanamento di “Fra’ Sorriso”
La notizia ha sconvolto i molti fedeli di Firenze che lo amano, i genitori che lo apprezzano come grande catechista: ordine di trasferimento per “Fra’ Sorriso” (così lo chiamano), ossia p. Leopoldo Maria dei Francescani dell’Immacolata, affetto da tubercolosi ossea. Un ordine immotivato e crudele, che impedisce a p. Leopoldo di proseguire le cure per la sua gravissima malattia e di portare alla S. Cresima i giovani che istruiva da un triennio.
di Pucci Cipriani
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Lo chiamano fra’ Sorriso a Firenze il p. Leopoldo Maria dei Francescani dell’Immacolata rimasti devoti al Carisma dei padri fondatori che i fedeli, che ancora frequentano la chiesa di Ognissanti, quando la salute glielo permetta, possono trovare nella chiesa di Ognissanti, accanto al confessionale, il più delle volte impegnato a “smacchiare” l’animo dei penitenti… è un giovane frate , sempre con il sorriso sul volto, un sorriso buono, incoraggiante, che nasconde le sue sofferenze: questo giovane frate, originario delle Filippine, è affetto , da anni, da una grave forma di dolorosissima tubercolosi ossea e, più e più volte, è stato ricoverato presso l’ospedale di Careggi dove, attualmente, è in cura dai medici dello stesso nosocomio.
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Lo chiamano fra’ Sorriso a Firenze il p. Leopoldo Maria dei Francescani dell’Immacolata rimasti devoti al Carisma dei padri fondatori che i fedeli, che ancora frequentano la chiesa di Ognissanti, quando la salute glielo permetta, possono trovare nella chiesa di Ognissanti, accanto al confessionale, il più delle volte impegnato a “smacchiare” l’animo dei penitenti… è un giovane frate , sempre con il sorriso sul volto, un sorriso buono, incoraggiante, che nasconde le sue sofferenze: questo giovane frate, originario delle Filippine, è affetto , da anni, da una grave forma di dolorosissima tubercolosi ossea e, più e più volte, è stato ricoverato presso l’ospedale di Careggi dove, attualmente, è in cura dai medici dello stesso nosocomio.
Francescani Benedettiani?
(a cura Redazione "Il sismografo")
Album fotografico della recente visita (26 marzo scorso) dei francescani del Santuario de La Verna a Benedetto XVI, in Vaticano. L'allora Papa Ratzinger aveva il proposito di visitare questo santuario nel corso del suo viaggio ad Arezzo, 13 maggio 2012, ma che le condizioni climatologiche gli hanno impedito di completare il programma previsto.
(Sito della Santa Sede) La tappa prevista a La Verna è stata annullata a causa del maltempo. Si pubblica tuttavia ugualmente, qui di seguito, il discorso che era stato preparato dal Santo Padre per l'occasione.
(Sito della Santa Sede) La tappa prevista a La Verna è stata annullata a causa del maltempo. Si pubblica tuttavia ugualmente, qui di seguito, il discorso che era stato preparato dal Santo Padre per l'occasione.
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