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giovedì 9 aprile 2015

Pagani

Il doppio "inchino" della Madonna al boss, tensione a Pagani tra i "portatori" e la chiesa

L'omaggio al boss della camorra durante la processione del Venerdì Santo: vescovo e parroco avevano vietato qualsiasi manifestazione e ora lo mettono per iscritto nei manifesti affissi in tutto il paese per la Madonna delle galline



PAGANI. Non solo una sosta, ma anche L'inchino. Anzi una doppio riverenza davanti alla casa del boss. Il tutto nonostante la chiesa avesse vietato qualsiasi variazione rispetto al programma religioso.
Ma a Pagani la processione del Venerdì Santo è andata in modo diverso. Come scritto in esclusiva dal nostro giornale, durante il passaggio nel quartiere della “Lamia” a Pagani, una roccaforte della criminalità organizzata, le statue della Madonna e del Gesù morto si sono fermate davanti ad una serie di portoni, tra cui quello di uno stabile dove abita un noto esponente della criminalità organizzata. E qui, al contrario di quanto si era appreso in un primo momento, c'è stato il doppio inchino.

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Il rischio che la processione fosse utilizzata per omaggiare la criminalità locale era ben noto alla chiesa. L’ordine ai "portatori" delle statue era chiaro: nessuna fermata davanti ai portoni "eccellenti". Monsignor Giuseppe Giudice, e don Flaviano Calenda, parrocco della Chiesa del Corpo di Cristo, temevano il ripetersi degli "omaggi" e li avevano espressamente vietati. Una richiesta non rispettata dai "portatori" delle statue che, in via Matteotti, si sono fermati davanti al portone di ingresso della casa di un noto esponente della camorra, hanno fatto ruotare le statue della Madonna e del Cristo morto e le hanno abbassate e sollevate per ben due volte.
Un omaggio che non è passato inosservato. Tanti presenti hanno ripreso la scena con i loro telefonini. Video inequivocabili che i proprietari hanno mostrato alla redazione della Città. Nessuno però è disposto a concederli per la pubblicazioni. In uno si riconosce una casa, in un altro una persona, in un altro ancora c'è un particolare che permetterebbe di risalire a chi ha girato il filmato.
Il paese ha paura. Tutti sanno tutto, ma nessuno parla esplicitamente. I commenti sottovoce sono inequocabili, tanto quanto i video, ma il no coment istituzionale prosegue. Anzi c'è già chi avanza delle accuse: "Per una sciocchezza si rischia di infangare la processione e tutta Pagani".
E domenica c'è la processione più amata e sentita dai paganesi, quella della Madonna delle Galline. Un'altra situazione ad alto rischio "inchino". E per rendere chiaro il "divieto" gli organizzatori lo hanno fatto scrivere anche nei manifesti. «Quest'anno la Processione attraverserà le strade cittadine evitando parchi, luoghi privati e vicoli ciechi», si legge nei cartelloni affissi in tutta Pagani.

Madonna delle galline 2015, a Pagani è polemica per gli inchini
La polemica per il doppio inchino della statua della Madonna davanti alla casa di un boss locale irrompe nella conferenza stampa di presentazione dell'evento di domenica 12, quando nelle strade di Pagani sfilerà la Madonna delle galline, tradizionalmente la festa più tipica e sentita dell'Agro (video di Luigi Pepe)

http://lacittadisalerno.gelocal.it/salerno/cronaca/2015/04/08/news/il-doppio-inchino-della-madonna-al-boss-tensione-a-pagani-tra-i-portatori-e-la-chiesa-1.11197170

nb video reperito in
https://www.youtube.com/watch?v=ZZYUMt_u1fY



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