ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 5 aprile 2016

Domani potrebbe essere troppo tardi

Qual’è l’ultimo katèchon che fermerà l’Anticristo?

CAPIRE LE PROFEZIE
Le domande sull’avvento dell’anticristo sono probabimente le più frequenti che i nostri lettori ci pongono, visti i preparativi sempre più celeri per portare il mondo ad un Nuovo Ordine Mondiale: il capitalismo selvaggio; il crescente numero di falsi profeti; false dottrine, l’allontanamento in massa della fede sempre più crescente, le basi sempre più solide per un governo planetario. Il microchip sottocutaneo, viene pubblicizzato su giornali e tv cosiddette mainstream … l’apocalittico marchio della bestia non può più definirsi, ormai un argomento da paranoici complottisti Possiamo dire è solo questione di tempo e il microchip diventerà popolare come gli smartphone, o addirittura obbligatorio (quando?). (microchip)
COSA TRATTIENE L ANTICRISTO
Innanzitutto come spesso ripetiamo non c’è ragione di spaventarsi eccessivamente in vista della realizzazione di tali eventi dal momento che ogni uomo vivrà personalmente la propria fine del mondo, tutti ci ritroveremo davanti al giudizio di Dio e pure la data della fine personale su questa terra è a tutti noi sconosciuta. Quindi non bisogna aspettare la fine dei tempi per convertirsi, ma occorre farlo adesso, domani potrebbe essere troppo tardi.  
Non intendiamo infoltire la schiera dei millenaristi che, soprattutto in àmbito protestante, indicano scadenze precise per la parusia, la data della fine dei tempi è a noi sconosciuta, nessuno conosce né il giorno, né l’ora, ma neppure possiamo non interrogarci sul significato delle scritture e delle profezie, che collimano con gli eventi escatologici, argomenti forse oggi troppo trascurati dalla Chiesa ufficiale. Ma vediamo quindi, usando la logica e una corretta interpretazione delle scritture e delle profezie dei Santi se l’Anticristo è davvero alle porte e con esso la fine dei tempi, aggiungendo comunque che le profezie non possono essere perfettamente intellegibili fino alla loro completa realizzazione.
Domande sugli eventi escatologici sono quindi più che lecite. I segni dell’apocalisse si realizzeranno letteralmente e non simbolicamente come molti sostengono. Ovviamente per comprendere le profezie bibliche dobbiamo comprendere che San Giovanni, come gli altri  Padri della Chiesa che hanno parlato degli eventi escatologici sono vissuti parecchi  anni orsono. Quindi se San Giovanni riferiva di vedere delle cavallette distruttrici nel cielo dovremmo intuire che probabimente le cavallette alla quale faceva riferimento potevano essere in realtà degli aerei o dei missili.
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Segni della Grande Apostasia
Secondo alcuni moderni interpreti delle profezie dei Padri della Chiesa, l’anticristo sarebbe in realtà molto lontano, in quanto prima della sua comparsa dovrà realizzarsi la Grande Apostasia. Alcuni autori di testi sugli eventi escatologici affermano che effettivamente assistiamo ad un certo allontamento dalla fede, ma che non può definirsi Apostasia. Nei Paesi del Nord i cattolici ormai non superano più l’1%Anche nei paesi latini le cose non vanno bene: presso molti cristiani teorie reincazionistiche ed eretiche si mischiano spesso alla verità evangelica.  Gli insegnamenti della loggia sono ahimè arrivati ai vertici più alti della cristianità. Padre Ernesto Balducci -famoso per essere finito nelle Lista Pecorelli del 1976- nel suo libro “l’Uomo Planetario” ebbe a pronunciare tra le altre stoltezze questa frase: “Chi ancora si professa ateo o marxista o laico e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura non mi cerchi: io non sono che un uomo”. E ancora: “Siamo alla resa dei conti e in questa resa dei conti le religioni sono costrette a mostrarsi per ciò che sono: produzioni sumboliche dell’arte umana” .
Padre Davide Maria Turoldo
Padre Davide Maria Turoldo
Padre Davide Maria Turoldo, esaltato dai suoi ammiratori come “profeta” e “poeta” dei nuovi tempi, ai tempi del referendum promosso dai cattolici contro quell’istituto, nel 1971, nel Santuario di Tirano spezzò una corona da rosario e la gettò tra i fedeli gridando: “Basta con queste superstizioni da Medio Evo!”. Scrivendo a proposito  dell’esposizione dei Crocifissi in luoghi pubblici egli ebbe a sostenere: “Ci sia o non ci sia appeso ai muri non cambia niente. Il Crocifisso non vale più niente per il mondo d’oggi; non dice più nulla a questa società […] Oggi il Crocifisso in sé non rappresenta più nulla […] Il Crocifisso per me è Oscar Romero ucciso, è il povero Luther King ucciso, sono i neri del Sud Africa, è Mandela in galera […] Quelli sono i veri Crocifissi!”
Potrei procedere all’infinito, ma mi fermo qui. Sarebbe questo “il piccolo allontamento” cari esperti dell’Apocalisse?
