Papa Francesco sta stabilendo l’uso di cattivo gusto di toccare e benedire il grembo di donne incinte il cui matrimonio si terrà nell’Arcidiocesi di Roma. Gli sposi vengono a incontrarlo e a ricevere la sua benedizione sia in Piazza San Pietro sia nell’Aula Paolo VI in Vaticano, come mostrato le foto di questa pagina.
Si può sostenere che nessuno debba toccare il grembo di una donna incinta, tranne suo marito e il suo medico. Certamente nessun prelato dovrebbe farlo, e tanto meno un Papa. Per ogni uomo un simile atto va contro il decoro e il buon costume; un ecclesiastico o un religioso violano anche la regola che vieta di farlo, in vigore nella Chiesa cattolica fino al Vaticano II. Tuttavia, qui il punto non è solo questo.
Quando il Papa benedice il grembo di una donna incinta che sta per sposarsi, sta anche benedicendo i suoi precedenti peccati contro la castità, che hanno prodotto la gravidanza. Cioè sta approvando e incoraggiando la convivenza pre-matrimoniale. Ebbene, questa azione del Papa si oppone frontalmente alla morale cattolica e in particolare il sesto comandamento.
In breve, Papa Francesco sta promuovendo il peccato e, di conseguenza, sta dando pubblico scandalo. Questo è inconcepibile per un Papa, la cui missione è di confermare i fedeli nella fede e nella morale cattoliche.
Ora, ci chiediamo: quali efficienti misure può adottare il prossimo Sinodo contro la convivenza prematrimoniale, quando il Papa l’ha già approvata?
Molti cattolici conservatori, che stanno correttamente appellandosi perché il Sinodo sia meno rivoluzionario, si rifiutano di vedere che Papa Francesco ha già aperto le dighe morali, indipendentemente da ciò che dirà e farà il prossimo Sinodo.
Un’altra scioccante contraddizione è costituita dall’abito bianco indossato da queste donne che stanno per sposarsi: l’abito bianco della sposa “dovrebbe” simboleggiare la sua verginità fino al matrimonio.
Con le spose incinte e in abito bianco di Bergoglio crolla definitivamente un altro simbolo cattolico.
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1282_Bergoglio_benedice_convivenza.html
Nel caso in cui qualcuno avesse ancora dubbi sul fatto che Bergoglio voglia far diventare la Santa Chiesa, già acciaccata dal Concilio e dai Papi da Paolo VI in poi, un covo di protestanti che seguono il “dogma” della sola fide, mostriamo una frase presente nella bolla di indizione del Giubileo della misericordia.
Clicca per ingrandire
Il testo integrale della bolla è reperibile al seguente link: https://w2.vatican.va/content/francesco/it/apost_letters/documents/papa-francesco_bolla_20150411_misericordiae-vultus.html
http://radiospada.org/2015/08/il-giubileo-della-falsa-misericordia/
Si può sostenere che nessuno debba toccare il grembo di una donna incinta, tranne suo marito e il suo medico. Certamente nessun prelato dovrebbe farlo, e tanto meno un Papa. Per ogni uomo un simile atto va contro il decoro e il buon costume; un ecclesiastico o un religioso violano anche la regola che vieta di farlo, in vigore nella Chiesa cattolica fino al Vaticano II. Tuttavia, qui il punto non è solo questo.
Quando il Papa benedice il grembo di una donna incinta che sta per sposarsi, sta anche benedicendo i suoi precedenti peccati contro la castità, che hanno prodotto la gravidanza. Cioè sta approvando e incoraggiando la convivenza pre-matrimoniale. Ebbene, questa azione del Papa si oppone frontalmente alla morale cattolica e in particolare il sesto comandamento.
In breve, Papa Francesco sta promuovendo il peccato e, di conseguenza, sta dando pubblico scandalo. Questo è inconcepibile per un Papa, la cui missione è di confermare i fedeli nella fede e nella morale cattoliche.
Ora, ci chiediamo: quali efficienti misure può adottare il prossimo Sinodo contro la convivenza prematrimoniale, quando il Papa l’ha già approvata?
Molti cattolici conservatori, che stanno correttamente appellandosi perché il Sinodo sia meno rivoluzionario, si rifiutano di vedere che Papa Francesco ha già aperto le dighe morali, indipendentemente da ciò che dirà e farà il prossimo Sinodo.
