Piano Kalergi- l’ossessione dei “fratelli” cosmopoliti e la dolorosa sostituzione dei popoli
1° Creatori del “razzismo”- 2° Le ragioni del chaos africano- 3° Indottrinamento mediatico e vergogna della propria identità- 4° Unificazione razziale in vista del tanto agognato Nuovo Regno di David- 5° Rimozione di tutte le cause che generebbero conflitto- 6° Piano Kalergi: la mira dei tiratori scelti- 7° Ministri orwelliani: Sangue nuovo per la nuova Europa – 8° La Grecia e la sua filosofia: la prima grande civiltà, la prima abbattuta dall’Europa- 9° Sangue e lacrime per la costruzione del cittadino del nuovo mondo – 10° Ripopolazione di un paese aggredito: i poco noti accordi di Haavara
1° CREATORI DEL RAZZISMO
La triste vicenda del nigeriano Emmanuel rimasto ucciso durante una colluttazione conAmedeo Macini, un ultrà da stadio di Fermo, ha ridato fiato alle trombe alla propaganda intensiva a favore del Piano Kalergi. Secondo il racconto di alcuni testimoni oculari il Mancini si sarebbe difeso dopo essere stato aggredito dal nigeriano e dalla moglie in seguito agli insulti balordi che Mancini avrebbe rivolto a quest’ultima. Il presunto insulto “scimmia!” che Mancini avrebbe rivolto alla moglie del nigeriano sembra dettato più dall’ignoranza da “coatto” che da una qualsiasi matrice politica. Mancini, che viene già dipinto come un criminale di estrema destra, risulta incensurato oltre che apolitico. “Non sa nemmeno cosa sia il fascismo” ha spiegato Paolo Calcinaro, il sindaco di Fermo: “È l’ignorantone del Paese, un bullo”. Fascista o comunista non importa per la propaganda: il sangue di un essere umano sarà l’occasione ideale per convincere l’opinione pubblica di quanti crimini il razzismo è capace. Dinamica di sistema che invece non si innesca quando a subire aggressioni simili sono gli italiani da parte di immigrati e richiedenti asilo. Potremmo citare decine di casi, ma basti pensare ai casi del ghanese Kabobo che uccise a picconate tre passanti, continuando con i due pensionati di Palagonia barbaramente ammazzati da un ivoriano ospite del Cara di Mineo (dove Renzi si limitò a dire “quello dei clandestini è un tema delicato”), arrivando allo sgozzamento in pieno centro a Terni del 27enne David Raggi da parte di un marocchino, richiedente asilo e già espulso nel 2007.