San Cirillo
San Cirillo
Chi esclude a priori la possibilità di segni escatologici nel prossimo futuro spesso cita San Cirillo (vissuto tra il 378 e il 444 DC) che affermava che dopo gli anni dell’anticristo l’Impero Romanosarebbe stato completamente distrutto e quindi secondo la confutazione, prima dell’avvento dell’anticristo si dovrebbe ricostruire l’impero romano. Ora credo che sia chiaro che quando San Cirillo parlava di Impero anche se lo identificava con l’impero romano, non significa che vedremo sorgere un nuovo impero romano. Ricordiamo ciò che ha significato per i cristiani dell’epoca l’impero romano per i  primi cristiani: persecuzione, morte, emarginazione. In poche parole la stessa cosa che rappresenterebbe il Nuovo Ordine Mondiale per i cristiani di oggi. Possiamo semplicemente comprendere che l’anticristo sarà a capo di un nuovo grande impero, possibilmente planetario. Allo stesso modo se il mistico e profeta Abate Adso riferisce cheun re dei Franchi porterà tanti mali al mondo intero e si ergerà a capo degli altri re.Ciò non significa che risorgeranno i franchi, ma semplicemente che il mistico, nelle sue estasi, vedeva arrivare da quei territori dei dominatori che serviranno la causa dell’anticristo. Oggi il territorio che una volta fu dei franchi appartiene oltre che alla Francia anche alla Germania, ovviamente il santo non poteva affermare che il regno dei franchi fossero la Germania e la Francia, essendo vissuto nell’alto medioevo. Ma vedendo sorgere molti nemici di Cristo e della Chiesa – da Lutero, dai giacobini, ad Hitler alla Merkel- non possiamo che notare la raffinatissima vista del mistico.  Quindi quando cerchiamo di interpretare le profezie dobbiamo sempre comprendere l’epoca nella quale hanno vissuto i santi, cercando di comprendere se le profezie -anche se descritte nel proprio contesto storico- possano trovare realizzazione nel contesto odierno. L’attesa per la venuta dell’anticristo comunque non è un timore che appartiene soltanto alla nostra epoca.
IL KATECHON CHE TRATTIENE L’ANTICRISTO DALLA SUA MANIFESTAZIONE
Già sin dai primissimi anni dalla fondazione del Cristianesimo molti filosofi cristiani e Santi temevano l’avvento del Figlio della Perdizione.  Tertulliano (vissuto tra il 155 circa – 230 DC) parla dell’Anticristo che si avvicina: “Antichristo jam instante” S. Cipriano (210-258 DC) affermava: “Dovete tener per certo che il tempo dell’afflizione è cominciato, che la fine del secolo e il tempo dell’Anticristo si avvicinano”. Sant’Ilario (315? – 367 DC) parla dell’Anticristo imminente: “imminentis Antichristi”.
San Basilio (329-379 DC): “Non siamo all’ultim’ora? Non è questa l’apostasia? Non si manifesta l’empio, il figlio della perdizione? “.url-1 E ancora,  Sant’Ambrogio (340 – 397 DC):“Perchè siamo arrivati alla fine del mondo, certe malattie ne sono i segni. La malattia del mondo, è la fame; la malattia del mondo, è la poste la malattia del mondo, è la persecuzione”.
San Girolamo  (347 –420): “Noi non curiamo che l’Anticristo si avvicina”San Gregorio Magno (540–604): ” Il re della superbia è vicino. Rex superbiae prope est”.
San Bernardo, (1090- 1153) descrivendo le empietà del suo secolo e l’avanzata dell’Islam, emette questo grido d’allarme: “Sol questo ci resta da vedere che l’uomo del peccato, il figliuolo di perdizione, faccia la sua comparsa”.
Lo stesso S. Paolo in persona dovette tranquillizare gli abitanti di Tessalonica che vaticinavano un immenente ritorno di Gesù Cristo, affermando che prima di questo evento si sarebbe dovuto manifestare L’uomo del peccato. S. Paolo nell’epistola ai Tessalonicesi afferma a chiare lettere: “Non pensate che sia imminente la seconda venuta di Gesù… nessuno vi inganni in alcun modo; se prima non viene l’apostasia e non si rivela l’uomo dell’iniquità, il figlio di perdizione, colui che si oppone e che si innalza su tutto ciò che è chiamato Dio e che è oggetto di culto, fino a sedersi nel tempio di Dio, dichiarando se stesso Dio, fino a quel momento non verrà il Messia, non ci sarà il ritorno di Cristo. Ma io ve l’avevo già detto, vi ricordate, quando ne parlavamo a voce e vi dissi che il mistero dell’iniquità, cioè l’insieme di potenze che preparano l’Anticristo, è già all’opera, ma c’è qualcosa che lo trattiene”.
Questo qualcosa che lo trattiene (in greco si dice katechon) è uno dei più strani misteri delle scritture; cosa trattiene l’Anticristo oggi dal manifestarsi?
