ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 27 ottobre 2016

Quando i pastori si alleano con i nemici della Verità di Cristo..

Video: Sogni messianici e menzogne- Combattere la buona battaglia e conservare la libertà e la fede.

1° Una menzogna ripetuta all’infinito diventa verità (ufficiale) – 2° L’imperdonabile peccato di Gesù Cristo secondo la visione del mondo dei giudei- 3° Da popolo eletto a popolo maledetto- 4° Il legame di sangue tra Gesù e gli ebrei- 5° Il trucco dell’antisemitismo- 6° Nessuna affinità col Cristianesimo

1° UNA MENZOGNA RIPETUTA ALL’INFINITO DIVENTA VERITA’ (UFFICIALE)

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Joseph Goebbels, uno dei più importanti gerarchi nazisti soleva ripetere che una bugia ripetuta più volte diventa verità. Lo sapevano i nazisti come lo sanno gli ebrei e come pure i media di regime, le cui false informazioni e i punti di vista -che corrispondono perfettamente a quelle dei loro massonici e giudaizzanti padroni- finiscono per travolgere la massa che costituisce la cosiddetta opinione pubblica, e anche se un’esigua minoranza uscirà illesa dagli intensivi lavaggi di cervello rimane il problema che quando si stabilisce una verità è poi difficile contraddirla, anche se questa risulta priva qualsiasi fondamento. Capita così che nell’ultimo secolo abbiamo dovuto lottare (e stiamo tutt’ora lottando) per dimostrare che 2+2 fa 4. Mi riferisco ad esempio alla menzogna diffusa secondo cui l’imperatore Costantino non avrebbe mai fatto alcuna donazione alla Chiesa, che secondo le chiacchiere irrazionali dei massoni avrebbe usurpato i beni dell’impero romano; o le false argomentazioni che diffamano la regalità di NS Gesù Cristo, fino ad affermare che Gesù non sarebbe mai esistito. Articolo sulla storicità di Gesù (clicca qui) Tuttavia una menzogna che si è rapidamente diffusa persino tra i popoli cristiani è quella secondo cui i giudei sarebbero nostri fratelli in quanto essi seppur hanno crocifisso Gesù farebbero ancora parte della vecchia alleanza. Anzi, c’è di più: secondo le false argomentazioni innescate per primo dal giudeo Jules Isaac gli ebrei non sarebbero neppure i veri crocifissori, ma secondo questa delirante ipotesi, i responsabili sarebbero i romani. Jules Isaac (1877-1963) è stato il principale teorico e promotore della campagna contro l’insegnamento tradizionale della Chiesa in materia di ebraismo. Ecco il nocciolo della tesi sostenuta dall’Isaac:“Bisogna finalmente farla finita con l’antisemitismo, il cui risultato è stato il massacro degli israeliti europei ad Auschwitz e in altri campi di sterminio durante la Seconda Guerra mondiale. L’«antisemitismo cristiano», a base teologica, è l’antisemitismo più temibile. Infatti, l’atteggiamento dei cristiani verso gli ebrei e verso l’ebraismo è stato sempre fondato sul racconto della Passione tale quale è stato riportato dai quattro Evangelisti, e sull’insegnamento che ne hanno fatti i Padri della Chiesa: in particolare, San Giovanni Crisostomo, Sant’Ambrogio, Sant’Agostino, San Gregorio Magno, Sant’Agobardo, ecc…Subito dopo la guerra, Isaac cominciò ad organizzare riunioni nazionali e internazionali con personalità cattoliche filo-semite favorevoli alla sua tesi. Le sue teorie oggi trovano spazio persino tra i cattolici nonostante la loro assurdità. Per provare la sua tesi era quindi necessario che i Vangeli fossero spogliati della loro credibilità. E’ sempre infatti sempre a partire dal dopoguerra che i vincitori della Seconda Guerra Mondiale si adoperarono seriamente per distruggere la credibilità dei Vangeli, cominciando con le argomentazioni sui Vangeli Gnostici (più comunemente definiti Apocrifi) ritrovati nei pressi di Nag Hammâdi (Egitto), nel dicembre 1945, i cui racconti furono così mistificati e strumentalizzati da arrivare a sfociare nella ridicola e anti-storica opera di Dan Brown “Il Codice Da Vinci”.
L’audacia di questi amici d’Israele giunge, come si vede, ai limiti dell’incredibile. Essi infatti si azzardano a contraddire non soltanto gli Apostoli del Signore, ma anche lo stesso Nostro Signor Gesù Cristo, così come di seguito dimostreremo, con i testi del Nuovo Testamento alla mano. Questi, infatti, rivelano:
I — Che Cristo accusò gli ebrei e non i romani di volerlo ammazzare.
II — Che furono gli ebrei e non i romani che progettarono di ammazzare Gesù e che tentarono in diverse occasioni di sopprimerlo.
