Preti sposati. É Papa Francesco, il Papa rivoluzionario, che può davvero abolire l’obbligo del celibato
NELL’ANNO DELL’INDIZIONE DEL GIUBILEO
Uomini Proibiti
il film destinato a cambiare per sempre la Storia della Chiesa
Uomini Proibiti
il film destinato a cambiare per sempre la Storia della Chiesa
Sono più di 120.000 i preti che abbandonano il sacerdozio per farsi una famiglia o che hanno una donna segreta. Il dato è in aumento e sembra ormai destinato ad una svolta.
Complici forse anche le recenti dichiarazioni di Papa Francesco che ha promesso di
“risolvere il problema del celibato”.
Intanto i preti si stanno mobilitando in materia di diritti umani rivolgendosi non solo al Vaticano, ma anche alle Nazioni Unite (ONU) per ottenere la libertà e il diritto di sposarsi.
É Papa Francesco, il Papa rivoluzionario, che può davvero abolire l’obbligo del celibato restituendo a questi uomini i loro diritti naturali e umani. Da qui nasce l’idea, un po’ provocatoria e un po’ coscienziosa, della regista bolognese Angelita Fiore di consegnare personalmente al Santo Padre la prima copia in edizione speciale diUomini Proibiti che affronta proprio il complesso e mai indagato rapporto tra amore terreno e celibato ecclesiastico. L’obiettivo è quello di esortare il Pontefice ad abolire per sempre il celibato; e per farlo con tutti i dovuti onori – e oneri – si fa aiutare attraverso il crowdfunding a cui chiunque potrà contribuire con piccoli sostegni, ricevendo in cambio particolari “ricompense” e portandosi a casa il primo film documentario che racconta l’attuale periodo storico della Chiesa di Papa Francesco.La promessa del celibato ecclesiastico, va ricordato, è una legge voluta e istituita dagli uomini ma non da Dio e stando così le cose, potrebbe essere abolita – anche in tempi brevi – soprattutto se viene confermata la linea di rinnovamento con cui appare evidente l’intento di papa Francesco di spingere la Chiesa a continuare l’opera iniziata con il Vaticano II.
Uomini proibiti è un film manifesto, un film che vuole dare voce a chi da sempre è
costretto a vivere in silenzio, raccontando preti sposati che rinunciano ai propri privilegi sacerdotali per crearsi una famiglia ma anche donne che si innamorano di preti con i quali iniziano un percorso di vita fatto di privazioni, silenzio, segretezza e isolamento sociale.
Anna, Fausto, Luiza, Fidelia, Federico sono alcuni dei protagonisti di Uomini proibiti,
queste storie trovano corrispondenza con quelle di alcuni teologi internazionali,
rivoluzionari e anticonformisti, le cui testimonianze hanno aiutato durante le riprese a capire meglio i fondamenti storici e teologici del celibato e soprattutto il punto di vista della Chiesa.
In tutto il mondo (Brasile, Canada, Germania, Francia, Austria, Gran Bretagna) sono nate associazioni di preti sposati, di donne dei preti e di recente anche dei figli dei preti, che si stanno mobilitando in materia di diritti umani rivolgendosi non solo al Vaticano, ma anche alle Nazioni Unite (ONU) per ottenere la libertà e il diritto di sposarsi, di farsi una famiglia, di avere dei figli e di “lavorare” esercitando il loro ruolo di preti, vescovi e suore.
Uomini proibiti è anche un film capace di raccontare al pubblico storie di infinita umanità attraverso un punto di vista differente, femminile e inedito.
Le donne segrete, i preti sposati, i figli non riconosciuti offrono un valore umano e
tangibile agli insegnamenti dottrinali che dal Vaticano entrano inesorabilmente nelle case di ognuno di noi e saranno di proverbiale rilevanza proprio nell’anno del Giubileo della Misericordia.
Il team che ha lavorato alle riprese del film è composto da professionisti che operano nel settore da lunga data.Uomini Proibiti è stato realizzato grazie alla collaborazione con Istituzioni pubbliche e private e alla disponibilità della Curia di Bologna, di sacerdoti italiani e stranieri nonchè di altri rappresentanti del mondo ecclesiastico che hanno condiviso con la troupe le motivazioni che stanno alla base del film fino a mettere a disposizione anche diverse location.
Complici forse anche le recenti dichiarazioni di Papa Francesco che ha promesso di
“risolvere il problema del celibato”.
Intanto i preti si stanno mobilitando in materia di diritti umani rivolgendosi non solo al Vaticano, ma anche alle Nazioni Unite (ONU) per ottenere la libertà e il diritto di sposarsi.