I PRECURSORI DELL ‘ ANTICRISTO
urlTertulliano, San Cipriano, San Basilio, San Girolamo avevano personalmente sperimentato la persecuzione a danno dei cristiani ai tempi dell’impero romano. La figura dell’anticristo è stata individuata negli anni in Nerone, Galerio, Giuliano l’Apostata, Maometto, Antioco Epifane. Molti cristiani avevano identificato l’anticristo prima nella figura di Nerone, inconsapevoli che sarebbe sorto un giorno Costantino (313), figlio della grande sant’Elena, che sarebbe diventato cristiano, e che avrebbe donato libertà di culto ai cristiani. Giuliano l’Apostata, che sedette sul trono imperiale dal 361-363,  è stato l’ultimo sovrano dichiaratamente pagano, che tentò, senza successo, di restaurare la religione romana dopo che essa era stata abbandonata. L’umana intelligenza non poteva infatti prevedere che sarebbe sorto poi l’imperatore Teodosio che nel 380 avrebbe reso il Cristianesimo religione dell’impero. Come non poteva prevedere che dopo la caduta dell’impero romano sarebbe sorto il grande Carlo Magno che avrebbe gettato le basi per rendere grande il cristianesimo che per più di mille anni fu la religione predominante. Nonostante ciò San Bernardo con l’avvento dell’islam e le conseguenti stragi, invasioni e la minaccia della conversione forzata di tutto il mondo con la jihad ad opera dei seguaci del falso profeta, teme che la sua generazione avrebbe visto finalmente il figlio della perdizione materializzarsi.
Come nel passato il vero Cristo, Signor nostro, ha avuto dei precursori, che erano suoi tipi e figure profetiche: Abele, Isacco, Giuseppe, Davide, Giona ecc.; così per una permissione divina, l’Anticristo ha pure i suoi: Antioco Epifane, Nerone, Diocleziano, Galerio, Giuliano Apostata, Maometto, Lutero ecc. Numerosissimi altri nomi di personaggi contemporanei si potrebbero aggiungere alla lista.
url-1Come abbiamo visto il Cristianesimo è nato nel sangue, e in tutte le epoche vi ha navigato. Fino a tutt’oggi vediamo le stragi compiute contro i cristiani in Africa o in medioriente. In occidente è (per ora) è in atto una persecuzione silenziosa: il cristianesimo è permesso, a condizione che tale dottrina non la si ritenga come unica verità. In ogni epoca l’avvento della fine dei tempi è parso a molti imminente, tuttavia in ogni epoca il cosiddetto katechon ha impedito la sua manifestazione.
COSA STA SCRITTO SULL’ ANTICRISTO?
“E adorarono il dragone che dette potestà alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: Chi è da paragonarsi colla bestia? e chi potrà combattere con essa? E fulle data una bocca per dir cose grandi e bestemmie; e fulle dato potere di agire per mesi quarantadue. Aprì adunque la sua bocca in bestemmie contro Dio, a bestemmiare il suo nome e il suo tabernacolo e gli abitatori del cielo. E fu conceduto a lei di far guerra co’ santi e di vincerli. E fulle dato potere sopra ogni tribù e popolo e lingua e nazione”
url-3La figura dell’anticristo, è descritta molto bene nelle scritture. Sappiamo infatti che non sarà solo una società, un’ideologia, ma che l’anticristo sarà un uomo in carne e ossa, sorto in un’epoca di ateismo. Il profeta Daniele lo descrive come Il piccolo corno crescenteS. Giovanninell’Apocalisse lo definisce La BestiaSan Paolo lo chiama il Figlio della Perdizione.L’ Uomo iniquo combatterà Dio e i suoi servi senza sosta, pretenderà lui stesso di farsi adorare come un dio. Molti lo acclameranno, molti crederanno nei suoi falsi prodigi, persino molti ecclesiastici abbandoneranno il culto per il vero Dio e si faranno ingannare dalle menzogne del figlio della perdizione. Egli sarà infatti grande seduttore per molte sue qualità personali. L’anticristo sarà il portabandiera della società in cui stiamo vivendo, predicherà la pace e la fratellanza, predicherà la libertà senza la verità; cercherà di sedurre i sapienti, come per esempio i maestri e i dottori della legge civile e canonica. Come ha anche scritto il filosofo russo Solov’ëv sarà con molta probabilità ambientalista e vegetariano, sostenitore dell’aborto e del matrimonio omosessuale ma avrà in odio tutto quello che riguarda Dio. Sempre nell’Apocalisse leggiamo: “E fu data alla bestia una bocca per dir cose grandi”. Sin dall’infanzia sembrerebbe possedere una capacità oratoria senza precedenti nella storia dell’umanità, una conoscenza occulta provieniente nientedimeno che dall’Inferno stesso. Alla beata mistica Suor Clarissa venne rivelato questo: ”Persino prima di avere dieci anni di età sarà più potente e sapiente degli altri uomini e, dalle sue azioni, sarà evidente che possiede genio, spirito e abilità superiori alle altre persone“.
Dopo avere trascorso una giovinezza silenziosa in mezzo a uomini molto perversi e in un deserto dove sarà stata condotta da un demonio travestito da angelo di luce, la madre del figlio di perdizione lo concepirà e lo darà alla luce.
Santa Ildegarda di Bingen (1098 – 1179)  riferisce anche che egli farà morire quelli che si rifiuteranno di credere in lui, si assocerà ai re, i principi, i grandi e i ricchi che disprezzano l’umiltà, ed avrà stima solo per l’orgoglio; infine soggiogherà l’universo intero con mezzi diabolici. (diverse profezie sull’anticristo)
Tuttavia secondo la pia anima, questa abilità raggiungerà il proprio apice verso i trent’anni, ovvero il periodo in cui si rivelerà al mondo.