III — Che furono gli ebrei e non i romani gli istigatori ed i veri responsabili del delitto.
IV — Che anche gli Apostoli incolparono gli ebrei e non i romani della morte di Gesù.
E ciò in barba a tutte i passaggi dei Vangeli nella quale si evince chiaramente che gli ebrei già da prima della Crocifissione aveva preso Gesù di mira cercando una scusa con la quale condannarlo a morte. Prima della Crocifissione, nel Vangelo di San Giovanni, Capitolo VIII, Gesù dopo aver dichiarato “Prima che fosse Abramo, Io Sono” gli ebrei cominciarono a prendere delle pietre per lapidarlo, ma non essendo ancora giunta l’ora Gesù si nascose e se ne andò. In un altro Capitolo del suddetto Vangelo, il VII, l’ amato discepolo racconta che essendo un certo giorno Gesù salito al tempio a predicare, disse ai giudei : «19. Per fortuna Mose ci dette la Legge; ma nessuno di voi osserva la Legge. 20. Perche volete ammazzarmi?» In nessun passo del Vangelo si evince la stravagante ipotesi che fossero i Romani a volere la morte di Gesù.Quando Giuda ricevette le famose 30 monete d’argento dai giudei per consegnargli Gesù questi lo portarono davanti ad un esitante Ponzio Pilato per metterlo a morte arrivando persino a ricattarlo:  “Se lo lasci libero non sei amico di Cesare”. (GV 19,12). La colpevolezza degli ebrei sulla Crocifissione di Cristo si evince anche attraverso i testi di diversi autori dell’epoca non cristiani Mara Bar Serapion, uno stoico siriano; Tacito; storico latino; Giuseppe Flavio un giudeo non convertito al Cristianesimo, senza contare ovviamente i racconti del Talmud in cui Gesù viene crocifisso continuamente per aver istigato al peccato la collettività di Israele.
VIDEO: “GESU VOLEVA FARE DI NOI DEI GOYM” L’ODIO DEGLI EBREI SULLA TV ISRAELIANA CONTRO GESU CHE MIRAVA A DISTRUGGERE I (RAZZISTI) SENTIMENTI GIUDAICI 
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2° L’IMPERDONABILE PECCATO DI GESU CRISTO SECONDO LA VISIONE DEL MONDO DEI GIUDEI

L’imperdonabile peccato che Cristo avrebbe commesso secondo l’ottica di questi aspiranti reggenti del mondo intero consiste solo nella dottrina che insegnò NS Gesù Cristo, in contrasto le ambizioni imperialiste dei giudei... Potremmo citare a lungo le profezie che gli ebrei interpretano stoltamente come un invito ad impossessarsi di tutti i beni dei popoli, ma spero che sia chiaro fin qui che le loro ambizioni scaturiscono dalla pretesa di essere il popolo eletto mentre tutti gli altri esistono solo per servire loro.rabbino i goym sono nati per essere nostri schiavi
Quando Nostro Signore Gesù Cristo, si oppose a queste pretese e proibì qualsiasi spargimento di sangue, precisando inoltre che il Suo Regno non era di questo mondo, gli imperialisti ebrei sentirono naufragare tutte le loro speranze e ambizioni e dubitarono seriamente che la dottrina del Signore sarebbe riuscita a convincere tutti gli ebrei, e quindi a farlo riconoscere come il Promesso Messia. Quando il Signore incominciò a predicare l’uguaglianza di tutti gli uomini dinanzi a Dio, gli ebrei imperialisti si resero immediatamente conto del grave pericolo. Capirono cioè che Egli, con la Sua Dottrina e la Sua personalità sublime stava frantumando le loro equivoche credenze su Israele quale popolo scelto da Dio per dominare materialmente il mondo e annullando l’idea, a loro tanto gradita (e tanto preziosa) di un popolo a tutti superiore: per volontà d’Iddio, perciò tale pericolosa dottrina doveva esser frantumata. Fu così cheCaifa, il sommo pontefice di Israele, avverti la convenienza che un uomo morisse — Gesù Cristo ! — onde un popolo fosse salvo. Negli atti degli apostoli leggiamo sul martirio del protomartire Santo Stefano, e di San Giacomo delle persecuzioni dei primi Cristiani. Nelle epistole di San Paolo leggiamo costantemente le persecuzioni, sempre ad opera della Sinagoga di Satana (come viene definita sulle Sacre Scritture..) dalla quale l’apostolo è costretto costantemente a fuggire, di modo che la tesi ebraica sulla superiorità del popolo di Israele restasse salva.