Un’altra scioccante contraddizione è costituita dall’abito bianco indossato da queste donne che stanno per sposarsi: l’abito bianco della sposa “dovrebbe” simboleggiare la sua verginità fino al matrimonio.
Con le spose incinte e in abito bianco di Bergoglio crolla definitivamente un altro simbolo cattolico.
Nel caso in cui qualcuno avesse ancora dubbi sul fatto che Bergoglio voglia far diventare la Santa Chiesa, già acciaccata dal Concilio e dai Papi da Paolo VI in poi, un covo di protestanti che seguono il “dogma” della sola fide, mostriamo una frase presente nella bolla di indizione del Giubileo della misericordia.
Clicca per ingrandire“Non è l’osservanza della legge che salva, ma la fede in Gesù Cristo, che con la sua morte e resurrezione porta la salvezza con la misericordia che giustifica.”
Ci chiediamo come i suoi ultimi avvocati potranno ancora difenderlo dopo questa grave eresia.
Il testo integrale della bolla è reperibile al seguente link: https://w2.vatican.va/content/francesco/it/apost_letters/documents/papa-francesco_bolla_20150411_misericordiae-vultus.html
http://radiospada.org/2015/08/il-giubileo-della-falsa-misericordia/
Frequento questo sito cattolico che si preoccupa (o si diverte) a prendere le spine per le punte, ma questo è troppo!
RispondiEliminaE' profondamente Cattolico Apostolico Romano insegnare e mettere in pratica quanto afferma S. Paolo, vale a dire che se dipendesse dalla nostra osservanza della Legge, tutti noi saremmo condannati, mentre è la fede in Gesù Cristo che ci salva, una fede che quando è sincera si sforza di aderire a Lui, in pensieri, parole ed opere.
Per questo non vedo nulla di male nel fatto che il Papa benedica un bambino, anche se è nella pancia della sua mamma.
Se quella madre si sta sposando significa che ha riconosciuto che per lei, per suo marito (e per i loro figli) questo Sacramento è decisivo, che le azioni che hanno portato alla sua gravidanza non erano conformi all'insegnamento della Chiesa. Confessato il suo peccato, ricevuta l'assoluzione, per quello che ne sappiamo è in grazia di Dio.
"Chi siete voi per giudicare" che il Papa che si comporta come il padre del figliol prodigo quando si felicita del suo ritorno a casa?
Male interpretate questo gesto come se fosse una "benedizione della convivenza prematrimoniale".
"Ognuno dal suo cuor l'altrui misura" e mi dispiace per la grettezza che rivelate. Ma, per fortuna, la Chiesa ci insegna che non è su quello che saremo giudicati, ma su quanto abbiamo amato il nostro Salvatore (e agito di conseguenza).
Concordo sul fatto che l'articolo sia un pò eccessivo,e rischi di essere più bergogliano di Bergoglio...
EliminaAl di là del fatto in sé, che anche per me non è scandalizzante, credo che il senso dello scritto, pur nell'eccesso puritanista della sua origine, possa far riflettere su come sempre più spesso vengono celebrati certi matrimoni-happening che risultano poi fuochi di paglia che si spengono presto.
Basti pensare ai cosiddetti corsi prematrimoniali che non educano proprio a niente, e che finiscono anche loro, dopo pochi mesi in separazioni e divorzi.
E' bene riflettere su questo piacionismo buonista..
Grazie per l'attenzione. Grazie per aver cambiato il titolo.
EliminaPreghiamo perché le unioni tra uomo e donna, fondati sul Sacramento del Matrimonio rimangano saldi, nella buona e nella cattiva sorte, che i corsi prematrimoniali siano fatti bene, e che i coniugi crescano sempre più nella conoscenza del dono che hanno ricevuto nell'essere stati chiamati a sposarsi.
Mi scusi signor Baioni ma da dove deduce che: "ha riconosciuto che per lei, per suo marito (e per i loro figli) questo Sacramento è decisivo, che le azioni che hanno portato alla sua gravidanza non erano conformi all'insegnamento della Chiesa. Confessato il suo peccato, ricevuta l'assoluzione, per quello che ne sappiamo è in grazia di Dio."
RispondiEliminaNon vedo nulla da dedurre.
