ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 14 ottobre 2016

Habemus statuam!

Scandalo in Vaticano!

lutero-e-bergoglioIERI, ANNIVERSARIO DELLA MADONNA DI FATIMA, INIZIO DELL’ANNO GIUBILARE PER I 100 ANNI DI FATIMA, BERGOGLIO ANZICHE’ ONORARE LA MADONNA, HA ONORATO LUTERO PARTECIPANDO A UN’UDIENZA DOVE (IN VATICANO) E’ STATA ESPOSTA LA STATUA DELL’ERETICO E SCISMATICO TEDESCO, COME FOSSE QUELLA DI UN SANTO.
DEL RESTO BERGOGLIO E’ IL PAPA CHE, PER LA PRIMA VOLTA IN DUEMILA ANNI, HA VOLUTO LA PROFANAZIONE DEI SACRAMENTI ! SE QUESTO NON E’ UN ABOMINIO… IL 2017 COMINCIA COSI’…
COS’ALTRO CI VUOLE PERCHE’ SI APRANO GLI OCCHI DEGLI INGENUI?
QUI la foto sul sito di Radio Vaticana (se qualcuno avesse dubbi) e QUI addirittura il video dove la statua si può vedere al minuto 1.08.
Aggiungo QUI un commento con varie foto di un sito cattolico.
Antonio Socci

Fonte: Lo Straniero

 – di Antonio Socci

Scandalo in Vaticano: Lutero varca il Vaticano in occasione dei 99 anni dal "miracolo del Sole" di Fatima ..... Siamo all'inizio dell'annus terribilis. E' l'abominio della desolazione









con la sciarpa "Con Lutero dal papa"

dono delle 95 tesi di Lutero e della carta ecumenica in edizione prestigiosa

«Pestis eram vivus, moriens ero mors tua»;
«Papa, da vivo ero la tua PESTE; da morto sarò la tua MORTE!» (Martin Lutero)
Un "profezia" che si realizza all'inizio dell'Anno centenario di Fatima?

Papa Francesco ai pellegrini luterani: cercare l'unità attraverso la carità

Papa Francesco salutando i partecipanti alla riunione con i pellegrini luterani.  - REUTERS
Papa Francesco salutando i partecipanti alla riunione con i pellegrini luterani. - REUTERS
13/10/2016 00:00




(Radio Vaticana) Papa Francesco ricevette alcune 1.000 pellegrini in Vaticano il Giovedi - la maggior parte di essi luterani tedeschi - qui a Roma come parte dei preparativi ecumenici per il 500 ° anniversario dell'inizio della riforma luterana. Nel suo discorso al raduno, il Papa ha incoraggiato i suoi ascoltatori a cercare l'unità attraverso la carità, dicendo "In essere di servizio ai più bisognosi sperimentiamo già che siamo uniti. È la misericordia di Dio che ci unisce"
Papa Francesco ha anche parlato nel suo discorso su come cattolici e luterani sono parte dello stesso corpo di Cristo.

Clicca qui sotto per ascoltare il nostro rapporto
 
"L'Apostolo Paolo ci dice che, in virtù del nostro battesimo, noi tutti formiamo l'unico corpo di Cristo. I diversi membri, infatti, sono un corpo. "
Il Papa ha continuato a dire: "Questo è il motivo per cui noi apparteniamo gli uni agli altri e quando si soffre, tutti soffrono, quando si gioisce, tutti gioire (cfr 1 Cor 12,12-26). Continuiamo con fiducia nel nostro cammino ecumenico, perché sappiamo che, al di là delle molte questioni aperte che ancora ci separano, siamo già uniti. Ciò che ci unisce è molto più di ciò che ci divide ".
La testimonianza comune di sofferenza e di servizio a fronte di tentativi di emarginare e anche estirpare la fede cristiana dal tessuto della società erano temi comuni durante osservazioni fatte dal vescovo luterano Ilse Junkermann di Magdeburgo, presidente parrocchiale Gioacchino Liebig della Chiesa Luterana della regione Anhalt di Germania e vescovo cattolico Gerhard Feige, anche di Magdeburgo.