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Dopo aver commesso il crimine più atroce e nefando di tutta la lunga storia dell’umana gente – l’assassinio del Figlio di Dio fatto Uomo e i suoi suoi apostoli- gli ebrei continuarono ostinatamente nelle loro ambizioni; non solo, ma tentarono di giustificarle attraverso la compilazione di un “libro sacro”, che sarebbe stata la loro falsa interpretazione della Bibbia. Fu così che nacque il Talmud, una specie di Nuovo Testamento ebreo, un libro condannato dalla Chiesa, nel quale, sempre secondo gli ebrei, per ispirazione divina, è contenuta l’interpretazione più perfetta dell’Antico Testamento. Successivamente si procedette anche ad una ricompilazione della Kabbalah ebraica, che è come dire della tradizione, nella quale è consegnata, egualmente per ispirazione divina, si pretende, l’interpretazione esoterica, cioè pubblica e vera, della Sacra Scrittura sulla quale si basa la massoneria. Secondo quanto reca il Talmud, dovunque gli ebrei si stabiliscano, colà essi saranno i padroni. Qualora non detengano l’assoluto dominio debbono considerarsi esiliati e prigionieri. Anche se riusciranno a dominare talune nazioni, fino a quando non le avranno dominate tutte, essi non dovranno smettere mai di gridare : “Che tormento ! Che iniquità “». E infatti come possiamo ben notare sono soprattutto gli ebrei gli autori e i fautori di direttive che mirano al livellamento di tutte le razze (esclusa la loro ovviamente…) promuovendo immigrazioni massive; la fondazione delle dittature comuniste e l’annullamento della proprietà privata; l’uguaglianza delle coppie gay equiparate alle coppie normali fino ad arrivare alla terribile ideologia gender ecc. E quante lagnanze se tali progetti trovano nel loro percorso qualche ostacolo! Quindi è possibile che il popolo che dal principio fu scelto per dare la luce il Figlio di Dio sia ancora il Popolo eletto? Anche se ai successori di Caifa ciò farà stracciare le vesti è bene che soprattutto i Cristiani o gli scettici in materia di religione che però hanno compreso gli intrighi della massoneria giudaica, che i tempi che stiamo vivendo sono i tempi dell’Anticristo che arriverà finalmente a scontrarsi con Cristo, così come sta scritto. La negazione di questa verità, rigettata anche da una buona parte della gerarchia moderna giudaizzante, rappresenta un ottimo diversivo per gli ebrei per continuare a diffondere le loro menzogne e arrivare ai loro scopi e senza alcuna opposizione.
VIDEO L’ebrea Anetta Kahane e la sua visione dell’Europa
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3° DA POPOLO ELETTO A POPOLO MALEDETTO

Cominceremo, anzitutto, col dimostrare che nessun diritto di intangibilità può essere avanzato dagli ebrei per il fatto di essere stati, un tempo lontano, il popolo eletto da Dio. Gli ebrei sottolineano continuamente il fatto che essi sono ancora il popolo eletto da Dio e si basano, per dimostrarlo, su taluni passi della Bibbia ai quali essi danno, ovviamente, un’interpretazione del tutto particolare, falsa e informata da sentimenti imperialistici. Essi evitano però accuratamente di precisare che Dio condizionò chiaramente il suddetto privilegio al fatto che essi adempissero fedelmente, attraverso l’osservanza dei Comandamenti, a tutti gli ordini del Signore e che Dio, che, minacciò qualora i suoi comandamenti non fossero rispettati, di non considerare più gli ebrei il popolo eletto, ma un popolo maledetto sul quale si sarebbero abbattuti quei castighi di cui aveva parlato Mosè. Tra i libri storici della Santa Bibbia, la parte denominataDeuteronomio trasmettendo agli ebrei la volontà divina, inquadrò gli aspetti della situazione in forma che non ammette equivoci. Dio disse, infatti : Versetti 1:
«Or se ascolterai la voce del Signore Dio tuo, se ne metterai in pratica e ne osserverai i Comandamenti che oggi io ti prescrivo, il Signore Dio tuo ti farà eccelso fra tutte le nazioni che sono sopra la terra; versetto 2: E tutte queste benedizioni verranno sopra di te, si compiranno in te, dato però che tu ascolti i suoi precetti».