É Papa Francesco, il Papa rivoluzionario, che può davvero abolire l’obbligo del celibato restituendo a questi uomini i loro diritti naturali e umani. Da qui nasce l’idea, un po’ provocatoria e un po’ coscienziosa, della regista bolognese Angelita Fiore di consegnare personalmente al Santo Padre la prima copia in edizione speciale diUomini Proibiti che affronta proprio il complesso e mai indagato rapporto tra amore terreno e celibato ecclesiastico. L’obiettivo è quello di esortare il Pontefice ad abolire per sempre il celibato; e per farlo con tutti i dovuti onori – e oneri – si fa aiutare attraverso il crowdfunding a cui chiunque potrà contribuire con piccoli sostegni, ricevendo in cambio particolari “ricompense” e portandosi a casa il primo film documentario che racconta l’attuale periodo storico della Chiesa di Papa Francesco.La promessa del celibato ecclesiastico, va ricordato, è una legge voluta e istituita dagli uomini ma non da Dio e stando così le cose, potrebbe essere abolita – anche in tempi brevi – soprattutto se viene confermata la linea di rinnovamento con cui appare evidente l’intento di papa Francesco di spingere la Chiesa a continuare l’opera iniziata con il Vaticano II.
Uomini proibiti è un film manifesto, un film che vuole dare voce a chi da sempre è
costretto a vivere in silenzio, raccontando preti sposati che rinunciano ai propri privilegi sacerdotali per crearsi una famiglia ma anche donne che si innamorano di preti con i quali iniziano un percorso di vita fatto di privazioni, silenzio, segretezza e isolamento sociale.
Anna, Fausto, Luiza, Fidelia, Federico sono alcuni dei protagonisti di Uomini proibiti,
queste storie trovano corrispondenza con quelle di alcuni teologi internazionali,
rivoluzionari e anticonformisti, le cui testimonianze hanno aiutato durante le riprese a capire meglio i fondamenti storici e teologici del celibato e soprattutto il punto di vista della Chiesa.
In tutto il mondo (Brasile, Canada, Germania, Francia, Austria, Gran Bretagna) sono nate associazioni di preti sposati, di donne dei preti e di recente anche dei figli dei preti, che si stanno mobilitando in materia di diritti umani rivolgendosi non solo al Vaticano, ma anche alle Nazioni Unite (ONU) per ottenere la libertà e il diritto di sposarsi, di farsi una famiglia, di avere dei figli e di “lavorare” esercitando il loro ruolo di preti, vescovi e suore.
Uomini proibiti è anche un film capace di raccontare al pubblico storie di infinita umanità attraverso un punto di vista differente, femminile e inedito.
Le donne segrete, i preti sposati, i figli non riconosciuti offrono un valore umano e
tangibile agli insegnamenti dottrinali che dal Vaticano entrano inesorabilmente nelle case di ognuno di noi e saranno di proverbiale rilevanza proprio nell’anno del Giubileo della Misericordia.
Il team che ha lavorato alle riprese del film è composto da professionisti che operano nel settore da lunga data.Uomini Proibiti è stato realizzato grazie alla collaborazione con Istituzioni pubbliche e private e alla disponibilità della Curia di Bologna, di sacerdoti italiani e stranieri nonchè di altri rappresentanti del mondo ecclesiastico che hanno condiviso con la troupe le motivazioni che stanno alla base del film fino a mettere a disposizione anche diverse location.
se passa questa è l'ultima ferita mortale al sacerdozio che già denigrato dagli scandali!!!!Signore correggi chi è nell'errore e sostieni con la tua grazia i veri MINISTRI DI DIO!AMEN!
RispondiEliminaPiu' che preti sposàti mi sembrano preti spossàti, ma sono stanchi solo delle cose di Dio, perche' nelle altre cosucce sono attivissimi.
RispondiEliminaQuanto al Sacerdozio cattolico, tristemente vilipeso:
http://www.dioezese-linz.at/pfarre/4256/galerie/gallery/4652.html
prima foto della seconda riga...
o Signore fino a quando sopporterai.....una prete ...ssa....quindi non c'è bisogno che il vaticano nel suo papa cardinali si pronuncino di fatto siamo ormai in una chiesa fai da te dove la fantasia impera e le scritture sono state buttate al macero...... sicuramente non subiranno il commissariamento come i francescani dell'immacolata!!!!!si si altro che venghino venghino ...si salvi chi può!!
RispondiEliminaAtto di riparazione al Sacro Cuore
RispondiEliminahttp://www.reginamundi.info/preghiere/AttodiriparazionealSacroCuorecompostodaPioXI.asp
LITANIE DI RIPARAZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO
http://www.preghiereagesuemaria.it/preghiere/litanie%20di%20riparazione%20del%20ss%20sacramento.htm
grazie !la seconda in particolare sembra fattibile ,ma la prima
RispondiElimina" intendiamo espiare
tutto il cumulo di sì deplorevoli delitti"in questo periodo che supera la gravità dei tempi di sodoma e gomorra ......poveri noi..addossarci l'espiazione di una moltitudine di gente che ha scelto liberamente il male!!!!io prego:Signore ti supplico fa che neanche una goccia del TUO PREZIOSISSIMO SANGUE vada perduto....amen!