L’Apocalisse aggiunge insieme a quest’adorazione della Bestia, vi sarà l’adorazione del Dragone, di Satana “E adorarono il dragone che dette potestà alla Bestia”.
urlL’adorazione di Satana negli antri tenebrosi di certe logge massoniche non si pratica forse già e l’infiltrazione massonica non è forse penetrata al’interno delle nostre mura sacre? Albert Pike nella sua famosa lettera a Giuseppe Mazziniaffermava che dopo gli ingenti danni che provocherà la terza guerra mondiale gli uomini cadranno in confusione: i cristiani dubiteranno del loro Dio; gli atei cercheranno una figura di riferimento, ed è a questo punto che la dottrina di Lucifero potrà essere manifestata pubblicamente.
L’impero dell’Anticristo sarà universale. “E fu dato potere alla Bestia sopra ogni tribù e popolo e lingua e nazione”. Esso diventerà, o da sè medesimo o per mezzo de’ suoi luogotenenti, padrone del mondo. Sarà in poche parole il capo supremo che si ergerà per il dominio mondiale. Un dominio che durerà soltanto tre anni e mezzo, dopodichè sta scritto che il Signore Gesù lo annichilirà con il soffio della sua bocca.
I FALSI MESSIA DEI GIUDEI
I Giudei acclameranno l’Anticristo come Messia e lo aiuteranno a stabilire il suo regno. Ciò è stato profetizzato da Cristo stesso che gli ebrei misero a morte per non aver donato loro un Regno di Dio tutto nell’aldiquà in cui il popolo ebraico sarebbe stato il dominatore su tutti gli altri popoli.
“Io son venuto nel nome del Padre Mio e non mi ricevete: verrà un altro nel suo nome e lo riceverete”
Sulle origini ebraiche dell’anticristo  concordano all’unanimità tutti i padri della Chiesa da S. Ambrogio a San Gregorio Magno, S.Efrem, San Giovanni Damasceno, Sant’Ippolito, San Crisostomo Sant’Ireneo, San Cirillo, Sant’Anselmo, Sant’Ilario e tutti gli studiosi di massoneria e Nuovo Ordine Mondiale. I giudei che non hanno voluto credere in Gesù crederanno nell’anticristo.
Distruzione del Secondo Tempio ad opera di Tito
Distruzione del Secondo Tempio ad opera di Tito
Tommaso d’Aquino osserva che, dopo il vero Cristo, un gran numero di falsi Cristi già comparsi presso i Giudei ed essendo stati ricevuti da loro, come il falso messia Bar Kokhbanel I secolo dopo Cristo; promosse una rivolta e provocò la reazione romana che portò alla distruzione definitiva del tempio di Gerusalemme e all’esilio degli Ebrei.
Un altro falso messia, di nomeSabbatai Zevi sorge nel 1666(da notare il numero dell’anno..). Zevi dichiarò di essere il messia e fu seguito e creduto da una quantità di ebrei in tutto il Mediterraneo, al punto che decise di muoversi per andare a portare via la corona al sultano dell’Impero Ottomano a Costantinopoli.
(Come sempre hanno creduto gli Ebrei, il messia è il re di questo mondo, non dell’altro mondo; immaginano il momento in cui tutto Israele sarà il creditore di tutti e il debitore di nessuno, cioè pensano a un potere vero, anche finanziario). Ma Zevi nel suo viaggio verso la conquista della corona viene arrestato dalle guardie dell’impero e portato davanti al sultano che gli da l’alternativa della corversione all’islam per sfuggire alla decapitazione. Il falso messia si converte all’istante. Notate che questo elemento è fortemente anticristico, perché Gesù Cristo accetta la morte per mantenere la sua pretesa di essere il Messia. Naturalmente c’è scandalo e sgomento tra i suoi seguaci in tutto il mondo ebraico, ma lui dà una spiegazione: non ammette di essere un impostore, ma crea una sua teologia che è una teologia anticristica: il messia è il padrone della moralità e della legge, non potete chiedere conto al messia delle sue azioni; egli entra nel profondo dell’impurità e così dimostra di essere il messia. Dopo questa affermazione di Sabbatai Zevi molti ebrei si convertono all’Islam in Turchia, ma si convertono falsamente senza abbandonare le loro partiche cababistiche.
EBREI6 copyLi ritroviamo il venerdi in moschea, e il sabato in sinagoga.  Questi ebrei diventati islamici sono chiamati dunmeh, ossia apostati, praticavano l’incesto e riti orgiastici, e altri atti sessuali osceni. C’è una logica in tutto ciò: il regno messianico dell’ebraismo è il regno in cui la legge non vale più, è il regno della libertà dalla legge; ci si considera a questo punto liberi rispetto alla legge sennò, a che serve avere il messia? Non per niente Israele nelle scritture è paragonata all’inizio ad una bambina, dalla nascita fino a che divenne donna. Dopodichè il profeta Ezechiele giudica Gerusalemme come una prostituta, perché lasciò l’adorazione a Dio, rivolgendosi agli idoli, che fino ad oggi non ha abbandonato. Ma torniamo ai dunmeh. I dunmeh sono quegli ebrei che fonderanno la “lega dei giovani turchi” finanziata dai Rothschild, che contribuiranno alla dissoluzione dell’Impero Ottomano. Il loro nome era ispirato dalla “Giovane Italia” di Mazzini, quanto è piccolo il mondo! (clicca qui) .
