Napoli, parlano le suore dell'«assalto» al Papa: «Estasiate, non abbiamo resistito» |Video
Papa Francesco a Napoli, le suore di clausura scatenate ...
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«È stato un attimo, ci siamo guardate tra noi, un cenno con la testa. Quando abbiamo visto che intorno al Papa si allentava la sicurezza vaticana siamo partite. A razzo, imprendibili. Non ci avrebbe fermato nessuno in quei pochi metri che ci separavano dalla sedia del Papa».
Parla suor Giuliana, indonesiana ma ormai italiana non solo per l'abito religioso. È una suora passionista, una delle monache di clausura napoletane che sabato, in Cattedrale, hanno assediato Bergoglio. Nel convento a via San Giacomo dei Capri, dove vive insieme ad altre undici consorelle, il giorno dopo racconta quel minuto di inatteso fuori programma. Con lei, sabato pomeriggio c'erano anche madre Bernardette, suor Cornelia, suor Firmina e suor Brigida, tutte del monastero di clausura dell'ordine di Santa Croce di Nostro Signore Gesù Cristo, suore passioniste. Tutte insieme hanno travolto la sicurezza.
Queste Sister Act di casa nostra si sono fatte un baffo della pur fervida fantasia del regista Emile Ardolino che mise in scena la suora svitata ma intelligente che trascinò le consorelle a ritmo di jazz in un casinò americano. Loro, le suore di clausura napoletane hanno fatto qualcosa in più che resterà nella storia delle visite pastorali di un Papa. Hanno assediato un Papa. E che Papa. «Tutte noi vogliamo avvicinarci a Dio, ma forse non è il caso di mettergli paura» disse Suor Maria Claretta (l'attrice Whoopi Goldberg) dopo lo spaventoso acuto di suor Maria Patrizia (impersonata da Kathy Najimy)) nel film americano. A Napoli, invece, tutte le suore si sono avvicinate al Papa e gli hanno messo paura. Sì, perchè, l'assedio è stato talmente fulmineo che, a rivedere il minuto di filmato, supercliccatissimo e condiviso sui social, non c'è solo il dialetto napoletano di Sepe ma ti appare subito anche il volto sorpreso, anche un pò impaurito, di Papa Francesco. Racconta suor Giuliana: «Noi abbiamo atteso che una di noi andasse a consegnare il primo regalo, poi siamo partite tutte».
di Antonio Manzo
http://www.ilmattino.it/napoli/speciale_papa/napoli_suore_assalto_papa_franscesco/notizie/1254853.shtml
Littizzetto, le suore di Napoli: polemica su Facebook
Prese in giro per il blitz al papa, le suore rispondono: «Aggiorna il tuo immaginario».
Scherza coi fanti, ma lascia stare santi. E suore.
Ne sa qualcosa Luciana Littizzetto alla quale è arrivata una bella tirata d'orecchie da parte delle suore di clausura di Napoli. Le stesse che erano state protagoniste del 'blitz' a papa Francesco durante la sua visita nel capoluogo partenopeo.
Le clarisse cappuccine, dall'interno del loro monastero, hanno infatti postato un messaggio in Facebook alla comica che, nell'ultima puntata di Che Tempo che fa, le aveva - bonariamente - prese in giro.
«Non si sa se hanno reagito così perché non avevano mai visto un papa. O un uomo», ha detto la comica. E apriti cielo (e mai espressione fu più appropriata).
Le sorelle hanno così ricordato a Lucianina che non sono esattamente quelle «represse» che lei pensa. Perché, se avessero voluto abbracciare un uomo, avrebbero «scelto un altro luogo e ben altri uomini».
Forse Luciana, è il consiglio delle sorelle, dovrebbe «aggiornare» il suo «manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa».
Fatta eccezione, ça va sans dire, per la sventurata Gertrude, monaca di Monza.
Le sorelle hanno così ricordato a Lucianina che non sono esattamente quelle «represse» che lei pensa. Perché, se avessero voluto abbracciare un uomo, avrebbero «scelto un altro luogo e ben altri uomini».
Forse Luciana, è il consiglio delle sorelle, dovrebbe «aggiornare» il suo «manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa».
Fatta eccezione, ça va sans dire, per la sventurata Gertrude, monaca di Monza.
La Littizzetto insulta le suore: "Tutte addosso a Bergoglio, non avevano mai visto uomo"
E le suore di clausura replicano su Facebook: "Cara Luciana, aggiorna il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa"
E le suore di clausura replicano su Facebook: "Cara Luciana, aggiorna il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa"
La madrina dell'insulto, Luciana Littizzetto prende di mira le suore di clausura che sabato scorso sono corse ad abbracciare papa Francesco.
"Non si capisce perché erano tutte attorno al papa - ha detto la comica - se perché non hanno mai visto un Papa o perché non hanno mai visto un uomo". Un battuta di cattivo gusto a cui le monache hanno risposto per le rime. "Cara Luciana - hanno scritto su Facebook - aggiorna il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa".
La scena è già passata alla storia. È, forse, l'immagine più significativa e sicuramente più condivisa dopo la visita del Santo Padre a Napoli: quella delle suore di clausura del protomonastero delle Clarisse Cappuccine del capoluogo partenopeo che circondano Bergoglio salutandolo, baciandolo e offrendogli un regalo. Una dimostrazione di affetto al Pontefice che non è piaciuta alla Littizzetto. Nel corso della trasmissione Che tempo che falo ha definito "il miglior momento in assoluto" della visita di papa Francesco, "dalla comicità massima". Quindi, dopo aver mostrato il filmato, la comica ha aggiunto: "Non si capisce perché erano tutte attorno al Papa, se perché non hanno mai visto un Papa o perché non hanno mai visto un uomo".
Il commento non è giustamente piaciuto alle suore che per esprimere la propria contrarietà hanno pensato bene di usare il mezzo più moderno a disposizione: Facebook. Le monache hanno infatti un profilo sul social network, gestito dall’abbadessa madre Rosa. È qui che, accompagnato dal link al video della Littizzetto, è stato pubblicato il post: "Ci dispiace che la sig. Littizzetto, che abbiamo apprezzato in altre occasioni, abbia pensato che le ’repressè monache di clausura stessero aspettando il Papa per abbracciare un uomo... probabilmente per fare questo avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini... se avessimo voluto". Il post si chiude con un invito particolare diretto proprio alla Littizzetto:"Non sarebbe forse il caso, cara Luciana, di aggiornare il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa?".
Tanto per sapere, queste suore di "clausura" nel loro convento adorano il Santissimo Sacramento oppure la tv?
RispondiEliminaA me ha fatto ribrezzo il cardinale Sepe.
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