Quanto sopra dimostra, senza possibilità di equivoci, che il privilegio concesso da Dio a Israele, di ritenerlo il popolo scelto da Lui e da Lui benedetto, era condizionato all’osservanza dei Comandamenti e all’obbedienza alla voce del Signore. E’ falso quindi che Dio abbia considerato gli ebrei il popolo eletto, in forma definitiva e in modo incondizionato. Concesse loro, è chiaro, la possibilità di mantenere questo privilegio, ma essi non adempiendo a tutti i comandamenti di Dio, e non ascoltando la voce del Signore, violarono deliberatamente il patto stretto con Lui, le cui condizioni erano vincolanti per conservare l’eccezionale condizione, e quindi attirarono sopra di loro le maledizioni divine. Occorre tener presente che Mosè, dopo aver menzionato tutte le benedizioni che Dio avrebbe concesso agli Israeliti, qualora questi avessero osservato i Santi Comandamenti e ascoltato la Voce del Signore, enumerò anche tutte le tremende maledizioni che su di loro si sarebbero abbattute, qualora avessero fatto il contrario. Chi vuol conoscerle tutte e prenderne visione nella loro integrità, non ha che da consultare la Bibbia e precisamente i libri Deuteronomio, Capitolo XXVIII, e Levitico, Capitolo XXVI, che riportano le parole di Mosè. Deuteronomio, Capitolo XXVIII,
Versetti : 15) «Ma se non vorrai ascoltare la voce del Signore Dio tuo, e non ti curerai di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti e le sue cerimonie che oggi ti prescrivo, tutte queste maledizioni verranno sopra di te e ti arriveranno. 16) Sarai maledetto nella città, maledetto nella campagna; 17) Maledetto il tuo granaio e maledetti i tuoi avanzi; 18) Maledetto il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra, le mandrie dei tuoi buoi, e i greggi delle tue pecore ; 19) Sarai maledetto nell’entrare, nell’uscire; 20) Il Signore manderà sopra di te la fame e la carestia, la maledizione sopra tutte le opere che farai, sinché tu non sia distrutto, annientato, a causa delle tue pessime invenzioni per le quali tu m’hai abbandonato; 22) Ti percuota il Signore con la povertà, con la febbre, col freddo, col calore, con la siccità, con l’aria corrotta e con la ruggine e ti persegua; 25) Il Signore ti faccia cadere davanti ai tuoi nemici e tu, uscito per una sola via contro di essi, te ne fugga per sette. Tu sia disperso per tutti i popoli della terra ; 43) il forestiero che abita con te nel paese salirà sopra di te e diverrà più potente, e tu andrai in basso e starai al disotto; 45) e tutte queste maledizioni verranno sopra di te e ti staranno addosso finché non ti abbiano distrutto per non aver ascoltato la voce del Signore Dio tuo, e non averne osservati i comandamenti e le cerimonie che ti prescrisse; 62) E resterete in piccolo numero, voi che eravate numerosi come le stelle del cielo, perche non ascoltaste la voce del Signore Dio tuo ».
MARCUS-ELI-RAVAGE
Il Capitolo XXVI del Levitico (altro capitolo della Bibbia) cita di bel nuovo il dilemma posto da Dio al popolo ebraico allorquando gli promise che sarebbe stato il popolo eletto e benedetto se avesse osservato i suoi comandamenti, ma sarebbe stato il popolo maledetto se non li avesse osservati elencando tutti i castighi che lo avrebbero fatto soffrire a causa della sua cattiva condotta. Dalle maledizioni scagliate ancora una volta da Dio stesso contro gli israeliti, trascriviamo solo le più significative. Coloro che desiderano conoscerle tutte, consultino la Sacra Bibbia: il libro dal quale abbiamo tratto, letteralmente, le nostre citazioni 14.« Ma se non date ascolto e non adempite tutti i miei comandamenti. 15. Se disprezzate le mie leggi e tanto non fate caso delle mie prescrizioni da non mettere in pratica ciò che ho stabilito e da rendere vano il mio patto (e qui Dio Nostro Signore allude alla possibilità che il patto stipulato da Lui con questo popolo venga invalidato, e rotto, dagli ebrei, con i loro peccati). Volgerò la mia faccia contro di voi e sarete assoggettati da chi vi odia e fuggirete senza che nessuno vi insegua. (E’ impressionante constatare come il delirio collettivo di persecuzione di cui è preda il popolo ebreo, coincida sorprendentemente con questa maledizione divina). 18. E se nemmeno dopo questo mi obbedirete, castigherò sette volte di più i vostri peccati. 39. …perirete tra le nazioni, e la terra nemica vi consumerà. 39. E se di essi ne rimarranno alcuni, a causa delle loro iniquità si struggeranno nel paese dei nemici, e saranno afflitti per i peccati dei loro padri e per i propri ».
