Se in una casa religiosa si parla di tarocchi e reincarnazione…
C’è chi è già oltre l’ecumenismo, oltre il dialogo interreligioso, oltre il dibattito sull’opportunità o meno di conceder chiese o case religiose all’islam: indicativo in tal senso è quanto avviene in Spagna presso la Residenza San José (nella foto) a El Escorial. Si tratta di una casa per esercizi spirituali gestita da una Congregazione cattolica, quella intitolata ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria. Ma quanto è avvenuto lì dentro nel giugno scorso, di cattolico, non ha proprio nulla…
Dall’esoterismo alla reincarnazione
I locali sono stati concessi all’Aese-Associazione Spagnola dei Guaritori spirituali, affinché vi svolgesse la XXXVI edizione del suo workshop annuale. Nel corso della quale si è parlato di karma, chakras, intelligenza universale, reincarnazione, tarocchi, esoterismo, spiritismo, New Age, chi kung e tai chi (entrambe di chiaro influsso taoista) e di molto altro ancora. La denuncia, forte e chiara, è giunta dall’agenzia InfoCatolica. Che ha fatto conoscere anche il programma della giornata, con inizio alle ore 8: non certo con la preghiera, bensì con le «trasmutazioni energetiche mattutine» di Carmelo Ríos, maestro orientalista ed esoterico. La medium Ángela Ghislery ha poi “spiegato” come «gli spiriti superiori ci aiutino nel nostro processo evolutivo e coscienziale», essendo presenti «nei momenti più importanti della nostra vita, collaborando e rispettando il piano del Divino». Sebastián Vázquez, noto divulgatore di esoterismo, ha quindi presentato l’«anatomia occulta per guaritori», spiegando con linguaggio spiccatamente gnostico come trovare nell’essere umano, «sintesi del Creato», le «chiavi di un sapere Reale». Da parte sua, il maestro reiki Roberto Ortega è intervenuto in merito al Libro della Vita, sorta di «grande archivio universale akáshico, contenente tutte le informazioni», «il passato, il presente ed il futuro di ogni cosa, comprese le nostre esperienze di vite precedenti, dell’attuale e di quelle potenziali, future», includendo quindi nel “pacchetto” anche il discorso sulla reincarnazione.
E’ toccato poi a Fran Ortega, esponente spagnolo del «cristico» nella Nuova Era ed “interprete” dei Vangeli in chiave iniziatica, parlare della «rinascita del Cristo interiore», affidando ai presenti il “compito” di far «rinascere la coscienza cristica nel cuore dell’essere Umano». L’astrologo Manuel Cibrián ha invece intrattenuto sul concetto di «cambiamento di coscienza». La singolare convention si è conclusa la domenica con una messa. Ovviamente non eucaristica. Si sarebbe trattato invece di una sorta di «cerimonia di purificazione interna», alla presenza di un «gruppo di dervisci».
Tanti altri casi in passato. Ed anche in futuro…
Potrebbe essersi trattato di una svista? Nient’affatto: anche negli anni scorsi laResidenza San José ha accolto i summit dell’Aese, summit in cui si è parlato di rinascite, ritorno di Atlantide, cabala e via vagheggiando. Non solo: anche altre sette han qui trovato posto, come dimostrano il X incontro eleusino svoltosi a gennaio oppure il corso «Sulla soglia della morte» previsto ad ottobre ed organizzato da uno dei massimi esponenti spagnoli della «Nuova Era», Félix Gracia.
Possibile che l’autorità competente non si sia accorto del protratto uso, a dir poco “improprio”, della casa religiosa?
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