Jacob Frank
Jacob Frank
Dopo Sabbathai Zevi è il turno di un altro falso messia precursore dell’anticristo, Jacob Frank nato in Ucraina e attivo in Polonia nella metà del 700. Anche quest’ultimo si dichiara messia e superiore alla legge e ai dieci comandamenti, dice infatti:” “Sono venuto a liberare il mondo da tutte le leggi e i comandamenti, sono venuto non per elevare, ma per abbassare”; Tutto è permesso: inganno, menzogna, adulterio”. Anche lui comincia a praticare riti orgiastici e ingiunge ai suoi seguaci di venerare la figlia Eva con un rito. ricalcato sulla venerazione della Madonna Nera di Czestochowa. (i falsi messia accettati dagli ebrei) Quando gli ebrei ortodossi cercano di fermarlo per questi suoi eccessi, lui, cosa fa per salvarsi? Si converte falsamente al cattolicesimo e con lui 2000 – 3000 famiglie ebraiche; per cui nella Polonia di oggi ci sono molti cattolici apparenti che sono in realtà frankisti, cioè seguaci di Jacob Frank. Alla fine il Nostro muore in Turchia nel tentativo (fallito) di sottrarre la Terra Santa ai Turchi. I seguaci di questi fasi messia, Sabbatei e Frankisti provocano a partire dalla Rivoluzione Francese, e nell’800 diverse rivoluzioni in tutta Europa. Quando scoppia la rivoluzione ovunque, lo stesso Mazzini sembra stupito e parla dei “superiori incogniti” Il loro diabolico ministero getterà le basi definitive per la fondazione del Sionismo. Le leggi antiche e gli antichi governi dovevano essere finalmente rovesciati per l’avvento riconquistare la Terra Promessa che sarà la sede del loro re del mondo.
LE TAPPE PER IL REGNO DELL’ ANTICRISTO
EBREI4 copyI tentativi del popolo giudaico contro tutto quello che si opponeva alla loro riscossa finale cominciano già con l’indebolimento dell’Impero Romano e in seguito la sua distruzione, attraversola massiccia presenza giudaica nell’Impero, –Settimio Severo Africanofu egli stesso imperatore di origine ebraica- ma ci riuscirono soprattutto attraverso quella che può essere definita la loro specialità: lo scatenamento di guerre economiche e l’usura. L’usura e l’espropriazione indebita dei beni altrui non è una recente invenzione, risale ai tempi dei Babilonesi. La prima crisi economica avvenne proprio a Babilonia nel XVIII secolo a.c. Il tentativo fallì, i giudei furono smascherati dal previdente re Remsen, che compreso l’inganno decretò l’annullamento di tutti i debiti. Ma in seguito col grande potere che acquisirono presso la corte dell’Impero Romano, con la diffusione della falsa cambiale debitocratica e convenzionale (ricevuta di credito/debito prima e carta-moneta poi..) si creò lo sfaldamento dell’Impero, ed in seguito, -verso la fine del 1600-  l’indebitamento di massa delle nazioni moderne, con il maggiore dilagare dell’eresia protestante, la separazione di molti stati europei dalla Chiesa di Roma e la nascita dell’era capitalista.
Grazie, ai conseguenti scoppi rivoluzionari e alla caduta dei governi leggitimi che si andarono a sostituire con i governi massonici diretti da loro, che la base del loro lavoro è già completata.
Al riguardo occorre ricordare la profezia che David Ben Gurion fece alla rivista americana “Life” nel 1962: “Con l’eccezione dell’URSS, che sarà uno stato federale euroasiatico, tutti gli altricontinenti si uniranno in un’alleanza mondiale che avrà a sua disposizione una forza di polizia internazionale.Tutti gli eserciti saranno aboliti e non ci saranno più guerre. A Gerusalemme, le Nazioni Unite – le ‘vere Nazioni Unite’ – edificheranno un Tempio dei profeti per celebrare l’unione federata di tutti i continenti: questa sarà la sede della Corte Suprema dell’Umanità per comporre tutte le controversie tra i continenti federati, come profetizzato da Isaia”. E’ esattamente la visione del “mondo avenire sognata dal messianismo rabbinico, una “felicità” terrestre governata da Gerusalemme.
PERCHE’ E’ COSI’ IMPORTANTE POSSEDERE GERUSALEMME PRIMA DELL’AVVENTO ANTICRISTICO?
Le moschee che hanno occupato lo spazo che una volta fu del secondo tempio di Gerusalemme
Le moschee che hanno occupato lo spazo che una volta fu del secondo tempio di Gerusalemme e cio che rimane del tempio: il muro del pianto
Con il partito sionista, le due guerre mondiali che portarono alla fondazione dello Stato di Israele, molte profezie di compiono. L’impero dell’anticristo non è più un’utopia o un sogno lontano. Infatti era importante possedere la Palestina per accogliere il loro re.