La parola di Dio parla da se! Dio affidò a Israele un enorme privilegio, è vero, ma non certo perché questi lo usasse per commettere impunemente qualsiasi genere di peccato e di crimine, in violazione e dispregio assoluto della Legge Divina. Dio che è Giustizia Assoluta, sottomise la validità di questo privilegio e di questa benedizione, a condizioni rigorosissime, che garantissero il buon uso dei suoi doni divini; ed impose agli ebrei di osservare i Comandamenti. Cos’hanno fatto invece durante tremila anni gli ebrei? Anziché osservare i Comandamenti e le altre condizioni stabilite da Dio, hanno ucciso gran parte dei Profeti, hanno rinnegato il Figlio di Dio fatto Uomo, lo hanno calunniato e assassinato, mancando così al primo comandamento che è amare Dio sopra ogni altra cosa; al quinto che impone di non ammazzare; all’ottavo che proibisce di dire false testimonianze e mentire. Inoltre gli ebrei hanno assassinato anche vari discepoli di Gesù Cristo, si sono macchiati le mani in sanguinose rivoluzioni, nel corso delle quali hanno ucciso milioni di esseri umani, hanno spogliato i cristiani delle loro ricchezze, rubandogliele anzitutto con l’usura e quindi col comunismo e hanno bestemmiato orribilmente il nome di Dio, di cui hanno distrutto i templi e ucciso i consacrati in tutti i Paesi marxisti senza contare il loro impegno nell’infiltrazione della Chiesa con orde di prelati massoni; con la diffusione della pornognafia della legalizzazione delle unioni omosessuali; cercando di distruggere i paesi europei snaturandoli e privandoli della loro storia e della loro identità, continuando con la destabilizzazione dei paesi arabi in medioriente secondo il piano Kivunim (clicca qui)
11902331_164072620591684_7180905700746876832_n-copyI Profeti rammentati neIla Sacra Bibbia parlarono costantemente dei tremendi castighi minacciati da Dio agli ebrei. Molto eloquenti in tal senso le profezie dei profeti Isaia, Ezechiele, Amos, Osea, Daniele. Attraverso le bocche dei profeti vengono pronunciate diverse sanzioni che Dio manda al popolo di Israele che sarebbero troppo lunghe da trascrivere in questo testo Nel libro del profeta Amos Capitolo VIII, Versetto 2, per esempio, si legge : «Che vedi tu Amos ? -Risposi : un uncino da cogliere i frutti. E il Signore disse : E’ venuta la fine per il mio popolo d’Israele e non gliene passerò più per l’avvenire ». Nel Capitolo IX, versetto 1, è scritto: «Io vidi il Signore che stava ritto sopra l’altare e diceva : «Percuoti la soglia e si scuoterà l’architrave. Siccome tutti son dominati dall’avarizia, fino all’ultimo li farò perire sotto la spada. Non avranno scampo: fuggiranno ma di quelli fuggiti non se ne salverà uno… »
La Profezia di Daniele ( Capitolo IX, versetto 25), narra ciò che venne rivelato dall’Arcangelo San Gabriele in merito alla morte di Gesù Cristo e dice chiaramente che il popolo che aveva ripudiato il Signore non sarebbe stato più il popolo eletto da Dio. La desolazione, afferma la profezia, sarebbe piombata su Israele sino alla consumazione e alla fine del mondo. Oggi è indubbiamente difficile comprendere per intero la verità di questo preciso argomento. La verità nuda e cruda stenta ormai ad imporsi nel nostro mondo influenzato durante molte generazioni da un cumulo di menzogne e di favole recitate dagli ebrei. Favole di cui si può dire usando le parole stesse di San Paolo che hanno finito col deformare la verità proprio nella mente dei cattolici.

4° IL LEGAME DI SANGUE TRA GESU E GLI EBREI

ARIEL-SHARON
Nel Vangelo leggiamo che Cristo Redentore, dopo aver chiamato ancora una volta gli ebrei che lo combattevano “razza di vipere” ripudiò chiaramente la parentela di sangue, riconoscendo unicamente la validità di quella spirituale.
Questo passo suona letteralmente così : «47. Uno gli disse : guarda che tua madre ed i tuoi fratelli (il che voleva dire ” i tuoi parenti stretti “) (45) ; stanno cercandoti. 48. E lui rispondendo a quello che gli parlava, disse: Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli ? (voleva dire i miei parenti). 49. E stendendo la mano verso i suoi discepoli disse : Vedi qui mia madre ed i miei fratelli. 50. Perche tutto quello che fa la volontà del Padre mio che è nei Cieli ; codesto è mio fratello, mia sorella e mia madre »
Quindi anche se Gesù ebbe un legame di sangue da parte di madre con l’antico popolo ebreo dei tempi biblici, è evidente che Egli, per il futuro, attribuì valore unicamente alla parentela spirituale, prescindendo persino dai vincoli esistenti con i suoi parenti. E questa sua intenzione maggiormente vale nei riguardi del popolo ebreo, che lo rifiutò come Messia, lo rinnegò, lo martirizzò, lo assassinò. Quando Gesù Cristo chiamava gli ebrei che lo avevano ripudiato figli del demonio e razza di vipere, affermando nel contempo che Lui era il Figlio di Dio, con ciò dimostrava irrefutabilmente che nessun legame di parentela poteva vincolarlo a loro. Non si può, infatti, essere contemporaneamente figli di Dio è figli del demonio, così come non potrà mai esistere nesso alcuno tra il bene e il male. E’ quindi completamente falsa, e persino eretica, la tesi affermante che Gesù Cristo ebbe nelle vene lo stesso sangue della Sinagoga di Satana, lo stesso che scorre nelle vene dell’ebraismo moderno, e che perciò questo non può essere combattuto. Se questa infame tesi corrispondesse effettivamente a verità, né lo stesso Gesù Cristo Signor Nostro, né i suoi apostoli, né, infine, molti Santi, Concilî e Papi avrebbero mai combattuto gli ebrei come invece fecero  fino a secolo scorso.

