ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 21 marzo 2016

Alla presenza del nostro Creatore

Salmo 139 nel Truman Show

139
Oggi mi è stato fatto notare un’altro, interessante, messaggio nascosto. Quando il nostro UomoVero vuole scoprire la verità, e per fare questo affronta la sua paura del mare, prende una barca a vela. Gli viene scatenata contro una bufera, ma alla fine lui ce la fa. E la vela della barca porta il numero 139. Un caso? Andiamo a leggere il Salmo 139:

1 Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
3 mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
4 la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, gia la conosci tutta.
5 Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6 Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
7 Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
8 Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
9 Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
10 anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11 Se dico: «Almeno l’oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
12 nemmeno le tenebre per te sono oscure,
   e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
13 Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
15 Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
18 se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.
19 Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20 Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21 Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22 Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23 Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24 vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.
Quale è l’insegnamento del Salmo 139?
“Un profondo e prezioso insegnamento: la nostra esistenza, in ogni suo più piccolo movimento, è avvolta dallo sguardo e dalla presenza di Dio e di Cristo. Dalla conoscenza e dal pensiero di Dio essa trae origine, in essi si fonda (…). In questo insegnamento sta il segreto per vivere bene. Esso consiste nel pensare e operare costantemente alla presenza di Dio, il quale già ad Abramo aveva detto: «Cammina davanti a me e sii integro» (Gn 17,1). Questa presenza ci libera dalla nostra angosciosa solitudine, ci sorregge, ci dona la pace, a patto che non tentiamo di sottrarci ad essa e non cerchiamo di rizzare tra noi e Dio alcuna barriera. (S. Rinaudo)”.
truman7
Cristhof, il “creatore” del programma, ha vegliato e guardato sulla vita del protagonista fin dalla sua più tenera età. E vorrebbe che lui rimanesse nel mondo che gli è stato preparato. Ma l’uomo, capax infiniti (capace di contenere l’infinito, perchè creato ad immagine e somiglianza di Dio, e capace di aspirare l’infinito) vuole superare tutti i limiti e andare oltre. L’ideatore del film ha voluto tracciare un parallelo importante con il richiamo al salmo 139. Un giochetto, a suggerire come tutti noi, in fondo, non possiamo dimenticare di essere costantemente alla presenza del nostro Creatore. 
Che non ci lascia mai, e poi mai, soli.
20 marzo 2016  Scritto da Alberto Medici
http://www.ingannati.it/2016/03/20/salmo-139-nel-truman-show/

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