ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 15 giugno 2015

Aspetta e spera?

Forse una buona notizia per il Cambiamento:
Medjugorje è sul punto di andare a picco in fiamme?

Sembra che una decisione della Congregazione per la Dottrina della Fede sulle presunte apparizioni della "Madonna di Medjugorje" sia finalmente imminente. E sembra che la decisione sarà negativa.
  • 1°Articolo: Sul volo di ritorno a Roma dalla sua breve visita a Sarajevo, durante la quale è rimasto lontano da Medjugorje, Francesco ha rivelato che una decisione in merito alla autenticità delle "apparizioni", è imminente.
  • 2°Articolo: Il giorno stesso, il cardinale Müller, prefetto della Cdf, cancellazione di un "incontro di preghiera Medjugorie" nella diocesi di Modena, Italia in cui la presunta veggente "Vicka" doveva apparire ordinato. Significativamente, negli anni precedenti il ​​defunto arcivescovo di Modena aveva promosso la riunione senza opposizione del Vaticano.
  • 3°Articolo: Nella sua omelia per il 9 giugno Francesco ha puntato la sua propensione per il ridicolo ad un target degno, facendo luce su "visionari che ci dicono oggi su 'La lettera che la Madonna invierà domani alle 16:00 ...'" - un riferimento inequivocabile alle apparizioni-a richiesta- che sono stati il corredo essenziale di chi va da decenni dai "veggenti" di  Medjugorje .

Quelli che non sono contro

Dal mancato raduno del 13 giugno all’annunciata manifestazione del 20 giugno, la preoccupazione più chiara degli organizzatori è quella di non “essere contro”. Il che può portare, come minimo, a un po’ di confusione…  chi può, se può, è invitato a parlare chiaro

di Patrizia Fermani e Elisabetta Frezza
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Il 13 giugno si sarebbe dovuto svolgere l’evento ideato da Mario Adinolfi a coronamento di una campagna di raccolta firme volta a contrastare la pratica dell’utero in affitto, nonché la sua normalizzazione in ossequio alle direttive di Strasburgo. Fino a un mese fa circa l’appuntamento era fissato, per quella data, al PalaLottomatica, ove si attendevano migliaia e migliaia di persone. D’improvviso il raduno è stato cancellato dagli stessi organizzatori – dichiaratisi paghi della “prima grande vittoria” conseguita con il rinvio della discussione parlamentare sul ddl Cirinnà a giugno inoltrato (!?!) – perché «la coincidenza con la data del gay pride ha preoccupato chi, come noi, non vuole in alcun modo costruire un clima di ostile contrapposizione ideologica». (clicca sull’immagine a fianco per ingrandirla e leggere il comunicato di Adinolfi & altri)
Come si vede, la principale preoccupazione dei “pro family” è quella di non scontrarsi in nessun modo con coloro che mirano alla “legalizzazione di una pratica barbara”, a ledere il diritto di famiglia e i diritti dei bambini. E di conseguenza hanno ceduto cavallerescamente il passo, a Roma, agli orgogliosi portatori di gaiezza. Ubi maior, minor cessat.

Sempre più in basso

NUOVI PRETI DELLA NUOVA CHIESA
BENEDETTINA E FEMMINISTA ANTICATTOLICA
Come la Chiesa conciliare
continua a scendere sempre più in basso




Quella che si vede in questa foto, in piedi col microfono in mano, è una suora benedettina (?) del monastero di Montserrat a Barcellona, Spagna.
Questa supposta suora che appare in pubblico, qui in un programma televisivo, in pantaloni e gilet, ma, vivaddio, col capo coperto, è un chiaro esempio di come si siano ridotti gli Ordini religiosi dopo la svolta epocale, e sulfurea, del Vaticano II.

Trafitti di quale parrocchia?

La Chiesa non è contro Medjugorje (ma Bergoglio si) di Antonio Socci

Croce KrizevacNel “popolo di Medjugorje” c’è molto smarrimento e si sentono qua e là insoliti accenti polemici, dopo l’annuncio di un prossimo pronunciamento della Chiesa (che si ritiene severo) sulle apparizioni, dopo l’ennesima proibizione di un raduno pubblico con uno dei veggenti e soprattutto dopo l’ennesima battuta sarcastica di papa Bergoglio sulle apparizioni.
PERCHE’?
E’ un popolo di persone buone e fedeli le quali non capiscono perché, con l’enorme crisi in cui versa la Chiesa, si va a colpire proprio là dove avvengono innumerevoli conversioni e dove sbocciano tante vocazioni.
Nella Chiesa ci sono da anni molte deviazioni dottrinali e disciplinari, negli ordini religiosi, fra i teologi, nei seminari e perfino tra i vescovi, tanto che l’ortodossia cattolica e la morale spesso vengono pubblicamente contestate.