5° IL TRUCCO DELL’ANTISEMITISMO

VIDEO: SHULAMIT ALONI EX MINISTRO DELL’EDUCAZIONE ISRAELIANO: L’ANTISEMITISMO E’ UN TRUCCO LO USIAMO SEMPRE
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Gli ebrei si sono sempre dichiarati vittime innocenti di un ingiustificato odio antisemita. I loro piani imperialisti e rivoluzionari, spesso scoperti e smascherati dai popoli goym nel corso dei secoli per difendersi l’ingegno giudaico ha escogitato il trucco dell’accusa dell’antisemitismo per continuare a servire gli scopi arrivando oggi ad emarginare e distruggere le carriere di tutti i loro detrattori che giustamente li accusano. Gli ebrei pretendono di imporre ai cattolici questa tesi: combattere il giudaismo è illecito in quanto Gesù ha prescritto l’amore per i nemici. Ora conoscendo le Scritture, la storia dei Santi e della Chiesa è ovvio che si sia voluto reinterpretare completamene il concetto di misericordia, come quello di carità. L’amore ai nemici di cui Gesù parla infatti riguarda le relazioni personali del cristiano. In nessun caso Gesù frena dal guardarsi dalle trame del maligno; in nessun caso Egli ha esortato a tollerare i piani diabolici che il mondo delle tenebre ordisce mediante i suoi adepti per distruggere la dottrina che Egli stesso ha insegnato, anzi! Queste oscure manovre tendono a falsare anche il concetto di carità cristiano, che dovrà estendersi anche alla piena accettazione delle battaglie laiche trasformate in battaglie cristiane, come ad esempio l’immigrazione massiva che mira invece a distruggere la società cristiana; o il coinvolgimento in battaglie del tutto estranee al cristianesimo, come le lotte dei Radicali per l’amnistia o contro la pena di morte; arrivando alla piena accettazione del peccato (vedi tolleranza di certi cattolici verso aborto, matrimoni gay, promiscuità sessuale, verso tutti coloro che si adoperano per distruggere la Chiesa ecc.). In poche parole il maligno ha ben pensato di affondare il Cristianesimo facendo impazzire i suoi stessi principi di misericordia e carità rendendolo così una contraffazione di sé stesso. Se a ciò si aggiunge il fatto che tutto viene ormai tollerato fuochè le denuncie degli “antisemiti” che mettono in guardia da tali manovre il gioco è fatto. Queste manovre ingannatrici possono essere così sintetizzate:
Primo passo — Ottenere la condanna dell’antisemitismo a mezzo di un’abile campagna e con pressioni di ogni genere, insistenti, coordinate ed energiche, esercitate da forze sociali controllate dall’ebraismo, e messe in atto dai suoi agenti segreti introdotti nelle Istituzioni Cristiane, nelle sue Chiese e nei suoi Stati. Onde poter compiere questo primo passo e ottenere che le Autorità Religiose e politiche della Cristianità condannino, una dietro l’altra, l’antisemitismo che, inoltre, viene oggi spesso presentato come
1) un razzismo che discrimina gli ebrei come appartenenti ad altra razza, razzismo che la Chiesa ha condannato.
2) Come odio puro e semplice verso il popolo ebreo. Un odio peccaminoso che contraddice la sublime massima di Nostro Signore Gesù Cristo: « Amatevi gli uni con gli altri».
3) Come attacco e condanna al popolo il cui sangue è quello stesso di Gesù e Maria. Quest’ultimo argomento è dagli ebrei definito l’argomento irresistibile. Da ogni parte, infatti, cedendo a queste bene organizzate ed oscure pressioni, vengono formulate severe censure e stilate dure condanne di carattere morale e materiale — contro l’antisemitismo.
Nessuno, però si cura mai di entrare nei dettagli della materia condannata e nessuno osa sceverare il vero significato di tale censurato antisemitismo. Un termine fin troppo vago che si estende ben oltre quella che sarebbe una condanna di razzismo nei confronti degli altri popoli che sarebbe anche lecita se per questo si intedesse il termine antisemitismo, nei fatti però la questione è molto diversa:
1) Tutti coloro che difendono i loro paesi dalle aggressioni dell’imperialismo giudaico, usando del naturale diritto, di tutti i popoli, di difendere la loro indipendenza e la loro libertà vengono accusati di antisemitismo;
2) Coloro che criticano e combattono l’azione dissolvitrice delle forze ebree, che distruggono la famiglia cristiana e degenerano la gioventù vengono accusati di antisemitismo;
3) Tutti coloro che, in qualsiasi modo, denunciano le malvagità ed i delitti commessi dagli ebrei contro i cristiani, e ne chiedono il meritato castigo vengono accusati di antisemitismo. E ancora vengono accusati coloro che smascherano l’ebraismo come il dirigente Supremo del comunismo, della massoneria e di altri movimenti sovversivi chiedendo che vengano adottati i mezzi necessari per impedire la sua azione dissolvitrice; Coloro che, in qualsiasi forma, si oppongono all’azione ebrea, tendente a distruggere la Chiesa e la civiltà cristiana.