Si prega di trovare il testo completo delle dichiarazioni del Santo Padre, al di sotto:
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Cari amici,
Sono molto felice di incontrarvi in ​​occasione del vostro pellegrinaggio ecumenico, ha cominciato dalla terra di Lutero, in Germania, e si è conclusa qui presso la sede del vescovo di Roma. Rivolgo un cordiale saluto ai Vescovi che vi accompagnano e vi ringrazio per il sostegno questa bella iniziativa.
Rendiamo grazie a Dio, perché oggi, noi luterani e cattolici, stanno camminando sulla strada che conduce dal conflitto alla comunione. Ci siamo riuniti già una parte importante del cammino. Lungo la strada che proviamo sentimenti contrastanti: il dolore per la divisione che ancora esiste tra di noi, ma anche la gioia di fraternità già trovato. La vostra presenza entusiasta in così gran numero è un chiaro segno di questa fraternità, e ci riempie con la speranza che continuerà ad aumentare la comprensione reciproca.
L'apostolo Paolo ci dice che, in virtù del nostro battesimo, noi tutti formiamo l'unico corpo di Cristo. I diversi membri, infatti, sono un corpo. Questo è il motivo per cui noi apparteniamo gli uni agli altri e quando si soffre, tutti soffrono, quando si gioisce, tutti gioire (cfr 1 Cor 12,12-26). Continuiamo con fiducia nel nostro cammino ecumenico, perché sappiamo che, al di là delle molte questioni aperte che ancora ci separano, siamo già uniti. Ciò che ci unisce è molto più di ciò che ci divide!
Alla fine di questo mese, a Dio piacendo, mi recherò a Lund, in Svezia, e insieme con la Federazione Luterana Mondiale, ricorderemo, dopo cinque secoli, a cominciare della riforma di Lutero e ringraziare il Signore per cinquanta anni di dialogo ufficiale tra luterani e cattolici. Una parte essenziale di questa commemorazione oggi sarà volgere lo sguardo verso il futuro, in vista di una comune testimonianza cristiana nel mondo, che tanto ha sete di Dio e la sua misericordia. La testimonianza che il mondo si aspetta da noi è principalmente quello di rendere visibile la misericordia che Dio ha verso di noi attraverso il servizio ai poveri, ai malati, coloro che hanno lasciato la loro patria per cercare un futuro migliore per sé e per i propri cari. In essere di servizio ai più bisognosi sperimentiamo già che siamo uniti: è la misericordia di Dio che ci unisce.
Cari giovani, vi incoraggio ad essere testimoni della misericordia. Mentre i teologi proseguire il dialogo nel campo dottrinale, continuate a cercare con insistenza di opportunità di incontrare l'altro, per conoscersi meglio, per pregare insieme e offrire aiuto gli uni agli altri ea tutti coloro che sono nel bisogno. Così, libero da pregiudizi e confidando solo il Vangelo di Gesù Cristo, la pace e la riconciliazione annunciando, sarete i veri protagonisti di una nuova stagione di questo viaggio, che, con l'aiuto di Dio, porterà alla piena comunione. Vi assicuro la mia preghiera - e voi, per favore pregate per me, perché ho bisogno delle vostre preghiere così tanto. Grazie!

8 commenti:

  1. Sinceramente: il discorso di papa Bergoglio non fa né caldo né freddo, poiché è ormai ampiamente dimostrato - per nostra somma sfortuna - che le parole possono essere girate, rivoltate, rimescolate e rifritte per dare una parvenza di teologhese anche alle proposizioni più eretiche.


    Assai più significativa, per farsi un'idea della portata di quanto è accaduto ieri in Vaticano, la quarta foto pubblicata, dove l'espressione bergogliana spiega molto più di mille parole. :-(

    Quanto alla 'gioia di fraternità' per lo storico incontro, parlano da soli i tiepidissimi applausi di circostanza dei convenuti (dove l'abbiamo vista la loro 'presenza entusiasta'?).

    Qualcosa mi dice che questi luterani vedono molto più lontano di tanti miopissimi (o ormai assuefatti al peggio) cattolici.

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  2. Abbiamo Giuda e Caino seduto sul trono di Pietro e tutto il sinedrio da Caifa in giù strisciante ai suoi piedi. Questo è un abominio. Teniamoci stretti al Rosario e rifugiamoci nel Cuore Immacolato di Maria Santissima perchè sarà veramente terribile. jane

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  3. Se serviva una 'prova provata' della natura dell'eresia in corso, è stata servita!

    Ora voglio proprio vedere se i devoti osservanti del 'comedicepapafrancesco' - malgrado tutte le patacche spacciate per oro - avranno il fegato di continuare col loro mantra ...

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    1. Continueranno, continueranno.. ancora più di prima, perché finalmente hanno il loro profeta e i nuovi idoli da adorare!
      Quello che per noi antiquati é uno scandalo, per loro é un grande onore. Diaconi e pretesse, stanno già scalpitando, e i pochi preti ancora sani di mente e di dottrina, non sono che complottisti.

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  4. Ma noi cosa possiamo fare di risolutivo? Vedere il precipizio non presuppone che altri non vi precipitino.
    Mi permetto una domanda: Se dovessero consentire i "matrimoni" gay in chiesa, che personalmente ritengo una cosa altamente intollerabile, voi cosa fareste? Io, trovando ciò inaccettabile, poichè contro le leggi divine, mi dovrei allontanare dalla Chiesa. E dopo?

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  5. No, si allontanano loro, come già stanno facendo e faranno sempre più.
    A noi resta la parte del resto di Israele (quello vero).
    Loro si sono seduti sulla cattedra di Mosé, ma non sono i padroni!
    Il padrone resta il Signore, che anche domani ci chiede:
    Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.

    Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

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  6. Grazie per la risposta. A volte confrontarsi può portare un po' più di chiarezza e far mantenere la speranza.

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