Con la cacciata degli ebrei dalla Palestina e il coseguente distruzione del Tempio di Gerusalemme nacque un fatto gravissimo per la religione ebraica: il rito centrale dell’ebraismo, cioè lo sgozzamento dell’agnello pasquale, non poteva più avvenire; poteva avvenire solo lì, in quel posto che oggi a Gerusalemme si chiama spianata delle moschee: lì adesso sorgono due moschee che occupano esattamente lo spazio che una volta occupava il Tempio. Oggi del Tempio distrutto dai romani nel 70 DC rimane il “muro del pianto”. Addirittura alcuni hanno ipotizzato di far esplodere le due moschee centenarie (e di notevole bellezza) con degli ordigni, pur di raggiungere lo scopo. Un evento del genere sarebbe di sicuro una disgrazia e la conclusione definitiva d’ogni processo di pace. (ricostruzione del tempio)
Gli studiosi del Talmud descrivono 10 fasi dell’esilio del Sinedrio, fino alla sua ricomparsa a Tiberiade, quando gli ebrei, padroni d’Israele si prepareranno a ricostruire il terzo tempio. TEMPIO 2Inizia così, per coloro che credono, l’era Messianica. Questa può essere suddivisa in 3 fasi:
-unzione del messia-
-ricostruzione del tempio –
-guerra agli Amaleciti- (nella tradizione ebraica, gli Amaleciti rappresentano l’archetipo nemico degli Israeliti). –Diciamo che manca solo l’unto. Sarà egli infatti che darà delle chiare disposizioni per la ricostruzione del Tempio, dato che anche per la costruzione dei due precedenti tempi ebraici i suggerimenti dei profeti furono indispensabili.
E’ importante per noi sapere che gli ebrei hanno già pronti tutti i pezzi per ricostruire il tempio, il quale deve essere solo assemblato. Infatti negli USA è stato trovato lo stesso tipo di pietra che si trova in Israele e con cui era fatto il vecchio tempio, quello distrutto dai Romani nel 70 dC. Con quella pietra sono stati intagliati i mattoni, le parti delle colonne, delle scale interne ecc. che, numerate una per una, attendono solo di essere assemblate a Gerusalemme. La ricostruzione del Tempio degli ebrei è stato fedelmente perseguito dai  “liberi muratori” che  hanno lavorato instancabilmente nel corso dei secoli. Ad oggi gran parte di questi preparativi sono completati: i migliori orafi d’Israele hanno donato alla causa delle fedelissime copie delle originali corone, coppe, incensieri e candelabri.Sono pronti anche l’altare dei profumi, il tavolo dei pani di presentazione, le trombe d’argento e il mobile per custodirle oltre al candelabro a 7 braccia e agli abiti dei sacerdoti. (clicca qui)url-3Il Tempio di Gerusalemme, dopo duemila anni di riposo nel mondo della mitologia, diventa il fulcro simbolico del dramma palestinese, grazie a un dinamico movimento di cabalisti ebrei che ne propone la ricostruzione, per reintrodurre i sacrifici prescritti dall’Antico Testamento e accelerare l’avvento del Messia. Ma anche il vasto movimento fondamentalista protestante degli Stati Uniti – circa il 40% della popolazione dell’unica potenza rimasta sul pianeta – sogna nella ricostruzione del Tempio l’evento che innescherà le guerre apocalittiche, l’avvento dell’Anticristo e l’imposizione sulla terra del “Regno”.
L’ULTIMO KATECHON PROFETIZZATO DALLA MADONNA DI LA SALETTE E DAI SANTI
Sembra già l’inizio della fine, vero? Pare che non sia rimasto nessun Katechon, l’ ascesa dell’era messianica sembra procedere inarrestabile verso la costruzione del Nuovo Mondo. Tuttavia i disegni di Dio rimangono inaccessibili a noi povere creature. Prendiamo in esame le profezie di una delle sante più accurate e precise degli ultimi secoli: la Beata Anna KatharinaEmmerickurl-5Gli scritti della Emmerick godono di una grande visibilità a causa soprattutto della famosa profezia dei due papi che essa previde in visione già nel 1820. La vericità e l’affidabilità delle sue visioni sono state inoltre riconosciute dopo aver descritto l’ultimo domicilio della Vergine Maria ad Efeso in cui era andata a vivere con San Giovanni apostolo.Gli archeologi ritrovarono quella casa esattamente dove la beata mistica (che non aveva mai viaggiato) aveva predetto, e stabilirono che quella fu effettivamente l’ultima dimora terrena della Santa Madre di Dio. La Emmerick fu la prima a profetizzare il ritorno dei giudei in Palestina, e a vedere la grande decadenza all’interno della Chiesa che avrebbe portato ad un grande allontanamento in massa, a scandali fino ad una grande persecuzione. Essa riuscì a prevedere tra le altre cose Roma immersa nel caos, esattamente come descritto nel famoso e censurato terzo segreto di Fatima, o almeno quel che ne rimane. Ma vide anche il risollevamento della Chiesa dopo la grande tribolazione e un grande papa che sarebbe sorto in seguito ai due papi e agli altri eventi drammatici. Un papa mite ma rigoroso che scaccerà gli eretici e ristabilirà l’ordine e la regalità di Gesù Cristo tra gli uomini. Le profezie della Emmerick si fermano qui. In seguito dice di vedere più in lontananza la fine dei tempi e la conversione degli ebrei.
