ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 1 maggio 2015

Riciclarsi coi Santi veri



Messa solenne a Santa Maria Maggiore per la memoria di San Pio V. Il domenicano Vivian Boland: "Un papa ancora attuale"



Nella ricorrenza della memoria liturgica di San Pio V (il Papa della battaglia di Lepanto e del messale romano) è stata celebrata questo pomeriggio una solenne Messa nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ha presieduto il cardinale arcipreteSantos Abril y Castello’, presente il capitolo della Liberiana e il Vicario del Maestro dei  Domenicani (ordine a cui appartenne Papa Ghislieri), l’irlandese Vivian Boland.

“Pio V – ha ricordato il religioso nella sua omelia – è stato un uomo di preghiera, di digiuno e di penitenza. Possiamo vedere alcuni legami tra il suo pontificato e quello di Benedetto XVI e Francesco, dei legami che lo rendono molto attuale.
La misericordia della verità, una passione, un forte servizio per la verità, e la misericordia della carità. San Pio V rinunciò alla cerimonia di intronizzazione per aiutare i poveri – questo fa pensare a Papa Francesco, che sempre ci ricorda di essere una ‘Chiesa povera per i poveri’. Ha avuto anche il merito di compiere importanti riforme (catechismo, messale, breviario) dopo il concilio di Trento, che stava causando esitazione e dubbi, come spesso avviene dopo i grandi concili. Lo Spirito Santo ha scelto la persona necessaria in quel momento storico, un uomo innanzitutto santo, grazie al quale la riforma cattolica non è stata soltanto reazione ma ha rinnovato la Chiesa profondamente. Papa Francesco ci ha invitato a celebrare un Giubileo della misericordia, e Pio V ha lavorato tanto per le ‘strutture’ della misericordia. Ricordiamo che proprio in questa Basilica egli ha istituito il collegio dei penitenzieri di Santa Maria Maggiore, un gruppo di frati domenicani che ogni giorno, ancora oggi, si mette a disposizione per il sacramento della riconciliazione”. Al termine della liturgia i celebranti si sono recati nella tomba di San Pio V, situata nella cappella laterale detta “sistina”, cantando l’antifona gregoriana Pie, Pastor mirifice. La cappella di solito è chiusa durante l’anno e il corpo contenuto nell’urna viene esposto al pubblico solo il giorno della festa liturgica o in particolari circostanze (ad esempio quando, il 14 marzo 2013, Papa Francesco ha visitato privatamente la Basilica sostando in preghiera davanti alla tomba per alcuni minuti).
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http://pontifexoptimusmaximus.blogspot.it/2015/04/messa-solenne-santa-maria-maggiore-per.html

Papa Francesco: «Sono indisciplinato, infallibilità non c'entra»

Il pontefice fa ammenda con i Cursillos di Cristianità per aver cambiato giorno dell'udienza.

L'infallibilità del Papa c'è «quando fa definizioni dogmatiche, cosa che si fa raramente. Anche il Papa ha i suoi difetti e non c'entra l'infallibilità. Questo Papa è poco ordinato, indisciplinato». A dirlo è lo stesso Jorge Bergoglio, aprendo l'udienza dei Cursillos di Cristianità il 30 aprile nell'Aula Paolo VI, scusandosi con loro più volte per aver cambiato giorno dell'udienza.
«NON FARE PROSELITISMO È VIRTÙ». Il pontefice ha poi elogiato il movimento: «Voi non avete fatto proselitismo e questa è una virtù: la Chiesa non cresce per proselitismo ma per testimonianza, ce l'ha detto papa Benedetto».

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