EliminaLa prima affermazione è autoevidente: quando una donna, e un uomo, scelgono liberamente di celebrare il sacramento del matrimonio cristiano, compiere questo gesto fondante la loro unione,per loro è importante. Diversamente starebbero insieme "ciascuno come gli pare".
La seconda affermazione è quasi una banalità: neppure il più scalcagnato dei corsi prematrimoniali può omettere quello che perfino chi non frequenta la Chiesa sa, che sono disapprovati i rapporti sessuali fuori dal matrimonio.
La terza affermazione si basa sul fatto che, essendo gravida, la signora confessa il suo peccato, volendo sposarsi afferma la sua sincera volontà di "non commetterlo più". Quale confessore può negarle l'assoluzione?
Spero di essere stato chiaro nell'esposizione.
A me risulta che la TV a intervistato le coppie conviventi sposate dal Papa a San Pietro e nessuno abbia manifestato pentimento della sua scelta ne predicato la convenienza della castitá pre matrimoniale.
RispondiEliminaHo prestato la mia attenzione a chi si è sposato in presenza del Papa solo perchè indotto da questo articolo che commentiamo.
EliminaImmagino però che due, appena sposati, pensino principalmente al loro futuro, ed alla confusione che li circonda, non a rimuginare sul loro passato. Anche se non ho visto le interviste, mi immagino sia andata così. Mi sbaglio?
Invece sono certo che quanto più entreranno nella dinamica l'amore consacrato dal Sacramento del matrimonio cristiano tanto più si accorgeranno di quanto è meglio e conveniente per loro rispetto ad una mera convivenza.
Per il bene di chi li vede, qualcuno dovrebbe averli fatto fare qualce riflessione sull´argomento. Forse anche come riparazione dello scandalo provocato.
EliminaPoi lei e un po illuso, lo sa quanta gente si sposa in Chiesa solo per aver le foto della cerimonia?
Non saprei quantificare le persone che si sposano in chiesa solo per le foto, forse quante vanno in vacanza solo per incollare le foto nel loro album o su facebook.
EliminaNon brillano certo per acume, considerato il costo dei fotografi, le scartoffie da compilare, i corsi da frequentare... e tutto per avere delle foto di una cerimonia?
Comunque non saranno tantissimi ed in diminuzione, non per caso il numero dei matrimoni purtroppo (per i fotografi) è in costante calo.
Riguardo alle riflessioni di chi si sposa sulle proprie esperienze precedenti, penso sia un argomento trattabile dal loro confessore, che non siamo ne io ne Lei.
Ma a me, che non sono parte in causa fa solo piacere vedere due, che vivevano nel peccato, ricredersi e sposarsi in Chiesa. E, a dirla tutta, penso che anche Lei condivida.
Orsù, uccidiamo il vitello grasso e arrostiamolo, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato! E aiutiamo gli sposi a conoscere la grazia della loro condizione.
Caro Baioni, In che mondo vive? Oggi y giovani vanno a convivere fino che risparmiano i soldi per la festa. La cerimonia religiosa fa parte del rituale alcune copie arrivno in cinta altre usano gli anticoncezionali e non rinunciano a fare uso della convivenza nessun periodo. Forse anche perché nessuno glielo chiede.
EliminaSe si sposassero senza far pubblica la loro esperienza anteriore é una questione loro di fronte a Dio con l´assistenza del loro confessore. Ma, quando lo fanno pubblico (non in un circolo intimo) i chiarimenti diventano necessari.
Spero che sia vero che si siano pentiti ed in cielo si stia facendo festa, pregheró perche sia cosi. Ma pens che queste immagini quello che fanno é banalizare il peccato, e cosi divent piú difficile educare vivere nella virtú facendo lo sforzo di evitare il peccato.
In pace
Hehehehe. Cari signori, se mister Falso & Cortese è Papa, non avete altra opzione che ballare la sua musica. Vedete voi.
RispondiEliminaHehehehe. Cari signori, se mister Falso & Cortese è Papa, non avete altra opzione che ballare la sua musica. Vedete voi.
RispondiEliminaCaro Riccardo Abbà, non comprendo il significato del ghigno col quale inizi il tuo intervento, ma almeno per parte mia seguire il Papa è più che un'opzione, è un ovvio dovere di chi vuole rimanere cattolico apostolico romano. Vedi tu.
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