apparizioni di La Salette
apparizioni di La Salette
Qualche elemento in più sulla fine dei tempi ce lo fornisce la  Madonna apparsa a La Salette nel 1846. Le apparizioni di La Salette, seppur riconosciute dalla Chiesa, e seppur molti eventi contenuti nel messaggio si siano già verificati, sono state gettate nel dimenticatoio nei tempi recenti. (in basso il link con il messaggio di La Salette) La Madonna dopo aver descritto la persecuzione del resto fedele della Chiesa e un inevitabile castigo a tutta l’umanità, ci dice che il Suo divin Figlio con un atto della Sua misericordia grande per i giusti comanderà ai Suoi angeli che tutti i Suoi nemici siano messi a morte. “Improvvisamente i persecutori della Chiesa di Gesú Cristo e tutti gli uomini dediti al peccato moriranno e la terra diventerà come un deserto. Allora si farà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesú Cristo sarà servito, adorato e glorificato; dappertutto fiorirà la carità. I nuovi re saranno il braccio destro della Santa Chiesa, che sarà forte, umile, pia, zelante e imitatrice delle virtú di Gesú Cristo. Il Vangelo sarà predicato dappertutto e gli uomini faranno grandi progressi nella fede perché vi sarà unità tra gli operai di Gesú Cristo e perché gli uomini vivranno nel timor di Dio”.
Questi ultimi eventi non si sono ancora verificati dal 1846 (anno dell’ apparizione) sino ad oggi. Ma la Madonna prosegue affermando che la pace che Dio regalerà all’umanità non durerà che pochi decenni (meno di trent’anni). L’umanità dimostrerà di non aver imparato nulla dal passato, e quindi si rimmergerà nel male mortale della menzogna e del peccato. Sarà in quest’epoca che una falsa religiosa di origine ebraica concepirà il figlio della perdizione che condurrà l’umanità all’ultima grande guerra scatenata dai suoi profeti.
Secondo una profezia di Dionisio di Lützenburg l’ultimo katechon prima dell’avvento finale dell’anticristo sarà rappresentato da un grande monarca: “In ogni periodo di tribolazione Dio ha aiutato la Sua Chiesa, e lo farà anche nel tempo che precede la venuta dell’Anticristo. Egli innalzerà dal cuore della Sua Chiesa un sovrano cristiano [il Grande Monarca] che compirà le più mirabili gesta. Con l’aiuto divino, questo regnante non soltanto riporterà alla vera fede le anime che vivono in errore ma impartirà anche un colpo pesante sui nemici della cristianità; scaccerà il loro impero e ristabilirà il Cristianesimo.”
Gli fa eco l’abate Werdin d’Otranto del XIII secolo:  Il Grande Monarca e il Grande Papa precederanno l’Anticristo”.
Già molti anni prima, nel VI sec S. Cesario di Arles si esprimeva così sul grande papa che verrà: “Il Grande Monarca assisterà il Papa nella riforma di tutta la terra”.
Considerando i lavori sempre più celeri ed audaci per l’instaurazione dell’impero anticristico mondiale e l’apostasia sempre più dilagante nella Chiesa e nella nostra società dovremmo dedurre che il grande monarca che si convertirà a Cristo e diffonderà il culto per il vero Dio sia ormai prossimo. Il Grande Monarca sarà l’ultimo katechon che verrà dopo il grande castigo? E’ plausibile che un grande monarca possa venire dalla Russia di cui laMadonna di Fatima disse che da grande nemica della fede sarebbe poi in seguito diventata la più grande alleata della Chiesa di Dio? Lo capiremo solo vivendo. Ma già da adesso non possiamo non notare quanto il pensiero di Dio sia inafferrabile: esso ci riserva tante sorprese per l’avvenire e probabilmente molte sorprese verranno dal mondo della politica. A tutti noi che Dio ci protegga!
Perché le genti sono in tumulto  e i popoli cospirano invano? Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme  contro il Signore e il suo consacrato: “Spezziamo le loro catene,  gettiamo via da noi il loro giogo!”. Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro. Egli parla nella sua ira, li spaventa con la sua collera (Salmo 2)
Floriana Castro Agnello- Antimassoneria Copyright 2016
Fonti e letture consigliate
“Cronache dell’Anticristo” Maurizio Blondet acquista
“Il Padrone del Mondo” Robert Benson scarica gratis
“L’Anticristo” Agostino Lehmann scarica gratis
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La nuova guerra globale: si combatte per conquistare la coscienza di massa 

soldati nell'ombra
Siamo attualmente  immersi in una guerra per la riconfigurazione della maggior parte del mondo  e la peculiarità di questa guerra sta nel fatto che non c’è necessità di eliminare i nemici fisicamente”, afferma un analista russo, Vladímir Lepiojin. Mentre i militari russi respingono i terroristi e li tengono lontani dalle proprie frontiere, in Siria, il principale nemico globale (lo Stato Islamico) sta rinforzando, passo dopo passo, le sue posizioni, vicino e dentro la Russia, ritiene lo stesso analista Lepiojin.
Una nuova guerra mondiale che, secondo alcuni, si trova sul punto già di deflagare e che, secondo altri, non potrà coinvolgere la Russia, si va portando a compimento. La Russia, resta comunque l’ obiettivo principale di questa guerra e sta subendo diariamente perdite fisiche, economiche, socioculturali, di reputazione e di altro tipo”, scrive il politologo in un articolo per la RIA Novosti.
Lepiojin sottolinea che i protagonisti della nuova guerra globale non sono gli Stati, come accadeva abitualmente a metà del secolo scorso, ma i soggetti che risultano proprietari e beneficiari del denominato mercato globale. Sono loro e non gli islamisti o i paesi concreti che hanno messo le loro basi militari vicino le frontiere russe, quelli che hanno organizzato il colpo di Stato in Ucraina, quelli che hanno imposto sanzioni economiche contro la Russia,  quelli che stanno lanciando campagne di disinformazione contro di essa, che stanno cercando di eliminare le popolazioni di lingua russa dall’est dell’Ucraina,  e coloro che seminano la discordia tra i paesi contigui  alla Russia, segnala l’analista russo.