Il prezzo da pagare per testimoniare la Verità di Cristo

INTERVISTA di Danilo Quinto - Agenzia SIR, la fine di una collaborazione sotto pseudonimo - Il prezzo da pagare per testimoniare la Verità di Cristo 

«Quest’anno quando cade la Pasqua?»

La rivoluzione arriva per Pasqua

L’apertura di Francesco agli ortodossi: «Una data unica per tutti i cristiani». La lite sui calendari e la diatriba che dura da millenni


«Allora, un cattolico e un ortodosso si incontrano e si chiedono: “Ma il tuo Cristo è risorto?”. “Il mio sì”. “Invece il mio risorge domenica prossima”» (Papa Francesco ai giornalisti durante il volo di ritorno dalla Terra Santa, il 26 maggio 2014).
Gian Guido Vecchi, Corriere della Sera

La data della Pasqua diversa fra i cristiani è considerata da Bergoglio un’insensatezza insopportabile. Tanto che venerdì pomeriggio, a San Giovanni in Laterano, ha detto che la Chiesa Cattolica «è disposta a rinunciare» al suo metodo di calcolo (la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera), in modo da trovare assieme «una data fissa per celebrare la Resurrezione nello stesso giorno a Roma, Costantinopoli e Mosca».
Gian Guido Vecchi, Corriere della Sera

Africa über alles

Sinodo. L'ora dell'Africa

Si sono riuniti ad Accra i presidenti delle conferenze episcopali del continente. Con Robert Sarah e altri quattro cardinali. Tutti concordi nel contrastare "la strategia dei tedeschi" su divorzio e unioni omosessuali


ROMA, 15 giugno 2015 – Erano cinque i cardinali e quarantacinque i vescovi di altrettanti paesi africani che si sono riuniti ad Accra, la capitale del Ghana, dall'8 all'11 giugno. Tutti alla luce del sole, non quasi in segreto come alcuni loro colleghi della Germania, della Francia e della Svizzera, che si erano dati appuntamento un po' di giorni prima nella Pontificia Università Gregoriana di Roma.

In entrambi i casi per i convenuti il movente era il medesimo: preparare la prossima sessione del sinodo sulla famiglia.

Ma mentre alla Gregoriana l'obiettivo era il cambiamento degli ordinamenti della Chiesa sul divorzio e l'omosessualità, ad Accra l'orientamento è stato l'opposto.

Opus Fatimae

LIBANO

La statua della Madonna di Fatima ovvero  la preghiera, come fattore di storia  

COMUNITÀ
"Nessuno ha il diritto di privare il Libano di un presidente per più di un anno," ton Rai, durante la commemorazione dell' atto di consacrazione  del Libano al Cuore Immacolato di Maria.





Questa è la denuncia e la sofferenza in tutto il Medio Oriente che il patriarca maronita Bechara Rai ha elevato ieri a Harissa basilica pieno fino a traboccare, celebrando davanti alla statua miracolosa della Madonna di Fatima, il secondo anniversario della consacrazione del Libano al Cuore Immacolato di Maria, 13 giugno 2013. 

domenica 14 giugno 2015

Gospa?Gasp

Medjugorje, 10 dubbi su apparizioni e veggenti

I messaggi inventati. Le somiglianze con quelli di Dominguez. Il giro di affari. L'assenza di evidenze scientifiche. L'esperto Corvaglia: «Ecco cosa non torna».


Papa Francesco ha annunciato decisioni a breve.
Ma nel frattempo ha già fatto capire cosa pensa di Medjugorje: «Ma dove sono i veggenti che ci dicono oggi la lettera che la Madonna manderà alle 4 del pomeriggio e vivono di questo?», ha detto nell'omelia a Santa Marta. «Questa non è identità cristiana. L'ultima parola di Dio si chiama 'Gesù' e niente di più».