Con questo subdolo artificio si ottiene di legare mani e piedi a tutti coloro che intendono difendere la Santa Chiesa, le loro Nazioni, le loro famiglie, e, persino, i loro naturali diritti, dalle aggressioni dell’imperialismo ebraico e scagliando contro i fedeli la condanna che la Chiesa ha emesso contro l’antisemitismo, (inteso solo come razzismo) Risultato di questi sofismi ed intrighi: gli ebrei riescono a farsi considerare intoccabili, e possono quindi commettere impunemente qualsiasi genere di crimine contro i cristiani, ordire le cospirazioni più distruttive contro la Chiesa e gli Stati cristiani, realizzare demolitrici rivoluzioni massoniche e dstabilizzazioni. Una trovata geniale, non c’è che dire!
Gli ebrei hanno quindi perfettamente ragione quando considerano Nostro Signor Gesù Cristo come il simbolo dell’antisemitismo o, per meglio dire, dell’anti-giudaismo, visto che essi chiamano antisemita chiunque censura e combatte le loro malvagità. E nostro Signor Gesù Cristo fu il primo che lo fece. Rendiamocene conto. Gesù Cristo discutendo con alcuni ebrei, intavolò con essi secondo quanto narra il settimo capitolo (versetti 39/57) del Vangelo di San Giovanni
“Se Dio fosse vostro padre certamente mi amereste, perché io da Dio mi mossi e venni e non da me stesso; Lui m’inviò. Se Dio fosse vostro padre certamente mi amereste, perché io da Dio mi mossi e venni e non da me stesso ; Lui m’inviò. 43. Perché non capite questo mio linguaggio, perché non udite le mie parole? 44. Voi siete figli del diavolo e volete compiere i voleri di vostro padre: egli fu omicida sin dal principio e non restò nella verità; perché non c’è verità in lui quando pronuncia menzogna nel suo parlare, perché è bugiardo e padre della menzogna… 47. Chi è di Dio, ode la parola di Dio.”
Nel sopra riportato passaggio del Vangelo di San Giovanni noi vediamo quindi che Nostro Signor Gesù Cristo scaglia in faccia agli ebrei parole roventi, smaschera i loro intenti omicidi, e li chiama apertamente figli del demonio.
VIDEO: ABBIAMO UCCISO GESU’ E NE SIAMO FIERI
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Nel Capitolo XXIII del Vangelo secondo San Matteo, Nostro Signor Gesù Cristo, riferendosi ai dirigenti ebrei che tanto lo combatterono, li chiama ipocriti (Versetti 13, 14, 15, ecc.); pieni di iniquità (Vers. 28), empi, ciechi (Vers. 17) ; puliti di fuori e pieni di rapina e di immondizia di dentro (Vers. 25) ; sepolcri imbiancati, che di fuori sembrano belli e dentro son pieni d’ossa di morto e di tutte le qualità di sporcizia (Vers. 27); discendenti dagli assassini dei profeti (Vers. 31).« 33. Serpenti, razza di vipere, come sfuggirete al giudizio della Geenna? 34. Per questo ecco qui che io mando a voi profeti, saggi e dottori e voi li ammazzate, li crocifiggete e frustate nelle vostre sinagoghe e li perseguitate di città in città. 35. Ricada su di voi tutto il sangue innocente che è stato versato sulla terra, dal sangue di Abele il giusto, al sangue di Zaccaria, che avete ammazzato tra il tempio e l’altare. 36. In verità vi dico, che tutte queste cose verranno sopra questa generazione»
Queste condanne li espongono, come abbiamo visto, a riprovare proprio Gesù Cristo Nostro Signore, i Suoi Apostoli, Santi e Papi, tutti qualificati come antisemiti dalla Sinagoga di Satana. Nessuno dei cristiani di oggi osa nemmeno lontanamente chiamare gli ebrei “Razza di vipere” come invece fece il nostro Divino Salvatore, eppure capita spessissimo di ritrovarsi emarginati e con le carriere rovinate soltanto per aver aver difeso la dignità sociale di Gesù e affermato che essi sono artefici dell’attuale situazione attuale che sta precipitando in un Nuovo Ordine Mondiale dopo aver imposto il tragico capitalismo e quello che sarebbe (solo in teoria) il suo esatto opposto: il comunismo.