Le elites finanziarie globali fissano le regole della globalizzazione, definiscono gli obiettivi strategici e determinano il grado e la direzione nell’utilizzo della forza. Nel frattempo, afferma l’autore, paesi come laTurchia, il Qatar, la Polonia e l’Arabia Saudita costituiscono i reggimenti d’avanguardia del super stato occidentale, chiamati a realizzare gli attacchi nei volumi e sulle direzioni stabilite.
Inoltre ci sono quelli che devono morire sul camo di battaglia, fisicamente o moralmente, nelle aree di interesse del mandante globale (la “carne da cannone”).  Quelli sono i mercenari delle compagnie militari private, terroristi così come giornalisti d’assalto prezzolati  e i politici al servizio delle elites, utilizzati per finalità concrete d’indole militare. La guerra è più vicina di quanto si creda: i conflitti  si trascinano in ogni angolo del pianeta.
L’analista accentua la sua teoria per cui la “nuova guerra mondiale non è una guerra per la conquista dei territori ma per impadronirsi delle strutture di comando e della coscienza delle masse e delle elites”.


Vladimir lepiojin
Vladimir lepiojin

Secondo la sua visione, in questa fase si sta sviluppando una guerra per la riconfigurazione della maggiorparte del mondo e la sua peculiarità è quella che non occorre eliminare i nemici fisicamente.
” L’obiettivo  programmato consiste nel disarmare il nemico in forma volontaria o causare una guerra civile nel suo territorio, qualche cosa che sta accadendo in Ucraina e deve accadere, secondo i disegni e le strategie occidentali, in Russia”, sottolinea Lepiojin.
In relazione a questo obiettivo il controllo del ciberspazio è equiparabile al monopolio delle armi nucleari.
“I social network e le grandi società di servizi informatici sono paragonabili alle armi nucleari ma la distruzione programmata è un qualche cosa di soft e poco percepibile”, sottolinea l’analista.
Nota: Le strategie  utilizzate dalle elites  sono quelle della sobillazione sotterranea, della disgregazione dei caposaldi istituzionali o delle norme morali, delle  credenze che sono connaturate ai paesi considerati ostili.  Essenziale per le elites è la strategia di suscitare conflitti confessionali fra le varie comunità all’interno di uno stesso paese o di una area geografica (divide et impera).  L’obiettivo è quello di distruggere la cultura originaria che si oppone al mercato globale e che rivendica l’autonomia delle comunità locali, questo si ottiene con il diffamare e presentare in luce negativa coloro che rivendicano tendenze nazionaliste ed identitarie dei propri popoli.
Fonte: RT Actualidad
Traduzione e nota: Luciano Lago

4 commenti:

  1. Confesso che non ho letto niente di questi articoli. Le profezie , le tesi millenaristiche, i presagi di varia natura : tutto potrebbe essere,ma non è detto che questo sia il tempo. Quello che invece vedo è lo spingere la gente al terrore, alla paura sia dell'oggi che del domani. La paura dell'affrontare la vita giorno per giorno , la poca fiducia in Dio, e troppa nell'uomo . Siamo vittime delle nostre paure e diventiamo persino superstiziosi e siamo sempre a caccia di previsioni per il futuro. La nostra vita ( che potrebbe cessare in questo esatto momento ) è nelle mani di Nostro Signore , ogni nostro capello è contato, il nostro nome è scritto sul palmo delle Sue Mani , Egli è lampada ai nostri passi, è nostro rifugio e nostra certezza. Egli ci invita a sperare contro ogni speranza, quindi speriamo solo in Lui, affidiamoci solo a Lui e non rimarremmo confusi ne' tanto meno traditi. Preghiamo la Madre di Dio L'Immacolata Concezione;spalanchiamo le nostre menti , i nostri cuori, tutti noi stessi all'azione della Grazia Divina . Santa Teresa d'Avila quando sentiva arrivare il demonio diceva alle sue suore di prendere in mano il S.Rosario e di pregare.La Madonna di Fatima disse ai suoi piccolini, che con il Rosario si possono fermare le guerre. San Pio da Pietrelcina chiamava il Rosario l' Arma. Ebbene usiamo questo Santo e Benedetto Rosario. Meno televisione, anzi buttatela proprio dalla finestra, e più preghiera.Tutto passa solo Dio resta. jane

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  2. Perfetto!
    Anch'io la penso così se li ho pubblicati é per rendere l'idea di come si pensa, specie in settori non omologati!
    Specialmente nel primo poi ci sono riferimenti corretti, anche se manca l'invito alla conversione personale.
    Questa tocca a noi..!

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    1. Lo so caro amico Brontolone che la tua " pasta " è un'ottima pasta. Una abbraccio. jane

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  3. "Se un milione di bambini pregheranno insieme il Rosario, il mondo cambierà"
    (Padre Pio)

    http://unacasasullaroccia.com/2015/10/15/se-un-milione-di-bambini-pregheranno-insieme-il-rosario-il-mondo-cambiera-unmilionedibimbi/

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