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lunedì 27 febbraio 2017

Che Gue Papa

papa Bergoglio al Carnevale di Viareggio 2017





“SPUNTO DI RIFLESSIONE: se il lupo (Bergoglio) perde il pelo, ma non il vizio” di Fra Cristoforo

Dal libro reportage “L’isola del Silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina”, del giornalista argentino Horacio Verbitsky:
“C’è una denuncia che accusa Bergoglio di essere coinvolto nel rapimento e la tortura di due gesuiti, Orlando Yorio e Francisco Jalics, vicini alla Teologia della Liberazione in Argentina nel 1976.
La denuncia afferma che Bergoglio li consegnò ai torturatori. Cioè: al tempo del colpo di Stato che rovesciò Isabel Peròn, Bergoglio chiese ai due gesuiti di fermare la loro opera sociale, ma quando questi si rifiutarono, lui gli tolse la protezione della Chiesa, così furono rapiti. C’è un documento che ho trovato negli archivi di Stato argentini dove si legge che un ufficiale della dittatura scriveva ai superiori che i due gesuiti erano dei sovversivi, e che questa informazione gli era stata passata da Bergoglio.
Pensate che un cappellano dell’esercito, che è in carcere per diretto coinvolgimento nelle torture, padre Christian von Wernich, non è mai stato punito da Bergoglio né dalla Chiesa argentina. Questo vi dice molto di cosa furono. C’è un documento riservato che WikiLeaks ha reso pubblico dove il Dipartimento di Stato USA scrive che la condanna di padre Christian von Wernich era giunta in un momento in cui Bergoglio era considerato il leader dell’opposizione alla Presidente Kirchner per le sue istanze sociali avanzate”.
Teorie? Farneticazioni? A me sembra un copione già visto. Di fatto Bergoglio non ha mai perso il vizio di “purgare” Così come quello di cercare di “incutere” terrore ai suoi oppositori. E chi lavora a Santa Marta lo vive tutti i giorni.
Attendo vostre riflessioni.
Fra Cristoforo

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