6° NESSUNA AFFINITA COL CRISTIANESIMO

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Questo piano conserva tutto il suo vigore, rinnova e muove i suoi tentacoli attraverso le logge massoniche e attraverso le cellule. Attacca senza pietà le istituzioni religiose, politiche e sociali cristiane del mondo intero. Così come ha sempre fatto, ancor’oggi fa. Oggi, però, liberamente e tranquillamente. Una macchinazione molto astuta dato che come Un testo talmudico reca: « Partecipare qualcosa della nostra legge ad un “gentile ” equivale alla morte di tutti gli ebrei, perché se i Goyim (gentili) venissero a conoscere ciò che noi insegniamo nei loro riguardi, senza dubbio ci sterminerebbero». La storia dimostra la fondatezza di questa previsione. La Chiesa Cattolica Apostolica Romana, quando scopri ciò che in segreto insegnavano i maestri ebrei, o Rabbini, ai loro fedeli, fece requisire e distruggere, in diverse occasioni, i libri del Talmud, da cui si evince la mostruosità blasfema delle parole e degli atti compiuti in quelle occasioni contro Nostro Signor Gesù Cristo e contro la Santa Vergine, l’odio satanico dimostrato verso il cristianesimo. Un odio quello per il nostro Divin Salvatore, nutrito soltanto dagli ebrei miscredenti, come in taluni circoli oggi si pretenderebbe di far credere, mentre gli ebrei fedeli e veramente religiosi sarebbero fratelli dei cristiani e seguaci di una religione molto affine alla nostra. Quest’odio verso Cristo ed i cristiani è generalmente nutrito da tutti gli ebrei. Se osserviamo attentamente la particolare condotta religiosa degli ebrei, noi vediamo che gli ebrei più accaniti contro Cristo e la cristianità sono proprio i più devoti ed i più fedeli alla loro mostruosa religione.
Con bugie ed inganni, infatti, i membri di questa hanno controllato i popoli nelle loro rivoluzioni massoniche e con bugie ed inganni li spingono verso l’ulteriore assorbimento dei beni delle nazioni, con l’aumento del debito pubblico contratto con la truffa ebraica della moneta emessa a debito; procedendo a privatizzazioni; rivoluzioni arancioni (vedi Ucraina…) o colorate o primavere arabe (vedi chaos medioriente..) Sin dal Medioevo- quando i regnanti cattolici e la Chiesa avevano i mezzi necessari per difendere i popoli dalla malizia giudaica, le parti più blasfeme e più aggressive del Talmud quando venivano scoperte dalle autorità civili ed ecclesiastiche dell’epoca venivano spesso scoperti e incendiati in pubblica piazza. Numerosi testi d’epoca conservati nelle biblioteche di tutta Europa riferiscono spessissimo il caso degli ebrei giudaizzanti all’interno dei paesi che li ospitavano dove i giudei fondavano uno stato nello stato con l’obiettivo di ricostruire colà un nuovo stato di Israele. Dallo studio profondo della religione segreta degli ebrei, i cui segreti sono stati scoperti, malgrado le precauzioni da loro prese, si giunge alla conclusione certa che la suddetta religione ebrea, lungi dall’avere qualsiasi parentela o affinità con il cristianesimo, è l’antitesi stessa e la negazione suprema della fede in Cristo, per cui non esiste neanche la più lontana possibilità d’intesa tra la cristianità e l’ebraismo. L’utimo baluardo contrapposto rappresentato dalla Chiesa Cattolica Romana venne definitivamente rovesciato dalle nuove dottrine sul dialogo con gli ebrei, in totale opposizione con ciò che aveva insegnato Cristo medesimo sugli ebrei, seguito dagli apostoli, dai Santi e dottori della Chiesa sulla quale la Chiesa si era basata per ben 20 secoli.
Come diceva giustamente San Pio da Pietralcina:
«Causa l’ingiustizia dilagante e l’abuso di potere, siamo giunti al compromesso col materialismo ateo, negatore dei diritti di Dio. Questo è il castigo preannunciato a FatimaTutti i sacerdoti che sostengono la possibilità di un dialogo coi negatori di Dio e coi poteri luciferini del mondo, sono ammattiti, hanno perduto la fede, non credono più nel Vangelo! Così facendo tradiscono la parola di Dio, perché Cristo venne a portare sulla terra perpetua alleanza solamente agli uomini di cuore, ma non si alleò cogli uomini assetati di potere e di dominio sui fratelli… Il gregge è disperso quando i pastori si alleano con i nemici della Verità di Cristo. Tutte le forme di potere fatte sorde al volere dell’autorità del cuore di Dio sono lupi rapaci che rinnovano la passione di Cristo e fanno versare lacrime alla Madonna…»
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Fonti  “Complotto contro la Chiesa” Maurice Pinay scarica gratis
          “Judaism Strange Gods” Michael Hoffman  scarica gratis

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